Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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La Stampa

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AA. VV. 50 occorrenze

A Poznam, in Polonia, era rimasto vittima di una grave caduta - Si temeva dovesse rinunciare allo sport - Benché zoppicante, ha ripreso invece a montare a cavallo

Conteggiando anche le ore straordinarie e le festività pagate si hanno le seguenti cifre mensili medie lorde per le principali categorie e secondo l'anzianità: impiegate di ordine da 120 a 200 mila; impiegali di concetto «B» da 180 a 250-300 mila; capi servizio categoria «A» da 300 a 350 mila; operai specializzati da 200 a 350 mila: operai comuni qualificati da 150 a 250 mila mensili. Su queste retribuzioni vengono effettuate le trattenute: per chi ha persone a carico si aggiungono gli assegni familiari.

Se gl'investimenti a breve possono sembrare ancora piuttosto prudenti, non così si può dire di quelli a medio e a lungo, che sono — in definitiva — quelli più importanti per l'avvenire del paese.

Stando a quanto affermano i vicini di casa, l'anziana signora apparteneva a un'antica famiglia della nobiltà romana. Un suo fratello, il rag. Ottavio Simonetti, impiegato Fiat, residente a Torino via XX Settembre 67, malgrado ricerche fatte dall'autorità comunale non è stato fino a questo momento rintracciato. La salma, per gli accertamenti di legge, è stata portata nella camera mortuaria del locale cimitero.

La visibilità è ridottissima, non si vede a pochi metri. Arriva una «Volkswagen» guidata da Luigi Peracchiolo, 60 anni, abitante a Torino in corso Vittorio 88, che frena e sterza, riuscendo a fermarsi a pochi metri dall'autocarro, ma sulla corsia di sorpasso. Ora tutta la carreggiata verso Torino è bloccata: una «Jaguar» che sopraggiunge a velocità sostenuta scaraventa la «Volkswagen » contro il camion. Il Peracchiolo scende contuso ed evita per qualche secondo un altro investimento da parte di una «600 » che si schianta contro la «Volkswagen»: la guida Riccardo Bollando, 54 anni, abitante a Torino in corso Racconigi 83, che resta illeso.

Dopo mesi e mesi di corte assidua, Cristiana si lasciò convincere, anche dalla propria madre e dai genitori di Petrini, a fidanzarsi con il promettente cineasta, che aveva dieci anni più di lei. Nell'Inverno '62-'63 la reginetta del Luna Park incontrò poi, a Genova, Meroni, il quale in quel periodo giocava appunto col «Genoa». Tra i due nacque un amore a prima vista ma Cristiana, dopo aver a lungo tergiversato, nel gennaio 1965 sposò ugualmente, a Roma, Luigi Petrini.

Ruby ha spiegato lo stato d'animo in cui si trovava quando seppe dell'uccisione ili Kennedy a varie riprese e a modo suo eloquentemente. Ha detto di non riuscire a sopportare l'idea che Jacqueline Kennedy tornasse a Dallas per rivivere l'orrore dell'uccisione del marito, come testimone nel processo contro Oswald. Ha detto di aver quasi perso la ragione pensando alla figlia di Kennedy, Caroline, rimasta senza il padre. Ha detto che il giorno della morte di Kennedy era talmente angosciato da «non riuscire a smetter e di piangere».

Erano ormai le 15.30, quando l’autolettiga giunse a Chiusa di San Michele per prelevare il ferito, che a tutta velocità venne portato a Torino dove il prof. Fasano lo sottopose ad intervento chirurgico, constatando che la pallottola aveva leso anche organi vitali.

Il 27 dicembre la ragazza aveva incominciato a sentirsi male, ma era andata ugualmente al lavoro: vi era tornata il giorno dopo, ma a un certo punto aveva dovuto farsi accompagnare a casa, perché era stata colta da forti dolori e vomito. Il medico, che l'aveva visitata, aveva attribuito sulle prime il male a un attacco di appendicite, e le aveva ordinato qualche giorno di riposo.

Ieri, passate le feste, Francesco Sari si era messo sul treno per fare ritorno a Torino. Appena giunto a Villa San Giovanni, però, l'uomo dava segni di squilibrio: sicuramente il pensiero di dover vivere chissà per quanto tempo ancora senza poter rivedere il suo piccino, faceva scattare qualcosa nella sua mente. Abbandonati i bagagli, meccanico saltava dal treno e con un balzo raggiungeva la coperta di una nave-traghetto proprio mentre si stava staccando dalla banchina. Durante la traversata non fece che smaniare. Appena la nave si ormeggiò a Messina, Francesco Sari saltò sulla banchina e si arrampicò fino a un semaforo minacciando di gettarsi a testa in giù. Contemporaneamente invocava a gran voce il nome di suo figlio.

Gli agenti si sono limitati a mettere a verbale la sconcertante dichiarazione, ma non potrà essere preso alcun provvedimento a carico di Capucci, anche se la versione dovesse corrispondere alla verità trattandosi di un reato eventualmente configurabile solo dopo la presentazione di una querela della parte offesa.

Il costo del pedaggio varierà, per la sola andata, da un minimo di 200 a un massimo di 1300 lire a seconda del tipo del veicolo.

La moda femminile è sempre ferma al gusto classico tradizionale: i tacchi a spillo e i tailleur con le spalle a pagoda che ricordano la Greta Garbo prima maniera sono ancora à la page. Le novità sono specialmente bandite nel campo degli abiti da sera, che devono dare a colei che usa indossarli una signorilità convenzionale, estranea ad ogni stravaganza. Decisamente esclusi tutti i richiami piccanti, come la mostra di gambe, seno, eccetera.

A dare la caccia agli assassini del fabbro Francesco Pira, di 58 anni, di sua moglie Francesca Podda di 61 e del nipotino Michele Podda di 10 (uccisi a fucilate alla nuca, la notte di San Silvestro, nella loro casa di Ollolai, a 40 km da Nuoro), sono giunti stamane ad Olbia grossi rinforzi: dalla motonave «Città di Napoli» sono sbarcati 700 uomini dotati di armi e mezzi modernissimi. Appartengono al Nucleo del 2" reparto Celere di stanza a Padova e, ieri, dalla motozattera «Trieste» erano stati sbarcati un centinaio di automezzi militari: questi reparti dispongono di collegamenti radio; nel pomeriggio si sono insediati a Ozieri, Oniferi, Abbasanta, Orotelli e Nuoro.

Un altro colloquio già previsto, a lato dei lavori della conferenza, è quello fra Fanfani e Brandt; inoltre il presidente del Consiglio Moro offrirà agli ospiti una cena domani sera a Villa Madama, mentre è confermata per giovedì la colazione offerta dal presidente della Repubblica Saragat a Castelporziano.

Un siciliano residente a Torino è impazzito improvvisamente mentre viaggiava, In treno, alla volta del Piemonte, a causa della forzata separazione dal suo figlioletto. Protagonista di questa pietosa vicenda è il meccanico Francesco Sari, di 41 anni, il quale da qualche anno vive a Torino dove lavora presso l'Enel.

In dodici mesi il loro portafoglio titoli è salito da 5945 a 7438 miliardi. Va anche tenuto presente che sui 15.255 miliardi dati a prestito dal sistema bancario, 11 mila 918 consistono in prestito a breve in lire (+1272 rispetto all'ottobre 1965), 1307 in valuta (+165) e 2031 in prestiti a medio e lungo termine (+314 miliardi). Conti alla mano, è facile rendersi conto che è proprio quest'ultima categoria a presentare il tasso di sviluppo più alto (+18.3 per cento).

* A Bologna e stato consegnato a Mino Denti il trofeo «Stadio - Umberto Dei» alla presenza di numerosi dirigenti e dell'Intera squadra della Salvarani.

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Per ogni ora di posa il pseudo regista pagava alle sue modelle da 500 a 1000 lire. Qualche tempo fa, forse subodorando che la polizia stava interessandosi ai suoi «affari» Giovanni Botto si trasferì a Torino presso la sorella, Margherita, abitante in corso Lecce. Là è stato raggiunto dai carabinieri che lo hanno arrestato e portato a Sanremo.

A. C.

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A. C.

Parigi li ha adottati per una stagione perché il loro esempio può servire a svecchiare certe abitudini inalterate e, magari, a stimolare la pigrizia intellettuale degli autori di boulevard. È, d'altronde, la funzione cosmopolita che Parigi ha sempre esercitato in ogni campo dell'arte: da Picasso a Brancoussi, Juan Gris, Mirò, Max Ernst, Chagall.

L'inchiesta sulla bella sedicenne Graziella Miglietta, protagonista del nuovo scandalo a Novara, è proseguita oggi con una serie di interrogatori circondati dal massimo riserbo: per evitare pubblicità e dare garanzia di riservatezza a coloro che venivano ascoltati sulla delicata vicenda, il commissario dott. Tarantino della Squadra Mobile ha avvicinato i testimoni a domicilio o in uffici lontano dalla Questura.

L'olimpionico Paolo Angioli, che nel 1964 vinse la medaglia d'oro ai Giochi di Tokio, con Ravano e Checcoli, nel concorso completo a squadre, tornerà alle gare dopo un lungo periodo di forzata inattività. Egli riprenderà l’attività agonistica nel VII Concorso ippico internazionale in programma a Torino da giovedì 19 gennaio a lunedì 23. Angioni era stato vittima di un grave incidente a Poznam, dove si trovava con la Nazionale militare. Il 18 giugno scorso, sbalzato volentemente dalla sella a causa di un brusco rifiuto di Sumbeam davanti alla doppia barriera, il cavaliere italiano era stato schiacciato dal corpo dell’animale contro il muretto di mattoni dell’ostacolo.

Un lettore ci scrive da Vercelli: Due fatti di cronaca: qualche giorno fa un bieco individuo sevizia un povero cane che cercava cibo e protezione presso la sua casa, con un forcone, fino a provocarne la morte, la notte di Capodanno una banda di delinquenti "per divertirsi" impicca un cane con un filo di ferro e, poiché tardava a morire, lo percuotono fino a spezzargli una zampa e farlo svenire. Solo per caso è riuscito a salvarsi ma per andare a cadere in una pozzanghera gelata ove è rimasto per ore senza aiuto con la gola stretta dal filo di ferro finché un uomo degno di questo nome lo ha soccorso. Tuttavia è morente per le ferite e forse non si salverà.

Il viaggio durerà dal 24 al 31 gennaio - L'ospite si recherà anche a Torino, a Milano e forsea Napoli - Quasi certo l'incontro con Paolo VI in Vaticano il 29 gennaio

Il difensore bianconero ha un ginocchio gonfio - Oggi sarà sottoposto a visita medica - Rientri di Bercellino e Del Sol - Tra i granata a Milano forse Moschino al posto di Fanello

A Rio de Janeiro dicono che la Falaika è la nave mistero: nel mese scorso una nave da guerra brasiliana si recò in un punto segnalato dalla Falaika al largo della costa settentrionale del Brasile in risposta ad un messaggio nel quale si affermava che a bordo era scoppiato un ammutinamento. La nave da guerra non riuscì mai a scorgere la Falaika.

Quando è ritornata a Torino, il giorno dopo, ne ha parlato alla signora Olivetti. «Povera donna, mia madre: è stata licenziata. Ora è costretta a vivere con le 60 mila lire che guadagna mio fratello». Le ha anche detto: «A Mombaruzzo tutti si voltavano a guardarmi». Ha ricordato le strane cose che le erano accadute al paese, particolari che subito le erano apparsi insignificanti, adesso — messi assieme — acquistavano un senso. Tuttavia, se Renata era turbata o sconvolta, non lo ha lasciato capire. E appariva la ragazza di sempre.

Si era già spento prima, soffocato nelle sue spire artificiose, lasciando viva e lancinante soltanto l'angoscia, veramente esistenziale, che spinge il Daddi a confessare la sua colpa, anche a Giorgio, e a cercare nella rivoltella del marito offeso la propria punizione. Un colpo di pistola: dovrebbe esserne scossa ogni società che pone sullo stesso piano adulterio e omicidio, che concede a un sesso ciò che nega all'altro («La donna è un'altra cosa» urla Giorgio). Ma è un’impressione d'oggi: questi problemi erano estranei a Pirandello, preso com'era dai suoi dubbi metafisici nei quali qualcuno ha voluto ravvisare, non senza fraintendimenti, un riaccostamento alla religione cattolica.

Muore, a 62 anni, a Ivrea, dove è andato per una sua mostra.

Parigi: da 100 a 99

Londra: da 401,1 a 402,2

Zurigo da 170 a 170,4

Il risultato dell'incontro (24 a 0 a favore dello Spartak) aveva nell'occasione un interesse relativo. L'importante era vedere giocare bene, come sanno fare gli «assi» sovietici che in patria godono di una popolarità e di un seguito pari quasi a quello dei giocatori di foot-ball.

Cappelli ha troncato questa grottesca situazione rinunciando all'incarico e l'ingegner Sacco, sacrificando i suoi logici motivi di puntiglio per il bene della società, ha accettato di far tornare Szekely, ma ha accompagnato la sua decisione con provvedimenti disciplinari di inattesa durezza, volti a richiamare tutti i giocatori al loro senso di responsabilità. A far data da oggi sono stati sospesi tutti i premi, che verranno accantonati ed eventualmente corrisposti a salvezza raggiunta; pure a far data da oggi, gli stipendi concordati all'inizio della stagione vengono sospesi: il commissario non coprirà più la differenza fra retribuzioni, e incassi ed i giocatori, fermi restando i loro diritti a fine campionato, verranno provvisoriamente pagati solo in base agli introiti derivanti dall'affluenza del pubblico. Se, nelle prossime partite, la situazione della squadra non dovesse migliorare in modo da autorizzare qualche speranza, i giocatori più «costosi» saranno senz'altro mandati a casa e Szekely avrà il mandato di sostituirli con dei giovani.

Prevista una città di un milione di abitanti nel 1985, si era arrivati a quattro proposte diverse, così sintetizzabili: a) sviluppo secondo le vecchie tendenze, con accentuamento del carattere residenziale di Genova e ricerca di aree al di là dell'Appennino; b) incremento dell'edilizia a ponente, a corona del progettato porto di Voltri, e tentativo di riequilibrare la città di oggi, facendone però una città di servizi; c) estensione del porto a tutta la costa di ponente fino a Voltri, incorporando l'attuale aeroporto (da trasferire su un altro punto della costa ligure) e ottenendo una potenzialità di traffici pari a quella che oggi ha Rotterdam. In più: nuove aree industriali e creazione di una città di 200 mila abitanti sulle colline di ponente. Proposta d): sviluppo portuale meno generoso, nuova città sul tratto di costa di ponente rimasto libero, totale ristrutturazione della Valpolcevera per farne una grande area industriale direttamente saldata al porto.

Ricoverato d'urgenza alla Clinica neurochirurgica, era apparso in preoccupanti condizioni a causa di una commozione cerebrale, stato di «choc» e varie fratture alla caviglia rimasta imprigionata sotto il corpo del cavallo Dopo un paio di settimane. Angioli era stato trasportato in Italia ed aveva cominciato a migliorare sensibilmente. Si disperava tuttavia di poterlo rivedere in sella nelle competizioni. Paolo Angioni, sebbene zoppichi ancora oggi leggermente, non ha però mai rinunciato al suo sport preferito. Nei giorni scorso, tornato a Torino, città dove ha iniziato l’attività presso la Società Ippica, ha collaudato a fondo le sue condizioni in una serie di allenamenti impegnativi. L’esito delle prove è stato positivo. La medaglia d’oro di Tokio potrà continuare a gareggiare, ed il suo rientro, nel prossimo Concorso di Torino, costituirà un grosso avvenimento.

A fine ottobre, secondo i dati resi noti oggi dalla Banca d'Italia, il volume complessivo dei depositi bancari ammontava a 22.410 miliardi, con un aumento di 3220 miliardi rispetto all'ottobre 1965, piuttosto elevato in termini relativi (+16.8 per cento).

Ruby venne condannato a morte per l’assassinio di Oswald ma la sentenza, per vizi di forma, venne annullata da una Corte d'appello. Il processo avrebbe dovuto essere di nuovo discusso in febbraio a Wichita Falls. Con lui scompare uno dei più enigmatici personaggi dell'intera vicenda. Una delle più diffuse riviste americane, il Saturday Evening Post, in un articolo apparso questa settimana — articolo, detto per inciso, nel quale si sostiene che è necessaria una nuova inchiesta sull'uccisione di Kennedy — scrive infatti: «Dal momento in cui Jack Ruby è apparso nell'ombra del sottosuolo di una stazione di polizia a Dallas e a bruciapelo ha sparato una pallottola nello stomaco di Oswald di fronte a milioni di testimoni che seguivano la scena alla televisione, ogni certezza è stata scossa. Per quanto circostanziate siano state poi tutte le spiegazioni date dalle autorità un elemento di dubbio è sempre rimasto».

La vittima si chiamava Luciana Ponticello, 20 anni, residente con la famiglia a Turbigo in via Giacomo Puccini 15, penultima di 5 figli. Il padre Raffaele è conciatore di pelli, e anch'essa lavorava come operaia in una tessitura, a Busto Arsizio.

A distanza di qualche ora da quell'incontro, il dr. Brandaleone venne affrontato in strada dal maresciallo Rizzo e schiaffeggiato. L'episodio venne denunziato alla Procura della Repubblica e otto giorni più tardi il dott. Brandaleone moriva a Roma stroncato da infarto.

Peter Paul Erhard, il rappresentante arrestato a Verona, è Ingegnere, abita a Francoforte in via Destouchesstrasse 65, ed ha una villetta rustica in località Paerno di Bardolino, sul Garda, dove si reca di solito d'estate e qualche altra volta saltuariamente. Ora la villa è disabitata.

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