Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: a

Numero di risultati: 243 in 5 pagine

  • Pagina 1 di 5

Fisiologia del piacere

170760
Mantegazza, Paolo 7 occorrenze
  • 1954
  • Bietti
  • Milano
  • Paraletteratura - Divulgazione
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

Il sentimento più semplice e più elementare è quello che ci spinge ad amare noi stessi, a difenderci dal male, ed a procurarci quanto può farci

Pagina 108

Il sentimento sociale che noi proviamo per tutti gli uomini indistintamente, a uguaglianza delle altre condizioni fisiche e morali, ci procura gioie

Pagina 161

, avrebbe maggior diritto a pretendervi; ma anche il diritto è un'altra cambiale che non si paga sempre in tutti i luoghi e in tutti i tempi, quantunque sia

Pagina 202

fermarci più a lungo nelle regioni che abbiamo impreso a studiare. Ma ora, prima di prendere commiato da voi, vi farò ammirare per un istante la

Pagina 242

assieme alla vita. La sensibilità generale, diversa nei diversi individui, li rende atti a raggiungere gradi maggiori o minori di piacere in una medesima

Pagina 258

, arrivando fino alle metafisiche. Tra queste ponetene mille altre che servono a rannodarle ed a ravvicinarle, e voi avrete rappresentata la coscienza del

Pagina 283

Tutti questi piaceri sono fisiologici, cioè conformi a natura, e non diventano morbosi che quando vengono goduti a scapito delle facoltà più delicate

Pagina 36

Come presentarmi in società

199805
Erminia Vescovi 29 occorrenze
  • 1954
  • Brescia
  • Vannini
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

Le argute pagine dell'Osservatore, di Gaspare Gozzi, trattano spesso qua e là il tema delle cerimonie e dei convenevoli, tema importantissimo a' suoi

del suo regno. E come potrebbe credere diversamente? Dinanzi a sè vede braccia amorevoli tese a invitare e a sorreggere, tutto intorno a sè non vede

Quando un padre o una madre pongono in mano a una data persona l'educazione della loro figliuolanza, essi vengono implicitamente a darle il segno

cuore a quelli che sanno comprenderci? - Questo, si dirà, è per la corrispondenza intima. - Ebbene, per le altre lettere, valga quello che abbiamo detto

Ora è giunta l'età della ragione, ora il fanciullo comincia a essere responsabile dei suoi atti, comincia ad accorgersi che intorno a lui v'è tutto

La lotta per la vita che si va facendo sempre più urgente, spinge spesso la donna fuori delle pareti domestiche, a guadagnarsi il suo pane con un

1. - Non vi può esser maggior simpatia di quella di se medesimi. 2. - Non lasciarti indurre da lusinghe a far cose che non siano pel tuo meglio. 3

di questa universale libertà. D'altra parte è necessario più che mai, essendo in vista a tutti, tener un contegno che ci faccia conoscere per educati e

fieramente si stacca dalla fanciulla. - Questo si capisce, finchè un nuovo istinto non lo spinge a ricercarla. Tuttavia vi sono dei casi, ed ora vanno

che tradotti in buon italiano (e meglio non si potrebbe), suonano così: «E che io m'affidi a tale mostro? E non so io forse che non si può prestar

assai più che da noi anche nella gente modesta, e non solo nei ceti abbienti. Studenti ed operai dei paesi nordici si sottopongono volentieri a

Parlo ora a te, ragazzetto che ormai frequenti le classi medie, e che godi i primi piaceri e i primi vantaggi della libertà, e ti prepari ad essere

maggiore, non così è per i concerti e tanto meno per le conferenze. Chi si reca a un concerto deve mettersi in mente che va a rendere omaggio all'arte

regolamenti? Ma più ancora, come vi si troverebbe un ragazzo abbandonato a sè, senza l'appoggio dei genitori e le norme che suol osservare in famiglia? La

Pagina 116

Se per i maschi, a detta di Emilio De Marchi, l'età preziosa è tra i quindici e diciotto anni, per le femmine si può dire che anticipa assai. L'epoca

Pagina 126

sono accanite a far tutto il contrario. Ora, non sarebbe tempo di fare un po' di macchina indietro? «Così fanno anche le altre!» si suole rispondere da

Pagina 127

di un patriottismo a molto buon mercato. Vennero poi quelli in cui, secondo Massimo d'Azeglio, «a batter sul prete si diventava cavaliere», motivo

Pagina 170

E perché non ci sia dubbio che la donna gentile non fosse proprio lei la prima a salutare, leggiamo la graziosa prosetta ov'egli descrive, all'età di

Pagina 179

marciapiede se non per cedere a una signora o a persona ragguardevole. Ora son cambiate le norme e nelle grandi città tutti devon tenere la sinistra

Pagina 183

Che direbbe il Poeta se avesse a leggere nella cronaca dei giornali ogni lunedì la lunga serie delle disgrazie che accadono per le strade d'Italia

Pagina 185

Noi invece, fortunatamente, abbiamo cambiato opinione, e il pubblico giustamente s'inquieta quando, a metà del primo atto o più oltre ancora ode

Pagina 207

Le feste da ballo presentano una serie di immensa varietà e crescente importanza, a cominciar dai così detti quattro salti in famiglia, giungendo

Pagina 222

che se fosse ben compresa taglierebbe corto a molte spinose questioni, va applicata anche a quelle questioni spicciole di convenienza e di cortesia

Pagina 234

IL PORTAMENTO - LE VESTI A MENSA - IN CONVERSAZIONE PRESTAZIONI - SALUTI COMPLIMENTI 2

Pagina 26

L'invito a una festa da ballo deve essere fatto quindici giorni prima; quello a un tè pomeridiano o a un trattenimento serale almeno una settimana

Pagina 314

I BAMBINI - IL FANCIULLO A SCUOLA - IN COLLEGIO LA GIOVINETTA TRA SIGNORINE E GIOVANOTTI FIDANZATI E SPOSI 3

Pagina 82

Invece, l'ufficio dell'educatore è quello di togliergli a poco a poco queste brillanti illusioni. E non è veramente ufficio gradito! Se noi

Pagina 85

A. G. Fronzoni ERMINIA VESCOVI Come presentarmi in società Vannini

Pagina copertina

speciale verso gli ecclesiastici, che ci venne suggerito da egregia persona. Grazie a questo e a chi ancora avesse utili osservazioni da farci. Quando un

Pagina premessa

«Corriere dei Piccoli» 41, Anno XLIV (10 Ottobre 1954)

351746
AA. VV. 14 occorrenze

L a famiglia Doggidì - non stupitevi - è così: l’automobile è una vera ossession, da mane a sera.

ABBIAMO DATO LA BIRRA A TUTTI SULL’AUTOSTRADA!

È LA MACCHINA DI ANACLETO: CI PORTA LUI A TORINO.

Ciò detto, il cavaliere dà di sprone a Ronzinante - che, al suo solito, era sopra pensiero - e parte in gran furia contro i mulini, con tanto di

Su una tenda di velluto dà un “a fondo” risoluto... ma un acuto urlo selvaggio viene fuori dal tendaggio.

Un eroico tifo infiamma il suo cuore a quel programma. “Forza... Dagli!... Mena... Picchia... Ma che pugili!... Accipicchia!...”.

Senza perdere un istante da un esperto negoziante va a comprare un apparecchio che, si sa, costi parecchio.

Parla a queste rondinelle: “Non vorreste, amiche belle, trasportarci via di qui?” E le rondini: “Cì Cì!”

Per fortuna, quel che si ammacca non si spacca e Don Chisciotte riesce a stare sulle gambe sebbene mezzo sciancato. Così è di Ronzinante, che per

Ah, se penso alle sgraziate prime auto ch’ho ammirate... Gran successo aveva allora una corsa a trenta all’ora.

Suona a lungo la sirena: Pentolino ha una gran pena ché in Paesi assai lontani babbo va: tra gli Africani!

Balza in piedi anch’ei e si dà a picchiar di qua e di là e sul muso al negoziante centra un destro massacrante.

polvere, e l’eco di parole che mai prima d’ora furono pronunciate contro L’innocua razza dei mulini: - Rapaci, mistificatori! Aspettatemi a piè fermo. Vi

- si mette a roteare, e con un massiccio urtone manda a carte quarantotto cavallo e cavaliere. Non si sa chi dei due compia il volo più grande: ma è

Cerca

Modifica ricerca