Nella composizione, come ebbero a dire i critici dell’epoca, le donne nude si abbandonano alla morte come se si abbandonassero ad un amante, trasformando la tragedia in una sorta di orgia collettiva. Effettivamente l’opera, conservata nel Museo del Louvre, sembra evocare una vena di erotismo che attenua la drammaticità del racconto.
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