Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

UNICT

Risultati per: abbaglianti

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Nuovo galateo

190362
Melchiorre Gioja 2 occorrenze
  • 1802
  • Francesco Rossi
  • Napoli
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
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Infatti siccome una luce troppo sfacciata ed i colori troppo abbaglianti impediscono all'occhio di vedere i lineamenti e le espressioni degli affetti in un quadro, cosi l'eccesso de' gesti tende a distrarre l'attenzione dalle idee che il discorso presenta. Un uomo vestito di taffettà parlava ad un magistrato, difendendo con molta azione la sua causa; e la stoffa intanto faceva una specie di fischio inopportuno; quindi il giudice impazientito gli disse: Fate tacere o signore, vostro abito, se volete ch'io v'ascolti. Con uguale ragione si potrebbe dire ad alcune signorine: Fate tacere, ossia tenete a freno le piume del vostro capo od il ventaglio, o lasciate parlare il vostro labbro che agli sguardi e all'attenzione degli astanti ha molto maggiore diritto. Alcuni raccontano i loro aneddoti e le loro storielle con un'apparenza di freddezza, e quasi come se non influissero su d'essi le sensazioni che eccitano negli altri; e questa apparente freddezza dà risalto alle cose piccanti che dicono, come un fondo oscuro serve a far brillare un ricamo. Altri raccontano con allegrezza vivace la quale sulla fronte, nel guardo, ne'sorrisi, in tutti i moti della fisonomia sfavilla, e se non oltrepassa il debito grado, agevolmente all'altrui animo si comunica e vi si mantiene. Alcuni divengono pantomimi e imitano la voce, il gesto é le azioni delle persone che fanno parlare. Ciascuno dee scegliere quel mode di raccontare che più alle abitudini del suo spirito conviene, e all' esteriore apparenza della persona. Una donna, per es., non farà, i suoi racconti con modi pantomimi e comici, giacché i gran movimenti della persona, le smorfie contraffacenti, le alterazioni della voce e della fisonomia vengono troppo in contrasto colla grazia cui la donna non dee rinunziare giammai. Coloro che non sanno declamare, il cui esteriore é goffo, e la fisonomia priva d'espressione, riusciranno, meglio a raccontare con apparente freddezza, ecc. Sotto dunque' condizioni fisiche del discorso una buona voce; non troppo sottile o molle come da femmina; né ancor tanto austera ed orrida che abbia del rustico, ma sonora, chiara, soave e ben composta con pronuncia spedita; modi e gesti convenienti, i quali in certi moti del corpo consistono, non affettati né violenti, ma temperati con garbo; un volto accomodato e un mover d'occhio che aggiunga grazia alle inflessioni della voceo colle parole s'accordi, cosicché l'attenzione e l'affetto di chi parla vi sembri pingersi sulla sua fisonomia mentre li sentite nell'animo.

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Siccome il rispetto ai magistrati favorisce l'obbedienza alla legge, e questa frutta vantaggio pubblico, quindi in tutti i tempi si procurò ai magistrati una somma di apparenze abbaglianti, di comodi, di preferenze, talchè l'idea del magistrato, senza staccarsi dall'idea della natura umana, più grande e a cosi dire più lucida apparisse agli occhi del popolo il quale abbisogna di sensazioni per giudicare. D'altra parte il rispetto essendo pe' magistrati un sentimento piacevole che allevia il peso delle loro fatiche, dispone il loro animo a subir queste per meritarsi quello ed accrescerlo. Quindi, anche nel massimo calore della libertà, Bruto dice a suo figlio nell'Alfieri:

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