Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: a

Numero di risultati: 72 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2

Passa l'amore. Novelle

241052
Luigi Capuana 50 occorrenze
  • 1908
  • Fratelli Treves editori
  • Milano
  • verismo
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

A NINO MARTOGLIO.

verismo

Don Pietro Sbano si era affacciato alla finestra della sua villetta, com'egli aveva la vanità di chiamare quella casa rustica a due piani, con stalla

verismo

Il fuoco covava sotto la cenere, e il canonico Rametta s'incaricava, a fin di bene, di tenerlo vivo. Buona pasta d'uomo, un po' corto di cervello

verismo

Pagina 103

Saputo che quella mattina l'usciere era venuto a rilasciare al barone la citazione del tribunale, tutti i figli si erano radunati in camera della

verismo

Pagina 110

Zingàli, ostinato; testardo,imperioso fin con la madre, che non osava di resistergli. - Egli sa meglio di noi quel che fa! - diceva la baronessa a

verismo

Pagina 117

, sgombrata dalla catinella la seggiola, la offriva a don Pietro brontolando: - Voscenza ci benedica! Si accomodi. - Eh! Questo tempaccio! - fece don

verismo

Pagina 13

della sua mamma, che andava attorno a impagliare seggiole, ad acconciare pentole, catinelle e piatti rotti, pei quali portava al braccio la sporta col

verismo

Pagina 132

delle merci che poi, di mano in mano, egli faceva trasportare nel negozio. Era stato costretto a cercare un'altra casa e, invece di affittarla

verismo

Pagina 139

ai prezzi, al peso, alla qualità delle merci e già svelta nel servire coloro che venivano a chiedere cosettine di facile spaccio giornaliero. Presto si

verismo

Pagina 144

- E Marina? - È rimasta a casa. - Malata? - Di nervi, pare! - Lo dici in un modo!... Avete leticato? Perchè? - Per niente. - Siete due bambini

verismo

Pagina 150

. Don Carlo Parlato, il suocero, andava e veniva dalla camera di sua figlia. Pentita di quel che aveva fatto, essa lo mandava a pregare il marito perchè

verismo

Pagina 156

riattamento che venivano allestiti là di faccia per trasformare le due botteghe di erbaiuoli destinate a sede del Fascio dei Reduci. Ma il Sindaco o gli altri

verismo

Pagina 168

E così don Pietro Sbano si trovò su le braccia, come diceva lui, la figlia dello Storto. Era tornato alla villetta a capo chino, con le mani dietro

verismo

Pagina 17

Fino a che si era trattato di non spendere nulla, la signora Li 'Nguanti non solamente non avea fiatato, ma aveva preso parte attiva all'agitazione

verismo

Pagina 171

la mattina dopo disse al marito: - Ora basta; siete assessore. Pensate a vostra figlia piuttosto. Don Mimmo volle fare l'assessore davvero. Poteva

verismo

Pagina 174

di quei fascicoli così difficili a ritrovare nell'incredibile confusione in cui eran tenuti. Gli avevo detto una volta: - Se vuole, li riordino io

verismo

Pagina 187

, di manoscritti. - E la signorina non ha voluto essere aiutata neppure nel mettere a posto ogni cosa.... Caro mio, per parecchi giorni non mi sono

verismo

Pagina 190

altro! Seppi, dopo, che la signora Garacci aveva ripetuto due volte il giochetto e le era riuscito a maraviglia. Seppi che i pensionanti chiamavano

verismo

Pagina 192

Dopo il quarantotto, s'era lasciato crescere la barba come protesta contro i Borboni. A lui la polizia non dava noia perchè lo sapeva innocuo

verismo

Pagina 195

volontario, e passeggiava su e giù per la terrazza a testa bassa, con le braccia dietro la schiena, raso, senza un pelo su la faccia, perchè la polizia

verismo

Pagina 204

Nuovo re, nuova legge. Questa volta lo zi' Croce era tornato a casa senza aver veduto neppure da lontano il fumo delle fucilate. Aveva preso le

verismo

Pagina 211

trovato una coraggiosissima donna la quale si era rassegnata a sposarlo e gli aveva regalato due figli diritti come fusi. Il nomigliolo però era rimasto

verismo

Pagina 213

A Pietro Vetère, pigro ed egoista, non era passata neppure una volta pel capo la domanda: - Ma questa povera creatura, giovane e bella, non si annoia

verismo

Pagina 230

anni ed anni, ogni giorno, a ora fissa, verso le cinque pomeridiane, il notaio deponeva la penna, chiudeva nell' armadio atti, registri, minute, staccava

verismo

Pagina 236

Un mese dopo, una mattina, di buon'ora, ecco uscire di casa dal notaio la chioccia coi pulcini, e lui dietro; andavano a vedere il posto della casa

verismo

Pagina 247

notaio, che cominciava a sentire gli acciacchi della vecchiaia, aveva passato terribili nottate e bruttissime giornate col vento di levante che urlava e

verismo

Pagina 255

vedersele spighire in casa. E perciò dava ragione a sua moglie che timidamente gli diceva: Bisogna pensarci! Ma in che modo? Conducendole alla fiera

verismo

Pagina 264

strada provinciale. Questa qui una torre del tempo dei Saraceni. L'avevano ridotta a campanile della chiesa accanto; ma ora è vietato suonare le

verismo

Pagina 273

anche tre o quattro malati poveri per assisterli e sovvenirli di medicine, di un po'di carne pel brodo, giacchè, a Ràbbato i poveri avevano orrore

verismo

Pagina 29

Le sere di estate, appena l'omo tornava dalla campagna, marito e moglie si sedevano davanti a l'uscio, col bambino su le ginocchia, orgogliosi di lui

verismo

Pagina 293

Per Rosa e suo marito, il giorno della loro andata a Caltagirone a prendere il bambino, il giorno in cui lo avevano menato a scuola, e l'altro che

verismo

Pagina 297

, e non sapeva discorrere d'altro con le persone a cui portava le citazioni e gli atti uscerili, quasi che tutti dovessero interessarsi di quella sua

verismo

Pagina 306

, vestite a festa, si erano radunate in casa di donna Sara. Ce n'era voluto per indurre Benigna ad andare anche lei; infatti quella mattina ella s'aggirava

verismo

Pagina 318

Il prete era a pie' della gradinata scavata nel vivo masso, col sagrestano e l'Eremita. La cavalcatura del prete, legata a un albero, mangiava

verismo

Pagina 321

dispiacere, oltre al Santissimo Cristo alla Colonna, tenne broncio anche a Santa Agrippina che lo aveva costretto in quel bel modo a imparentarsi con un

verismo

Pagina 323

a Domeneddio - lo ha tutti i giorni, come suol dirsi, tra piedi: - Signore, rivelatemi tre numeri, tre soli, di quelli che usciranno sabato prossimo

verismo

Pagina 323

Vedendo il viso sconvolto di donna Ortensia, don Pietro le aveva domandato: - Che cosa c'è di nuovo? - Niente; badate a mangiare voscenza. Andava

verismo

Pagina 34

Ci mancava ora quel buon cristiano del cavalier Ferro! Gli si era piantato davanti, mentre don Pietro, a capo chino, ruminando la risposta di Tinu

verismo

Pagina 39

Nè domani, nè dopo otto giorni! Era sparito anche Tinu Mèndola. La madre protestava ad alta voce in faccia a don Pietro andato a chiederle notizie

verismo

Pagina 42

aveva parecchi anche questa volta, ma il pensiero tornava con strana insistenza, a dispetto di tutto, a occuparsi e preoccuparsi della Trisuzza e della

verismo

Pagina 48

avrebbero visto arrivare. Mulinava il predicozzo da fare a quei due per indurli a mettersi presto in grazia di Dio col santo sacramento del

verismo

Pagina 54

Non sapeva decidersi a dire: Vado via. Trovandosi a due passi dalla Trisuzza, non voleva tornarsene a casa, lasciandola là quasi tra le mani dei

verismo

Pagina 61

Oh! Gli sembrava proprio di essere il buon pastore che riconduce all'ovile la pecorella smarrita! Ed ora che poteva riflettere tranquillamente a

verismo

Pagina 66

proprio a lui ancora in fasce per paura forse che il padre di esso, giuocatore indurito, non la avesse venduta o caricata di ipoteche prima che il

verismo

Pagina 69

mettersi a letto senza cena. Credeva di avere la febbre. - Come siamo fragili! - pensava. - Perdiamo la testa in un baleno! Non voleva, riconoscere che

verismo

Pagina 76

voscenza per serva! In casa sua, anche senza salario. È il padre della carità voscenza; ha fatto tanto bene a tanti! Purtroppo, tanto bene a tanti! Ma

verismo

Pagina 8

andato difilato dalla madre di Tinu Mèndola. La gna Carmina stava su l'uscio a filare. - Vostro figlio? Non si è più fatto vedere. Dov'è? - Che ne so

verismo

Pagina 81

e la vegliava, per impedirle, a modo suo, di tornare a smarrirsi. E a donna Ortensia, che nei primi giorni brontolava scandalizzata che un sant'uomo

verismo

Pagina 86

pure altre faccende da sbrigare durante la giornata in Catania. Don Calogero, lo scrivano, veniva a svegliare il portinaio, accendeva, salendo, il lume

verismo

Pagina 86

davanti a l'assoluta autorità del padre, così ora la baronessa, le figlie e i tre maschi tacevano e tremavano davanti a lui. Purchè non pretendessero di

verismo

Pagina 99

Cerca

Modifica ricerca

Categorie