In mezzo alle montagne c'è il lago d'Orta. In mezzo al lago d'Orta, ma non proprio a metà, c'è l'isola di San Giulio. Sull'isola di San Giulio c'è la
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verso. Su una di quelle montagne c'è un campeggio di boy scouts. Quei bravi ragazzi hanno deciso di lanciare, a mezzanotte in punto, dei razzi di
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a colori. Anche la giornata ce l'ha messa tutta per essere ricordata. C'è una luce che sembra argento fuso. Le montagne hanno innalzato tutt'intorno
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portarsi a ventimila metri di altezza e in quel punto convergessero tutte le parole che vengono pronunciate sul lago e intorno al lago da tutte quelle
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Delfina è la prima a svegliarsi dopo due giorni e tre notti di sonno forzato. Non si rende conto subito di essersi svegliata; anzi, le sembra di aver
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le sue acque a sud, come fanno disciplinatamente il Lago Maggiore, il lago di Como e il lago di Garda, le manda a nord, come se le volesse regalare al
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poi, alla fin dei conti, il mare riceve le sue spettanze: difatti le acque della Nigoglia, dopo una breve corsa a nord, si gettano nello Strona, lo
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lago d'Orta. In mezzo al lago d'Orta, ma non proprio a metà, c'è l'isola di San Giulio. Sull'isola di San Giulio c'è la villa del barone Lamberto, un
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È il turno della signora Zanzi. — Lamberto, Lamberto, Lamberto... Essa sta molto attenta a non calcare sulla seconda sillaba, perché non si senta
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trema in mezzo al cranio calvo, tempestato di macchioline marrone. — Anselmo! Presto! Vieni a vedere. Anselmo accorre tanto in fretta che dimentica
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ombrello che sono molte di meno. La pelle diventa liscia a vista d'occhio. Dai suoi strati piú profondi salgono cellule giovani, piene di vita e di
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A Roma c'è la Cupola di San Pietro. Dall'alto della Cupola, se si sa dove guardare, si vede un attico circondato da un grande terrazzo, dove siede
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giro di vantaggio. Ottavio si scusa col dire che l'acqua del lago gli dà l'orticaria e resta in casa a riflettere. Riflette e gironzola. Fruga in
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— Forza, Ottavio! Si va a fare un po' di vela. Ottavio si scusa, dice che il lago gli dà il mal di mare e intanto riflette: «Questi trincianti del
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, ci hanno cacciati. Tra i fuggiaschi non c'è lo zio Lamberto, non c'è Anselmo, non ci sono quei sei delle soffitte... — Io vado a dare un'occhiata
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L'isola di San Giulio sembra fatta tutta a mano, come un gioco di costruzioni. Metro per metro, secolo dopo secolo, dandosi il cambio, uomini e altri
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I banditi sono arrivati per via d'acqua, a piccoli gruppi, sotto vari travestimenti. Alcuni hanno affittato una barca a Pettenasco. Erano in uniforme
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esporti a certi rischi. Scendo immediatamente. Intanto offri a quei signori aranciata, camomilla, quello che desiderano. Anselmo è tornato dai
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Adesso a Orta c'è spettacolo ventiquattr'ore su ventiquattro. L'isola è circondata da una stretta cintura di imbarcazioni cariche di poliziotti che
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parlava di monti, ma di ponti. Una terribile confusione. Questo non impedisce al solerte cronista britannico di scendere ogni mattina a Orta in
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. L'autista li porta velocemente a Miasino, dov'è stata affittata per loro una villa del Seicento, con affreschi del Settecento, quadri dell'Ottocento
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granito». Insomma, sotto c'è un portico dove si sta a chiacchierare all'asciutto quando piove, sopra c'è una sala alla quale si accede per una scala
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gliela manderemo, a quei signori, accompagnata da un orecchio. — Quale orecchio? — domanda il barone Lamberto. — Uno dei suoi. Stia tranquillo
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un passo senza che un bandito lo segua. — Dove va? — A prendere un po' d'aria. — Buona idea, vengo con lei. Ottavio passeggia maledicendo il
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Bergamini, quindi alla signora Merlo, ed ecco di nuovo il turno della signorina Delfina. Fanno un'ora a testa, di notte due ore. — Lamberto, Lamberto
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granatina. — Per me, — dice la signora Zanzi, — sa di ribes. Però è buona. — A proposito, — domanda Delfina, — l'altro giorno sono arrivati su degli
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GIANNI R O D A R I — Per curiosità, — dice il capobanda, — osserva un po' la mano. Il bandito medico toglie la fasciatura, guarda, si rischiara la
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A Orta, quando sorge di nuovo il sole, nessuno sa nulla di quel che è successo sull'isola durante la notte, però molti hanno l'impressione che sarà
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L A COLLANA F A N T A ST IC A Edizione speciale pubblicata su licenza di Edizioni EL, San Dorligo della Valle (Trieste) 1992, 1996 Edizioni EL, San
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