Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: abbandonare

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Il regime fiscale degli incentivi all'esodo - abstract in versione elettronica

86947
Ferraù, Giovanni 1 occorrenze
  • 2004
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
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Il legislatore, con disposizione innovativa, ha introdotto un peculiare trattamento di favore per il lavoratore che decida di abbandonare volontariamente il lavoro, assoggettando l'indennità di esodo ad aliquota ulteriormente ridotta rispetto a quella prevista per la tassazione separata, esclusa l'applicabilità del trattamento di esonero previsto per le erogazioni liberali di carattere eccezionale e non ricorrente. Inoltre, non si può fare riferimento ad un concetto di esodo di carattere collettivo e ai fini dell'applicazione del beneficio non può derogarsi al principio di cassa, dovendosi, invece, fare riferimento al momento della corresponsione della somma indipendentemente dalla data del recesso.

Etica e giustizia nella "nuova" riforma tributaria - abstract in versione elettronica

87307
Gallo, Franco 1 occorrenze
  • 2004
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
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Nella terza parte, pur non negandosi in via di principio l'opportunità di non abbandonare politiche mirate di riduzione della pressione fiscale, si sottolinea, da una parte, la stretta connessione di tali politiche con gli obiettivi prioritari di finanziamento del welfare e, dall'altra, il rischio che lo Stato, stretto nella morsa tra globalizzazione e decentramento, veda sempre più ridursi lo spazio entro il quale esercitare il suo potere di imposizione. E ciò, senza che corrispondentemente si operi per dotare la UE di una qualche entrata tributaria propria.

La fusione inversa tra riforma fiscale e societaria - abstract in versione elettronica

87469
Cappellotto, Lara 1 occorrenze
  • 2004
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
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Nell'ambito dei processi di riorganizzazione dei gruppi societari, nonostante esistano talvolta motivazioni di carattere economico-aziendale che indicherebbero la fusione inversa come la scelta di ristrutturazione ottimale, la mancanza di una disciplina civilistica definita e di una prassi contabile consolidata, oltre alle incertezze legate al corretto trattamento tributario delle differenze di fusione, ha indotto spesso in passato ad abbandonare l'ipotesi di fusione inversa, a favore di scelte più "tradizionali", anche se supportate da ragioni economiche meno valide. In questo contesto, se la riforma fiscale ha contribuito a risolvere alcuni dubbi, rimane ancora incerto il trattamento civilistico di questa forma di fusione per incorporazione, in cui è la società partecipata ad incorporare la partecipante.

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