Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: aa

Numero di risultati: 35 in 1 pagine

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Diritto antidiscriminatorio e accesso alla giustizia: Unione europea, Germania e Italia a confronto - abstract in versione elettronica

152487
Santucci, Rosario; Santagata De Castro, Raffaello 1 occorrenze
  • 2015
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In secondo luogo, gli AA. mettono a confronto il sistema tedesco ed italiano per verificare la qualità ed il tipo di interventi che i singoli legislatori nazionali hanno previsto al fine di trasporre la normativa europea nel proprio diritto interno e favorire l'accesso alla giustizia per le vittime di discriminazioni. Infine, lo studio offre alcuni suggerimenti per una trasposizione o un potenziamento delle più moderne tecniche di "enforcement" tipiche del diritto antidiscriminatorio statunitense, come le "class action" o le azioni collettive, ma evidenzia che la riuscita del trapianto è legata soprattutto alla disponibilità dei gruppi organizzati, operanti in ciascuno di tali sistemi, ad accettare questi strumenti e utilizzarli nella specifica realtà socio-economica.

Proposta di un indicatore di qualità nella valutazione medico-legale della responsabilità professionale in ambito sanitario - abstract in versione elettronica

152525
Fabbri, Lucrezia Denise; Rodriguez, Daniele; Bolcato, Matteo; Aprile, Anna 1 occorrenze
  • 2015
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Gli AA. propongono un indicatore di qualità nella valutazione dell'operato dei medici legali dell'AO nell'ambito di consulenza preliminare relativamente a tale casistica. La proposta consiste nel confronto tra la concordanza o discordanza tra quanto precedentemente espresso nei pareri preliminari redatti dai medici legali dell'AO e l'esito in ambito giudiziario sia penale sia civile. E' stato riscontrato che i pareri espressi dai medici legali dell'AO in ambito penale sono maggiormente concordanti con l'esito giudiziario rispetto ai pareri espressi dai medesimi in ambito civilistico. Sono stati esaminati i casi in cui il parere dei medici legali dell'AO è stato discordante rispetto al parere del consulente tecnico d'ufficio secondo diversi aspetti di carattere metodologico; se il consulente tecnico d'ufficio è afferente all'ambito universitario o è libero professionista, se è associato con un ausiliario specialista, se ha ricostruito la vicenda clinica, se ha discusso adeguatamente la colpa e il nesso causale, se si è confrontato o ha confutato le tesi della parte convenuta, se ha offerto controdeduzioni ai rilievi espressi dalle parti. Le CTU [Consulenze Tecniche d'Ufficio] elaborate con metodologia rigorosa sono risultate, in circa la metà dei casi, "inattaccabili" anche sotto il profilo contenutistico, mentre per quelle metodologicamente risultate inadeguate/carenti il consulente tecnico di parte convenuta ha trovato sempre spazio per una replica con l'eccezione di quattro casi. Pur nella consapevolezza che la proposta di tale indicatore è soggetta a importanti limiti e all'interferenza di variabili, prima fra tutte il grado di competenza del consulente tecnico d'ufficio, allo stato, rappresenta uno strumento per apprezzare la qualità dell'operato dei medici legali coinvolti, quali consulenti tecnici, nella valutazione dei casi di responsabilità professionale.

La formazione del medico specializzando in medicina legale nell'ambito della gestione del rischio clinico: stato dell'arte e proposte normative per i nuovi piani formativi - abstract in versione elettronica

152537
AA. V 1 occorrenze
  • 2015
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All'uopo, gli AA. hanno analizzato l'attuale stato dell'arte in ordine alle competenze acquisite dai medici in formazione specialistica medico-legale in Italia, attraverso lo studio della normativa di riferimento e la conduzione di un'indagine sul territorio che ha riguardato 29 Scuole di Specializzazione. I risultati ottenuti hanno evidenziato una scarsa attenzione dei piani formativi ministeriali al tema del rischio clinico, specialmente sotto il profilo delle attività pratiche, e una realtà molto eterogenea. Sulla scorta di tali dati, gli AA. propongono di sfruttare l'imminente necessità di rivedere i piani formativi per adattarli alla prossima riduzione degli anni del corso legale - previsto dalle leggi n. 128/2013 e n. 114/2014 - e per integrarli con obiettivi ed attività specifiche nel campo della gestione del rischio clinico.

Il minimo vitale tra tentativi di attuazione e prospettive future - abstract in versione elettronica

152549
Vivaldi, Elena; Gualdani, Annalisa 1 occorrenze
  • 2015
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Le AA. sottolineano da un lato come l'intangibilità del nucleo essenziale del diritto all'assistenza sociale rappresenti un chiaro limite alla discrezionalità del legislatore e, dall'altro, come il principio personalista e di solidarietà impongano discipline attuative dello "ius existentiae" dirette non a produrre dipendenza nei destinatari, ma ad avviare il recupero delle loro capacità partecipative.

La responsabilità solidale dell'intermediario finanziario per il fatto illecito del promotore: una conferma dalla Cassazione - abstract in versione elettronica

152595
Cosa, Marco; Cavagnaro, Luca 1 occorrenze
  • 2015
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Traendo spunto dalla pronuncia della Suprema Corte, gli AA. colgono l'opportunità di proporre un'analisi sommaria delle motivazioni della più nota sentenza del 2006 in materia di responsabilità solidale dell'intermediario finanziario e, alla luce della giurisprudenza più recente, soffermarsi brevemente sul tema della colpa concorrente del cliente danneggiato.

La Pubblica Amministrazione e l'art. 2051 c.c.: verso un "tertium genus" di responsabilità? - abstract in versione elettronica

152607
Franchi, Alberto; Argine, Stefano 1 occorrenze
  • 2015
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Nel commentare le recenti sentenze ambrosiane, gli AA. colgono l'occasione per riflettere in ordine alla tormentata questione del risarcimento del danno provocato da cose in custodia di pertinenza della Pubblica Amministrazione. Le pronunce in epigrafe confermano l'orientamento maggioritario dei giudici di merito - non ignoto alla Cassazione in recenti pronunce - secondo cui non è possibile configurare "a priori" un effettivo regime giuridico di responsabilità, che deve invece essere individuato in base alle circostanze del caso concreto (come per esempio lo stato effettivo dei luoghi al momento del sinistro e la condotta concretamente esigibile dalle parti). Emerge un quadro normativo in cui l'art. 2051 c.c. pare sempre più informato dai criteri probatori dell'art. 2043 c.c., sviluppandosi pertanto un "tertium genus" di responsabilità. La presenza di numerose e incerte posizioni tanto della dottrina, quanto della giurisprudenza imporrebbe il ricorso alle Sezioni Unite al fine di individuare una coerente e condivisa linea interpretativa.

La solitudine del medico di fronte al suo "nuovo" codice di deontologia - abstract in versione elettronica

152625
Frati, Paola; Busardò, Francesco Paolo; Montanari Vergallo, Gianluca; Conti, Stefano; Marinelli, Enrico 1 occorrenze
  • 2015
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Gli AA. ne esaminano la portata evolutiva alla luce dell'attuale situazione dell'attività medica venutasi a creare per effetto dei rigorosi orientamenti giurisprudenziali in materia di responsabilità professionale. Oltre alla consueta, invero anacronistica, tecnica di parafrasare tutti gli articoli ad ogni revisione, la riforma introduce nuove disposizioni, in materia di medicina potenziativa ed estetica, medicina militare, tecnologie informatiche e partecipazione all'organizzazione sanitaria, che riguardano questioni la cui soluzione poteva ben essere raggiunta attraverso i principi generali, senza bisogno di una nuova ed ovvia regolamentazione. Gli aspetti più significativi, invece, riguardano la libertà di autodeterminazione del paziente e la prevenzione del rischio attraverso la rivelazione di errori ed eventi avversi. In entrambi gli ambiti, tuttavia, la riforma si segnala per l'ambiguità, talora per la contraddittorietà, del testo approvato. Ancor più spiacevole è il silenzio del regolatore deontologico sugli "standard" qualitativi e sulle evidenze scientifiche che devono orientare l'agire del medico nonché sull'identità e sui limiti della medicina, questione resa ancor più rilevante dalla persistente polemica sul caso Stamina.

Brevi note introduttive alla riforma della disciplina sulla responsabilità civile dei magistrati - abstract in versione elettronica

152995
Cortese, Fulvio; Penasa, Simone 1 occorrenze
  • 2015
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Gli AA. del presente contributo cercano di verificare se la riforma abbia rispettato gli insegnamenti del giudice costituzionale e se (e quanto) la sua peculiare "ispirazione" europea sia o meno foriera, per l'esercizio della funzione giurisdizionale, di potenziali equivoci.

La "privacy" e i dati sensibili del lavoratore legati all'utilizzo di "social networks". Quando prevenire è meglio che curare - abstract in versione elettronica

153199
Iaquinta, Francesca; Ingrao, Alessandra 1 occorrenze
  • 2015
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Le AA. esaminano il contenuto del diritto alla riservatezza e la sua evoluzione alla luce della elaborazione giurisprudenziale e dottrinale. A tale analisi segue un esame delle caratteristiche dei "social networks", funzionale a mettere in luce i possibili rischi insiti nell'impiego degli stessi da parte dei lavoratori subordinati. Ed infatti, mediante l'utilizzo dei "social" il datore di lavoro può reperire a costo zero innumerevoli informazioni e dati attinenti alla vita privata del prestatore. Tali dati sensibili potrebbero essere riutilizzati dal datore per incidere sul rapporto di lavoro, fino al punto di adottare sanzioni di tipo espulsivo, come testimoniano la casistica italiana ed internazionale esaminate. Le AA. esaminando l'interazione della tutele della "privacy" fornite dalle normative in materia, Codice della "privacy" e Statuto dei lavoratori, osservano come tale acquisizione di dati personali sia, tuttavia, vietata dalle disposizioni rilevanti, che la sanzionano con la inutilizzabilità del dato e la conseguente nullità dell'atto datoriale adottato sulla base della stessa. Concludono inoltre per l'ammissibilità della tutela risarcitoria "ex post" dei danni patrimoniali e non, subiti dal lavoratore. Nondimeno, il saggio evidenzia come tali rimedi si presentino sostanzialmente inefficienti ad apprestare una idonea tutela della riservatezza del prestatore di lavoro a fronte delle incursioni nella sua vita privata da parte del "datore ficcanaso", con la conseguenza per cui la miglior tutela ad oggi resta l'autotutela.

I diritti dei passeggeri marittimi nel caso di danni alla persona, al bagaglio ed al veicolo - abstract in versione elettronica

153205
Casanova, Mauro; Brignardello, Monica 1 occorrenze
  • 2015
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Dopo aver individuato il campo di applicazione delle varie fonti normative, gli AA. si soffermano sul regime di responsabilità del vettore marittimo, sulle cause di esonero da responsabilità, sui tipi di danni risarcibili, sui limiti di responsabilità, nonché sugli obblighi di copertura assicurativa e sui termini per l'esercizio delle azioni. Attraverso un'analisi critica delle principali disposizioni in materia, essi intendono dimostrare come, a fronte di un quadro normativo complesso e frammentato caratterizzato dalla presenza di norme di dubbia interpretazione, possa in concreto risultare non agevole per i passeggeri conoscere i propri diritti e farli valere.

Strategie di innovazione nelle imprese creative di servizi - abstract in versione elettronica

153487
Izzo, Francesco; Masiello, Barbara 1 occorrenze
  • 2015
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Per contribuire a colmare tale "gap", gli AA. attingendo a diversi filoni di ricerca, sviluppano un modello concettuale che prevede quattro dimensioni interdipendenti dell'innovazione nelle imprese creative di servizi: innovazione espressiva, strategica, esperenziale ed organizzativa. Ognuna delle dimensioni del modello implica forme reticolari interne o esterne all'organizzazione che interessano diverse categorie di soggetti: gli utilizzatori, il pubblico, i concorrenti o il "team" creativo. Il lavoro propone quindi un concetto esteso di innovazione creativa, fornendo un contributo teorico utile a spiegare e gestire meglio le complesse forme con cui si dispiegano i processi innovativi in queste particolari imprese di servizi e suggerendo nuove prospettive per la ricerca futura.

La "perdita di chance": una importante "chance" per la medicina legale - abstract in versione elettronica

153575
Norelli, Gian Aristide; Focardi, Martina; Bartolini, Viola; Pinchi, Vilma 1 occorrenze
  • 2015
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Gli AA. esaminano la giurisprudenza in materia di "perdita di chance": nozione inizialmente legata ad aspetti tipicamente patrimoniali e progressivamente fattasi largo all'interno della Dottrina civilistica come danno extrapatrimoniale, osservando come il suo riconoscimento si dimostri assai diffuso, e talvolta abusato nell'ambito della responsabilità sanitaria; tanto che il suo ampio accoglimento, in assenza di una chiara e precisa distinzione di tale voce di danno, conduce a richieste ed ammissioni risarcitorie che evocano non poche perplessità, primariamente in tema di accertamento causale. Quel che progressivamente sembra emergere, inoltre, è la tendenza al riconoscimento del danno (da perdita di chance), ove sia acclarata una incongrua condotta, a prescindere dalle sue conseguenze. Gli AA., riflettendo su tali tematiche e sulla indubbia pericolosità di una simile impostazione per il sistema della responsabilità civile, si interrogano sul ruolo della Medicina Legale in siffatto ambito valutativo, osservando come il compito del Medico Legale, apparentemente relegato ad uno spazio marginale, risulta al contrario di fondamentale importanza nel fornire le specifiche competenze, necessarie ed imprescindibili, ad evitare una deriva verso l'arbitrio di giudizi formulati.

Metodologia di valutazione della sclerosi multipla nell'invalidità civile con esemplificazione casistica - abstract in versione elettronica

153583
Simplicio, Sirio; Massari, Marco; Iaffaldano, Pietro; Ambrosino, Immacolata; Cioccia, Gian Paolo; Piccioni, Massimo 1 occorrenze
  • 2015
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In attesa dell'emanazione di nuove tabelle di legge valutative per l'Invalidità Civile, gli AA. propongono una metodologia per il giudizio della Sclerosi Multipla basato non solo sulla nota scala EDSS ("Expanded Disability Status Scale") ma adattato più specificamente alle precise menomazioni che affliggono ciascun paziente. Questo attraverso l'impiego di un altro strumento utilizzato in clinica (l'indice di "Kurtzke"), sul quale la suddetta scala si basa per la sua stima conclusiva. Nel dettaglio, vengono prese in considerazione le funzioni piramidali, funzioni cerebellari, funzioni del tronco-encefalo, funzioni sensitive, funzioni sfinteriche, funzioni visive, funzioni mentali. A ciascuna di esse sarà attribuito un preciso punteggio, cui gli AA. fanno corrispondere una valore (o range di valori). Il calcolo a scalare, infine, condurrà alla percentuale di riduzione della Capacità Lavorativa Generica, propria dell'Invalidità Civile. Tale metodologia può avere ancora più valore laddove il medico legale sia chiamato ad esprimere un giudizio in assenza di precedenti quantificazioni dell'EDSS da parte di un neurologo, In altri termini, chiamato alla valutazione di un caso di Sclerosi Multipla, lo specialista in medicina legale troverà nel metodo qui proposto uno istrumento per operare in autonomia un giudizio di Invalidità Civile. In aggiunta, il metodo qui proposto potrà servire a ponderare la precisione di un punteggio EDSS (raggiunto in altra sede), ovvero a meglio affinare e personalizzare la stima percentuale conclusiva basata su EDSS, meglio adattandola al caso concreto da giudicare di volta in volta.

Trasparenza delle Regioni e protezione dei dati personali in un'ottica costituzionale. La disciplina sulla trasparenza - abstract in versione elettronica

154045
Chiappini, Alessandro 1 occorrenze
  • 2015
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., delegava il Governo ad adottare un decreto legislativo per il riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pp. aa, mediante la modifica o l'integrazione delle disposizioni vigenti, ovvero mediante la previsione di nuove forme di pubblicità, prevedendo, al contempo, una serie di principi e criteri direttivi. La predetta legge delega già inquadrava le disposizioni del decreto legislativo nel livello essenziale delle prestazioni erogate dalle pp. aa. a fini di trasparenza, prevenzione, contrasto della corruzione e della cattiva amministrazione, a norma dell'articolo 117, comma 2, lett. m), Cost., nonché nella funzione di coordinamento informativo statistico e informatico dei dati dell'amministrazione statale, regionale e locale, ex articolo 117, comma 2, lett. r), Cost. (art. 1, comma 36). In proposito, il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, recante il riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pp. aa. (infra d. lgs. n. 33/2013), ricalca in modo pedissequo la legge delega (art. 1, comma 3), aggiungendo che la trasparenza, intesa come accessibilità totale delle informazioni, "concorre ad attuare il principio democratico e i principi costituzionali di eguaglianza, di imparzialità, buon andamento, responsabilità, efficacia ed efficienza nell'utilizzo di risorse pubbliche, integrità e lealtà nel servizio alla nazione" (art. 1, commi 1 e 2).

Appropriatezza della tutela sanitaria dell'infortunato sul lavoro e tecnopatico - abstract in versione elettronica

154153
Miccio, A.; Cortese, G.; Goggiamani, A. 1 occorrenze
  • 2015
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Gli AA. attraverso una disamina dei vari segmenti del processo terapeutico-assistenziale che caratterizza la presa in carico dell'infortunato sul lavoro e tecnopatico delineano i criteri di appropriatezza per garantire una adeguata tutela sanitaria ai lavoratori vittime di un infortunio o di una malattia professionale.

Prime riflessioni sul regime transitorio dei nuovi AEC per il settore industria del 30 luglio 2014 e del 17 settembre 2014 - abstract in versione elettronica

154259
Cerrato, Stefano A.; Maggiora, Nicolò 1 occorrenze
  • 2015
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Anche i nuovi Accordi Economici Collettivi per il settore industria, sottoscritti il 30 luglio e il 17 settembre 2014, presentano profili di interesse: gli AA. analizzano, in particolare, le disposizioni transitorie per evidenziare e tentare di dirimere alcuni dubbi ermeneutici che sono sorti all'indomani della loro sottoscrizione e, conseguentemente, di offrire spunti di riflessione sulle strategie di gestione dei rapporti di agenzia in essere nell'ottica del "passaggio" ai nuovi AEC.

La disciplina della fecondazione eterologa dopo la pronuncia della consulta - abstract in versione elettronica

154327
Di Lorenzo, Pierpaolo; Casella, Claudia; Niola, Massimo 1 occorrenze
  • 2015
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Gli AA., analizzando il percorso argomentativo su cui è strutturata la recente sentenza della Consulta n. 162/14, con la quale è dichiarata l'illegittimità del divieto di fecondazione eterologa previsto dalla L. 40/04 per contrasto con principi costituzionali fondamentali (tra cui il diritto all'autodeterminazione della coppia in relazione alla procreazione e al diritto di fondare una famiglia, nonché quelli di eguaglianza tra le coppie e di salute delle stesse), ne evidenziano i limiti di operatività in materia di gratuità di accesso alle tecniche di procreazione medicalmente assistita, di rispetto dei requisiti oggettivi e soggettivi per l'accesso alla fecondazione, di riflessi sugli equilibri psico-emotivi della coppia e di effetti sul divieto di maternità surrogata. Pertanto, viene auspicato che alla coraggiosa ma non del tutto appagante pronuncia di illegittimità costituzionale del divieto di fecondazione eterologa, segua il sollecito intervento legislativo e ministeriale ai fini di una specifica regolamentazione che ponga rimedio alle evidenziate manchevolezze della decisione della Corte costituzionale e alle incongruenze ancora presenti nella L. 40/2004.

La cardiomiopatia aritmogena del ventricolo destro: proposte valutative in ambito medico legale assistenziale e previdenziale - abstract in versione elettronica

154329
Demori, Angelo; Rizzo, Stefania; Roncali, Davide; Tavani, Mario 1 occorrenze
  • 2015
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Gli AA. presentano, anzitutto, una rassegna completa delle moderne tecniche strumentali di valutazione della funzionalità cardiaca schermandosi soprattutto - stante la particolarità della malattia - su due esami fondamentali: l'ecocardiogramma e la risonanza magnetica cardiaca. Senza dimenticarsi dell'importanza della raccolta anamnestica e della clinica, propongono poi (e questo risulta proprio l'aspetto più innovativo, poiché non esistono in dottrina altri lavori di questo genere) una quantificazione del danno derivato da tale patologia nei due più importanti ambiti assistenziali e previdenziali italiani: l'invalidità civile e l'invalidità pensionabile INPS.

La sperimentazione in urgenza con i soggetti adulti non competenti privi di rappresentanza legale: nuove regole e vecchi problemi - abstract in versione elettronica

154337
Buccelli, Claudio; Paternoster, Mariano 1 occorrenze
  • 2015
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Gli AA. discutono la questione e propongono correttivi e integrazioni.

La legge italiana sulla c.d. "procreazione medicalmente assistita": l'opera di svuotamento da parte della magistratura e i possibili rimedi - abstract in versione elettronica

154373
Sgreccia, Elio; Casini, Marina 1 occorrenze
  • 2015
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Infine, gli AA. delineano alcuni percorsi operativi per mantenere il "cuore" della legge che consiste nella "tutela dei diritti di tutti i soggetti coinvolti, compreso il concepito". Proprio per questo, la normativa è stata oggetto di una serie di attacchi demolitori e smantellata in due aspetti molto importanti da due sentenze costituzionali (151/2009 e 162/2014). Le ostilità nascono da una cultura, alternativa a quella che ha voluto la Legge 40, esclusivamente incentrata a soddisfare i pretesi "nuovi diritti civili" degli adulti (aspiranti genitori e/o medici e scienziati) e che non tollera argini derivanti dai diritti del concepito. Sebbene non si tratti di una legge cattolica, essa merita comunque di essere difesa. Di fronte all'accumulo di embrioni crio-conservati e alla fecondazione eterologa e alla richiesta di sperimentazione sugli embrioni umani, vanno ribaditi con forza il diritto a conoscere le proprie origini e il diritto alla vita dei figli chiamati all'esistenza con le tecnologie di riproduzione umana. Sebbene l'articolo si muova prevalentemente sul piano giuridico (giudiziario e legislativo), è chiaro l'anelito a mantenere vivo l'impegno per la promozione della dignità della procreazione umana anche sul piano educativo e culturale.

Crisi e insolvenza nei gruppi di società (parte I) - abstract in versione elettronica

154593
Abriani, Niccolò; Panzani, Luciano 1 occorrenze
  • 2015
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Gli AA., nella prima parte della trattazione, ripercorrono l'evoluzione della disciplina nello scenario italiano, internazionale ed europeo; nella seconda parte sviluppano l'analisi affrontando i vari profili applicativi.

Crisi e insolvenza nei gruppi di società (parte II) - abstract in versione elettronica

154597
Abriani, Niccolò; Panzani, Luciano 1 occorrenze
  • 2015
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Gli AA., nella prima parte della trattazione, ripercorrono l'evoluzione della disciplina nello scenario italiano, internazionale ed europeo; nella seconda parte sviluppano l'analisi affrontando i vari profili applicativi.

Attività di direzione e coordinamento, infedeltà patrimoniale e "transfer pricing" - abstract in versione elettronica

154717
Quattrocchio, Luciano Matteo; Magliana, Anna 1 occorrenze
  • 2015
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Gli AA. esaminano alcuni aspetti della disciplina dell'attività di direzione e coordinamento: in particolare, i profili di responsabilità, la teoria dei vantaggi compensativi, il reato di infedeltà patrimoniale e la disciplina fiscale dei prezzi di trasferimento.

La triade personale sanitario-paziente-familiari in ambito neurologico e neurochirurgico. Risultati di un'indagine sul campo - abstract in versione elettronica

154871
Gandolfini, Massimo; Conti, Adelaide; Delbon, Paola; Donati, Edoardo; Griffini, Simona; Pasqualetti, Patrizio 1 occorrenze
  • 2015
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Gli AA. intendono approfondire le problematiche etiche connesse alla comunicazione e al coinvolgimento dei familiari nel rapporto tra personale sanitario, paziente e familiari/"caregivers" in ambito neurologico e neurochirurgico. La ricerca è stata condotta attraverso la somministrazione di un questionario ai pazienti ricoverati presso le Unità Operative di Neurologia e Neurochirurgia dell'Istituto Ospedaliero Fondazione Poliambulanza e ai loro familiari. I dati raccolti rivelano le reazioni dei pazienti alle comunicazioni fornite dai medici e la loro principale fonte di supporto e rassicurazione: la comunicazione paziente-personale sanitario-familiari e quindi l'atteggiamento del medico e il modo in cui vengono comunicate anche le "cattive notizie" ai pazienti e ai loro familiari costituiscono parte integrante della pratica clinica e uno strumento fondamentale per rafforzare la cosiddetta "alleanza terapeutica".

Guida alla prova digitale: il primo approccio del Consiglio d'Europa all'armonizzazione delle diverse metodologie investigative - abstract in versione elettronica

155727
Epifani, Mattia; La Muscatella, Donato; Meda, Claudia 1 occorrenze
  • 2015
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Gli AA. forniscono una panoramica sintetica ma completa della Guida, passando in rassegna la struttura e le diverse parti. L'analisi si conclude con la trattazione dei rischi di standardizzazione in materia di prova scientifica, tema in costante evoluzione, denunciando chiaramente i limiti ed i pregi di questo primo tentativo di armonizzazione delle indagini tecniche svolto a livello europeo.

Apprendistato: il nuovo quadro normativo dopo il Testo Unico ed i più recenti interventi legislativi - abstract in versione elettronica

155763
Fagnoni, Scilla; Varesi, Pier Antonio 1 occorrenze
  • 2015
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Gli AA. ricostruiscono tale disciplina mettendo in luce le principali novità introdotte dal d.l. n. 34/2014, convertito con modificazioni in l. n. 78/2014, tenendo conto anche della recente interpretazione del Ministero del lavoro (si veda circ. n. 18/2014) e con il supporto di rilevazioni statistiche sull'utilizzo del contratto.

Virtualità e limiti del potere di regolazione degli effetti temporali delle decisioni di incostituzionalità. A proposito della pronuncia sulla c.d. "Robin Tax" - abstract in versione elettronica

155823
Ruotolo, Marco; Caredda, Marta 1 occorrenze
  • 2015
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Gli AA. affrontano il tema della regolazione degli effetti temporali delle decisioni di incostituzionalità, concentrando l'attenzione sulle argomentazioni proposte dalla Corte Costituzionale nella sent. n. 10/2015 riguardante la c.d. "Robin Tax". Esaminate le questioni di carattere "processuale" e "sostanziale" sottese alla predetta pronuncia, gli AA. si concentrano sulle condizioni che possano legittimare una contrazione della "naturale" efficacia retroattiva delle pronunce di incostituzionalità all'esito di un bilanciamento tra valori condizionato anche dalle esigenze finanziarie. La soccombenza di queste ultime nel bilanciamento con i diritti fondamentali sembra potersi escludere soltanto quando sia proprio il sacrificio delle prime ad implicare il sacrificio dei secondi. Entro questi limiti sembra trovare giustificazione il potere di modulazione degli effetti nel tempo delle decisioni di accoglimento, in questi termini esercitato dalla Corte Costituzionale nella sent. n. 10/2015. Le virtualità di siffatto potere sono poi nelle conclusioni riguardate anche ai fini di una sua possibile applicazione in altro ambito, qual è quello del controllo sul rispetto delle regole costituzionali che presidiano il riparto delle competenze del Parlamento e del Governo nella produzione delle fonti primarie.

Virtualità e limiti del potere di regolazione degli effetti temporali delle decisioni d'incostituzionalità. A proposito della pronuncia sulla c.d. "Robin tax" - abstract in versione elettronica

156325
Ruotolo, Marco; Caredda, Marta 1 occorrenze
  • 2015
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Gli AA. affrontano il tema della regolazione degli effetti temporali delle decisioni di incostituzionalità, concentrando l'attenzione sulle argomentazioni proposte dalla Corte costituzionale nella sent. n. 10 del 2015 riguardante la c.d. "Robin Tax". Esaminate le questioni di carattere "processuale" e "sostanziale" sottese alla predetta pronuncia, gli AA. si concentrano sulle condizioni che possano legittimare una contrazione della "naturale" efficacia retroattiva delle pronunce di incostituzionalità all'esito di un bilanciamento tra valori condizionato anche dalle esigenze finanziarie. La soccombenza di queste ultime nel bilanciamento con i diritti fondamentali sembra potersi escludere soltanto quando sia proprio il sacrificio delle prime ad implicare il sacrificio dei secondi. Entro questi limiti sembra trovare giustificazione il potere di modulazione degli effetti nel tempo delle decisioni di accoglimento, in questi termini esercitato dalla Corte costituzionale nella sent. n. 10 del 2015. Le virtualità di siffatto potere sono poi nelle conclusioni riguardate anche ai fini di una sua possibile applicazione in altro ambito, qual è quello del controllo sul rispetto delle regole costituzionali che presidiano il riparto delle competenze del Parlamento e del Governo nella produzione delle fonti primarie.

I Fondi pensionistici complementari: natura del credito e legittimazione attiva in sede di insinuazione - abstract in versione elettronica

157199
Bonetti, Paolo; Scaini, Fabio 1 occorrenze
  • 2015
  • DoGi - Dottrina Giuridica
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Gli AA. cercano di soppesare pregi e difetti delle due dottrine opposte in punto di natura del credito insinuato e legittimazione attiva a proporre domanda di ammissione al passivo, aderendo alla soluzione opposta a quella seguita dalla giurisprudenza.

Strisce nel mondo della moda: funzione distintiva o elemento decorativo? - abstract in versione elettronica

157437
Ferretti, Niccolò; Tavolaro, Serena 1 occorrenze
  • 2015
  • DoGi - Dottrina Giuridica
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La sentenza in rassegna offre agli AA. lo spunto per alcune riflessioni su un tema molto dibattuto dagli operatori del diritto nel settore della moda, ossia l'uso descrittivo ovvero distintivo delle strisce sui capi di abbigliamento e sugli accessori. Partendo, quindi, dalla decisione in commento - dove il Tribunale, sulla base di un giudizio in concreto della confondibilità, ha ritenuto insussistente la contraffazione tra i segni, perché la diversità di colori, sequenza, numero e dimensione delle bande, rappresentano diversità idonee ad escludere il rischio di confusione - gli AA. offriranno una rassegna di casi analoghi aventi come denominatore comune l'uso di strisce in funzione di abbellimento (e non solo).

Valli da pesca, demanialità marittima ed "espérance légitime" del privato nella giurisprudenza CEDU - abstract in versione elettronica

157751
Greco, Tiziana; Greco, Mario 1 occorrenze
  • 2015
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
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Gli AA., commentando la sentenza in esame, pongono in rilievo le discordanze - tra quest'ultima e quelle dei Giudici nazionali, che stanno alla base della situazione portata alla sua attenzione - inerenti alla definizione (e alle conseguenze ad essa connesse) del diritto di proprietà nonché della "espérance légitime" del medesimo nell'ambito di beni appartenenti al demanio necessario marittimo, anche in riferimento al danno morale e patrimoniale.

L'ammissibilità dell'opzione gratuita. Una questione ancora aperta - abstract in versione elettronica

157957
Follieri, Francesco Carmine; Russo, Giuseppe 1 occorrenze
  • 2015
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Gli AA., dopo aver brevemente delineato i tratti peculiari dell'istituto, focalizzano l'attenzione sulla spinosa questione dell'ammissibilità nel nostro ordinamento dell'opzione concessa a titolo gratuito, che è figura frequente nella prassi operativa, ma tuttora discussa in dottrina e giurisprudenza.

L'istituto della compensazione nel concordato preventivo: una operatività a 360 gradi - abstract in versione elettronica

158691
Fabiani, Massimo; La Croce, Giovanni 1 occorrenze
  • 2015
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Gli AA. affrontano il tema delle condizioni e dei limiti di applicabilità, nell'ambito della procedura di concordato preventivo, delle disposizioni dell'art. 56 l. fall., giungendo, dopo una ricostruzione sistematica dell'istituto della compensazione fallimentare, alla conclusione della sua totale impermeabilità alle norme del diritto civile.

La nuova responsabilità del giudice e l'attuale sistema delle impugnazioni - abstract in versione elettronica

159133
Auletta, Ferruccio 1 occorrenze
  • 2015
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Gli AA. focalizzano l'attenzione sulla mancanza di coordinamento tra le norme innovative della responsabilità civile dei giudici e la disciplina dei rimedi interni contro le sentenze, in particolare quando censurabili per "travisamento del fatto o delle prove". Preso atto dei limiti attuali all'impugnazione per "errore macroscopico", nella giurisdizione civile e penale, essi avvertono l'esigenza, di derivazione tanto costituzionale quanto eurounitaria, che la Corte di cassazione o, se del caso, il legislatore assicuri la rimediabilità in forma specifica di ogni sentenza per la quale lo Stato-giudice possa comunque incorrere in responsabilità verso la parte danneggiata, la cui posizione non risulta altrimenti assistita da tutela effettiva, ma soltanto per equivalente risarcitorio.

Ralph Lauren: i Polo Players si difendono "in serie" - abstract in versione elettronica

159487
Ferretti, Niccolò; Zito, Alessandro 1 occorrenze
  • 2015
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Gli AA. trattano del giudizio di confondibilità nelle fattispecie di contraffazione ed in particolare nei casi di violazione dei diritti di esclusiva relativi ai c.d. marchi di serie. Si menzioneranno le decisioni in alcuni casi analoghi a quello in esame in cui, nel giudizio di contraffazione, i giudici hanno dato rilevanza alla naturale espansività dell'impresa titolare del segno precedentemente registrato. Inoltre sarà approfondita la tematica relativa al giudizio di affinità, in caso di marchi che godono di rinomanza, nonché all'onere della prova circa la rinomanza con particolare attenzione alle analisi di mercato.

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