Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

UNICT

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Numero di risultati: 246 in 5 pagine

  • Pagina 1 di 5

Manon

233812
Adami, Giuseppe 50 occorrenze
  • 1922
  • Edizioni Alpes
  • Milano
  • teatro - commedia
  • UNICT
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A varcarlo... a ghermirvi... a piegarvi...

Pagina 114

A che?

Pagina 114

Dicevo: all'Hôtel di Transilvania, Des Grieux, tutto preso dal suo gioco, mi affida a voi per ricondurmi a casa, e voi ne approfittate...

Pagina 116

Voi, che fino a quel momento, mai avete pensato di tentarmi, cominciate in vettura a mancar di rispetto...

Pagina 117

(a fior di labbro)

Pagina 121

(rapido, a voce bassa)

Pagina 128

Qui a Chaillot, lo so bene, essa si annoia!... Pur ieri mi parlava d' un ritorno a Parigi...

Pagina 132

(Ed ecco, a poco a poco, il cielo si sbianca nell'alba. Piccoli tocchi chiari di campana, a intervalli lontani).

Pagina 144

Senti che purità c'è intorno a noi... a noi poveri, miseri, sbattuti come rottami inutili nel nulla, alla deriva!...

Pagina 144

A. DUMAS FILS.

Pagina 149

L'interno della Locanda della posta, a Saint-Denis. - Nel fondo una grande porta, e due ampie finestre ai lati. - A destra, in primo piano, la porta in comunicazione con la scala e la Cucina. In secondo piano un vasto camino. - Due porte laterali a sinistra. - Tavoli, sedie, panche. Tra le due porte a sinistra una credenza carica di stoviglie. - Un lucernone spento pende dal soffitto affumicato.

Pagina 16

(a Manon)

Pagina 164

(a MANON)

Pagina 172

(a MANON)

Pagina 173

(a Manon)

Pagina 176

(a Manon)

Pagina 180

T'era facile il gioco su di me, quando m' hai colta incerta del domani, mentre un complotto mi strappava a lui! T'era facile il gioco! Hai posto al bivio miseria e solitudine, o libertà e ricchezza!... Mi atterriva la miseria! Amavo il piacere! Me l'avevi promesso!... Credevo d' aver conquistato, col sacrificio mio, tutta una vita!... Quale vita? quale?Una cagna a catena, ero, non altro! M' hai portata nel mondo: sfolgoravo! Ma conoscevo il mondo!... Ah! quella, quella sì ch'era miseria! I miei primi stupori furono soffocati da te, dalle tue risa! Deridendo e schernendomi, hai distrutto in me quel po' di cuore che ancora era rimasto! Ho imparato a non meravigliarmi: lo devo a te! Ho conosciuto tutti i vizi: lo devo a te! Ho sentito la gioia dell' inganno: lo devo a te! Tutto, tutto ti devo! È troppo giusto che tu, ora, reclami il tuo compenso!

Pagina 186

(a bassa voce a Manon)

Pagina 197

A confessargli...

Pagina 199

(a Susanna)

Pagina 199

L'oscurità a poco a poco discende. LAURETTA s' avvicina alla panca e accende la grossa lampada che è là, avviandosi quindi, per portarla nell' inferno della capanna. Ma alle prime parole di DES GRIEUX abbandona la lampada a terra, accorrendo verso MANON).

Pagina 201

(MANON s'è tutta aggrappata a LAURETTA. E al riflesso della lampada ch'è a terra, il suo volto appare spettrale).

Pagina 205

Pensavo che verreste a cercarmi.

Pagina 205

A costo della vita!

Pagina 205

(e cade a terra).

Pagina 209

(a Lauretta)

Pagina 209

E a me che la sognavo, pareva sì lontana ed incredibile! Signori no!... A due passi... a due passi, l'avevo!... Ma, quei due passi - a farli - che difficile!... Laggiù, nella mia casa, temevano, lo sai, che io scappassi!... E allora, a sorvegliarmi... a imprigionarmi! lo avevo qualche debito... era vero... Capricci su capricci... mi dicevano...in testa mi frullavano le idee più strambe e matte... e allora, giù, a punirmi... Ed io, più giù, a far peggio! E si venne a un consiglio di famiglia... si chiamò mio fratello da Parigi... E quell'ultima notte, che piangere!... che piangere!...

Pagina 30

(a LISA)

Pagina 36

A lato della stalla...

Pagina 38

(a LESCAUT)

Pagina 38

(a BRETEUIL)

Pagina 41

(a TIBERGE)

Pagina 42

(piantandosi davanti a Combalet, a bassa voce, ma recisamente)

Pagina 43

Ma è a me che s' è donata! E sono pronto a tutti i sacrifici! Risoluto a difenderla, finchè mi resti forza!

Pagina 49

(a TIBERGE)

Pagina 50

(a voce rapida a bassa)

Pagina 51

A Parigi l' affidò a sua sorella, la Marchesa, che - a sua volta - la mise nelle mani delle suore di Chélles, perchè crescesse bene.

Pagina 53

Basta poco, a vent' anni!... Pochi giorni!... Quanto a voi, rinunciate a poca cosa. E, da domani, cambierete vita!

Pagina 56

A che mai rinunciate?... A una passione di pochi giorni!

Pagina 58

Ed una basta a dissipare i dubbî... e un'altra a farti spalancare gli occhi... e la terza a far tendere le mani...

Pagina 59

(a Manon)

Pagina 60

(a sè stessa)

Pagina 64

Io mi allontano a poco a poco... e tu pensi: domani!

Pagina 65

Mi appello a voi che l'altra sera eravate a Sceaux... Che si diceva di Fulier?

Pagina 73

E perchè quel qualcuno s'è data questa pena, siamo obbligati a crederci?... Mai più! Tanto vale inventarla a nostro comodo... a meno che non sia contemporanea...

Pagina 80

- non tormentarmi, esamina... a Saint-Cloud, - probabilmente Sua Eminenza si sarebbe confuso e l'avrebbe Iicenziato a pieni voti.

Pagina 81

(a Lassay)

Pagina 86

(a Lassay)

Pagina 87

(a Manon)

Pagina 89

Se è vero che soffrite, fatene offerta a Dio! La nostra fede è fatta di rinuncia!... Rinunciate a vederlo, e questo sacrificio vi sarà compensato in tanta pace!... Des Grieux lo saprà!...

Pagina 95

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