Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

UNICT

Risultati per: a

Numero di risultati: 340 in 7 pagine

  • Pagina 1 di 7

Parassiti. Commedia in tre atti

229260
Antona-Traversi, Camillo 50 occorrenze
  • 1900
  • Remo Sandron editore
  • Milano, Napoli, Palermo
  • teatro - commedia
  • UNICT
  • ws
  • Scarica XML

Allora, io ero a Milano a far pratica...e mi presentai a lei con una lettera del babbo... È una signorina molto seria...molto istruita... una vera americana... E come parla bene italiano!

Pagina 103

(a Alfredo).

Pagina 103

A una signora.

Pagina 109

(a Gaudenzi).

Pagina 111

Sta a vedere adesso, che, per far dispetto a me, glie la dài la camera!

Pagina 112

(a Alfredo)

Pagina 112

(a Rina)

Pagina 114

(continua a scrivere, dettando a sè stesso).

Pagina 124

(entrano dalla seconda porta, a sinistra, senza cappello, sopraccariche di vesti e altri oggetti di toilette femminile. - NALDINI è sempre intento a scrivere).

Pagina 124

(a Rina, sorpreso)

Pagina 125

(a Naldini)

Pagina 125

(a Rina).

Pagina 125

(ridendo, a Rina)

Pagina 126

- A una bella signora....

Pagina 126

(a Rina).

Pagina 130

(a Rina, con entusiasmo)

Pagina 132

- A Frascati...a Tivoli...a Jokohama!

Pagina 134

Se non vuol venire al Pincio...vediamoci a Villa Borghese...a San Pietro in Montorio...

Pagina 134

(a Naldini)

Pagina 135

Trovarci fuori...lo vede...ci espone a dei dispiaceri: d'altra parte, vederci qui...senza ricorrere a qualche ingenuo... troppo ingenuo...sotterfugio...

Pagina 136

Ma, almeno...quando sarete fidanzati...lei potrà venir qui a tutte le ore...accompagnarci a passeggio...a teatro...

Pagina 137

(a Rina)

Pagina 139

(a Marianna, che eseguisce)

Pagina 140

(forte, a Gaudenzi)

Pagina 141

(a Amalia e a Rina).

Pagina 142

(a Ida)

Pagina 152

(a Rina, che ride).

Pagina 157

- Dunque, anche a Napoli e a Palermo...grande successo!

Pagina 165

(Marianna entra a sinistra: - a Labani).

Pagina 181

A ventimila...

Pagina 183

(a Amalia)

Pagina 188

(Amalia va a prenderlo).

Pagina 188

(Marianna va a cercar il bastone; e, poi, lo consegna a Gaudenzi: - Rina, parlando con Naldini, volge le spalle a Labani).

Pagina 189

(a Marianna)

Pagina 189

(piano, a Naldini)

Pagina 193

- Come sarebbe a dire?

Pagina 220

(a questo punto, Emma, che ha udito le voci d'alterco, s'affaccia alla porta di sinistra, inquieta, interrogando Amalia con lo sguardo. - Amalia s'avvicina a lei e le fa comprendere il dolore che prova per la disputa: - Emma la conforta: - le due donne restano nel fondo della scena, a sinistra, sino quasi alla fine dell'atto. - Amalia è in preda a una viva agitazione. - Emma, confortandola, l'abbraccia. - I personaggi che parlano, si animano sempre più: - scena rapida, calda).

Pagina 221

- A nulla!...

Pagina 222

(a Silvio)

Pagina 225

Questo tuo desiderio romantico di girar il mondo...dando dei concerti con Oswaigiaski... non piace a tua madre...e non piace nemmeno a me...perchè è una pazzia... e devi rinunziarvi.

Pagina 249

Io, dunque, non devo partire...Vojaltri volete che resti a Roma... Ma che cosa ci resterò a fare...a Roma?... Vediamo!... A continuare lo studio del pianoforte...e...fra qualche mese...prendere il diploma di professoressa... E poi?... Dar lezioni...

Pagina 251

E me lo hai ripetuto tante volte, che, alla fine, io n'ero rimasta convinta e m'ero detto: - piuttosto che morire d'inedia a Roma, andiamo a seppellirci, provvisoriamente, nella campagna viterbese!... Mi annojerò a morte; ma avrò con quistato il benessere materiale...

Pagina 252

E sposandomi a un uomo che mi sarebbe indifferente, dopo aver dato ignobilmente la caccia a cento altri!...

Pagina 254

(a Amalia).

Pagina 258

(a Gaudenzi)

Pagina 258

(a Gaudenzi)

Pagina 265

Porta nel fondo, che comunica con altro «ambiente» praticabile [salotto da pranzo], a destra dello spettatore. - A sinistra, due porte.

Pagina 67

(a Gaudenzi)

Pagina 75

E, per aprirmi una strada in società...devo pure assoggettarmi a certe esigenze... a certi contatti...a certe apparenze...

Pagina 98

Non avrebbe che a chiedere un acconto a qualche sua cliente delle più ricche...e tutto sarebbe accomodato!... Fa così...perchè...perchè sono stato uno sciocco, io, a credere che una donna volgare come lei... sarebbe stata capace di capire la nostra condizione!... Che cosa le domando, in fin dei conti?... Le domando quello che marito e moglie hanno tutto il diritto di esigere reciprocamente... cioè, di ajutarsi a vicenda....Ebbene, oggi lei doveva ajutar me col suo commercio: domani, quando io avrò uno stato, sarebbe toccato a me...

Pagina 98

Cerca

Modifica ricerca