Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

ITTIG

Risultati per: aa

Numero di risultati: 84 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2

La criteriologia medico-legale dell'accertamento in psichiatria forense. L'ascolto del minore - abstract in versione elettronica

114173
Biagini, Valentina; Micoli, Alessia; Masciullo, Elisabetta; Vargas, Marianna; Zenobi, Stefania; Marasco, Maurizio 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Gli AA., dopo aver sottolineato l'importanza delle linee guida dettate dalla Carta di Noto e dal Protocollo di Venezia e dopo aver evidenziato le difficoltà tecniche che caratterizzano l'ascolto del minore vittima di abuso sessuale, richiamano, attraverso l'esemplificazione di due casi clinici, l'attenzione sulla suggestionabilità e sull'elevato rischio di strumentalizzazione del minore.

Aspetti medico-legali di un caso di sopravvenienza a tamponamento cardiaco in seguito a rottura di cuore determinata da pacemaker temporaneo - abstract in versione elettronica

114179
Mele, Andrea; Raimondo, Carmelo 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Gli AA. discutono un caso di sopravvivenza a seguito di tamponamento cardiaco conseguente a perforazione della parete cardiaca dovuta all'applicazione di pacemaker (PMK) temporaneo durante un intervento di angioplastica coronarica percutanea transluminale (PTCA). Richiamando la lettura sul tema, sottolineano l'eccezionalità del caso, nonostante l'aumento dell'incidenza di eventi avversi nel corso della procedura, verosimilmente correrabile al più largo impiego della stessa. Vengono, quindi, esaminati i profili medico-legali della vicenda, dalla somministrazione del consenso informato alla valutazione del danno biologico, cercando di risalire al meccanismo lesivo ed al momento della sua realizzazione, punti cardine della ricostruzione naturalistica degli eventi retrospettiva.

Il ruolo della cartella clinica ai fini della valutazione della qualità per l'accreditamento istituzionale - abstract in versione elettronica

115653
Ventura Spagnolo, Elvira; Cannavò, Giuseppe; Ventura Spagnolo, Orazio; Panagia, Paolo; Cardia, Giulio 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Gli AA. hanno realizzato una ricerca volta a valutare la qualità di alcuni aspetti di un campione di cartelle cliniche compilate nelle unità operative di un'azienda ospedaliera. E stato impiegato un criterio di valutazione soggettivo quantificato attraverso l'attribuzione di un valore numerico corretto mediante un fattore di ponderazione. Nessuna delle cartelle cliniche esaminate ha ottenuto un giudizio qualitativo "ottimo". Il principale dato carente è risultato la documentazione relativa al consenso anche nelle cartelle cliniche giudicate "buono" o "sufficiente".

Il caso Englaro: una lunga querelle giurisprudenziale - abstract in versione elettronica

115655
Montanari Vergallo, Gianluca; Zaami, Simona; Zampi, Massimiliano; Frati, Paola 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Gli AA., attraverso l'analisi della vicenda giurisprudenziale che ha interessato il caso Englaro, autorizzando la sospensione della idratazione e della nutrizione artificiale, hanno affrontato le principali problematiche che concernono l'applicazione delle direttive anticipate. In particolare, dopo aver esaminato dettagliatamente la pronuncia della Corte Costituzionale e della Corte di Cassazione a Sezioni unite in merito, hanno affrontato il controverso e delicato aspetto della definizione di stato vegetativo persistente nonché di idratazione e di nutrizione artificiale. In attesa che il Parlamento si pronunci definitivamente e definisca la natura di tali "terapie", l'attenzione è stata focalizzata sulle disposizioni attualmente vigenti nel nostro Paese, in primo luogo sulle disposizioni del recente codice di deontologia medica che ha introdotto importanti novità in materia. Infine, l'auspicio degli AA. è che si possa andare oltre mere differenze ideologiche al fine di consentire la promulgazione di una normativa che tenga in debito conto i due presupposti fondamentali per la manifestazione di una volontà veramente consapevole quali, da un lato, un'informazione/comunicazione esaustiva ed effettivamente recepita e, dall'altro, un ruolo fondante del professionista medico.

I disturbi somatoformi nella pratica clinica e nella valutazione medico-legale - abstract in versione elettronica

115657
Cerisoli, Marziano; Casolino, Antonio; Cimino, Luca; Palladino, Teresa; Sgattoni, Simona; Vasapollo, Domenico 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Gli AA., rilevata l'esigenza di un preciso inquadramento medico-legale, affrontano il difficile tema dei disturbi somatoformi. Pur nella consapevolezza del ruolo rappresentato in questo particolare settore dalla natura multifattoriale del disturbo psichico, nonché dell'importanza dello stato anteriore, gli AA., dopo avere segnalato l'interesse dottrinale e giurisprudenziale italiano per tale problematica ed avere descritto le diverse tipologie di danno alla persona, tutte collocate nell'alveo non patrimoniale, propongono parametri medico-legali per quantificare l'incidenza sull'integrità psico-fisica del danneggiato. Propongono anche parametri medico-legali per valutare nel modo più rigoroso e corretto possibile la relazione causale fra l'evento e l'insorgere dei disturbi.

Identificazione delle tracce biologiche di utilizzo in ambito forense mediante macroarray. Studi preliminari - abstract in versione elettronica

115661
Ricci, Serafino; Massoni, Francesco; Cipolletta, Emanuela; Lago, Giampietro; Barni, Filippo; Riccobono, Fabio 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

In questo studio gli AA. hanno investigato il sistema mRNA-macrorray nell'identificazione dei fluidi biologici. Per cercare di mettere a punto il sistema sperimentale si è deciso di partire da condizioni ottimali ovvero quantità non estremamente ridotte di campioni freschi di sangue, saliva e liquido seminale. L'array è stato disegnato includendo due sonde per ciascun gene candidato e le ibridazioni sono state condotte in modo tale da favorire il legame tra la sonda ed il templato. I risultati ottenuti non supportano, ad oggi, un utilizzo affidabile di questa metodica in campo forense. Le motivazioni risiedono nella quantità e qualità dei campioni rinvenuti sulla scena del crimine. Tuttavia gli AA. ritengono che questa tecnica ricoprirà un ruolo importante nel futuro della biologia forense, non soltanto nell'identificazione dei fluidi biologici, ma anche nel fornire altre informazioni probative come le cause che hanno portato al decesso.

Accertamenti psicodiagnostici sulle vittime di violenza sessuale: il test O.R.T. (Objective Relations Techinque) - abstract in versione elettronica

115687
Amerio, Laura; Grattagliano, Ignazio; Berlingerio, Isabella 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Gli AA. a partire dall'esperienza maturata in diverse consulenze, svolte presso la loro Sezione Universitaria, su soggetti vittime di violenza carnale presunta, presentano i risultati di una ricerca esclusivamente psicodiagnostica, effettuata allo scopo di individuare degli "indici" che possano risultare utili nella valutazione di simili problematiche. Nel presente lavoro si soffermano proprio sulle peculiarità del test proiettivo ORT di Phillipson, sottolinenandone alcuni aspetti che a loro avviso sono di grande utilità nell'esame delle vittime di violenza carnale.

Il peso di ciò che (apparentemente) non conta: il valore psichiatrico forense dei disturbi ansioso-depressivi in un caso di osservazione personale - abstract in versione elettronica

115689
Catanesi, Roberto; Carabellese, Felice; Troccoli, Giuseppe 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Gli AA. affrontano il tema di alcuni delitti che sembrano nascere sull'onda e sotto gli influssi di quadri psicopatologici apparentemente "minori", in cui prevale soprattutto la componente ansiosa. Si tratta di delitti incomprensibili ad una prima disanima, messi in atto da soggetti che spesso non hanno commesso in passato atti violenti e che anche soggettivamente vivono con sconcerto quanto messo in atto. Alla dimensione psicopatologica dell'ansia si tende ad attribuire in genere scarso peso specifico in termini di rilevanza medico-legale ai fini della valutazione dell'imputabilità. Tuttavia gli AA., alla luce dei dati di letteratura, ne sottolineano l'importanza e le correlazioni talvolta "sottosoglia" o di spettro che la dimensione ansiosa possiede rispetto a quadri psicopatologici ben più gravi. Lo studio attento di questi aspetti può contribuire alla comprensibilità di eventi delittuosi improvvisi, collocandoli all'interno della rete costituita da fattori relazionali, personologici ed ambientali.

L'Anagrafe dell'handicap della Provincia autonoma di Trento (aggiornamento dei dati al 31 dicembre 2007) - abstract in versione elettronica

115711
Cembrani, Fabio; Cembrani, Veronica 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Gli AA., mancando in Italia dati complessivi riguardo alla disabilità, analizzano il database Anagrafe dell'handicap della Provincia autonoma di Trento che registra tutte le persone che, a partire dal 1992, hanno attivato il percorso assistenziale finalizzato all'accertamento dell'handicap. L'analisi descrittiva si concentra sui macro indicatori statistici quantitativi e qualitativi e consente di avere lo spaccato completo dei fenomeni disabilità valorizzando il patrimonio conoscitivo delle strutture medico-legali del Servizio Sanitario Nazionale.

La collaborazione professionale in odontoiatria: complessa identità di un rapporto - abstract in versione elettronica

115721
Pinchi, Vilma; Focardi, Martina; Norelli, Gian-Aristide 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Gli AA., partendo dall'assunto ormai acquisito e sancito dalla Cassazione che la responsabilità professionale odontoiatrica è da inscrivere nell'ambito della responsabilità professionale medica, analizzano gli aspetti peculiari della prima rispetto alla seconda, ancora non completamente ed esaustivamente chiariti sia dalla dottrina che dalla giurisprudenza, e legati all'evoluzione culturale e scientifica che ha investito l'odontoiatria negli ultimi decenni. L'odontoiatria, infatti, è passata dall'essere attività perlopiù monoprofessionale ad attività pluriprofessionale che vede ormai quotidianamente l'odontoiatra collaborare con altri medici odontoiatri o medici-chirurghi, ovvero con professionisti sanitari non medici, non solo all'interno del medesimo studio/ambulatorio, ma spesso addirittura in strutture diverse. In questo contesto, gli AA. diversificano due tipologie di responsabilità, a seconda che il trattamento sia espletato in una équipe, oppure non in équipe, sottolineando come, l'attività odontoiatrica, a differenza di quella medico-chirurgica, si configuri spesso come non in équipe caratterizzandosi questa - come da dottrina e giurisprudenza sancito - per una "contestualità" di intervento che risulta piuttosto rara in odontoiatria. Proprio all'interno di queste due diverse tipologie di trattamento, è importante, ai fini di una corretta promozione e gestione del contenzioso, chiarire i rapporti intercorrenti tra i diversi medici-odontoiatri che si succedono nel trattamento in relazione soprattutto all'assistito, rappresentando questo il fulcro sul quale si dovrebbe addivenire a un'individuazione e graduazione della responsabilità dei diversi operatori.

La ricerca biologica di paternità: determinazione della qualità dell'informazione allelica mediante un indice entropico - abstract in versione elettronica

115731
Cannovo, Nunzia; De Robertis, Mario; Di Nunzio, Ciro; Di Lorenzo, Pierpaolo; Quaremba, Giuseppe 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Gli AA., dopo aver illustrato i limiti del calcolo biostatistico relativo alla probabilità di paternità, W, mediante esempi tratti dalla casistica d'Istituto dell'Università di Napoli Federico II, propongono di " misurare " la qualità di quelle informazioni, che concorrono a " costruire " il W, desunte dalle frequenze alleliche di ciascun marcatore studiato mediante un indice entropico. Tale indice integrato al W permette una più oggettiva applicazione del calcolo biostatistico alla ricerca della paternità che, pur avendo fatto registrare dall'avvento del DNA una sempre maggiore attendibilità, non può ritenersi ancora scevro da errori metodologici o anche solamente interpretativi.

Incidenti mortali in corso di anestesia: è tempo di audit congiunto tra anestesista e medico legale - abstract in versione elettronica

115733
Bello, Stefania; Fineschi, Vittorio; Turillazzi, Emanuela; Riezzo, Irene; Neri, Margherita; Pomara, Cristoforo 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Gli AA. affrontano il complesso tema delle morti anestesia-correlate, sottolineando le difficoltà che, molto spesso, il patologo forense incontra nella spiegazione causale di eventi mortali avvenuti nella circostanza di interventi chirurgici in anestesia e riportando esemplificazioni casistiche. Alle cause tradizionalmente conosciute (errori di intubazione, errori di somministrazione dei farmaci) si associano situazioni, spesso sfuggenti, in cui determinare il ruolo causale della anestesia risulta spesso difficoltoso. La questione delle morti anestesia-correlate non si esaurisce, infatti, in quei casi in cui vi è evidenza inconfutabile di un nesso causale fra l'anestesia e la morte, ma si allarga a ricomprendere tutti quei casi in cui l'anestesia non ha alcun ruolo causale nel determinismo della morte ovvero riveste un ruolo "scatenante", tutto da indagare. Gli AA., alla luce dei dati della letteratura, evidenziano, infatti, le molteplici interazioni causali che possono intervenire nelle morti anestesia-correlate e sottolineano l'importanza di uno studio attento e completo di tutti gli aspetti (storia clinica e familiare, documentazione medica, esame autoptico corredato da imprescindibili tecniche laboratoristiche) che può contribuire alla comprensione di questi eventi rari e difficili da studiare.

Il consenso che non c'è. La legge 6/2004 nei trattamenti psichiatrici riabilitativi - abstract in versione elettronica

115735
Carabellese, Felice; Candelli, Chiara; Grattagliano, Ignazio 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Gli AA. hanno condotto un'indagine sul tema del consenso informato scegliendo, quale campione di studio, i pazienti inseriti nelle strutture riabilitative della Regione Puglia. Il campione ottenuto è stato confrontato con un campione di controllo rappresentato dai pazienti dei servizi psichiatrici ambulatoriali della stessa. Lo strumento utilizzato è l'intervista strutturata per la valutazione della qualità del consenso Mac CAT-T. L'indagine mette in evidenza una insufficiente conoscenza di tutte le variabili esplorate in una percentuale non trascurabile del campione; quasi un terzo non conosca il motivo del proprio inserimento in struttura, né la prognosi, né i farmaci che assume, né infine, delle caratteristiche del trattamento seguito e pertanto, più che un vero e proprio consenso alle cure, fornisce una semplice e passiva adesione ad esse. Gli AA. ritengono che la legge 6/2004 costituisca a riguardo ad un'opportunità innovativa e duttile, in grado di ovviare ai limiti che sembrano caratterizzare in maniera specifica il consenso in psichiatria. Purché, tuttavia, all'interno di una fitta trama di rapporti in cui ciascuno dei protagonisti sia rispettoso delle proprie responsabilità individuali e dei propri impegni nei confronti degli altri.

Il trust liquidatorio nella disciplina concorsuale - abstract in versione elettronica

115789
Raganella, Emiliano; Regni, Marco 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Gli AA. rilevano criticamente alcune incongruenze della pronuncia del Tribunale milanese che affronta il problema della conciliabilità del trust liquidatorio con la liquidazione fallimentare. Secondo gli AA. il trust interno liquidatorio può trovare cittadinanza nell'ambito delle soluzioni stragiudiziali alla crisi d'impresa, non ravvisandosi alcuna inconciliabilità ontologica con principi e norme inderogabili interne. Potranno, invece, sorgere problemi di validità e opponibilità in concreto, ma essi troveranno la loro risposta nelle regole generali che presidiano il giudizio di liceità e meritevolezza della causa concreta e nell'esercizio dell'azione revocatoria.

La responsabilità professionale medica: una categoria a parte? - abstract in versione elettronica

115979
Frati, Paola; Zampi, Massimiliano; Montanari Vergallo, Gianluca 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Gli AA. esaminano criticamente l'attuale evoluzione giurisprudenziale in materia di responsabilità professionale medica. In particolare attraverso l'analisi delle sentenze più significative della Corte di Cassazione sottolineano come la vanificazione dell'art. 2236 c.c., i meccanismi di presunzione di colpa ed in particolare l'inversione dell'onere probatorio e l'applicazione del principio della vicinanza della prova abbiano contribuito a caratterizzare la responsabilità professionale medica come una categoria a parte, connotata da valenza "para-oggettiva".

Il modello "see and treat" nei servizi di pronto soccorso: profili normativi ed aspetti medico-legali - abstract in versione elettronica

115987
Zei, Giacomo; Bonelli, Aurelio 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Gli AA. compiono una dettagliata descrizione del modello di gestione delle urgenze minori tramite il "see and treat", modello che negli ultimi anni ha visto una sua sempre maggiore applicazione a livello internazionale e particolarmente nel Regno Unito, ove è stato scelto quale riferimento dalla quasi totalità dei dipartimenti di emergenza-urgenza. Gli AA. ripercorrono, inoltre, analiticamente gli aspetti giuridici e normativi della figura professionale infermieristica, quali succedutesi negli ultimi quindici anni e, de iure condendo, ravvedono la possibilità di una piena autonomia, oltreché di una lecita e opportuna operatività infermieristica nell'ambito di attività di pronto soccorso strutturate sul "see and treat", previa emanazione di atti normativi finalizzati a disciplinare tecnicamente prestazioni professionali non più in contrapposizione alla figura ed ai compiti del laureato in medicina e chirurgia.

Il danno da wrongful-birth nell'attuale orientamento della giurisprudenza - abstract in versione elettronica

115989
Gualniera, Patrizia; Scurria, Serena; Crinò, Claudio 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Gli AA., dopo avere rilevato l'inesistenza di un diritto a non nascere e definito l'assetto del diritto a nascere sano nel più recente panorama giurisprudenziale, evidenziano le problematiche relative al danno da wrongful-birth con riferimento alla mancata informazione alla gestante e definiscono i termini del risarcimento di tale danno, evidenziando altresì come lo stesso possa farsi valere anche da parte del padre del nascituro, terzo qualificato nel rapporto che si instaura tra la gestante ed il ginecologo; sottolineano infine la peculiarità dell'accertamento medico-legale in fattispecie di tal guisa.

La (indimostrata) relazione causale tra thimerosal ed autismo infantile: revisione della letteratura scientifica e osservazione casistica - abstract in versione elettronica

115993
Fleres, Pierangela; Procaccianti, Paolo; Zerbo, Stefania; Argo, Antonina 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Gli AA., dopo aver passato in rassegna la letteratura e le disposizioni tecniche sul thimerosal, esclusero l'esistenza di una correlazione causale tra vaccinazione e patologia neuro-psichica. Formularono inoltre delle riflessioni conclusive sui contenziosi intrapresi per presunti danni da vaccini contenenti mercuriali.

L'esistenza disadattata e gli immigrati cinesi di seconda generazione. Riflessioni criminologiche intorno ad un "caratteristico" caso giudiziario - abstract in versione elettronica

116137
Mariani, Elena; Bianchetti, Raffaele 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Gli AA. trattano le problematiche che possono sussistere per i soggetti che migrano in un paese straniero ed in particolare per le c.d. seconde generazioni. Dopo una opportuna premessa teorica in tema di sottoculture, bande giovanili e conflitti culturali, il lavoro approfondisce gli aspetti dell'immigrazione cinese in Italia e si sofferma sulle attività delinquenziali poste in essere da alcuni giovani cinesi disadattati, prendendo spunto da un caso giudiziario affrontato dal Tribunale per i minorenni di Milano.

Mandato d'arresto europeo e consegna "esecutiva" del cittadino nell'interpretazione della Corte di Giustizia: verso la declaratoria di incostituzionalità dell'art. 18, lett.) r, della l. n. 69/2005? - abstract in versione elettronica

116409
Calvanese, Ersilia; De Amicis, Gaetano 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Gli AA. esaminano il contenuto di una recente pronuncia della Corte di giustizia in tema di applicazione del principio di non discriminazione nella consegna esecutiva del cittadino di un altro Stato membro all'interno del nuovo sistema regolato dall'applicazione del mandato d'arresto europeo. Il decisum del giudice comunitario viene favorevolmente commentato, e le sue implicazioni vengono poste in relazione alle divergenti scelte normative compiute dalla legislazione italiana, il cui attuale assetto rivela non pochi punti di frizione con i principi costituzionali e con il quadro normativo comunitario.

Inottemperanza dello straniero all'ordine di allontanamento e "direttiva rimpatri Ue": scenari prossimi venturi per il giudice penale italiano - abstract in versione elettronica

116605
Viganò, Francesco; Masera, Luca 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Gli AA. analizzano l'impatto sul vigente diritto penale dell'immigrazione della c.d. "direttiva rimpatri" dell'Unione europea, il cui termine di attuazione scadrà il prossimo Natale. Laddove il legislatore italiano non dovesse apportare le indispensabili modifiche al t.u. entro tale termine, toccherà ai giudici dare attuazione a tutte le (numerose) norme della direttiva dotate di effetto diretto: con pesanti ripercussioni - in particolare - sui delitti di inottemperanza dello straniero all'ordine di allontanamento emanato dal questore di cui all'art. 14, commi 5-ter e 5-quater, d.lg. n. 286/1998, dei quali potrà addirittura essere posta in discussione la compatibilità con il diritto dell'UE.

Responsabilità dei genitori per l'illecito dei minori: un esercizio di precomprensione? - abstract in versione elettronica

117261
Pardolesi, Paolo; Dimattia, Marina 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Gli AA. , attraverso una ricognizione dei casi in cui la Suprema Corte ha ritenuto adempiuto l'onere probatorio a carico dei genitori per andare esenti da responsabilità per l'illecito del figlio minore, evidenziano la labilità, al limite del controintuitivo, delle motivazioni addotte, al fine di rimarcare come quella richiesta dall'interpretazione ricevuta dell'art. 2048 c.c. sia una prova "diabolica", destinata a produrre risultati conflittuali in ragione dell'opera di precomprensione dei giudici; e rimarcano come questo stato di cose deponga in pro dell'opportunità di optare per un modello di responsabilità oggettivo.

Teoria e prassi della partecipazione finanziaria in Europa - abstract in versione elettronica

117465
Damiani, Mirella; Uvalic, Milica 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Gli AA. ripercorrono l'esperienza dei Paesi dell'Unione Europea nel campo della partecipazione finanziaria, sia nella forma di partecipazione agli utili (profit sharing) sia in quella di partecipazione al capitale, alla luce degli atti della Commissione europea e delle indicazioni fornite dai rapporti PEPPER. Gli AA. indagano i vantaggi e gli i svantaggi derivanti dall'adozione di tali sistemi partecipativi nonché gli effetti positivi sui lavoratori e sull'impresa in termini di maggiore produttività ed efficienza. Se con i profit sharing il lavoratore percepisce una remunerazione variabile (sotto forma di premio) collegata ai profitti e al fatturato in aggiunta ad una remunerazione fissa, con le forme di partecipazione alla proprietà si realizza l'acquisto da parte dei lavoratori delle azioni dell'impresa in cui essi lavorano. Entrambe le tipologie sono diffuse nel contesto europeo con una prevalenza delle prime rispetto alle seconde, seppure non mancano, in dottrina, critiche, agli schemi partecipativi. In Paesi come Regno Unito e Francia gli schemi partecipativi, sono diffusi e sono stati attivamente sostenuti dai governi nazionali anche con incentivi fiscali; nei Paesi neocomunitari (ovvero nei Paesi che si candidano ad entrare in Europa), secondo i dati PEPPER, negli ultimi anni, si è verificata una crescita tale da ridurre al minimo le differenze tra est ed ovest Europa e con una maggiore diffusione di profit sharing. A fronte dell'analisi svolta del quadro europeo, gli AA. esaminano l'esperienza italiana dove sono poco sviluppati sistemi partecipativi nonostante con l'Accordo del 1993 si sia intervenuti con una legislazione di potenziamento degli incrementi retributivi legati alle performance. Ad oggi in Italia la partecipazione è diffusa solo nelle grandi aziende del centro-nord e del settore industriale con l'esclusione delle piccole e medie imprese.

Ambiente e democrazia: un dibattito - abstract in versione elettronica

117481
Manfredi, Giuseppe; Nespor, Stefano 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Pur partendo da posizioni diverse e pur giungendo a conclusioni (seppur non definitive) non interamente convergenti, gli AA. dimostrano invece che questo problema è ben più complesso di quanto generalmente non si creda, dato che almeno determinate forme di democrazia risultano insuscettibili di offrire adeguata garanzia agli interessi ambientali.

Esente da responsabilità per omessa informativa la banca che vende obbligazioni di un emittente con rating positivo - abstract in versione elettronica

117855
Bruno, Ferdinando; Rozzi, Andrea 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Gli AA. esaminano l'interessante sentenza del Tribunale di Venezia che ritiene che il rating elevato di un'emittente sollevi da responsabilità la banca collocatrice delle obbligazioni del medesimo emittente nel caso di default di quest' ultimo.

Consenso all'atto medico ed autonomia dei "grandi minori": il caso del test HIV - abstract in versione elettronica

118049
Triolo, Valentina; Procaccianti, Salvatore; Argo, Antonina; Procaccianti, Paolo 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Gli AA. approfondiscono il tema dell'autonomia e del consenso informato dei minori con particolare riferimento al consenso per l'effettuazione del test per HIV. Traendo spunto da quanto già stabilito dalla legge 135/1990, gli AA. si soffermano sul concetto di necessità medica, ipotizzando possibili circostanze in cui il medico, dinanzi alla volontà del minore, possa sentirsi esonerato dall'acquisizione del consenso del genitore o del legale rappresentante, rafforzando l'obbligo della dovuta ed idonea informazione del paziente. A tal proposito vengono citate nel testo due recentissime sentenze, Cass. civile, Sez. III, 30 gennaio 2009 n. 2468 e Cassazione penale, Sezioni Unite penali, n. 2437 del 18 dicembre 2008, che entrano proprio nel merito della questione della necessità medica rispetto l'acquisizione del consenso informato. Gli AA, infine, confrontando l'attuale normativa italiana con quella vigente in altri paesi, quali per esempio Francia, Spagna, Stati Uniti di America e Canada, formulano una proposta per l'acquisizione del consenso all'esecuzione del test per i grandi mnori, ovvero soggetti con età superiore ai 12 anni.

Valutazione medico-legale del paziente affetto da insufficienza mitralica cronica in ambito di danno biologico permanente e di invalidità previdenziale - abstract in versione elettronica

118051
Molisso, Ciro; Molisso, Marinella; Molisso, Valentina 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Gli AA. propongono dei criteri di apprezzamento medico-legale del danno biologico e dell'incapacità lavorativa secondo i requisiti statuiti dalla legge 222/1984 conseguenti alla valvulopatia, fondati sull'analisi dei seguenti parametri: entità dell'insufficienza valvolare, tolleranza allo sforzo, classe NYHA, sintomatologia, frazione d'eiezione del ventricolo sinistro, dimensioni del ventricolo sinistro. E', inoltre, evidenziata l'importanza della valutazione della qualità della vita per i pazienti trattati chirurgicamente.

Incesto e ciclo dell'abuso. Aspetti clinici e medico-legali - abstract in versione elettronica

118061
Argo, Antonina; Francomano, Antonio; Sciarabba, Caterina; Farina, Graziana; Di Stefano, Eugenia; Procaccianti, Paolo; La Barbera, Daniele 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

In tale ottica si riporta un caso giunto all'osservazione degli AA., i quali, partendo dalla vicenda in esame, hanno poi analizzato più genericamente i profili psico-patologici sia delle vittime che degli abusanti e delle famiglie in cui il reato viene consumato, valutando anche le possibili strategie di intervento per il recupero di questi giovani.

Favoreggiamento dichiarativo e non punibilità: l'estensione dell'ambito di operatività dell'esimente di cui all'art. 384, comma 2, c.p. ad opera della Corte costituzionale - abstract in versione elettronica

118163
Ariolli, Giovanni; Magnanensi, Simona 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Gli AA., esaminata la questione rimessa alla Corte costituzionale e, premessa la disciplina relativa all'applicazione della causa di non punibilità di cui all'art. 384, comma 2, c.p., si soffermano, condividendone il contenuto, sulle motivazioni della decisione del Giudice delle leggi, evidenziandone i profili e le implicazioni di carattere sostanziale e processuale.

Contrasti giurisprudenziali in tema di legittimazione ad agire degli ordini e dei collegi professionali - abstract in versione elettronica

118335
Prinzivalli, Mauro; Rota, Chiara 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Gli AA., nell'analizzare una ordinanza del TAR Piemonte, affrontano il problema della legittimazione ad agire degli Ordini e dei Collegi professionali.

Proposta di un sistema tabellare per la valutazione medico-legale delle principali patologie del sonno - abstract in versione elettronica

119611
Buzzi, Fabio; Luison, Matteo; Ferrari, Giorgio 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Gli AA., previo riferimento alle classificazioni cliniche internazionali maggiormente accreditate, ne delineano una ad hoc attraverso marginali adattamenti alle finalità medico-legali di specie, precisando le caratteristiche cliniche dei diversi disturbi in essa inseriti, secondo criteri di prevalenza statistica e di gravità sintomatologica. Quindi, sulla base di questa classificazione ad hoc gli autori costruiscono una griglia percentualistica dell'incidenza invalidante degli stessi, il cui presupposto concettuale è individuato nel danno biologico permanente, ovviamente comprensivo degli aspetti dinamico-relazionali. I parametri proposti sono naturalmente suscettibili di convenienti adattamenti, dipendentemente dalle esigenze dei diversi settori applicativi nei quali i disturbi del sonno possono avere risalto invalidante ed essere meritevoli di quantificazione.

Alcuni spunti di riflessione a margine del documento approvato dalla FNOMCeO a Terni il 13 giugno 2009 sulle dichiarazioni anticipate di trattamento - abstract in versione elettronica

119617
Cembrani, Fabio; Baldantoni, Enrico 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Gli AA. esaminano la Carta di Terni approvata dalla FNOMCeO il 13 giugno 2009 e la analizzano in relazione ai punti di forza in essa contenuti che rafforzano il primato della deontologia professionale medica finalizzata al rispetto e alla promozione dei diritti fondamentali della persona ma, anche, ad alcune ambiguità linguistiche e contenutistiche.

I tumori superficiali della vescica: criteri di valutazione in ambito di responsabilità civile - abstract in versione elettronica

119621
Magliona, Bruno; Bertoldi, Cristian 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Gli AA. , dopo aver esaminati gli aspetti clinici dei tumori vescicali superficiali, con particolare riguardo alla storia naturale della neoplasia, prendono in rassegna i principali barèmes nazionali e internazionali in uso in ambito di responsabilità civile. Viene quindi elaborata, sulla base delle tabelle di rischio utilizzate in ambito di urologia oncologica, una proposta valutativa del danno biologico in relazione allo stadio della neoplasia, al grading istologico e ad altri fattori prognostici.

Su un caso di recesso conseguente a massiva emorragia intestinale in soggetto con retto-colite ulcerosa cronica emorragica - abstract in versione elettronica

119625
Ventura, Francesco; Picchioni, Daniela Micol; Motroni Gherardi, Sandra Maria; De Stefano, Francesco 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Gli AA. descrivono il caso di una donna di 43 anni, ex-tossicodipendente, alcolista, HIV positiva, epatopatica ed affetta da rettocolite ulcerosa cronica, che veniva rinvenuta cadavere sul letto della camera della propria abitazione. La presenza sulla scena del decesso di ampie tracce ematiche provenienti dall'orifizio anale, in un primo momento faceva ipotizzare agli inquirenti una morte conseguente a violenza sessuale. Le indagini necroscopiche escludevano la presenza di lesioni traumatiche ed evidenziavano alterazioni patologiche della mucosa dell'ultimo tratto del colon e del sigma-retto che permettevano di mettere il decesso in relazione causale con un attacco emorragico acuto di rettocolite ulcerosa in soggetto criticamente defedato.

Il rafforzamento dei poteri di Eurojust a seguito della nuova decisione 2009/426/GAI - abstract in versione elettronica

119933
De Amicis, Gaetano; Surano, Laura 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Gli AA. illustrano le principali novità della decisione del 16 dicembre 2008, che ha rafforzato Eurojust modificando la decisione istitutiva 2002/187/GAI attraverso il miglioramento degli scambi d'informazione e la definizione di una base comune dei poteri giudiziari dei membri nazionali. Vengono esaminati, inoltre, i diversi profili inerenti al potenziamento del ruolo del Collegio, all'istituzione di un coordinamento permanente nei casi d'urgenza e alla creazione di un sistema di coordinamento nazionale di Eurojust. L'ampliamento delle capacità operative della nuova struttura appare finalizzato a preparare la delicata transizione "costituzionale" verso l'istituzione di un ufficio europeo di Procura.

Confisca per equivalente e peculato: il provvedimento ablatorio può avere ad oggetto soltanto il prezzo e non anche il profitto - abstract in versione elettronica

120055
Panarello, Placido; Farini, Sara 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Gli AA. prendono spunto da un interessante decisum delle Sezioni Unite (trattasi della pronuncia n. 38691/2009, integralmente consultabile sul Portale di DirittoItalia) per ricostruire sinteticamente l’evoluzione normativa dell’istituto della confisca. Una volta messa in luce la progressiva estensione dell’originario spazio operativo della misura disciplinata dall’art. 240 c.p., l’attenzione si focalizza sulla cd. confisca per equivalente, di cui vengono esaminati i presupposti applicativi con particolare riguardo ai concetti di "prezzo" e di "profitto". Seguendo, infine, il percorso argomentativo del Supremo Collegio, gli AA. evidenziano come la vigente normativa non sia immune da criticità, tanto è vero che la stessa Corte ha espressamente invitato il legislatore a ridisegnare in modo sistematico tutte le ipotesi di confisca per equivalente. Il cenno critico che chiude l’elaborato propone una soluzione tendente ad allargare, nel reato di peculato, lo spazio operativo della confisca di somme di denaro.

Criteri di individuazione della giurisdizione del giudice tributario - abstract in versione elettronica

120273
Natali, Luca Christian; Sesso Sarti, Olga 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Gli AA. dapprima ripercorrono "decisum" e argomentazione della fondamentale pronuncia delle Sezioni Unite sui criteri di individuazione della giurisdizione del giudice tributario, per la quale si evidenzia, ai fini del suo radicamento, la necessità che la sanzione amministrativa consegua alla violazione di disposizioni attinenti tributi. Successivamente, provvedono a contestualizzare la medesima nel quadro della giurisprudenza della Consulta per infine formulare brevi riflessioni sull'attuale evoluzione della questione-giurisdizione in materia di sanzioni amministrative.

Le recenti pronunce della Corte Costituzionale sulla natura della Tariffa Rifiuti - abstract in versione elettronica

120651
Montaccini, Giovanni; Montaccini, Luca; Del Fiacco, Roberto 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Gli AA. affrontano le conseguenze della Sentenza della Corte Costituzionale del 24 luglio2009, n. 238 e di altre pronunce delle magistrature superiori in materia di Tariffa Rifiuti,esaminandone le implicazioni pratiche e le connesse difficoltà.

Giovani e sindacato: il caso del Regno Unito nel contesto europeo - abstract in versione elettronica

120683
Pollert, Anna; Tailby, Stephanie 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Gli AA. propongono un'analisi sul rapporto tra i giovani e i sindacati attraverso l'esame della situazione lavorativa nel Regno Unito. Dopo aver presentato il contesto europeo rispetto al tema affrontato, esaminate le coordinate essenziali della letteratura che ha indagato la questione del basso tasso di sindacalizzazione tra i giovani, gli AA. concentrano la propria attenzione sui risultati della ricerca Unrepresented Workers Suervey, promossa dall'Economic and Social Research Council, istituto di ricerca britannico indipendente ma riconosciuto dallo Stato. La ricerca mette in rapporto i problemi affrontati dai lavoratori, le modalità di soluzione e, più in generale, l'atteggiamento espresso nei confronti dei sindacati. I giovani sono suddivisi in due classi di età: tra i 16 e 21 anni e tra i 22 e i 29 anni. Attraverso tale considerazione separata emerge una differenza di atteggiamento nei confronti delle OO.SS. che dovrebbero quindi tener conto di tale variabile nella loro azione. Emerge inoltre che i giovani, nel loro complesso, non sono ideologicamente contrari al sindacato e i lavoratori che appartengono alla classe di età maggiore sono anzi, seppur solo leggermente, più propensi al sindacato rispetto ai loro colleghi anziani. Cambia tuttavia la visione del sindacato, maggiormente strumentale alla soluzione dei problemi effettivi incontrati sui luoghi di lavoro. Nonostante l'alto basso di turnover dei giovani e la forte loro dispersione che caratterizzano il lavoro giovanile, gli AA. individuano, all'esito della ricerca, scenari importanti per i sindacati che, per superare il declino del tasso di affiliazione, dovrebbero organizzarsi e agire in modo tale da recepire adeguatamente le esigenze dei giovani.

Il ruolo dei sistemi di risorse umane tra istanze di produttività e contrattazione collettiva - abstract in versione elettronica

120695
Viviani, Danilo; Fanelli, Lucia 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Gli AA. si interrogano sulle linee evolutive delle relazioni di lavoro avuto riguardo al tema centrale della produttività. Riscontrato un gap del sistema Paese in tema di produttività del lavoro gli AA. riconducono tale fenomeno ad una evoluzione dei mestieri nelle organizzazioni che dovrebbe mettere al centro la valorizzazione delle competenze e il patto tra lavoratore e organizzazione là dove tale modello di gestione ancora poco diffuso risulta soprattutto in contraddizione con i persistenti vincoli di carattere culturale e normativo con duplice riferimento alla fonte legale e all'autonomia collettiva. A fronte dell'analisi condotta gli AA. sviluppano alcune proposte di indirizzo per l'attuazione del nuovo modello delle relazioni di lavoro passando per un ripensamento del ruolo di tutti i soggetti interessati e, conseguentemente, della struttura della regolazione delle relazioni di lavoro a livello di autonomia collettiva e individuale.

Totalizzazione e flessibilità - abstract in versione elettronica

120699
Proia, Giampiero; Gambaccioni, Marco 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Gli AA. effettuano una ricognizione ragionata della disciplina della totalizzazione, dal primo intervento normativo organico (d.lgs. n. 184/1997) fino alle recenti modifiche intervenute con la l. n. 247/2007, passando anche per gli arresti sul tema della Corte Costituzionale. In particolare, gli AA. precisano, relativamente ad ogni intervento normativo, le esigenze che lo hanno reso necessario, gli eventuali rapporti con le riforme del diritto del lavoro - soprattutto con le riforme che introducono e disciplinano un mercato del lavoro flessibile -, l'impatto sui differenti regimi pensionistici (retributivo, contributivo e misto) e l'ambito soggettivo di riferimento. Gli AA. evidenziano, infine, i limiti generali, o riferibili a specifiche categorie di lavoratori, che condizionano ancora la fattispecie della totalizzazione, auspicando l'intervento di una riforma complessiva dell'istituto che razionalizzi, uniformi e semplifichi l'accesso all'istituto stesso, così da valorizzare effettivamente tutti i contributi versati dai lavoratori nel corso dell'intera vita lavorativa.

Prime riflessioni sullo statuto penale della revisione legale a seguito del D.lgs. n. 39/2010 - abstract in versione elettronica

121031
Troyer, Luca; Ingrassia, Alex 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Nell'intervento gli AA. analizzano le principali novità nello statuto penale dell'attività dei revisori. In particolare il lavoro si compone di una parte generale che mette in risalto le linee di continuità e di discontinuità con il d.lgs. n. 61/2002, la c.d. "riforma dei reati societari", e con la legge n. 262/2005, c.d. "legge sulla tutela del risparmio", quanto alle direttrici di criminalizzazione e alle scelte legislative in tema di confisca e responsabilità degli enti dipendente dai reati collegati all'attività di revisione legale. Nella seconda parte dell'intervento gli AA. trattano i singoli reati previsti dal predetto decreto mostrando le principali novità in punto di tipizzazione dei fatti penalmente illeciti scaturiti o connessi all'attività di revisione legale.

Uso del cadavere o di sue parti a scopi scientifici e didattici. Sinossi della normativa italiana e confronto con quella di alcuni paesi esteri - abstract in versione elettronica

121065
Osculati, Antonio; Guzzetti, Laura; Tavani, Mario 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Gli AA. propongono un'accurata disamina della normativa vigente in Italia, in merito alla donazione del cadavere a scopo scientifico-didattico e una rassegna dei principali regolamenti vigenti in ambito internazionale sull'uso legittimo del cadavere. Dal confronto e dall'analisi critica dei principi di ordine giuridico scaturiscono considerazioni di ordine etico-deontologico e medico-giuridico che impongono riflessioni sulla reale possibilità di donare il proprio corpo alla scienza e sulle opportunità che da tale donazione possono derivare.

I casi di suicidio registrati nel settorato medico-legale di Bari dal 1995 al 2004 - abstract in versione elettronica

121073
Liuzzi, Claudia; Grattagliano, Ignazio; Solarino, Biagio 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Nel presente elaborato gli AA. hanno effettuato un'analisi dell'andamento del fenomeno suicidiario sotto una prospettiva medico-legale che epidemiologica. Previo esame dei casi suicidiari del settorato dell'Istituto di Medicina Legale dell'Università di Bari nel periodo 1995-2004, gli AA. hanno confrontato le risultanze ottenute con quelle di rassegne statistiche di altri Paesi europei espletate nello stesso lasso periodico. I nostri dati rivelano che il tasso suicidiario in Italia è piuttosto consistente fra le diverse regioni sebbene l'Italia possieda nell'ambito della Comunità europea uno dei tassi di suicidio più bassi. La ricerca condotta nell'ambito dei comportamenti suicidiari è prodiga nell'identificare i fattori di rischio degli eventi precipitanti tra cui l'isolamento sociale, la povertà relazionale, presenza di malattie psichiatriche o precedenti tentativi di suicidio, accesso ad armi da fuoco, abuso di sostanze, recenti avvenimenti quali licenziamenti, insuccessi o fallimenti, lutti o divorzio. Segni premonitori possono essere diretti o indiretti: l'umore costantemente depresso, isolamento, fantasie di morte frequenti, atteggiamenti di perdita di speranza, grave stato di angoscia, caduta del rendimento scolastico, caduta degli interessi, minore partecipazione alla vita sociale e di gruppo. In ogni caso le cause psicologiche individuali andrebbero sempre integrate con elementi di ordine sociale generale. E' molto importante verificare sempre il grado di integrazione del soggetto con la sua situazione sociale, non "staccata" mai dalla storia personale del soggetto.

Il problema dei "controlli difensivi" del datore di lavoro: estne saepe ius summum malitia? - abstract in versione elettronica

121083
Barraco, Enrico; Sitzia, Andrea 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Gli AA., alla luce di due recentissime sentenze della Corte di Cassazione, l'una della Sezione lavoro (23 febbraio 2010, n. 4375) e l'altra della quinta Sezione penale (1 giugno 2010, n. 20722), analizzano il tema dei c.d. "controlli difensivi" operando un riepilogo dello stato della giurisprudenza in materia, alla luce della più recente dottrina, e cercando di offrire ai pratici una preziosa bussola per orientarsi in una materia alquanto complessa.

La responsabilità civile per i danni causati dai dispostivi medici - abstract in versione elettronica

121125
Montanari Vergallo, Gianluca; Dell'Erba, Alessandro; Di Luca, Natale Mario; Frati, Paola 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Gli AA. mettono in evidenza come la legislazione, comunitaria e nazionale, in materia di dispositivi medici preveda come requisiti essenziali la sicurezza, la minimizzazione dei rischi, la durata e l'affidabilità. Proprio per garantire il rispetto di tali requisiti, il legislatore ha predisposto un sistema di sorveglianza bipartito: un sistema preventivo che opera nella fase della produzione per evitare che il danno stesso si produca, e un sistema che agisce ex post, intervenendo successivamente alla messa in commercio, quando il danno si è prodotto. Gli AA., richiamandosi al D.Lgs. 6 settembre 2005, n. 206, riflettono anche sulla responsabilità extracontrattuale, ossia quella che si configura tra produttore e soggetto terzo che subisce un danno dall'uso del prodotto, e sulla responsabilità contrattuale della struttura sanitaria che deve garantire, nell'ambito del "contratto di spedalità", sia la presenza sia il corretto funzionamento di tutti i dispositivi medici.

Il seme della follia: analisi del profilo criminale della coppia omicida - abstract in versione elettronica

121131
Urso, Stefania; D'Offizi, Alessandro; Rinaldi, Raffaella 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Nel corso del loro studio gli AA. hanno pertanto cercato di comprendere come due individui eterosessuali che, se considerati a se stanti, non si sarebbero resi responsabili, in via presuntiva, di delitti efferati, possano aver trovato nella coppia terreno fertile per la genesi di spietati assassini. Per realizzare un simile intento si sono avvalsi di dodici parametri che permettessero loro di analizzare a fondo il vissuto dei singoli componenti, le caratteristiche del crimine e gli aspetti psicopatologici di undici unione scelte in base a precisi criteri criminologici, temporali e geografici. Gli AA. hanno così riscontrato che tutti gli individui costituenti le coppie sono risultati imputabili dato che in nessuno di essi si è osservato un declino della capacità di intendere e volere. Inoltre in sede processuale la gran parte delle coppie si è sfaldata, tant'è che nel momento in cui i responsabili vengono separati e posti di fronte all'efferatezza del crimine compiuto, emerge una evidente scissione che sancisce il ritorno alla consapevolezza di sé. Un ulteriore elemento che ha molto sorpreso è rappresentato dall'apertura alle relazioni sociali nella maggior parte delle coppie, ad indicare che, per uccidere, non è necessario alienarsi dalla realtà circostante. Gli AA. sono infine giunti a tracciare il profilo criminale che conferma un dato già in possesso della letteratura specialistica ovvero l'incontrovertibile e potenziata efficacia criminale della coppia nella follia a due: l'azione che risulta dal concorso delle personalità non è quindi mai equivalente alla semplice somma di entrambe, ma equivale al loro prodotto.

Alcool e infortunistica stradale mortale. Casistica del settorato medico-legale romano 2004-2009 - abstract in versione elettronica

121135
Umani Ronchi, Federica; Pantano, Flaminia 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Gli AA. hanno analizzato l'evoluzione legislativa in materia di guida in stato di ebbrezza alcoolica, anche alla luce delle recenti proposte normative (maggio 2010). Hanno, inoltre, esaminato la casistica necroscopica del Dipartimento di medicina legale "C. Gerin" della Università Sapienza di Roma relativa agli anni 2004-2009 stimando l'estensione del fenomeno "alcool alla guida" in base alla nazionalità, al sesso, all'età. Sono stati oggetto di studio anche la tipologia del soggetto e del veicolo coinvolto, la loro distribuzione per anno nonché il tasso alcolemico riscontrato. Il confronto con una precedente casistica indica una riduzione annuale dei decessi.

Le disposizioni contenute nel Decreto Legge 31 maggio 2010, n. 78 e la Tariffa Rifiuti - abstract in versione elettronica

121137
Montaccini, Giovanni; Montaccini, Luca; Del Fiacco, Roberto 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Gli AA. affrontano le disposizioni contenute nell'articolo 14, comma 33, Decreto Legge 31 maggio 2010, n. 78 in materia di Tariffa Rifiuti, esaminandone le implicazioni pratiche e le connesse difficoltà.

Meritevolezza e arricchimenti (in)giustificati: il "contratto di rivelazione di diritti successori" - abstract in versione elettronica

121353
Benedetti, Alberto Maria; Guerrini, Luca 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Traendo spunto da una vicenda incentrata su un contratto da tempo in uso in Francia e che recentemente ha fatto ingresso nelle aule dei nostri tribunali (con l'occasione battezzato "contratto di rivelazione di diritti successori"), gli AA. focalizzano la propria attenzione su due aspetti: il significato del giudizio di meritevolezza che l'interprete è chiamato a svolgere quando si trova dinanzi ad un contratto atipico e il possibile ruolo che l'azione di arricchimento senza causa può svolgere nei confronti di terzi che - pur avendo rifiutato di stipulare tale contratto - abbiano comunque tratto profitto dalla conoscenza, acquisita durante la trattativa precontrattuale, della loro qualità di eredi.

Cerca

Modifica ricerca

Categorie