Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

UNIFI

Risultati per: abbandonerete

Numero di risultati: 1 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Racconti 2

662704
Capuana, Luigi 1 occorrenze
  • 1894
  • Salerno Editrice
  • prosa letteraria
  • UNIFI
  • w
  • Scarica XML

. - Dottore, voi non ci abbandonerete! - si raccomandavano sottovoce. Il dottore, per non compromettersi, rispondeva con una stretta di spalle; a quattr'occhi, messo tra l'uscio e il muro, si lasciava anche scappare di bocca: - Fossi medico io solo qui! - Lo diceva senza malignità, forse; ma i contadini si sussurravano da un orecchio all'altro quelle parole, e guardavano in cagnesco il dottor La Bella che si prestava a dar la mano al pretore, al maresciallo, al parroco, quantunque confortati dal pensiero che il dottor Ficicchia non li avrebbe abbandonati. Una mattina però furono atterriti, apprendendo che il dottore e la sua signora erano partiti alla chetichella per Trizzitello, e avevano messo tanto di catenaccio alla porta di casa. Non c'era piú dubbio: quello era il segnale che il domani la macchina del veleno avrebbe cominciato a funzionare. Le autorità s'erano già messe d'accordo: un centinaio di morti, né uno di piú, né uno di meno! Il parroco, pover'uomo, aveva fatto quel che aveva potuto. Si riferivano le parole della discussione, quasi pretore, parroco e maresciallo avessero discusso in piazza alla presenza di tutti. Il piú accanito era stato il pretore, che avrebbe voluto almeno almeno dugento morti, scellerato! per ingraziars i il governo e ottenere una promozione. Al dottor La Bella venivano pagate dieci lire per morto. Almeno il dottor Ficicchia era scappato in campagna! Se n'era lavate le mani. Per fortuna del dottor Ficicchia, e piú del La Bella che passò dei brutti quarti d'ora, a Rammacca non avvenne neppure un solo caso di colera. E quando il dottore tornò in paese, dopo un paio di mesi di assenza, a coloro che gli rimproveravano la sua scappata, rispondeva con un sorrisetto malizioso, scrollando la testa, o brontolando fra' denti: - Se non me ne fossi andato! - E da lí a poco i contadini si ripeterono sotto voce: - Se non se ne fosse andato lui! - Si era saputo, di certa scienza, al solito, che all'ultimo il dottor La Bella non aveva voluto assumere da solo la responsabilità dell'eccidio, e per questo Rammacca non aveva avuto colera. Il dottor Ficicchia, scappando, aveva salvato il paese! Curando gratis a questo modo, il bravo dottore si fabbricò il palazzo, come diceva la sua signora, e allargò i limiti del fondo di Trizzitello, che divenne una tenuta. All'ultimo, fino il dottor La Bella dovette riconoscere che il suo avversario era piú furbo di lui; e per far bene i propri interessi, sposò una figliuola del collega, quantunque brutta e cieca di un occhio, e andò ad abitare nel palazzo insieme col suocero. Da quel giorno in poi però il dottor Ficicchia mutò registro nella sua condotta verso i contadini. Tutti i casi di malattia erano gravi: non si fidava di se stesso; suo genero ne sapeva piú di lui e lo mandava in sua vece. E col dottor La Bella non si canzonava; bisognava pagare, o le citazioni piovevano da tutte le parti quando i contadini non saldavano il conto delle visite. E se i clienti ricorrevano al suocero perché s'intromettesse, questi rispondeva secco secco: - Io non c'entro -. Solamente quando egli era convinto che non ci era proprio da cavare neppure un soldo dalle tasche d'un povero diavolo, riprendeva il metodo antico, e pareva concedesse una grazia, facendosi ricompensare il doppio al solito modo. Cosí c'era sempre qualcuno a Rammacca che, parlando del dottor Ficicchia, poteva ripetere come prima: - Almeno costui ci ammazza gratis! - Roma, 9@ 9 gennaio 1892@. 1892.

Cerca

Modifica ricerca