La Kafalah, che configura l'unico strumento di protezione dell'infanzia, previsto dal diritto islamico, per minori orfani o abbandonati, presenta innegabili tratti comuni con l'adozione e l'affidamento, ma se ne discosta per quanto riguarda la disciplina. La Suprema Corte, evidenziatane l'identità di ratio, equipara ai fini del ricongiungimento familiare l'affido islamico (disposto con provvedimento giurisdizionale) agli istituti di diritto interno.