Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Aspetti critici del nuovo falso in bilancio - abstract in versione elettronica

85113
Reboa, Marco 1 occorrenze
  • 2003
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
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Nel definire i profili qualificanti la nuova disciplina del falso in bilancio, si è posta particolare attenzione ad elementi di grande interesse, tra i quali: i) la maggiore precisazione del reato sul piano dell'elemento soggettivo (nella nuova formulazione del reato viene abbandonato il termine fraudolentemente, che in passato aveva dato adito a controversie giuridiche sulla punibilità anche del c.d. dolo eventuale); ii) il concetto di rilevanza quantitativa (destinato nell'ottica generale della riforma ad evitare che rientrassero nella sfera del penale anche falsi ed omissioni di carattere minimale, ininfluenti sull'efficacia rappresentativa del bilancio), concetto quest'ultimo che trova poi compiutezza deterministica nella definizione delle tanto discusse soglie quantitative; iii) la distinzione tra la fattispecie di pericolo (nuova formulazione dell'art. 2621 c.c.) e quella di danno (nuova formulazione dell'art. 2622 c.c.), dove, a far da bussola, diventa il fatto che la condotta criminale abbia o meno provocato una lesione, che comunque deve essere sempre di natura patrimoniale e, infine, iv) il debutto su ampia scala delle sanzioni amministrative. Da questa prima lettura emergono talune perplessità. Un primo riferimento riguarda l'utilizzo di predeterminate soglie di tolleranza per misurare al di là di ogni ragionevole dubbio la clausola della minima rilevanza, sotto la quale cioè il falso non è perseguibile (sono ovvie le implicazioni in termini del c.d. falso quantitativo, falso qualitativo, applicazioni delle norme penali alle valutazioni estimative e così via). Un altro aspetto meritevole di approfondimento critico riguarda il livello di protezione assicurato dal riformato reato al legittimo diritto all'informativa degli azionisti di minoranza: è evidente che si tratta di un'istanza che assume grande significato nell'ottica della Corporate Governance e, in ultima analisi, del corretto funzionamento di un progredito mercato finanziario. Se è dunque è apparsa urgente la necessità di riformare in profondità il settore per restituire al diritto penale il suo ruolo di extrema ratio, permane nondimeno l'interrogativo se sia soddisfacente quella ora attuata, che, come messo in luce nello scritto, riduce ad ambiti certamente ristretti la punibilità del falso senza che, nel contempo, siano state poste in essere misure correttive da parte dell'ordinamento civile, per molti versi più consono a dare vigore a tutele giuridiche sull'affidabilità e qualità dell'informativa sociale.

L'organizzazione nella nuova s.r.l. fra modelli legali e statutari - abstract in versione elettronica

86391
Benazzo, Paolo 1 occorrenze
  • 2003
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
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., se effettivamente il nuovo diritto societario abbia abbandonato la logica del "tipo", con tutto ciò che ne consegue in termini di tassatività della fattispecie, e se abbia ripristinato il principio di autonomia contrattuale, concedendo all'autonomia privata il potere di inserire clausole atipiche in contratti tipici e finanche di creare nella sostanza contratti "atipici".

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