Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

UNIPIEMONTE

Risultati per: ab

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dell’ibrido AB, Ab, aB,  ab 
piani paralleli determinano un parallelepipedo di diagonale  AB  e di spigoli AB 1, AB 2 , AB 3, talché si ha
determinano un parallelepipedo di diagonale AB e di spigoli  AB  1, AB 2 , AB 3, talché si ha
un parallelepipedo di diagonale AB e di spigoli AB 1,  AB  2 , AB 3, talché si ha
parallelepipedo di diagonale AB e di spigoli AB 1, AB 2 ,  AB  3, talché si ha
 Ab  X aB = AaBb
X  aB  = AaBb
Ab, aB,  ab  Se tali gameti possono combinarsi, alla fecondazione,
 AB  X ab = AaBb oppure, nel secondo caso contemplato:
X  ab  = AaBb oppure, nel secondo caso contemplato:
scrivente, fissabile in un punto a piacere dell'asticella  AB  o dei suoi prolungamenti, descrive sul piano, al muoversi
B". Il quadrangolo AB'BB" è un parallelogramma di diagonale  AB  e di lati AB', AB", cosicché si ha
 AB  dϖ.
le guide come assi coordinati e preso sul segmento  AB  o su uno dei suoi prolungamenti un punto qualsiasi P,
poniamo AP = b, PB = a (immaginando, ad es., orientata la  AB  da A verso B). Se indichiamo con Θ l’angolo delle due rette
B). Se indichiamo con Θ l’angolo delle due rette orientate  AB  ed OX, abbiamo
i nodi della autofunzione yn dividono l'intervallo  AB  in n tratti.
sia parallela alla retta AB, la retta Oo che è parallela ad  AB  sarà anche parallela alla lastra, epperciò il punto o sarà
l'una all’altra si trovano in piano verticale. Una di esse  AB  è fissa e orizzontale; le altre sono disposte
se si applica al punto medio M del lato opposto ad  AB  una forza 3p verticale verso l'alto.
 AB  = AC.
suppongasi un piano verticale che passi per  AB  e per O, questo piano comprenderà la verticale Oo, e
in o, ne segue che questo piano verticale passante per  AB  ed o taglierà il vetro secondo la retta Ao; ora io dico che
il vetro secondo la retta Ao; ora io dico che l’immagine di  AB  si farà sul vetro più o meno nitida secondo Aob’.
 AB  = - Φ A.
della razza pura  ab 
 AB  = - Φ A.
fra due segmenti: così ad es., per indicare che  AB  e PQ sono segmenti equipollenti, si scriverà AB = PQ.
che AB e PQ sono segmenti equipollenti, si scriverà  AB  = PQ.
questa definizione: se ci riferiamo al caso generale in cui  AB  non è nullo, né allineato con P , il momento M, applicato a
a P, è normale al piano PAB e destrorso rispetto ad  AB  ed ha lunghezza eguale all’area, del parallelogramma
rispetto al proprio sistema. Siccome per Oo il tratto  AB  si trova allo stato di quiete, ed il tratto A'B' allo stato
è più corto del tratto AB, e viceversa; ad O’o il tratto  AB  sembrerà più corto del tratto A'B', poi che per detto
per detto osservatore A'B' trovasi allo stato di quiete, ed  AB  allo stato di moto. Né pure in tal caso è lecito chiedersi
è lecito chiedersi quale sia la vera lunghezza dei tratti  AB  ed A'B', poi che i risultati di una qualsiasi misurazione
generica asta  AB  dalle forze (applicate agli estremi)
l'estremo) comune; e che, assegnati ad arbitrio un segmento  AB  e un punto P, esiste sempre ed è unico il segmento PQ
P, esiste sempre ed è unico il segmento PQ equipollente ad  AB  ed avente l'origine P.
et ille dies, et qui nascentur  ab  illo,
A e B coincidono, il segmento  AB  si riduce all’unico punto A e dicesi segmento nullo. In
questo l’unico caso in cui i due segmenti orientati opposti  AB  e BA coincidono.
verso col loro segno) le proiezioni del segmento orientato  AB  sugli assi orientati x, y, z e perciò (n. 2) non variano
x, y, z e perciò (n. 2) non variano quando in luogo di  AB  si consideri un altro qualsiasi degli ∞3 segmenti orientati
base a note formule di Geometria analitica, la lunghezza di  AB  ossia di v è data da
rette  AB  e CD determinano il piano del foglio; la coppia di rette AB
AB e CD determinano il piano del foglio; la coppia di rette  AB  ed EF, come pure la coppia CD ed EF, determinano ciascuna
smerigliato sia enormemente largo, infinito, che la retta  AB  incontri questo vetro in A e CD in C. Se si immagina calata
Oo tagliante il vetro in o, egli è chiaro che l’immagine di  AB  si farà sulla retta Aob’.
il caso particolare α = π/2 (semicirconferenza)  AB  = 2r, S = πr e risulta
gruppo  AB  possiede i due agglutinogeni A e B e nessuna agglutinina.
momento in cui il tratto  AB  viene a trovarsi
presenta quindi dei nodi che dividono  AB  in n tratti uguali.
è equipollente a se stesso (proprietà riflessiva); 2°) se  AB  è equipollente a PQ, PQ è equipollente ad AB (proprietà
2°) se AB è equipollente a PQ, PQ è equipollente ad  AB  (proprietà simmetrica); 3°) due segmenti equipollenti ad un
l'identità delle rette determinate dalle coppie di punti  AB  e CD.
terminale in B, indicando con l la lunghezza dell’arco  AB  di direttrice
necessaria e sufficiente per l’equilibrio di un tratto  AB  di filo flessibile e inestendibile, sollecitato
di distanza. Ora quando enunciamo la equidistanza  AB  = CD
potenziale di un segmento omogeneo  AB  in un punto P (esterno al segmento) si può attribuire
 AB  e CD sono due rette, giacenti sul piano del foglio, che si
opposta al lettore, inclinata ad angolo retto con le rette  AB  e CD.
omogenea  AB  di lunghezza l si appoggia in C ad un cilindro r ad asse