DEVE IMPARARE La maestra di Mario ha assegnato il posto | a | tutti i bambini, poi quando ognuno è seduto nel proprio |
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poi quando ognuno è seduto nel proprio banco ha cominciato | a | dire: «Quest'anno dobbiamo studiar tanto: dobbiamo imparare |
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dire: «Quest'anno dobbiamo studiar tanto: dobbiamo imparare | a | conoscere il paese che abitiamo per rispettarlo; le persone |
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che abitiamo per rispettarlo; le persone che stanno intorno | a | noi per voler loro bene». |
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di fragole dolcissime e fragranti. Un Re aveva, condannato | a | morte un contadino, il quale era stato sorpreso a rubare. |
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a morte un contadino, il quale era stato sorpreso | a | rubare. Però, poichè il contadino si era mostrato pentito e |
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e desideroso di ravvedersi, gli lasciò scegliere la pianta | a | cui doveva venir impiccato. Si prepara la corda, si prepara |
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al Re. - Dunque - disse questo - hai scelto la pianta | a | cui dovrai essere appiccato? - Si - rispose timido il |
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- rispose timido il contadino - io vorrei essere impiccato | a | una pianta di fragole. Tutti i compagni di Sèrafo si misero |
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una pianta di fragole. Tutti i compagni di Sèrafo si misero | a | ridere, e voi capite perchè. |
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BUONA AZIONE Una vecchietta che passava sempre | a | chiedere l'elemosina, era stata al bosco di Cusona a |
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sempre a chiedere l'elemosina, era stata al bosco di Cusona | a | raccogliere legna per riscaldarsi. Nel tornar a casa la |
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di Cusona a raccogliere legna per riscaldarsi. Nel tornar | a | casa la strada era lunga e il peso troppo grave, tanto che |
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Sèrafo, guardò e tirò di lungo. Però non tardò molto | a | pentirsene e ne fu addolorato per tutta la strada. Ma passò |
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vecchietta. Si caricò sulle spalle la legna e gliela portò | a | casa, poi riprese la sua via, contento di aver fatto una |
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I lavori sono necessari | a | rendere il terreno soffice, e netto dalle male piante. |
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rigogliosa si fa la vegetazione. I lavori profondi giovano | a | tutte le terre; risanano le umide, rinfrescano le asciutte. |
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le terre; risanano le umide, rinfrescano le asciutte. Ma | a | farli bene, bisogna avvertire alla profondità dello strato |
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dei lavori, secondo la natura dei terreni. Si lavorano | a | porche gli umidi, e i sottili; a spianate quelli sani, e di |
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dei terreni. Si lavorano a porche gli umidi, e i sottili; | a | spianate quelli sani, e di buona pasta. Gli strumenti |
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di buona pasta. Gli strumenti aratorii son parecchi; quali | a | mano, e quali a tiro d'animali. A smuovere il terreno, e |
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Gli strumenti aratorii son parecchi; quali a mano, e quali | a | tiro d'animali. A smuovere il terreno, e prepararlo alla |
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son parecchi; quali a mano, e quali a tiro d'animali. | A | smuovere il terreno, e prepararlo alla coltivazione, si |
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L'erpice invoca ancora l'aiuto del rullo su terre forti. | A | questa prima serie di lavori, un'altra ne succede che ha |
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delle male erbe. Queste invadono i seminati, e mandano | a | male il raccolto, se con zappino, o sarchiello, o zappa a |
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a male il raccolto, se con zappino, o sarchiello, o zappa | a | cavallo, o estirpatore, o scarificatore, non si rinetta il |
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rinetta il terreno. Talora queste sarchiature non bastano | a | cacciar via le piante parassite, e si ricorre al maggese |
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VOSTRO RITRATTO Ognuno di voi provi | a | fare il proprio ritratto. Chi vuol disegnarlo a penna o a |
Sempronio e Sempronella -
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voi provi a fare il proprio ritratto. Chi vuol disegnarlo | a | penna o a lapis, avanti, ci si provi! Ma credo che ognuno |
Sempronio e Sempronella -
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a fare il proprio ritratto. Chi vuol disegnarlo a penna o | a | lapis, avanti, ci si provi! Ma credo che ognuno di voi farà |
Sempronio e Sempronella -
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Riuscirete meglio se farete, come Sempronio, un ritrattino | a | parole. Non importa avere gli occhi azzurri o bruni, avere |
Sempronio e Sempronella -
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Vorrei andare | a | scuola e non posso. - Perchè non puoi? - Mio padre non |
Sempronio e Sempronella -
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tuo padre? - Non mi ci manderebbe, perchè dice che imparare | a | leggere e a scrivere è un perdere il tempo. E io non posso |
Sempronio e Sempronella -
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Non mi ci manderebbe, perchè dice che imparare a leggere e | a | scrivere è un perdere il tempo. E io non posso disubbidire |
Sempronio e Sempronella -
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scrivere è un perdere il tempo. E io non posso disubbidire | a | mio padre. - Tu sei un figliolo ubbidiente, - esclamò il |
Sempronio e Sempronella -
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ubbidiente, - esclamò il Ministro. - Ma lascia fare | a | me: troverò il modo di renderti contento. Lo salutò e se ne |
Sempronio e Sempronella -
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come la calce; ma la sua azione è meno energica. Si applica | a | intervalli di 5 a 10 anni, ed in quantità di 50 a 100 e |
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la sua azione è meno energica. Si applica a intervalli di 5 | a | 10 anni, ed in quantità di 50 a 100 e fino a 200 ettolitri |
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applica a intervalli di 5 a 10 anni, ed in quantità di 50 | a | 100 e fino a 200 ettolitri per ettaro, dove si può avere a |
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di 5 a 10 anni, ed in quantità di 50 a 100 e fino | a | 200 ettolitri per ettaro, dove si può avere a poca |
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a 100 e fino a 200 ettolitri per ettaro, dove si può avere | a | poca distanza, ed a buon prezzo. La calce, e la marna, |
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ettolitri per ettaro, dove si può avere a poca distanza, ed | a | buon prezzo. La calce, e la marna, aumentano il prodotto |
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il prodotto. Si adopera crudo, o cotto, in polvere, e | a | dose non maggiore di 200 chilogrammi per ettaro. Si spande |
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dose non maggiore di 200 chilogrammi per ettaro. Si spande | a | mano, in primavera, a vegetazione già cominciata, di buon |
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200 chilogrammi per ettaro. Si spande a mano, in primavera, | a | vegetazione già cominciata, di buon mattino con la rugiada, |
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si fermi sulle foglie delle giovani piante. DOMANDE: 1. | A | quali terre giovano i calcinacci? - Come si adoperano? 2. |
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- In qual dose si applica? - La calce, e la marna, bastano | a | concimare le terre? 3. A quali piante giova l'applicazione |
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- La calce, e la marna, bastano a concimare le terre? 3. | A | quali piante giova l'applicazione del gesso? - Quando, e |
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al granturco sparso ad asciugare sull'aia, e invece gioca | a | nocino dietro il pagliaio. Galline, galli, galletti e |
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Galline, galli, galletti e colombi fanno festa e beccano | a | più non posso. - O Pietrino! Ti finiscono iI granturco... - |
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agli... intrusi, grida: «Sciò, sciò, via!» e poi torna | a | giocare. Galline, galli, galletti e colombi tornano a |
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torna a giocare. Galline, galli, galletti e colombi tornano | a | ingozzare senza perder tempo. - Pietrino, dove sei? Ti |
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il granturco! - E Pietrino ritorna più indispettito che mai | a | gridare: «Sciò, sciò, via!» e a tirar tutoli alle bestie |
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più indispettito che mai a gridare: «Sciò, sciò, via!» e | a | tirar tutoli alle bestie golose. Ma non vi sembra che |
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nera che ogni giorno le fa un uovo e pure essa continua | a | darle da mangiare a più non posso. Così, a furia di |
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le fa un uovo e pure essa continua a darle da mangiare | a | più non posso. Così, a furia di impinzarla, la gallina è |
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essa continua a darle da mangiare a più non posso. Così, | a | furia di impinzarla, la gallina è ingrassata troppo e non |
I miei amici di Villa Castelli -
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il maggior bene che puoi. Così vuole il Signore. Dio disse | a | tutti gli uomini:Amatevi l'un l'altro come buoni fratelli, |
La giovinetta campagnuola -
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Ognuno faccia agli altri quello che vorrebbe fosse fatto | a | lui, e non faccia agli altri ciò che non vorrebbe a lui |
La giovinetta campagnuola -
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fatto a lui, e non faccia agli altri ciò che non vorrebbe | a | lui venisse fatto. Il Signore vuole da noi anche più: Gesù |
La giovinetta campagnuola -
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fatto. Il Signore vuole da noi anche più: Gesù Cristo disse | a | tutti gli uomini: Amate i vostri nemici, fate bene a coloro |
La giovinetta campagnuola -
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disse a tutti gli uomini: Amate i vostri nemici, fate bene | a | coloro che vi odiano, pregate per coloro che vi |
La giovinetta campagnuola -
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pregate per coloro che vi perseguitano. Io terrò come fatto | a | me stesso quello che farete a pro degli altri, e ve ne |
La giovinetta campagnuola -
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Io terrò come fatto a me stesso quello che farete | a | pro degli altri, e ve ne compenserò, chiamandovi a |
La giovinetta campagnuola -
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farete a pro degli altri, e ve ne compenserò, chiamandovi | a | possedere il regno de' cieli. Perchè noi potessimo eseguire |
La giovinetta campagnuola -
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santa, la più divina delle virtù. Essa ci insegna ad amare, | a | compatire, a perdonare, a beneficare. Felice chi ascolta i |
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divina delle virtù. Essa ci insegna ad amare, a compatire, | a | perdonare, a beneficare. Felice chi ascolta i consigli |
La giovinetta campagnuola -
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virtù. Essa ci insegna ad amare, a compatire, a perdonare, | a | beneficare. Felice chi ascolta i consigli della carità! |
La giovinetta campagnuola -
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dritto nella via del bene, e si rende caro agli uomini, e | a | Dio. Giovinetta, accogli nel tuo cuore la carità: ama il |
La giovinetta campagnuola -
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| A | CAVALLO 1. |
Sempronio e Sempronella -
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Saverio di scrivere subito una letterina ai loro genitori, | a | mamma Venusta e a babbo Terenzio, per avvisarli che essi |
Sempronio e Sempronella -
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subito una letterina ai loro genitori, a mamma Venusta e | a | babbo Terenzio, per avvisarli che essi non torneranno in |
Sempronio e Sempronella -
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in montagna se non quando avranno imparato ben bene | a | leggere e a scrivere. Cari genitori, siamo scesi al |
Sempronio e Sempronella -
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se non quando avranno imparato ben bene a leggere e | a | scrivere. Cari genitori, siamo scesi al villaggio e siamo |
Sempronio e Sempronella -
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suoi figlioli. Ci ha detto che in un anno impareremo | a | leggere e a scrivere. Sono insieme con noi tanti fanciulli |
Sempronio e Sempronella -
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figlioli. Ci ha detto che in un anno impareremo a leggere e | a | scrivere. Sono insieme con noi tanti fanciulli e fanciulle. |
Sempronio e Sempronella -
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onore. Il vostro Sempronio e la vostra Sempronella in capo | a | nove mesi di studio vi scriveranno una bella letterina di |
Sempronio e Sempronella -
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lavori. 1. La superficie del terreno lavorato si dispone | a | porche, o a spianate. Le porche sono aiuole strette, |
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La superficie del terreno lavorato si dispone a porche, o | a | spianate. Le porche sono aiuole strette, convesse, |
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mezzo, e separate da solchi superficiali. 2. Si lavorano | a | porche i terreni molto sottili, per crescere lo spessore |
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dei solchi trasversali, od acquai, unicamente destinati | a | raccogliere le acque di pioggia, o di neve. Ma, con la |
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le acque di pioggia, o di neve. Ma, con la lavorazione | a | porche, rimane improduttiva una parte del terreno, cioè |
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e la vegetazione vi si presenta diseguale. 3. Si lavorano | a | spianate le terre sane, e sciolte; ma si potrebbero ridurre |
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spianate le terre sane, e sciolte; ma si potrebbero ridurre | a | spianate, di mediocre larghezza, anche le terre compatte, |
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e fredde; importa assai la scelta del tempo conveniente | a | lavorarle. 5. In generale, perchè i lavori del terreno |
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lavori del terreno riescano veramente utili, bisogna farli | a | tempo opportuno. Le terre sciolte, leggere si possono |
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lavorare in ogni tempo. Non così le terre forti. Queste, | a | lavorarle umide, aderiscono con forza agli strumenti, e |
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e molta semente si perde. Troppo secche induriscono, e | a | romperle, e quindi a sminuzzare le grosse zolle, si spreca |
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si perde. Troppo secche induriscono, e a romperle, e quindi | a | sminuzzare le grosse zolle, si spreca molta forza. Il tempo |
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lavorata del terreno? 2. Quali terreni si lavorano | a | porche? - Quali svantaggi presenta questo modo di lavoro? |
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questo modo di lavoro? 3. Quali terreni si lavorano | a | spianate? 4. Da che dipende il numero dei lavori che si |
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che si dànno al terreno? 5. Qual è il tempo più opportuno | a | lavorare le terre? |
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tirare avanti? il figliolo maggiore rispose: - Lascia fare | a | noi. Disse una parolina nell'orecchio a ognuno dei fratelli |
Sempronio e Sempronella -
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- Lascia fare a noi. Disse una parolina nell'orecchio | a | ognuno dei fratelli e uscì. Egli amava molto giocare alla |
Sempronio e Sempronella -
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quella mattina non giocò alla trottola. Andò da un ortolano | a | lavorare, e la sera tornò con un cestino d'erbe e dí |
Sempronio e Sempronella -
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un cestino d'erbe e dí patate. Al secondo piaceva andare | a | spasso e far castelli in aria, ma quella mattina non andò a |
Sempronio e Sempronella -
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a spasso e far castelli in aria, ma quella mattina non andò | a | spasso, nè fece castelli in aria. Offrì i suoi servizi a un |
Sempronio e Sempronella -
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a spasso, nè fece castelli in aria. Offrì i suoi servizi | a | un mugnaio ed ebbe da lui una bella scartocciata di farina. |
Sempronio e Sempronella -
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facevano pausa; e le ultime voci s'andavano perdendo | a | poco a poco nell'aria silenziosa della notte, si che quasi |
Angiola Maria -
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facevano pausa; e le ultime voci s'andavano perdendo a poco | a | poco nell'aria silenziosa della notte, si che quasi non |
Angiola Maria -
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il segreto del proprio pensiero. Quando poi toccava | a | Maria a cantare, essa non avendo avuto altro maestro che il |
Angiola Maria -
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il segreto del proprio pensiero. Quando poi toccava a Maria | a | cantare, essa non avendo avuto altro maestro che il cuore, |
Angiola Maria -
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giorno Sernpronio fece il proprio ritratto, si mise davanti | a | uno specchio e comincio a disegnare. Prima la testa, i |
Sempronio e Sempronella -
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proprio ritratto, si mise davanti a uno specchio e comincio | a | disegnare. Prima la testa, i capelli, gli occhietti, il |
Sempronio e Sempronella -
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ritratto di un fanciullo; ma non s'accorse che assomigliava | a | Sempronio, e non seppe dire altro che: - Mi pare il |
Sempronio e Sempronella -
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lì lì per dire alla sorella una brutta parola; ma tenne | a | freno la lingua, stracciò il disegno e andò a chiudersi in |
Sempronio e Sempronella -
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ma tenne a freno la lingua, stracciò il disegno e andò | a | chiudersi in camera, come un povero Giottino riuscito male. |
Sempronio e Sempronella -
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Sedè al tavolino, si prese la testa fra le mani, e cominciò | a | pensare che era molto difficile fare il proprio ritratto. A |
Sempronio e Sempronella -
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a pensare che era molto difficile fare il proprio ritratto. | A | un punto gli venne un'idea. - Il mio ritratto voglio farlo |
Sempronio e Sempronella -
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farlo con le parole. Proviamo se riesco meglio. E giù | a | scrivere |
Sempronio e Sempronella -
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hanno assorbite dal terreno. Sono dunque un concime utile | a | tutte le terre, e a tutte le piante, specialmente alle |
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terreno. Sono dunque un concime utile a tutte le terre, e | a | tutte le piante, specialmente alle viti, agli alberi |
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miriagrammi per ettaro, e la loro azione dura almeno da 4 | a | 5 anni. 2. La fuliggine è pure un eccellente concime che si |
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concime che si ha in casa, o che si può acquistare | a | buon mercato. Giova a tutte le colture, particolarmente ai |
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ha in casa, o che si può acquistare a buon mercato. Giova | a | tutte le colture, particolarmente ai prati umidicci, nei |
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fa guerra alle cattive erbe. Si spande nella quantità di 15 | a | 20 ettol. per ettaro, mescolata col doppio di terra. |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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mescolata col doppio di terra. DOMANDE: 1. Le ceneri | a | quali piante giovano? - E a quali terre? - Si adoperano |
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di terra. DOMANDE: 1. Le ceneri a quali piante giovano? - E | a | quali terre? - Si adoperano vergini, o lisciviate? In quale |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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In quale dose? 2. La fuliggine è pure un concime? - Utile | a | quali colture? - Quanto se ne spande per ettaro, e come? |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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una palla. Un giorno la mamma le disse: - Trottolina, va | a | prendere in prestito la padella da comare Assunta. Voglio |
Sempronio e Sempronella -
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passare. - Oh! - disse Trottolina:-- vado da comare Assunta | a | prendere la padella, perchè la mamma vuol cuocere quattro |
Sempronio e Sempronella -
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mamma vuol cuocere quattro frittelle. - Ne darai due anche | a | me? Se no, ti becco. - Vieni stasera sull'aia, e le avrai, |
Sempronio e Sempronella -
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Miau, miau, Trottolina, dove vai? - Vado da comare Assunta | a | prendere la padella perchè la mamma vuol cuocere quattro |
Sempronio e Sempronella -
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cuocere quattro frittelle. Le frittelle piacciono anche | a | me. Me ne darai due? Se no, ti graffio. - Vieni stasera, e |
Sempronio e Sempronella -
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trovò il cane. - Bau, bau, Trottolina, dove vai? - Vado | a | prendere la padella per cuocere quattro frittelle. - Ne |
Sempronio e Sempronella -
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la padella per cuocere quattro frittelle. - Ne darai anche | a | me? Se no ti mordo. - Vieni stasera sull'aia, e le avrai. |
Sempronio e Sempronella -
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vai, Trottolina? Trottolina ebbe tanta paura e disse: - | A | prendere la padella per le frittelle. - Bene! - disse il |
Sempronio e Sempronella -
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- Vieni sull'aia stasera, e le avrai. Trottolina arrivata | a | casa di comare Assunta, dice: - La mamma mi manda a |
Sempronio e Sempronella -
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a casa di comare Assunta, dice: - La mamma mi manda | a | prendere la vostra padella per cuocere quattro frittelle. |
Sempronio e Sempronella -
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tanto più ora che l'inverno è passato. - L'Emilia si decide | a | lavarsi Ma la fanciulla cominciò a piagnucolare e a toccare |
Gemme - Corso completo di letture -
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- L'Emilia si decide a lavarsi Ma la fanciulla cominciò | a | piagnucolare e a toccare l'acqua appena con la punta delle |
Gemme - Corso completo di letture -
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decide a lavarsi Ma la fanciulla cominciò a piagnucolare e | a | toccare l'acqua appena con la punta delle dita. - Fin che |
Gemme - Corso completo di letture -
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mi piacerai - le disse la mamma. L'Emilia voleva piacere | a | tutti e specialmente alla mamma; e allora si lavò ben bene. |
Gemme - Corso completo di letture -
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Ma oggi si nasce con gli occhi aperti. Oggi tutti si va | a | scuola, poveri e ricchi. E più si è poveri, più si ha |
La giovinetta campagnuola -
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ha bisogno della scuola: e ai contadini fa mestieri, quanto | a | ogni altro. Alla scuola s'impara a scrivere, se occorre, |
La giovinetta campagnuola -
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fa mestieri, quanto a ogni altro. Alla scuola s'impara | a | scrivere, se occorre, quattro parole ad un lontano; a fare |
La giovinetta campagnuola -
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a scrivere, se occorre, quattro parole ad un lontano; | a | fare una ricevuta; a tenere i conti; a far calze, a cucire |
La giovinetta campagnuola -
|
occorre, quattro parole ad un lontano; a fare una ricevuta; | a | tenere i conti; a far calze, a cucire di bianco, a |
La giovinetta campagnuola -
|
ad un lontano; a fare una ricevuta; a tenere i conti; | a | far calze, a cucire di bianco, a rammendare. E s'imparano |
La giovinetta campagnuola -
|
a fare una ricevuta; a tenere i conti; a far calze, | a | cucire di bianco, a rammendare. E s'imparano altresì la |
La giovinetta campagnuola -
|
a tenere i conti; a far calze, a cucire di bianco, | a | rammendare. E s'imparano altresì la pulitezza, l'ordine, |
La giovinetta campagnuola -
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proprio stato. Forse che tutto ciò è inutile? L'ignoranza | a | che giova? Lascia la gente nell'impotenza, e con la testa |
La giovinetta campagnuola -
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difficoltà per la povera gente. Ma ora l'istruzione è | a | tutti obbligatoria per legge; in ogni villaggio vi hanno |
La giovinetta campagnuola -
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progredisce. Francesco esita: ha una gran voglia di mettere | a | prova il suo talento di professore. Ma Alano ha ragione. |
Otto giorni in una soffitta -
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Avrà il coraggio di dargli retta? Nicoletta accomoda tutto | a | suo modo, che non è poi il peggiore. - Voglio cominciare |
Otto giorni in una soffitta -
|
insegnarle meglio, poiché è meno tempo che hanno insegnato | a | me. - Alano non ha nulla da replicare. Comincia Francesco, |
Otto giorni in una soffitta -
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l'uno dell'altra. Francesco assicura che Nicoletta di lì | a | pochi giorni leggerà correntemente il sillabario. Con Alano |
Otto giorni in una soffitta -
|
vuol darle la sua lezione ed insiste. - Insegnami piuttosto | a | giocare a dama; me lo promettesti ieri, - chiede Nicoletta |
Otto giorni in una soffitta -
|
la sua lezione ed insiste. - Insegnami piuttosto a giocare | a | dama; me lo promettesti ieri, - chiede Nicoletta con la sua |
Otto giorni in una soffitta -
|
fa ancora appello al suo talento di professore, e, sia | a | leggere sia a giocare a dama, Maurizio insegnerà qualche |
Otto giorni in una soffitta -
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appello al suo talento di professore, e, sia a leggere sia | a | giocare a dama, Maurizio insegnerà qualche cosa anche lui, |
Otto giorni in una soffitta -
|
suo talento di professore, e, sia a leggere sia a giocare | a | dama, Maurizio insegnerà qualche cosa anche lui, anzi |
Otto giorni in una soffitta -
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lui, anzi qualcosa di più divertente. Ridiscende dunque | a | cercare il giuoco della dama, ma ritorna quasi subito come |
Otto giorni in una soffitta -
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Alano! - grida ansante. - Maria sta salendo quassù! Viene | a | vedere il ritratto. Siamo scoperti. - I due ragazzi |
Otto giorni in una soffitta -
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ritratto, e insieme coi suoi due fratelli scende la scala | a | passi di lupo. Prima che la povera Maria, poco svelta, sia |
Otto giorni in una soffitta -
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nello « studio », i tre ragazzi sono seduti su uno scalino | a | mezza strada tra la soffitta e il piano inferiore. E quando |
Otto giorni in una soffitta -
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vuota, ode tre scoppi di risa e tre voci allegre sopra | a | lei. - Benissimo! - Ti abbiamo sorpresa! Curiosa! - Così |
Otto giorni in una soffitta -
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Accanto alla casetta rustica di Mario, in un fabbricato | a | parte, vi è la stalla. Ora che i buoi sono tornati dalla |
I miei amici di Villa Castelli -
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sono occupate, Mario qualche volta aiuta iI babbo | a | portare il fieno alle bestie. Anche lui versa nelle greppie |
I miei amici di Villa Castelli -
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umidi, mentre un ciuffo di fieno le sparisce nella bocca | a | poco a poco. |
I miei amici di Villa Castelli -
|
mentre un ciuffo di fieno le sparisce nella bocca a poco | a | poco. |
I miei amici di Villa Castelli -
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al quale suo padre non avrebbe permesso di andare | a | scuola, perchè s'era impuntato su quella idea storta che le |
Sempronio e Sempronella -
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su quella idea storta che le scuole non servissero | a | niente. - Un momento, Maestà. Bisogna aggiungere un ordine |
Sempronio e Sempronella -
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niente. - Un momento, Maestà. Bisogna aggiungere un ordine | a | questa legge: «Che tutti i genitori siano obbligati a |
Sempronio e Sempronella -
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a questa legge: «Che tutti i genitori siano obbligati | a | mandare propri figlioli alla scuola». Ce n'è qualcuno che |
Sempronio e Sempronella -
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E non c'è più babbo che non voglia mandare i suoi figli | a | scuola. E quanto a costoro, se essi assomigliano a |
Sempronio e Sempronella -
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che non voglia mandare i suoi figli a scuola. E quanto | a | costoro, se essi assomigliano a Desiderio o a Domestico, |
Sempronio e Sempronella -
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figli a scuola. E quanto a costoro, se essi assomigliano | a | Desiderio o a Domestico, vanno a scuola come andrebbero a |
Sempronio e Sempronella -
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E quanto a costoro, se essi assomigliano a Desiderio o | a | Domestico, vanno a scuola come andrebbero a festa: se |
Sempronio e Sempronella -
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se essi assomigliano a Desiderio o a Domestico, vanno | a | scuola come andrebbero a festa: se assomigliano a Rustico, |
Sempronio e Sempronella -
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a Desiderio o a Domestico, vanno a scuola come andrebbero | a | festa: se assomigliano a Rustico, fanno qualche smorfia e |
Sempronio e Sempronella -
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vanno a scuola come andrebbero a festa: se assomigliano | a | Rustico, fanno qualche smorfia e qualche lacrimuccia le |
Sempronio e Sempronella -
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scendessero nell'acqua, par così bassa; e giocassero un po' | a | chi sa farne schizzare di più addosso al compagno? Già han |
I miei amici di Villa Castelli -
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s'accorge che stan per commettere qualche malefatta. Ma | a | Sèrafo viene in mente un'idea biricchina; se facesse fare |
I miei amici di Villa Castelli -
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in mente un'idea biricchina; se facesse fare il bagno prima | a | «Moschino»? Non ci pensa due volte, prende la bestia a |
I miei amici di Villa Castelli -
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a «Moschino»? Non ci pensa due volte, prende la bestia | a | mezza vita e la butta nell'acqua. Per fortuna «Moschino » |
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lontano dalla riva. Ecco che la povera bestia si mette | a | guaire lamentosamente, a zampettare con furia senza poter |
I miei amici di Villa Castelli -
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Ecco che la povera bestia si mette a guaire lamentosamente, | a | zampettare con furia senza poter muoversi dal posto ov'è |
I miei amici di Villa Castelli -
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con furia senza poter muoversi dal posto ov'è caduto, anzi, | a | mano a mano si dimena per salvarsi, affonda adagio adagio |
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senza poter muoversi dal posto ov'è caduto, anzi, a mano | a | mano si dimena per salvarsi, affonda adagio adagio nel |
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per morire. Sèrafo capisce il pericolo, capisce che guai | a | non far presto: la bestiola affonda nello stagno! Si leva |
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e tenedo un capo nella mano cerca di lanciare l'altro capo | a | «Moschino » perchè lo addenti. «Moschino » ha già capito e |
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e asseconda Sèrafo. Ecco; i due fanciulli tirano il cane | a | riva e «Moschino » tutto sporco di fango, ma salvo, si |
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sporco di fango, ma salvo, si agroppa con forza e fa festa | a | chi lo ha salvato. Esso non sa che i due bambini, che ora |
I miei amici di Villa Castelli -
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monello di Giulio, invece di tornarsene | a | casa dopo la scuola, scappò a girare per i campi. Dalla |
Gemme - Corso completo di letture -
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Giulio, invece di tornarsene a casa dopo la scuola, scappò | a | girare per i campi. Dalla Rivista «Modelli d'arte |
Gemme - Corso completo di letture -
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compagni. Questi, che stavano cheti cheti e tutti intenti | a | fare un compito, si spaventarono assai. La signorina |
Gemme - Corso completo di letture -
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rimproverò severamente il birichino e lo fece accompagnare | a | casa. E la mamma, di Giulio poverina, pianse tanto pel |
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dice Maurizio senza arrossire. - Credo che bisognerà andare | a | cercare il medico, - aggiunge Francesco in tono grave. - |
Otto giorni in una soffitta -
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con orrore. - Venite, signor Alano, venite che vi metto | a | letto. Che cosa vi sentite? - Ho male al cuore, - risponde |
Otto giorni in una soffitta -
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Niente febbre. Mostratemi la lingua. È buona. Volete andare | a | letto? - Vorrei il medico. - Questo mette terribilmente in |
Otto giorni in una soffitta -
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storie prima d' indurre i ragazzi, quando sono malati, | a | vedere il medico. Bisogna che Alano si senta davvero male |
Otto giorni in una soffitta -
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si senta davvero male perchè lo chieda lui stesso. - Andate | a | dire a Leonia di correre a cercare il dottore, - dice |
Otto giorni in una soffitta -
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davvero male perchè lo chieda lui stesso. - Andate a dire | a | Leonia di correre a cercare il dottore, - dice sottovoce a |
Otto giorni in una soffitta -
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lo chieda lui stesso. - Andate a dire a Leonia di correre | a | cercare il dottore, - dice sottovoce a Francesco. - Via, |
Otto giorni in una soffitta -
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a Leonia di correre a cercare il dottore, - dice sottovoce | a | Francesco. - Via, cuoricino mio, - riprende poi a voce alta |
Otto giorni in una soffitta -
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sottovoce a Francesco. - Via, cuoricino mio, - riprende poi | a | voce alta per Alano - venite subito, che vi spoglio. - E in |
Otto giorni in una soffitta -
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subito, che vi spoglio. - E in un batter d'occhio Alano è | a | letto, con una bottiglia d'acqua calda ai piedi. Chiude gli |
Otto giorni in una soffitta -
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d'acqua calda ai piedi. Chiude gli occhi e comincia | a | temere un po' il seguito dell'avventura. Se il dottore lo |
Otto giorni in una soffitta -
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Se il dottore lo trovasse davvero ammalato? Se lo forzasse | a | prendere delle medicine cattive e sgradevoli? Non si sa |
Otto giorni in una soffitta -
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- Bene! Allora bisogna prendere una piccola purga e stare | a | dieta. Stasera una minestrina leggera, e domani questa |
Otto giorni in una soffitta -
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vuoi, sì.... Ma se ti piace fare il pigro e restare un po' | a | letto.... - Il dottore, dopo avere ordinato una breve |
Otto giorni in una soffitta -
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i fanciulli un po' ansiosi. - Purchè Maria non mi obblighi | a | bere la medicina |
Otto giorni in una soffitta -
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Sempronella non sanno da che parte è la sinistra. Prendono | a | destra e vanno a finire sull'orlo d'uno stagno. Le rane |
Sempronio e Sempronella -
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sanno da che parte è la sinistra. Prendono a destra e vanno | a | finire sull'orlo d'uno stagno. Le rane gracidano: qua... |
Sempronio e Sempronella -
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è finita. È la bidella delle rane! Le rane si mettono | a | saltare, proprio come gli scolari in ricreazione. Esse |
Sempronio e Sempronella -
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le gambe. Quale si sdraia sull'erbetta. quale si tuffa | a | capofitto nell'acqua, altre si rincorrono e giocano a |
Sempronio e Sempronella -
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tuffa a capofitto nell'acqua, altre si rincorrono e giocano | a | nasconderello. - Che proprio anche le rane vadano a scuola? |
Sempronio e Sempronella -
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giocano a nasconderello. - Che proprio anche le rane vadano | a | scuola? - domanda Sempronio, che non crede a quanto ha |
Sempronio e Sempronella -
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le rane vadano a scuola? - domanda Sempronio, che non crede | a | quanto ha veduto. - Se invece di andare a zonzo, ci si |
Sempronio e Sempronella -
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che non crede a quanto ha veduto. - Se invece di andare | a | zonzo, ci si andasse anche noi? - dice Sempronella. I due |
Sempronio e Sempronella -
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cammina, cammina, giungono al villaggio. Si fermano davanti | a | un uscio che reca la scritta: SCUOLA. |
Sempronio e Sempronella -
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più in fretta degli altri. I ragazzi felici di servire | a | qualche cosa riattaccano a cantare: -Solicino, vieni vieni, |
I miei amici di Villa Castelli -
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I ragazzi felici di servire a qualche cosa riattaccano | a | cantare: -Solicino, vieni vieni, cogli Angioli e coi |
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quella mattina non giocò alla palla. Prestò i suoi servizi | a | un droghiere e rincasò con una boccetta d'olio e un |
Sempronio e Sempronella -
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un fascio di stecchi. Il più piccino avrebbe voluto uscire | a | far qualche cosa anche lui, ma rimase a casa col padre a |
Sempronio e Sempronella -
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voluto uscire a far qualche cosa anche lui, ma rimase | a | casa col padre a fargli assistenza. Mentre gli faceva |
Sempronio e Sempronella -
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a far qualche cosa anche lui, ma rimase a casa col padre | a | fargli assistenza. Mentre gli faceva assistenza gli leggeva |
Sempronio e Sempronella -
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fatto un viso di festa: egli non desiderava di imparare | a | leggere nei libri. La sua vita era in mezzo ai campi, fra i |
Sempronio e Sempronella -
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fra i giochi e le corse, e gli piaceva molto più andarsene | a | caccia di nidi, o prendere a sassate le lucertole che si |
Sempronio e Sempronella -
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piaceva molto più andarsene a caccia di nidi, o prendere | a | sassate le lucertole che si trastullano al sole sui |
Sempronio e Sempronella -
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che si trastullano al sole sui muriccioli o che vanno | a | spasso sulle siepi di more, che non rinchiudersi tra le |
Sempronio e Sempronella -
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di more, che non rinchiudersi tra le pareti di una scuola | a | prendere una penna in mano. Rustico era soddisfatto e |
Sempronio e Sempronella -
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della mamma e si gingillano per la strada mentre si recano | a | scuohla. Oggi però l' aver disobbedito alla mamma ha |
I miei amici di Villa Castelli -
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della colazione sul ciglio della strada e si son messi | a | giocare a nocino in attesa dell' ora giusta per entrare in |
I miei amici di Villa Castelli -
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colazione sul ciglio della strada e si son messi a giocare | a | nocino in attesa dell' ora giusta per entrare in scuola. |
I miei amici di Villa Castelli -
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del Razzanella addentò l'involtino della carne e corse | a | mangiarsela in un fossato lontano. Finita la partita, i |
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ti cerca, non trovano più l'involtino col lesso da mangiare | a | colazione. Mogi mogi vanno a scuola e, per non essere |
I miei amici di Villa Castelli -
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col lesso da mangiare a colazione. Mogi mogi vanno | a | scuola e, per non essere sgridati, all' ora di mezzogiorno |
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giorno il Moscone, la Formica e la Cicala andarono insieme | a | fare una passeggiata. Dopo un bel tratto di strada |
I miei amici di Villa Castelli -
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strada mangiarono un boccone e poi si misero al solicchio | a | riposare. A un tratto la Cicala, che aveva una gran voglia |
I miei amici di Villa Castelli -
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un boccone e poi si misero al solicchio a riposare. | A | un tratto la Cicala, che aveva una gran voglia di ridere, |
I miei amici di Villa Castelli -
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in due. Figuratevi l'allegrezza della Cicala! Si mise | a | ridere; e rise, lise, rise tanto che ne scoppiò |
I miei amici di Villa Castelli -
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dei terreni cui deve servire; secondo che questi son arati | a | solchi, od a piano; e secondo l'effetto che si vuole |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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cui deve servire; secondo che questi son arati a solchi, od | a | piano; e secondo l'effetto che si vuole ottenere. Per terre |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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per la copertura delle sementi, si usano erpici leggeri, e | a | denti di legno. Per terre lavorate a solchi l'erpice ha il |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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erpici leggeri, e a denti di legno. Per terre lavorate | a | solchi l'erpice ha il telaio incurvato. In queste terre, |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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se sono rivolti oppostamente al tiro. Con un erpice | a | denti dritti, ossia verticali, si può anche fare un lavoro |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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ne sia la forma, un buon erpice deve avere i denti | a | ugual distanza fra loro; e ogni dente deve tracciare il suo |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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il suo solco distinto. DOMANDE: 1. L'aratro basta da solo | a | preparare bene il terreno? - Quali strumenti si adoperano |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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per rompere le zolle, e, ragguagliare la superficie? 2. | A | quale scopo si erpica il terreno? - Che cosa è l'erpice? 3. |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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4. Perchè in taluni erpici i denti sono inclinati? - | A | quali condizioni deve soddisfare un buon erpice? |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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foglie dei salici che ombreggiano la gora, pare che zufoli | a | bassa voce una canzone ironica sul capo dei nostri tre |
Sempronio e Sempronella -
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uno strappone e il gambero anch'esso uscito dall'acqua va | a | ruzzolare lì presso nel prato. I ragazzi gli sono sopra e |
Sempronio e Sempronella -
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prato. I ragazzi gli sono sopra e lo vedono sgambettare. - | A | posto, a posto! - ingiunge compare Festo. Ed ecco di nuovo |
Sempronio e Sempronella -
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ragazzi gli sono sopra e lo vedono sgambettare. - A posto, | a | posto! - ingiunge compare Festo. Ed ecco di nuovo le tre |
Sempronio e Sempronella -
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sulla gora e le braccia tese. Ora i gamberi escono fuori | a | due a due, a tre a tre, come fosse l'ora della passeggiata. |
Sempronio e Sempronella -
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gora e le braccia tese. Ora i gamberi escono fuori a due | a | due, a tre a tre, come fosse l'ora della passeggiata. Vanno |
Sempronio e Sempronella -
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e le braccia tese. Ora i gamberi escono fuori a due a due, | a | tre a tre, come fosse l'ora della passeggiata. Vanno a |
Sempronio e Sempronella -
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braccia tese. Ora i gamberi escono fuori a due a due, a tre | a | tre, come fosse l'ora della passeggiata. Vanno a spasso, |
Sempronio e Sempronella -
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due, a tre a tre, come fosse l'ora della passeggiata. Vanno | a | spasso, vedono il boccone, abbrancano e... zumpete nel |
Sempronio e Sempronella -
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tratto di campagna. Eccola, eccola, la fiumana! I contadini | a | fuggire, tirandosi dietro le mucche, e l'acqua a |
Sempronio e Sempronella -
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contadini a fuggire, tirandosi dietro le mucche, e l'acqua | a | inseguirli, a entrare nelle case abbandonate, a invadere le |
Sempronio e Sempronella -
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tirandosi dietro le mucche, e l'acqua a inseguirli, | a | entrare nelle case abbandonate, a invadere le cantine e le |
Sempronio e Sempronella -
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e l'acqua a inseguirli, a entrare nelle case abbandonate, | a | invadere le cantine e le stalle. In una casa c'era un |
Sempronio e Sempronella -
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e in autunno, s'odono brutte notizie di inondazioni, e | a | volte muoiono intere famiglie: rovinano case, e vasti campi |
Sempronio e Sempronella -
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gli animali utili. 1. Il numero delle piante create da Dio | a | popolare la terra è grandissimo: ve n'ha di tutte specie, |
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È ancora lo stesso negli animali. 2. L'uomo imparò presto | a | scernere le piante utili da quelle che non lo erano. Imparò |
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utili da quelle che non lo erano. Imparò anchè presto | a | distinguere tra gli animali quali gli fossero amici, o |
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quali gli fossero amici, o giovevoli, e quali nemici. | A | questi ultimi fece e fa continua guerra. Degli altri |
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industrie; e cacciò via le inutili dalle terre che imprese | a | coltivare. DOMANDE: 1. Quante e quali piante Dio ha create |
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coltivare. DOMANDE: 1. Quante e quali piante Dio ha create | a | popolare la terra? - Sono tutte utili all'uomo? E gli |
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AVVERTENZE Non rimettere mai | a | domani quello che puoi fare oggi. Non aspettare che altri |
I miei amici di Villa Castelli -
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le cose dal lato buono.. Quando sei irritato conta sino | a | dieci prima di parlare, fino a cento se sei in collera. |
I miei amici di Villa Castelli -
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sei irritato conta sino a dieci prima di parlare, fino | a | cento se sei in collera. |
I miei amici di Villa Castelli -
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PRIMO GIORNO DI SCUOLA Oggi Mario è tornato | a | scuola. Egli ha ritrovato la sua maestra dell'anno scorso, |
I miei amici di Villa Castelli -
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che ripete la classe. Mario dice che si vergognerebbe | a | ripetere la classe, perciò ha promesso che starà attento e |
I miei amici di Villa Castelli -
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ogni giorno, ci fa contenti del nostro stato, e ci anima | a | continuare nella stessa vita attiva e laboriosa. Napoleone |
La giovinetta campagnuola -
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stessa vita attiva e laboriosa. Napoleone I, mentre passava | a | cavallo per una foresta, vide un boscaiuolo che lavorava, e |
La giovinetta campagnuola -
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pane con tanta fatica, eppure sembra felice!» E accostatosi | a | lui, senza essere conosciuto, gli domandò: «Che cosa ti |
La giovinetta campagnuola -
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la moglie e tre figlioli, e me ne avanza ancora da mettere | a | interesse, e a pagare vecchi debiti. «Come è possibile ciò? |
La giovinetta campagnuola -
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figlioli, e me ne avanza ancora da mettere a interesse, e | a | pagare vecchi debiti. «Come è possibile ciò? «Metto danaro |
La giovinetta campagnuola -
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pagare vecchi debiti. «Come è possibile ciò? «Metto danaro | a | interesse, mandando a scuola i miei figlioli; pago vecchi |
La giovinetta campagnuola -
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«Come è possibile ciò? «Metto danaro a interesse, mandando | a | scuola i miei figlioli; pago vecchi debiti, col mantenere i |
La giovinetta campagnuola -
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più nulla, e lavora nell'estate, dal mattino alla sera, | a | far provvista di cibo. Anche le api sono bestioline |
La giovinetta campagnuola -
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stagione! È un via vai continuo dall'alveare alla campagna, | a | far provvista di miele per l'inverno; leste volano da un |
La giovinetta campagnuola -
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all'altro per raccoglierlo; si allontanano anche più miglia | a | farne ricerca; e quando n'han le zampette cariche, volano a |
La giovinetta campagnuola -
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a farne ricerca; e quando n'han le zampette cariche, volano | a | deporlo; poi ripartono subito a cercarne dell'altro. Impara |
La giovinetta campagnuola -
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le zampette cariche, volano a deporlo; poi ripartono subito | a | cercarne dell'altro. Impara anche tu a mettere in serbo |
La giovinetta campagnuola -
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poi ripartono subito a cercarne dell'altro. Impara anche tu | a | mettere in serbo quanto ti sopravanza al bisogno. Nei |
La giovinetta campagnuola -
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bene il proverbio: il sole del mattino non dura sempre fino | a | sera; e chi spende in gioventù, digiuna nella vecchiaia. |
La giovinetta campagnuola -
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nettare il terreno. 1. Il rinettamento del terreno si fa | a | mano con una piccola marra o zappino, fig. 11, e col |
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con uno o due denti. Nelle grandi tenute, e in seminati | a | righe, si fa la nettatura del terreno con istrumenti da |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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del terreno con istrumenti da tiro che si chiamano zappa | a | cavallo, estirpatore, e scarificatore. Questi strumenti si |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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annunzia buona annata. Natale al sole, Pasqua al tizzone. | A | dicembre freddo, segue anno fecondo. Se piove a Santa |
I miei amici di Villa Castelli -
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al tizzone. A dicembre freddo, segue anno fecondo. Se piove | a | Santa Bibiana (2 dicembre) piove quaranta giorni e una |
I miei amici di Villa Castelli -
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Nicoletta » diventa un giuoco da organizzare. Maurizio va | a | cercare nel suo armadio il vestito che faranno mettere a |
Otto giorni in una soffitta -
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va a cercare nel suo armadio il vestito che faranno mettere | a | Nicoletta. - Ci vorrebbe anche un cappello, no? - domanda a |
Otto giorni in una soffitta -
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a Nicoletta. - Ci vorrebbe anche un cappello, no? - domanda | a | Francesco. - Sei una bestia. Tu esci forse in giardino col |
Otto giorni in una soffitta -
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- Sei una bestia. Tu esci forse in giardino col cappello? - | A | Maurizio sarebbe piaciuto un travestimento completo. È una |
Otto giorni in una soffitta -
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È una vera fortuna che tu abbia i capelli tagliati, - dice | a | Nicoletta. - Coi riccioli sarebbe stato impossibile. - La |
Otto giorni in una soffitta -
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aspettassero, una sorpresa. Il vestito di Maurizio le sta | a | maraviglia. - Potranno benissimo prenderla per me. - Salvo |
Otto giorni in una soffitta -
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via è libera. Arrivato in giardino, Maurizio andrà subito | a | nascondersi e Alano fischierà per dare il segnale che |
Otto giorni in una soffitta -
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perchè Maria era nel vestibolo. Non voleva più andarsene. - | A | che cosa giochiamo? - domanda Maurizio. - A nascondino, |
Otto giorni in una soffitta -
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andarsene. - A che cosa giochiamo? - domanda Maurizio. - | A | nascondino, sotto gli alberi; così Nicoletta si divertirà e |
Otto giorni in una soffitta -
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una grande partita, e i quattro fanciulli sono così intenti | a | giocare che dimenticano tutto. Ma Maria non dimentica |
Otto giorni in una soffitta -
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e viene sull' ingresso per chiamare i fanciulli e metterli | a | letto. Ma siccome essi non la sentono, aspetta un istante e |
Otto giorni in una soffitta -
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STAGIONE RISORTA Quando la primavera trionfa siamo grati | a | Colui che ci largito nuovamente luce, fiori, speranze! |
I miei amici di Villa Castelli -
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largito nuovamente luce, fiori, speranze! Eleviamo quindi | a | Lui la nostra preghiera: «Gloria al Padre e al Figliolo e |
I miei amici di Villa Castelli -
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E studia che studia, lavora che lavora, prova e riprova, | a | vent'anni era maestro nell'arte dell'intaglio. Venne la |
Sempronio e Sempronella -
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dell'intaglio. Venne la guerra, dovè andare soldato. Lasciò | a | mezzo i suoi lavori, chiuse la bottega. Lo mandarono in |
Sempronio e Sempronella -
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poteva più vedere, non poteva più lavorare! Lo mandarono | a | casa. Quando fu a casa si fece coraggio. Si fece condurre |
Sempronio e Sempronella -
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non poteva più lavorare! Lo mandarono a casa. Quando fu | a | casa si fece coraggio. Si fece condurre nella bottega, |
Sempronio e Sempronella -
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nella bottega, riprese i ferri in mano, li riconobbe | a | uno a uno: prese un pezzo di legno, cominciò un rozzo |
Sempronio e Sempronella -
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nella bottega, riprese i ferri in mano, li riconobbe a uno | a | uno: prese un pezzo di legno, cominciò un rozzo disegno, |
Sempronio e Sempronella -
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si aprì alla speranza. Il giorno dopo volle riprovare. | A | poco a poco si rifaceva la mano, ricominciava a lavorare; |
Sempronio e Sempronella -
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aprì alla speranza. Il giorno dopo volle riprovare. A poco | a | poco si rifaceva la mano, ricominciava a lavorare; il |
Sempronio e Sempronella -
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riprovare. A poco a poco si rifaceva la mano, ricominciava | a | lavorare; il lavoro gli veniva, ma non ancora come una |
Sempronio e Sempronella -
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occhi buoni». E ogni giorno tornava da capo, ricominciava | a | studiare la sua arte. E faceva sempre meglio, lavori sempre |
Sempronio e Sempronella -
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| A | Camilla Salvago Raggi, l'amica di tutte le stagioni |
Quell'estate al castello -
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1. Già ti dissi, che misurando alla terra il letame | a | centellini, non si dura molta fatica a insaccare il grano. |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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alla terra il letame a centellini, non si dura molta fatica | a | insaccare il grano. E così fanno purtroppo quasi tutti i |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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bisogna ben concimare? Vuoi toccar con mano che | a | concimar poco si ha una perdita nella coltivazione, ed a |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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a concimar poco si ha una perdita nella coltivazione, ed | a | concimar molto si coltiva con benefizio? Esamina con |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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Io suppongo che tu abbia un ettaro di terra coltivato | a | frumento, alla solita maniera. La spesa di coltivazione non |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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miriagrammi di paglia, che valgono: 11 ettolitri di grano | a | L. 23 l'ettol. L. 253 110 mir. di paglia a L. 0,50 il mir. |
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di grano a L. 23 l'ettol. L. 253 110 mir. di paglia | a | L. 0,50 il mir. . » 55 -- Valore totale del prodotto L. 308 |
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|
vi perdono, perchè non sanno coltivare. 2. Ora prova un po' | a | concimare meglio il terreno. Spendi in concime 100 lire in |
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|
in concime 100 lire in vece di 50. Le altre spese rimangono | a | un dipresso quelle di prima, o almeno crescono ben poco. |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
tu ne spenda 355. Il prodotto aumenta, e sale per lo meno | a | 16 ettolitri di grano ed a 150 miriagr. di paglia; onde |
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|
aumenta, e sale per lo meno a 16 ettolitri di grano ed | a | 150 miriagr. di paglia; onde ricaverai da 16 ettol. a L. 23 |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
ed a 150 miriagr. di paglia; onde ricaverai da 16 ettol. | a | L. 23 L. 368 150 mgr. di paglia a L. 0,50 . . . . » 75 -- |
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ricaverai da 16 ettol. a L. 23 L. 368 150 mgr. di paglia | a | L. 0,50 . . . . » 75 -- Valore totale del prodotto L. 443 |
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|
hai già un benefizio di L. 88. Un altr'anno, aumenta ancora | a | 150 lire la spesa del concime. Portiamo pure le spese di |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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spesa del concime. Portiamo pure le spese di coltivazione | a | L. 420. Il raccolto non sarà inferiore a 22 ettolitri di |
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di coltivazione a L. 420. Il raccolto non sarà inferiore | a | 22 ettolitri di grano, e a 200 mgr. di paglia che, ai |
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Il raccolto non sarà inferiore a 22 ettolitri di grano, e | a | 200 mgr. di paglia che, ai prezzi sopra indicati, ti |
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casalingo. Ti parlai del companatico: ma c'è | a | dire anche del pane, che in generale non si fa bene. Sia di |
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bisogna impastarlo bene — poi lasciar fermentare la pasta | a | un grado conveniente — e da ultimo procurarne la buona |
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— e da ultimo procurarne la buona cottura. Bada sovra tutto | a | rivoltar bene la pasta, a batterla, comprimerla e |
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buona cottura. Bada sovra tutto a rivoltar bene la pasta, | a | batterla, comprimerla e ripiegarla più volte in ogni senso. |
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più bello e rigonfio sarà il pane. La pratica ti insegna | a | quale grado conviene sia lievitata la pasta, prima di |
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