Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: a

Numero di risultati: 213 in 5 pagine

  • Pagina 1 di 5
discorso dell'on. Degasperi  a  Merano. L'istituzione di un segretariato a Bolzano
Degasperi a Merano. L'istituzione di un segretariato  a  Bolzano
contraddittorio D.r Degasperi-Todeschini  a  Merano
discorso dell'on. Degasperi  a  Milano
degli Universitari catt.  a  Mezolombardo
congresso degli studenti cattolici  a  Lavis
Congresso degli universitari cattolici  a  Borgo
la difesa nazionale  a  S. Sebastiano e Carbonare
al di là del quale è un passato che si propende più  a  compatire che a studiare, entro il quale è un presente che
del quale è un passato che si propende più a compatire che  a  studiare, entro il quale è un presente che si adula
presente che si adula volentieri e confina con un avvenire,  a  cui non si pensa. Ma proviamoci un po’ a rompere questo
con un avvenire, a cui non si pensa. Ma proviamoci un po’  a  rompere questo orizzonte: figuratevi che risorgano i nostri
meraviglierà anzitutto il progresso meccanico, la macchina  a  vapore, la macchina elettrica, il telegrafo, il telefono,
al Cristo,  a  lui tendi, in lui confida;
conferenza dell'on. Degasperi  a  Merano. Il contraddittorio coi socialisti
per la costituzione di una banca popolare  a  Caltagirone
la difesa nazionale. Un Comizio  a  Roveré della Luna
per la costituzione di una banca popolare  a  Caltagirone
dell’avvenuta elezione, è autorizzata la Direzione stessa  a  procedere alla nomina provvisoria dei fiduciari
dei fiduciari distrettuali. La direzione è autorizzata  a  passare anche subito a tale nomina in quei distretti dove
La direzione è autorizzata a passare anche subito  a  tale nomina in quei distretti dove non esistessero gruppi
ancora fiduciari locali, la Direzione è autorizzata  a  nominarli, previo accordo col fiduciario distrettuale.
da mire egoistiche di parte, tanto è vero che noi,  a  base di tutto, invochiamo e reclamiamo la rappresentanza
amore al nostro paese e il desiderio di vederlo retto  a  regime sinceramente democratico che ci fa parlare. Ai
che ci fa parlare. Ai liberali diciamo: non vi mettete più  a  traverso al progressivo fatale evolversi del nostro paese,
quel che del vecchio partito liberale trentino è destinato  a  sopravvivere, ma i migliori di esso siano uomini dei nostri
ne accorgeremo domani. Diano intanto la loro opera preziosa  a  costituire un’amministrazione democratica che possa servire
in istituzioni locali, ove il popolo può addestrarsi  a  maggiori fortune, e termina con una vivace apostrofe al
forze idrauliche, per il risorgimento economico nostro e  a  beneficio d’Italia. Noi applaudiamo con fede a tali
nostro e a beneficio d’Italia. Noi applaudiamo con fede  a  tali propositi. Ma il governo voglia sfruttare anche quelle
la fortuna dell’America non risiede nella Wall Street, né  a  S. Louis, né a Chicago, ma nelle libere comunità americane,
non risiede nella Wall Street, né a S. Louis, né  a  Chicago, ma nelle libere comunità americane, ove i
io in questa faccenda dell’udienza ho agito lealmente basta  a  dimostrarlo la circostanza che ne avvertii il podestà di
altalena, mi disse sulle prime di non avere altro tempo  a  disposizione, poi stabilì che non avrebbe concessa
generale, invitandola ad affrettare le sue risoluzioni ed  a  venire poi a Vienna, assieme a Trento, che pregai venisse
ad affrettare le sue risoluzioni ed a venire poi  a  Vienna, assieme a Trento, che pregai venisse invitato dalla
le sue risoluzioni ed a venire poi a Vienna, assieme  a  Trento, che pregai venisse invitato dalla Comunità stessa
Nel mio telegramma dicevo che sollecitassero eventualmente  a  convocare il consesso, quantunque io a questo non ci
eventualmente a convocare il consesso, quantunque io  a  questo non ci tenessi molto, primo perché di fronte al
nel club parlamentare italiano. Si durò grande fatica  a  persuadere i delegati di Fiemme a fare almeno una
Si durò grande fatica a persuadere i delegati di Fiemme  a  fare almeno una dichiarazione di massima per l’avisiana o
per l’avisiana o per il compromesso, dichiarando essi che  a  simili impegni il consesso non avrebbe data la sua
dichiarare innanzi al ministro che Fiemme sarebbe disposta  a  finanziare anche l’avisiana. Così avvenne. L’esito della
per la Egna-Predazzo e la Lavis-Cembra; chi è venuto meno  a  questo accordo? Il comitato tramviario fiemmese era
formulava la proposta Egna-Predazzo, Lavis-Cembra.  A  questa proposta aderiva anche il' liberale D.r. Deleonardi
Degasperi li soffoca subito, pregando i partecipanti  a  non lasciarsi trascinare dall’incivile contegno del gruppo
Trettel ai 26 luglio convocò i rappresentanti dei comuni  a  Panchià, perché tentassero un accordo sul contributo. Quale
un accordo sul contributo. Quale comune si ostinò  a  non venire e nemmeno a trattare? Cavalese, quantunque prima
contributo. Quale comune si ostinò a non venire e nemmeno  a  trattare? Cavalese, quantunque prima il suo capo avesse
piuttosto  a  coloro i quali, nonché a diminuire, tendono invece a
piuttosto a coloro i quali, nonché  a  diminuire, tendono invece a sopravvalutare le possibilità
a coloro i quali, nonché a diminuire, tendono invece  a  sopravvalutare le possibilità tattiche dell’opposizione,
di attesa miracolista e di impazienza morbosa, con scadenza  a  termine fisso. Non bisogna dimenticare che codesta (e ci si
morali che combattono per la nostra parte vanno avanti non  a  sbalzi, ma per un processo di permeazione. Già esse hanno
 A  questo punto l’on. Degasperi spiega i rapporti dei popolari
costituzionali contro la tirannia dello Stato—partito. Fino  a  tanto che lo scopo non sarà raggiunto e fino a tanto che il
Fino a tanto che lo scopo non sarà raggiunto e fino  a  tanto che il metodo legalitario sarà da tutti accettato ed
ma si rivendicano i diritti naturali, comuni  a  tutti gli uomini e la validità delle leggi presenti,
gli uomini e la validità delle leggi presenti, garantita  a  tutti i cittadini. Notate del resto che proprio l’accordo
irrefrenabile forza di resistenza ch’essa aveva suscitato.  A  fornire questa prova, il Partito popolare contribuisce
eccovi nello stesso tempo adombrate le ragioni per cui noi  a  tali sforzi dobbiamo opporre la fermezza più perseverante.
passate - il nuovo memoriale del 7 marzo - Una deputazione  a  Roma
era coronata dall’entusiastico grido: «guerra, guerra  a  Filippo!» Così oggi, sia pure ch’io non sono Demostene né
poco, un bravo oratore però!». Ma invece che siate condotti  a  dire: «Le ha dette giuste, convien proprio fare così!». Una
popolare al popolo in nome loro o viceversa se avessi  a  parlare in nome del popolo agli studenti. Mi perdonerete,
po’ agli uni e un po’ agli altri. Se vi sarà qualcuno che  a  un certo punto non comprenderà, stia tranquillo; in quel
stia tranquillo; in quel momento non mi rivolgo  a  lui, ma ad altri.
di Trento che vi parla e vi dice di non lasciarvi provocare  a  sensi ostili contro la città che per noi sarà sempre il
la città che per noi sarà sempre il centro del paese.  A  Trento non tutti la pensano come i comizianti. Fiemme
un ricambio di solidarietà, che anche voi ci aiuterete  a  promuovere la continuazione della Lavis-Cembra. Con questi
della Lavis-Cembra. Con questi sensi termino invitandovi  a  gridare Viva Fiemme, viva il Trentino. (Evviva, applausi,
di Trento che vi parla e vi dice di non lasciarvi provocare  a  sensi ostili contro la città che per noi sarà sempre il
la città che per noi sarà sempre il centro del paese.  A  Trento non tutti la pensano come i comizianti. Fiemme
un ricambio di solidarietà, che anche voi ci aiuterete  a  promuovere la continuazione della Lavis-Cembra. Con questi
della Lavis-Cembra. Con questi sensi termino invitandovi  a  gridare Viva Fiemme, viva il Trentino. (Evviva, applausi,
distrettuali rimangono in carica tre anni e vengono eletti  a  maggioranza assoluta di voti dai fiduciari locali dei
un fiduciario distrettuale per qualsiasi ragione venisse  a  mancare durante il suo periodo di funzione, la Direzione
centrale potrà nominare un sostituto in quanto e fino  a  che non venga designato dai fiduciari locali. Il fiduciario
Direzione convoca i fiduciari distrettuali una sola volta  a  più riprese in singole regioni almeno una volta all’anno. I
complesso dei soci di un dato luogo) dell’Unione politica  a  maggioranza assoluta di voti. Qualora alcuno di essi
assoluta di voti. Qualora alcuno di essi venisse  a  mancare durante il periodo di funzione, provvederà alla sua
provocato. Come alimentare quest’entusiasmo, quando  a  smorzarlo bastava il decreto di scioglimento manu militari
l’indugio che, nonostante reiterate insistenze, si poneva  a  ricostituire la nostra amministrazione autonoma
corpo consultivo provvisorio - la Consulta trentina -  a  cui s’era pur voluto dettare lo statuto, gli ostacoli che
si tentò di avere in seno alla «conferenza dei delegati»  a  Vienna e nella delegazione per la pace a Parigi una
dei delegati» a Vienna e nella delegazione per la pace  a  Parigi una rappresentanza dei nostri interessi nella
alla rappresaglia, dedicarono la loro collaborazione  a  questo sistema di governo che, malgrado il buon volere di
e quasi sempre antidemocratico? (grandi applausi) Di fronte  a  questo sistema, che oggi ancora è troppo poco attenuato, il
seconda, egli ricorda che gli amici che lo hanno invitato  a  parlare sono gli stessi che a Merano hanno da anni potuto
amici che lo hanno invitato a parlare sono gli stessi che  a  Merano hanno da anni potuto sostenere un modesto ma
Fin dall’inizio dell’epoca nuova si distinsero accanto  a  Saint Simon e Louis Blanc, Lammenais, Lacordaire e
Louis Blanc, Lammenais, Lacordaire e Montalembert, accanto  a  Marx Lassalle, Ketteler e Kolping. Due scuole, due teorie e
ma è motivata dall’idea del materialismo storico,  a  cui il socialismo educa le organizzazioni sue. Chi non
sarebbe forse crollata e che dovevamo assistere impotenti  a  tanta rovina. Quante volte sovratutto abbiamo temuto di
Abbiamo temuto, disperato mai! Ed eccovi qui, vecchi amici,  a  confermare di persona le nostre speranze. Usciti fuori
arrampicativi appena per il buratto infernale fin su  a  riveder le stelle, io vi saluto in quest’alba di un mondo
alle spalle le cure di un pauroso egoismo, vi ritrovate  a  riaffermare i diritti del popolo trentino e a propugnare
vi ritrovate a riaffermare i diritti del popolo trentino e  a  propugnare gl’interessi collettivi del vostro paese
ramo, ma il tronco e le radici hanno resistito e tornano  a  metter foglie e fiori (applausi). Fra voi vedo anche amici
le battaglie di ieri, ma si preparano con entusiasmo  a  quelle di domani. A loro uno speciale saluto. Il nostro
di ieri, ma si preparano con entusiasmo a quelle di domani.  A  loro uno speciale saluto. Il nostro partito non è recinto
il momento grave in cui tutte le forze sane devono trovarsi  a  bordo; solo la zavorra dell’egoismo, dell’interesse
d.r Battisti, su cui giuravate un giorno e che anche qui  a  Merano avete applaudito. È stato espulso dal partito, e voi
partito, e si dice la pensi tutt’altro che da socialista.  A  Trento avete una serie di sette socialiste, la Camera di
o socialisti, i vostri capi, eppure voi siete sempre pronti  a  credere a qualunque avventuriere, a qualunque profugo che
i vostri capi, eppure voi siete sempre pronti a credere  a  qualunque avventuriere, a qualunque profugo che vi capita
voi siete sempre pronti a credere a qualunque avventuriere,  a  qualunque profugo che vi capita addosso. Io non attacco
di uomini onesti ed escluda qualunque politica socialista.  A  proposito, mi sapete dire perché l’Avvenire del Lavoratore
droghiere, il piccolo negoziante che vendeva di tutto  a  tutti, a combattere anch’esso la lotta già perduta
il piccolo negoziante che vendeva di tutto a tutti,  a  combattere anch’esso la lotta già perduta dall’artigianato
signore della terra che coltiva, ma soggetto anche egli  a  tener conto del raccolto di paesi remoti e ai prezzi che il
conferenza perché indisposto, ma di dover limitarsi  a  brevi cenni. Ricorda come nell’autunno del 1909 in
elettorale. Dopo ripetute urgenze nella commissione  a  ciò eletta il 26 aprile 1912, il dott. Viesi, a nome del
commissione a ciò eletta il 26 aprile 1912, il dott. Viesi,  a  nome del partito liberale, dichiarava che era disposto a
a nome del partito liberale, dichiarava che era disposto  a  concedere l’introduzione della proporzionale in tutti i
l’introduzione della proporzionale in tutti i corpi,  a  patto che venissero fatti i quattro corpi, che gli elettori
Oggi è anche buono ricordare le ragioni che ci hanno mosso  a  una simile propaganda e ci hanno spinti a una tale
ci hanno mosso a una simile propaganda e ci hanno spinti  a  una tale conquista. Anzitutto noi volevamo che nella città
d’un partito, ma direttamente per i suoi mandatari  a  seconda del loro indirizzo politico o economico. In verità
un po’ alla volta essa condurrà l’amministrazione cittadina  a  maggiore equità e a maggiore oggettività. Il secondo motivo
condurrà l’amministrazione cittadina a maggiore equità e  a  maggiore oggettività. Il secondo motivo che ci ha spinti a
a maggiore oggettività. Il secondo motivo che ci ha spinti  a  questa propaganda fu di carattere politico morale. Noi
differenze reali che esistono fra socialisti e liberali, e  a  tali confusioni e attenuazioni spingeva il sistema
perché siamo convinti ch’essa presto o tardi arriverà  a  introdurre nel programma dei partiti e nel loro
rappresentanza proporzionale costringendo i singoli partiti  a  prendere un atteggiamento logico e conseguente, sia di
mano, verrà usata bene, le conseguenze non si limiteranno  a  Trento, ma avranno un’eco anche nel paese in generale.
interrotto da applausi, dichiara che, per tagliar corto  a  inutili insistenze degli amici che gli venivano fatte anche
ammirare quella sua facciata bianca che s’impone sempre più  a  questa conca di Pergine e alle valli; l'altro, se lo
e, ad un tempo, segnano i due cardini fatali intorno  a  cui si svolgeranno le lotte nostre nel futuro, in un futuro
i buoni trentini quasi annualmente vanno in pellegrinaggio  a  rinforzare e a dimostrare il sentimento religioso e la
quasi annualmente vanno in pellegrinaggio a rinforzare e  a  dimostrare il sentimento religioso e la pietà. Sorge
questo Trentino resta un ricordo marmoreo ed è il monumento  a  G. Canestrini, inaugurato clamorosamente in Trento fra
fu omaggio ad uno scienziato più o meno grande, ma omaggio  a  idee e teorie contrarie a quelle che abbiamo creduto fino
più o meno grande, ma omaggio a idee e teorie contrarie  a  quelle che abbiamo creduto fino ad ora, e quello che si
e si fece in quell’occasione fu come uno schiaffo in viso  a  chi sente e pensa cattolicamente, fu una sfida lanciata a
a chi sente e pensa cattolicamente, fu una sfida lanciata  a  tutti che vogliono il Trentino cristiano, dal Vescovo
dal Vescovo all’ultimo prete di montagna, lanciata  a  voi buoni contadini, a voi buoni operai. Ebbene, o amici,
prete di montagna, lanciata a voi buoni contadini,  a  voi buoni operai. Ebbene, o amici, la storia dovrà decidere
sicuri tanto da calare la maschera e lanciar sfide  a  tutto il Trentino. Ebbene, noi cattolici, questa sfida
c’è posto per i vecchi e per i giovani. Accenno  a  ciò qui in questa adunanza, credo opportunamente, perché i
di quelle che sono qui rappresentate ciò che accadde  a  qualcun’altra, la quale limita la sua attività a qualche
accadde a qualcun’altra, la quale limita la sua attività  a  qualche pratica religiosa in comune, alla bandiera forse
e di educazione. In piazza ora si parla stortamente e  a  rovescio dell’inquisizione, di Galilei, dell’evoluzione,
che cosa vuole la democrazia cristiana. Solo, o signori,  a  patto di formare nel Trentino una coscienza nuova,
Qualcuno mi obbietterà che è cosa difficile, impossibile.  A  quello io addito Civezzano, perché gli serva d’esempio.
gli serva d’esempio. Anche questo paese una volta andava  a  rilento e passava per «malva», ed ora dobbiamo venire da
e passava per «malva», ed ora dobbiamo venire da Trento  a  Civezzano per imparare che cosa sia la vita che cosa frutti
grandi eccitamenti, due grandi fiotti di vita sono venuti  a  noi in questi ultimi tempi: 1) il Congresso cattolico che
educherebbero tal «rospi» che quel tal dottore, riuscirebbe  a  stento a schiacciare Allora il nostro esercito — lasciate
tal «rospi» che quel tal dottore, riuscirebbe a stento  a  schiacciare Allora il nostro esercito — lasciate che
nelle angustie della sconfitta non provvederanno  a  rifarla, ce la faremo noi la scritta, magari sulle tracce
tracce della vecchia, di fronte al Vaticano. E scriveremo:  A  G. Canestrini — studiò e faticò molto —— ma sbagliò la
dr Battisti ha affermato che  a  Trento non si formeranno nemmeno i professori. Constato che
che i professori si sono dichiarati pronti ad andare  a  Trento; segno che non vedono in pericolo la loro
un mezzo per sollevarla. Se si credeva con ciò di riuscire  a  qualche cosa, non può egli oggi aver fede di conseguire
oggi aver fede di conseguire ancor di più con una facoltà  a  Trento? È vero; il libro ed i professori non sono tutto; ma
Chi vi dice del resto che gli studenti siano costretti  a  rimanere tutti gli anni a Trento? Un anno o più potranno
che gli studenti siano costretti a rimanere tutti gli anni  a  Trento? Un anno o più potranno frequentare le università
lotta. Riguardo al trasferimento eventuale delle cattedre  a  Trieste, non si può asserire che sarà impossibile per il
che tutto il resto parla per Trento, egli dice però che  a  Trento la percentuale della popolazione tedesca è più forte
volte agli elettori, mentre i «nullisti» hanno taciuto e  a  Trieste sono fuggiti vergognosamente (applausi vivissimi).
mentre per il Malfatti e il Mazorana ci volle uno studente  a  proporre il voto di sfiducia e si lasciano in pace gli
autonoma, della costituzione di una Dieta trentina, suscitò  a  Trento stesso le ire sdegnose degli iperpatriotti che ci
austriacante; ora tutti i partiti trentini lo accolgono.  A  Roma incontrammo ignoranza o avversione. Quante conferenze,
Avremmo mancato in molte altre cose, ma in questa che  a  noi parve il problema centrale del paese, abbiamo prodigate
e trovata infine l’adesione di massima dei governi da Nitti  a  Giolitti ed il voto di principio delle due Camere. I futuri
nuova regione trovò Il resto dello Stato così poco disposto  a  prendere notizia, a discuterlo, ad avviarlo alla soluzione
Il resto dello Stato così poco disposto a prendere notizia,  a  discuterlo, ad avviarlo alla soluzione (applausi). Noi
(applausi). Noi abbiamo dovuto svolgere la nostra azione  a  scatti, con intermezzi di lenti assedi e poi con attacchi
politica in tempi più normali fu paragonata ad una partita  a  scacchi; oggi essa assomiglia piuttosto all’acrobatica; Chi
nesso avrei da ricordarvi anche le trattative avviate  a  Trento e finite a Roma per l’assetto
da ricordarvi anche le trattative avviate a Trento e finite  a  Roma per l’assetto politico-amministrativo della provincia
rappresentare la perdita nazionale di Fiemme, noi tutti,  a  qualunque costo, avremmo dovuto opporci. Ma l’opinione dei
che è pure percorsa da una ferrovia la quale parte  a  Trento e mette capo a Venezia. Perciò abbiamo concluso:
da una ferrovia la quale parte a Trento e mette capo  a  Venezia. Perciò abbiamo concluso: salviamo il salvabile!
da una forza maggiore e per risollevarsi poi ancora  a  combattere e a vincere. Certo una cosa non abbiamo salvato,
forza maggiore e per risollevarsi poi ancora a combattere e  a  vincere. Certo una cosa non abbiamo salvato, quello che
lo spettacolo doloroso di una lotta fratricida in mezzo  a  tanti avversari. Ma qui prevalse il vecchio odio di parte,
ed il fascio parlamentare s’opposero vivacemente  a  tale nomina per ragioni che riguardano il suo atteggiamento
dei liberali, meno i più accesi di sinistra, trovarono che  a  parte ogni considerazione oggettiva era stato per lo meno
come l’on. Credaro. Bisogna essere vissuti questi giorni  a  Roma per sapere quante e quanto varie furono le critiche
constatai che parte della stampa locale s’era ingaggiata  a  pieno per l’on. Credaro. Evidentemente per la maggior
assunto decisamente un contegno di protesta. Di fronte  a  tale situazione l’oratore vuol fare alcune semplici e
...come quei che con lena affannata uscito fuor del pelago  a  la riva, si volge a l’acqua perigliosa e guata. (Ilarità)
lena affannata uscito fuor del pelago a la riva, si volge  a  l’acqua perigliosa e guata. (Ilarità) Poi continua: «Ho il
i contadini hanno diritto di parlare, perché contribuiscono  a  mantenere l’università; del resto la maggior parte dei
padre contadino, hanno avuto il nonno. Quanto al fatto che  a  Tuenno l’ordine del giorno venne accettato ad unanimità
l’autonomia non avrebbero avuto nessun valore. Egli venne  a  malincuore a questo comizio: le predizioni della stampa
non avrebbero avuto nessun valore. Egli venne a malincuore  a  questo comizio: le predizioni della stampa locale e le
già dicevano ch’egli si sarebbe trovato di contro  a  delle persone molto autorevoli di parere avverso in un
cure ottenuto, consideriamo il tozzo di pane buttatoci come  a  mendichi, mentre noi avevamo sperato, sognato un banchetto,
benefattore che ci deride: No, no, il tuo tozzo lo butto  a  terra e lo calpesto; salverò la dignità, anche a costo
lo butto a terra e lo calpesto; salverò la dignità, anche  a  costo della fame! E questo è il parere di chi grida
continuo ogni arma nuova che ci viene tra mano serve  a  rintuzzare l’offesa, è provvidenziale. Da questo punto di
della sede. Il Governo — c’è chi vuole, in seguito  a  suggerimenti — nella scelta della sede, dopo aver passato
coscienza di popolo abbiamo creato un paese, il Trentino, e  a  Trento tutti — parve almeno tutti — demmo le insegne di
vuole erigere la facoltà nel Trentino, lo possa fare solo  a  Trento, in nome dell’unità nazionale del paese! Ed ora
per Trento. Non vi paia un paradosso, o signori! La facoltà  a  Trento dev’essere provvisoria; lo dev’essere per deliberato
dicendo “Trento” noi evitiamo il “nulla”, per poi arrivare  a  Trieste. E i nostri fratelli triestini che in un momento di
ora ad una soluzione provvisoria, saranno poi grati  a  chi ha salvato loro il germe di cui raccoglieranno più
invitano, come sostiene oggi il dr. Stefenelli, i deputati  a  rompere l’unico vincolo che è il club italiano al
sono tenero però del club italiano, anzi se tutto si avesse  a  ridurre ad una dittatura dei deputati del litorale venga
la coltura generale degli studenti, e nega che  a  Vienna e a Graz gli studenti trentini siano veramente a
la coltura generale degli studenti, e nega che a Vienna e  a  Graz gli studenti trentini siano veramente a contatto con
che a Vienna e a Graz gli studenti trentini siano veramente  a  contatto con le fonti della civiltà tedesca. Finisce
la sua sede definitiva in Trieste, e invita i deputati  a  cogliere ogni momento politico opportuno per eseguire la
ritiri le disposizioni lesive come sopra, venga affidata  a  Trento la facoltà giuridica, in via provvisoria, e fino a
a Trento la facoltà giuridica, in via provvisoria, e fino  a  tanto che agli unanimi conati degli italiani riuscirà di
di ottenere l’erezione definitiva di un’università italiana  a  Trieste»?
scorso la direzione del partito invitava le sezioni tutte  a  vigilare e ad operare, affinché le caratteristiche del
la possibilità di attrezzarci per le battaglie di domani.  A  ragione l’Avanti! ricordava nelle recenti polemiche che «il
ricordare esempi illustri di grandi predecessori, pensate  a  Decurtins che poté senza compromissioni o confusioni
per la legislazione del lavoro, aprendo le porte  a  tutti i partiti, appunto perché aveva fatto precedere un
al Gröber e al prelato Mausbach fu chiamato in un’ora grave  a  cercare e concludere un modus vivendi coi socialisti più
sociale dell’impero germanico, opera che mirava  a  sottrarre i lavoratori alle seduzioni del socialismo. Non
Non cito questi esempi per farne delle applicazioni  a  casi concreti che in questo momento non sono oggetto delle
la mia tesi che tanto più i partiti sono attrezzati  a  sopportare una situazione di fatto che venga imposta dai
della vita politica e civile portano i popolari  a  manifestazioni comuni con uomini e con partiti lontani
e che strappino agli sfruttatori i mezzi di arricchirsi  a  spese del popolo; perché la proprietà privata venga
al controllo del popolo e sia chiamato chi vi lavora  a  partecipare ai loro utili; perché lo Stato sostenga con
con tutti i suoi mezzi le sane energie popolari chiamate  a  ricostruire la società colla riorganizzazione delle classi,
sig. Cabassi. I ferrovieri che prossimamente si recheranno  a  Roma vedranno tutte le difficoltà che si frappongono a
a Roma vedranno tutte le difficoltà che si frappongono  a  trattare concretamente e a conchiudere positivamente. Il
le difficoltà che si frappongono a trattare concretamente e  a  conchiudere positivamente. Il meccanismo burocratico
politiche del ministero dei trasporti che ora fa  a  sé, ora si incorpora a quello delle industrie, ora a quello
ministero dei trasporti che ora fa a sé, ora si incorpora  a  quello delle industrie, ora a quello dei lavori pubblici,
ora fa a sé, ora si incorpora a quello delle industrie, ora  a  quello dei lavori pubblici, si finisce in una vera
che costui se ne intenda delle nostre cose essendosi,  a  differenza dell’on. Devito, interessato direttamente delle
direttamente delle ferrovie ex gestioni, venendo  a  studiarle sul posto. Meglio così, poiché è appunto di un
qualche gruppo domanda la parificazione alle F. S.,  a  noi si vogliono mantenere i diritti acquisiti. È
nelle richieste, e i delegati nostri che si porteranno  a  Roma bisogno che subito - magari durante il viaggio, quando
quando si troveranno con gli altri delegati - si mettano  a  discutere e cerchino di accordarsi. L’idea fondamentale che
la promessa, la lettera impegnativa, scritta anche  a  nome dell'on. Devito, dal sottosegretario ai trasporti on.
on. Sanjust, lettera che i nostri delegati faranno bene  a  portare a Roma. L’oratore si diffonde quindi a dimostrare
lettera che i nostri delegati faranno bene a portare  a  Roma. L’oratore si diffonde quindi a dimostrare
faranno bene a portare a Roma. L’oratore si diffonde quindi  a  dimostrare l’importanza del compito che la nostra
del compito che la nostra commissione dovrà svolgere  a  Roma, per appoggiare le richieste contenute nell’ultimo
trasferte per quelli che durante la guerra furono mandati  a  lavorare in Germania. Precisiamo: un importo di 14000
che se ne tratterà dalla commissione che deve recarsi  a  Roma la questione dei caroviveri mensile posteriore
se entriamo nel merito delle questioni, che  a  suo tempo dovranno essere sottoposte al verdetto del
che non lo vorranno. E se il settimanale socialista  a  questo riguardo ci attende in atto di sfida alle prossime
con tutto l’ardore questa battaglia, chiamando il paese  a  dire francamente la sua parola. A questo punto l’oratore
chiamando il paese a dire francamente la sua parola.  A  questo punto l’oratore accenna che parallelamente alle
i nuovi governatori. La Libertà ha scritto che s’era recato  a  Roma a intimare il vade retro Satana, all’on. Credaro. No -
governatori. La Libertà ha scritto che s’era recato a Roma  a  intimare il vade retro Satana, all’on. Credaro. No -
dichiarando che l’on. Credaro non è massone, ha tenuto  a  correggere l’opinione che si ha in Italia di lui, gli
dell’Italia e non come uomo di parte. Speriamo - aggiunge  a  questo punto l’oratore - che la sana aria trentina, quando
il capo del partito on. Rodinò e dichiara di sentirsi  a  disagio nel pronunciare un discorso in mezzo ad amici che
ad amici che meglio forse avrebbero affidato tale compito  a  un giovane sul cui animo non sia ancora passato il soffio
ricordare al presidente del gruppo parlamentare popolare e  a  chi da tre anni oramai è membro della direzione del partito
insospetta del Popolo, ogni discussione era abolita.  A  Trento c’è un Consiglio comunale in cui prevalgono i
cifre. E questo clericalismo? 3) costringere la maggioranza  a  rivedere e a correggere in buona parte le proposte della
clericalismo? 3) costringere la maggioranza a rivedere e  a  correggere in buona parte le proposte della Giunta. Si
i campi della coltura perché i cattolici sarebbero riusciti  a  risolvere la questione sociale solo se avessero strappato
piccolo mondo scientifico riuscendo per parecchi anni  a  mantenere la Rivista Tridentina che, lontana com’era dai
confortevole dello sforzo con cui gli irredenti, chiusi  a  nord dal confine linguistico e a sud da quello politico, si
cui gli irredenti, chiusi a nord dal confine linguistico e  a  sud da quello politico, si affermavano nel campo della
appartengono al loro raggio. Vi saranno segnati in parte  a  sé quelli che non hanno ancora pagata la tassa sociale del
segnare il pagamento della tassa. S’incarica la direzione  a  studiare quali effetti avrebbe per la classe dei segantini
all’ordine del giorno della prossima adunanza. Si nominano  a  firmatari del protocollo Zen e E. Ventura. Sia apre quindi
e grandi le difficoltà di fare qualche cosa di buono; infine  a  titolo di prova si decide di limitarsi per quest’anno a
a titolo di prova si decide di limitarsi per quest’anno  a  poco, lasciando ad un altr’anno il compito d’introdurre
 a  parte anche la precarietà del metodo che si propone di
forte competa per la maggioranza ed anche la minoranza.  A  Trento c’è il pericolo di una coalizione radico-socialista
pericolo di una coalizione radico-socialista fatta in odio  a  noi. 2. Perché in ogni modo non si tratta di una
più di due partiti o gruppi d’interessi, come sarà il caso  a  Trento, con tale sistema, oltre la maggioranza, potrà
questione viene studiata  a  lungo ed è in parte anche risolta, solo che è piuttosto
e il D.r Cappelletti nel congresso di Pergine presentò  a  suo tempo uno statuto per le Unioni professionali agricole.
subito dopo in tre adunanze frequentatissime di fiduciari  a  Sacco, a Vezzano e a Ponte delle Arche, il Comitato
dopo in tre adunanze frequentatissime di fiduciari a Sacco,  a  Vezzano e a Ponte delle Arche, il Comitato Diocesano
adunanze frequentatissime di fiduciari a Sacco, a Vezzano e  a  Ponte delle Arche, il Comitato Diocesano sottopose ai
utile il promuoverle, si avvenisse bene, che non venissero  a  collidere con le funzioni e con l’ambito delle società
ossia il sindacato agricolo di mestiere analogo  a  quello già esistente per gli operai industriali. Nacque
l’Alleanza dei contadini di Valle Lagarina della quale  a  suo tempo fu pubblicato nella Squilla il manifesto
perché non è possibile applicare un principio generale  a  tutte le condizioni locali. Noi dobbiamo affermare alcuni
alcuni criteri direttivi e poi imporre nella pratica  a  tutti i propagandisti che vogliono farsi iniziatori di tali
di tali società, di sottoporre all’esame di un organo  a  ciò stabilito, le condizioni particolari di ogni singolo
le società di carattere professionale è senz’altro chiamato  a  decidere il Comitato Diocesano mediante la sua Direzione o
sarà meglio invitare i propagandisti e i fattori locali  a  rivolgersi senz’altro al Segretariato del Comitato
senz’altro al Segretariato del Comitato Diocesano, il quale  a  seconda dei casi si rivolgerà per parere anche ad altre
altre terre redente provveda nell’esecuzione del trattato  a  salvaguardare i nostri interessi ed a prepararne una
del trattato a salvaguardare i nostri interessi ed  a  prepararne una migliore difesa in occasione della
la proporzionale, che è regola di giustizia, la quale darà  a  noi e ai singoli interessati quel che loro perviene. Questo
poi sicuri che la seconda volta gli avversari non vadano  a  votare e facciano spuntare quegli che più accomodano a loro
a votare e facciano spuntare quegli che più accomodano  a  loro e non a noi? Ci hanno già fatto intravedere che alla
e facciano spuntare quegli che più accomodano a loro e non  a  noi? Ci hanno già fatto intravedere che alla maggioranza
rileva, prima di tutto, che torniamo  a  radunarci dopo cinque lunghi anni di silenzio. Il primo
terribile lotta per l’esistenza, la pietà per i profughi  a  centinaia e a migliaia sbattuti, dispersi in paesi lontani,
per l’esistenza, la pietà per i profughi a centinaia e  a  migliaia sbattuti, dispersi in paesi lontani, fra nemici
una piega conforme ai nostri desideri svolgendosi  a  favore dell’Intesa, e i deputati trentini al Parlamento di
i deputati trentini al Parlamento di Vienna incominciarono  a  potere dar sfogo ai sentimenti del popolo. Infine, dopo la
potere del giornale anticlericale è giunto  a  tanto, che non occorre faccia nemmeno cenno di provare
manomorta sono le parole-spauracchi che servono  a  dirigere la folla dove si vuole; laicizzazione, libera
nella scuola, la confisca della proprietà, il ladroneccio.  A  che giova la pastorale del vescovo, la protesta dei
pontefice se questa stampa o le sopprimerà o le storpierà  a  piacer suo? I cattolici, dopo lunga inerzia nella vita