Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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La Stampa

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AA. VV. 50 occorrenze

(A. A.)

Tra le sentenze più importanti si possono notare le seguenti: per un magazzino con negozio in via Garibaldi, 3, da 30 mila a 27 mila annue; per 4 camere in via Collegno, 28, da 4.040 a 2.650 annue; per 4 camere in corso S. Maurizio, 53, da 7.300 a 5.000 annue; per 3 camere in via Gioberti, 54, da 330 a 132 mensili; per 5 camere in via Cibrario, 10, da 8.010 a 5.000 annue; per 5 camere in corso Vinzaglio. 40. da 7.000 a 4.410 annue; per 3 camere in corso Casale, n. 194, da 2.880 annue a 140 mensili: per 4 camere in via Mazzini, 36, lire 417.70 mensili a 3.000 annue; .

Un grosso cilindro orizzontale, coperto intorno di carta a nerofumo, gira lentissimamente; e un ago soprastante, all'estremità di una piccola leva, mossa da un'ignota forza, viene tracciando una linea continuata nel nerofumo, una linea bianca, che si svolge a spirale, col rotar progressivo del cilindro, e a tratti appare sottilissima, a tratti vigorosamente marcata.

E le lasciò andare un potente ceffone S’intromise il figlio della tabaccaia, Andrea, d’anni 18, studente: ma ne toccò uno anche a lui. I Ravizza picchiavano sodo. A un certo punto, uno di essi afferrò una stanga di legno pesantissima, che serve a chiudere dall’interno la porta del negozio e la brandì, disposto, evidentemente, a compiere una strage.

In merito al dubbio che Sacco e Vanzetti siano stati processati e condannati più che altro per la loro qualità di anarchici, il Governatore dimostra che furono essi medesimi a sollevare la questione dell'anarchia con il proposito di chiarire in tale maniera i punti oscuri della loro condotta. Il Governatore fa notare che furono gli avvocati di difesa a sostenere che i due imputati si erano armati a scopo di protezione personale e che si accingevano a uscire di casa alle ore 22, cioè quasi a notte, per procurarsi opuscoli anarchici e che le loro menzogne non erano intese che a salvare degli amici.

Gibson, rappresentante degli Stati Uniti, ha pronunciato allora la dichiarazione conclusiva a nome delle tre Delegazioni, facendo i ringraziamenti d'uso, sia ai suoi colleghi, sia a tutti gli Enti e alle personalità, che hanno dato il loro contributo per il normale svolgimento dei lavori della Conferenza. A questo elogio e a questo ringraziamento si sono associati i rappresentanti dell'Inghilterra e dei Giappone.

Spettava ora alla Corte Suprema del Massachussetts di giudicare sul ricorso per l'annullamento del processo e rinvio a più sereno giudizio. Ma, nemmeno a farlo apposta, la Corte Suprema chiamata a tale decisione era presieduta da quello stesso giudice Thayer che aveva già pronunciata la condanna a morte di Sacco e Vanzetti. Egli, dopo la sua sentenza di morte alle Assise di Dedham, aveva avuta la promozione a giudice di appello. «Una tale procedura — ha osservato un giornalista francese — apparirà strana. Ma lo Stato del Massachussetts ha conservato leggi diverse da quelle degli altri Stati americani. Lo spirito rigorista dei puritani che edificarono la Nuova Inghilterra a suon di cantici vi regna sempre. Summum jus. Summa injuria.» .

Successivamente l'ammiraglio Bridgeman a nome del Governo inglese; l'on. Mac White, a nome del Governo dello Stato libero d'Irlanda; e l'ammiraglio Saito, a nome del Giappone confermarono i punti particolari delle tesi sostenute durante tutto il periodo in cui si svolse la Conferenza.

– Pasquale Dogliani fu Luigi, nato a Narzole (Cuneo), 51 anno fa e residente a Torino in via Maderna Cristina 26, soffre da tempo di persistenti dolori di capo Deciso a guarirli oramai, im modo assolutamente radicale, si è gettato a capofitto nel Sangone, presso la nuova cinta daziaria. Ripescato dopo una lunga immersione, è stato affidato alle cure del dott. Pinardi, all’Ospedale S. Giovanni, ove è stato ricoverato con prognosi riservata.

Una orribile disgrazia è avvenuta oggi a Santo Stefano Marina. La bambina Francesca Armise usciva dalla sua abitazione nel momento in cui sopraggiungeva un carretto a corsa veloce. La piccina non ha fatto in tempo a scansarsi ed è stata travolta, rimanendo orribilmente stritolata. Di un’altra grave disgrazia è rimasta vittima la bambina Domenica Miceli. Mentre si trovava presso la sua baracca in strada Zaer, travolta da un’automobile che procedeva a tutta velocità. Venne trasportata moribonda all’ospedale.

E la condanna a morte fu mantenuta. La Corte Suprema, presieduta dal Thayer, respinse il ricorso affermando che nel processo la legge non era stata violata, epperò la sentenza era giusta. La seduta della Corte, Suprema, con l'intervento dei condannati, ebbe luogo a Boston il 9 aprile scorso, a porte chiuse, alla presenza dei soli giornalisti.

A rendere la situazione più odiosa è venuto il rifiuto opposto dalla Compagnia di navigazione olandese a cui appartiene il piroscafo Volendam di prendere a bordo Luigia Vanzetti la quale, come sapete, era accorsa dall'Italia nella speranza di poter salpare oggi da Boulogne-sur-Mer per giungere in tempo ad abbracciare il fratello. La Compagnia, gareggiando in insensibilità con il governatore Fuller, ed evidentemente in obbedienza a pressioni americane, ha addotto dei pretesti ridicoli, fra gli altri quello che la Vanzetti non sarebbe stata in possesso dei denari sufficienti a pagare il viaggio di ritorno e non avrebbe quindi potuto sbarcare a New York. Pare viceversa che la Vanzetti fosse in possesso di 9000 lire, mentre i due biglietti ne sarebbero costati solo 7000; di guisa che la scusa cade da sé. La povera donna non ha voluto muoversi da Boulogne nella speranza che il capitano di un vapore che salperà sabato si dimostri meno inumano. Ma sabato è già il 6 agosto, e partire con tanto ritardo significa arrivare a tomba già chiusa.

Carlo Pio D’Apostoli di 3 anni era proprietario di un grosso locale adibito a gelateria e caffè, situato in via Francesco Baracca. L’anno scorso affittò una parte del locale, e precisamente quella adibita a gelateria, a tale Daniele Felicetti, finora non meglio identificato. Il quale la rimise a nuovo e acquistò alcune macchine per la fabbricazione dei gelati. Al D’Apostolis rimase solo il cane: con regolare contratto il Felicetti si impegnò a versare al D’Apostolis , che rimaneva sempre il proprietario dell’intero locale, una pigione mensile. Per un po’ di tempo tutto andò bene, senonché da qualche tempo fra i due negozianti erano sorte gravi divergenze per questioni di interesse. Sembra infatti che il Felicetti da qualche mese non pagasse la pigione al D’Apostolis, il quale a sua volta poche settimane fa gli aveva fatto sequestrare il macchinario per la fabbricazione dei gelati. Sorsero fra loro frequenti liti e più volte. I vicini dovettero intervenire. Stamane una nuova rissa, sempre per la medesima ragione, scoppiava fra i due ad un tratto a Felicetti, in un momento di violenta eccitazione nervosa, prese un acuminato coltello, si gettò sull’avversario e lo tempestò di colpi. Quando lo vide cadere a terra, lordo di sangue, che copioso usciva dalle innumerevoli ferite, si dette alla fuga.

La Colombo, fermata e riconsegnata ai genitori, ha assicuralo che, vista la pubblicazione della Stampa, s'era decisa a far ritorno a casa. - 2 anni, 5 mesi e 10 giorni di reclusione, sono stati inflitti dai Tribunale a certo Clemente Ghisolfa di Pietro, d'anni 27, autore di tre furti qualificati, consumati a Sala Biellese. - Travolto da un pesante tronco d'albero, Mario Motta, di 58 anni, ha avuto il piede sinistro fratturato e le gambe gravemente contuse.

La Federazione degli operai si dispone a dichiarare lo sciopero generale di protesta per la ratifica della condanna a morte di Sacco e Vanzetti. Il movimento, che avrà indubbiamente una ripercussione in tutti i centri maggiori della Repubblica, si inizierà oggi stesso a Rosario. Il Governo ha provveduto ad inviare nei centri più turbolenti un congruo numero di agenti e di soldati per il mantenimento dell'ordine pubblico.

Un gravissimo accidente automobilistico è avvenuto a pochi chilometri da Caen, sulla strada che da Parigi porta a Cherbourg. Provenienti da Coutances, donde erano partite al mattino per visitare Lisieux, otto persone viaggiavano in una vetturetta pilotata da un giovane di 22 anni, tale André Lenvel. La vettura andava a grande velocità quando a 800 metri dalla borgata di Vimon, volle oltrepassare imprudentemente una torpedo che la precedeva nel momento in cui questa stava per incrociarsi con una vettura a guida interna, che proveniva in senso in verso. Il guidatore della vetturetta cercò di lanciare la sua macchina sul ciglio della strada per evitare il cozzo, ma non fece a tempo. Nell’urto violentissimo, la macchina investitrice venne spezzata in due e i viaggiatori e il guidatore vennero lanciati sulla strada. Nell'accidente vi sono stati due morti e 11 feriti, tra cui alcuni gravemente. La polizia di Caen, chiamata telegraficamente, ha proceduto all'arresto del Lenvel.

Ad un certo momento per un rimprovero avuto a proposito del lavoro, certo Nicola Geppetti, di 50 anni, colpiva con un forcone in modo violento tale Adelmo Buzzini. di anni 31. A chiedere spiegazione dell'accaduto accorse poco dopo il cognato del Buzzini, a nome Ulisse. Il Geppetti afferrata una scure, si diede a seguire Il malcapitato il quale tentò di difendersi, ma venne colpito per tre o quattro volte le varie parti del corpo e fu ricoverato all'ospedale. L'energumeno è stato arrestato.

In altre parole, la Corta Suprema sostiene non essere necessario un nuovo processo per prevenire un preteso errore dalla giustizia limitandosi a considerare la questione procedurale, senza entrare in merito delle nuove prove a favore dei condannati.- L'«Attorney» conclude dicendo che la Corte Suprema statale del Massachussetts respinge il ricorso presentato dalla difesa. Non restava quindi che rendere esecutiva la condanna a morte e fissarne la data.

La confessione del condannato a morte Madeiros

«Posso soltanto dirvi che egli è vicino a Bruxelles, poiché il nostro direttore vuole rimanere in prossimità di un grande centro, da cui possa facilmente mettersi in relazione con noi. Carlo Maurras è già stato a trovarlo. La signora Daudet, che accompagnò sempre il marito in tutti i suoi viaggi in Francia, andrà a Bruxelles coi suoi figli. Insomma, Daudet passerà nel Belgio le vacanze che doveva passare in Savoia. Ma il Governo avrebbe torto a credere che Daudet conti di aspettare all'estero una amnistia. Non è un esiliato volontario, il giorno in cui gli sembrerà utile tornare in Francia, lo farà cosi facilmente come ha fatto ad uscirne. In quel momento la Polizia cercherà di prendersi la rivincita, ma intanto l'Action Francaise trionfa, e può scrivere vittoriosamente, a lettere cubitali, in testa della prima pagina: «Non hanno avuto Daudet ».

— Merce ottima, che le posso cedere a condizioni vantaggiosissime.

Prassone, si è chiusa in questi giorni col rinvio a giudizio del presidente della Fabbrica fiammiferi Phos, conte Emanuele Nomis di Pollone, nato a Grugliasco e residente a Torino, d’anni 68; dell’amministratore delegato generale Galante Alberto fu Domenico, nativo di Asti, residente a torino, d’anni 79; del capofabbrica Peroglio Bolè Giorgio fu Antonio, e residente a Rocca Canavese, imputati nelle rispettive loro qualità e mansioni, di avere causato, per negligenza, imprudenza, inosservanza di ordini e disposizioni sulle materie esplodenti ed infiammabili, la rovina della abbrica fiammiferi che provocò la morte i 21 persone e il ferimento di altre cinque.

Finalmente può valutarsi a circa 65 milioni annui il beneficio per il reddito di lavoro degli appartenenti ad amministrazioni pubbliche od assimilati; e a 35 milioni annui, press'a poco, quelli derivanti indistintamente alle varie categorie di contribuenti dal blocco delle imposte complementari.

Nel pomeriggio di ieri dalla spiaggia di Ostia Mare veniva trasportata al nostro ospedale della Consolazione la ventiduenne Giovanna Malfatti, nata a Torino. La poveretta era priva di sensi a causa di insolazione. I sanitari di servizio dopo le cure del caso hanno trattenuto la giovane in osservazione.

Una tragica rissa è avvenuta stamane a Porta Maggiore. Un commerciante è stato ucciso a coltellate da un suo vicino di bottega, col quale da qualche tempo era in rapporti di affari. L’omicida si è dato quindi alla fuga e è ora attivamente ricercato dalla Polizia.

Ieri, a San Fratello, certo Benedetto Parino avendo incontrato il contadino Giuseppe Doberto seduttore della sorella, gli si avventava contro, ferendolo con due coltellate al collo. II Doberto si trova In gravi condizioni. Il Parino, che durante l'aggressione ha riportato a sua volta una ferita alla mano destra, é stato arrestato.

Notizie non confermate sono giunte a Calcutta che serii disordini sono avvenuti a Champaran, nella zona di Bihar. Si afferma che 500 case sono state incendiate, alcuni negozi saccheggiati e che numerosi indù e maomettani sono rimasti uccisi e feriti durante, i conflitti. (Daily Telegraph).

Com'è noto, insieme col prefetto, col podestà e col segretario federale, si era recato a Roma anche il segretario generale dei Sindacati della nostra Provincia, dott. Del Giudice. Di essi, ieri mattina, col diretto delle 9,15, hanno fatto ritorno a Torino il podestà, ammiraglio Di Sambuy, e il segretario della Federazione fascista, colonnello Di Robilant, che sono stati ricevuti alla stazione di Porta Nuova dal vice-podestà conte Buffa di Perrero. L'arrivo del prefetto è annunciato per stamane; nessuna notizia si è invece avuta circa il termine di permanenza del dottor Del Giudice a Roma.

La conferma della condanna a morte riaccese più che mai viva la campagna, in tutto il mondo, a favore dei due innocenti. Non restava che una via di salvezza secondo le leggi del Massachussetts: l'intervento del Governatore dello Stato, il solo che abbia il potere di far grazia a un condannato, o di ordinare, al disopra della stessa Corte Suprema, la revisione di un processo. Governatore del Massachussetts è Alvan Fuller. Ecco in riassunto le dichiarazioni dal Collegio di difesa al Governatore:

Per motivi di interesse, a Terzigno, si è accesa una sanguinosa rissa tra i coloni Mario Giordano o Salvatore Menichini. Mentre il Giordano era seduto in un caffè, fu avvicinato dal Menichini, che era in compagnia di un suo fratello. I due presero ad ingiuriarlo, invitandolo ad armarsi e a seguirli. Per tutta risposta il Giordano, armato di rivoltella, esplose alcuni colpi andati a vuoto. Alle detonazioni accorsero parecchi parenti ed amici dei due contendenti e si accese una breve o violenta battaglia a colpi di bastone e di rivoltella. La peggio fu per un disgraziato passante, tale Raffaele Ambrosio, di 35 anni, che, raggiunto da un proiettile alla regione lombare, stramazzò mortalmente ferito. Rimasero inoltre feriti Attilio Menichini, Umberto Menichini ed Alfredo Ambrosio.

– La sezione di Torino dell’Associazione Nazionale Combattenti comunica che i bimbi maschi della Colonia marina di Loano giungeranno a Torino lato arrivi, alle ore 19.0 e che le bambine dovranno trovarsi a P. N. lato partenze, mercoledì venturo 10 volgente alle ore 16 antimeridiane portando seco il corredino.

Spiace a tutti anche la figura che le due grandi nazioni consanguinee stanno facendo in cospetto del mondo colla loro incapacità di intendersi sopra una questione tutt'altro che di vita e di morte. Ma si tende a incolparne, più che altro, il metodo conferenziale inauguratosi nel dopoguerra. È già risaputo che la miriade di conferenze internazionali a cui assistiamo da anni ha quasi invariabilmente inacerbito le contese, anziché appianarle. Ora si spera che il metodo venga messo nel solaio, e si attendono risultati migliori dalle procedure tradizionali.

I 120 milioni per l'industria sono costituiti dalla riduzione dell'aliquota della categoria A, dal 22 al 20 %, e di quelli della categoria C, dall'11 al 9 %, a partire dal 1.o gennaio 1928; oltreché da 40 milioni, circa in conseguenza dell'esenzione accordata per l'imposta di ricchezza mobile per i redditi proprii e gli assegni pagati ai proprii dipendenti di succursali estere da Ditte nazionali, provvedimento questo che, rispondendo., a un corretto principio di diritto finanziario, avrà praticamente per effetto di incoraggiare la diffusione dell'industria italiana all'estero, facilitandone il respiro.

Manco a farlo apposta, sono a Parigi in questo momento 40 giornalisti americani in viaggio per l'Europa, che le redazioni dei maggiori giornali e i maggiori uomini politici festeggiano da ogni lato. E Paris-Soir scrive: «Essi vengono per vedere il vero volto della Francia, e troveranno su tutti i visi l'indignazione e la tristezza».

Un violento incendio è scoppiato a Genola, nella cascina di proprietà di certi Cuscino e Armando I danni ascendono ad oltre trentamila lire. Un’ordinanza del podestà fa obbligo a tutti i proprietari di fabbricati di denunciare gli alloggi di loro proprietà attualmente vuoti o sfitti. La denuncia dovrà essere presentata entro il 15 corrente.

7.o) In presenza di queste difficoltà, i delegati hanno giudicato opportuno di aggiornare la presente Conferenza, esponendo nettamente i punti di vista rispettivi; e di sottomettere il problema a un nuovo esame da parte dei loro Governi, nella speranza che questo esame fra i Governi permetta di giungere tra poco a una soluzione.

Il Simondetti e gli altri si lasciarono andare a delle confidenze: poche settimane prima, narrarono, oltre alle camere d'aria avevano disponibili 100 tubi di mastice per tubolare, rotoli di tubo di gomma ed altra merce che erano stati costretti a cedere quasi senza guadagno per sbarazzarsene al più presto. Il Perego, dopo questo colloquio, continuò a mantenere gli allacciamenti. Conobbe altri due associati certi Ettore Gialdi e Paolo Robotti, i quali, ritenendo di avere a che fare con un collaboratore fidato, si confidarono ampiamente con lui facendogli quasi quotidianamente delle visite in negozio. Un pomeriggio, anzi, il Roboni andò a trovare il Perego per pregarlo di un favore: portava con sé due pezzi dì sapone coi quali aveva preso le impronte delle serrature di un certo alloggio che si proponeva di svaligiare, e voleva che il ciclista gli fabbricasse le chiavi:

In diritto: che l'obbligo dell'esercente di un teatro di provvedere alla incolumità degli spettatori non si può spingere tanto oltre da pretendere che alla fine dello spettacolo, prima della chiusura del teatro, abbia a visitare o a fare visitare minuziosamente ogni palco e perlustrare ogni angolo del locale. Dovrà bensì, usando la diligenza richiesta dalle circostanze, provvedere a che ognuno possa uscire dal teatro prima della sua chiusura: ma sarebbe eccessivo renderlo responsabile anche in confronto di persone che per propria colpa o anche involontariamente vi restino rinchiuse.

Ieri, di pieno giorno, mentre il traffico sul ponte Margherita a Budapest era attivissimo, due ragazze che s'erano legate insieme per i polsi, hanno scavalcato la balaustrata gettandosi nel Danubio. Benché la corrente fosse forte, un poliziotto che si lanciò nel fiume a rischio della propria vita, riuscì a trarne in salvo una mentre la seconda periva, essendosi rotta nella caduta la cordicella con cui le due disgraziate erano unite. La salvata è una fanciulla diciassettenne, che disse di aver voluto uccidersi con la sorella, ma ha taciuto però le cause del suo atto.

Ad esempio, le stesse informazioni relative al Consiglio dei Ministri avvenuto ieri a Londra risultavano bruscamente controdittorie stamane in alcuni dei più importanti organi londinesi. L'uno diceva che il Gabinetto aveva istruito a fondo Bridgeman e Cecil sul da farsi; l'altro informava che le istruzioni decisive non sarebbero state trasmesse se non entro oggi, dopo la nuova riunione del Gabinetto che si è realmente svolta verso le 12, cioè, qualche ora in anticipo sulla seduta plenaria di Ginevra. Intanto i delegati ginevrini imbastivano un'adunanza privata che durava sino a notte alta, e che rompeva gli ultimi indugi nei riguardi di quella seduta plenaria la cui riunione per oggi era quasi esclusa iersera qui a Londra.

Il documento dichiara che il Governatore non è riuscito a trovare alcun motivo che giustificasse l'intervento del potere esecutivo e neanche alcuna ragione che bastasse ad autorizzare l'ordine di riaprire il processo. Il Governatore esonera il giudice Thayer e la giuria dalle accuse di parzialità e di preconcetto, e non giudica affatto attendibile la confessione di Celestino Madeiros — un omicida condannato a morte il quale, giurando di aver preso parte ai delitti attribuiti a Sacco e Vanzetti, assicurò che i due italiani ne furono del tutto estranei.

Questa il 10 gennaio aveva spedito da Moncalieri a Padova un vagone completo di materiali. Il vagone giunse a Padova incompleto: nel tragitto, o, molto più verosimilmente, alla partenza, i ladri asportarono 175 camere d’aria, insieme a diecine di tubetti di mastice e ad altra roba. Il tutto per un valore di 2600 lire. La ditta sporse denuncia ai carabinieri ed il Perego e il Daffara la completarono con gli elementi che avevano raccolto. Il 22 marzo, nelle prime ore del pomeriggio, l maresciallo Spagnolo con alcuni militi irrompeva nel caffè Sisto, sito all’angolo di via Mazzini e via della Rocca, e trovava attorno ad un tavolo, intenti a giocare a carte, tutti i mariuoli che ricercava. Ieri, imputati del furto in danno della ditta Spiga, sono stati tradotti innanzi ai giudici: Orlando Simondetti, di anni 22, riquadratore, abitante in corso Cairoli 22; Paolo Robotti di 28 anni, meccanico abitante in via Mazzini 27; Ettore Gialdi di anni 23, meccanico, e Marco Bolli di 26 anni, carrettiere. Con costoro comparve anche a giudizio il meccanico ciclista Giovanni Angelo Gremo, di anni 40, abitante in Piazza port Palatina 3, che aveva acquistato dal Gialdi, al prezzo di 5 lire mente il valore effettivo era di oltre 11 lire, 100 camere d’aria trafugate alla Spiga. Il Robotti, in correità col Simondetti, era anche accusato dl furto in danno del poliziotto dilettante. Il Tribunale condannò il Smondetti ed il Robotti ad un anno, 6 mesi, 15 giorni di reclusione ciascuno: il Gialdi ed il Belli a 4 mesi di reclusione e 125 lire di multa ciascuno il Gremo per la semplice contravvenzione prevista dall’art. 593 C.P. (incauto acquisto) a 100 lire d’ammenda.

A quell'età sono così carini. E il tiene sempre in campagna?

E il villanello Intento Ai vigneti che a stento In questi campi Nutre la morta zolla e incenerita, Ancor leva lo sguardo Sospettoso alla vetta. Fatal, che nulla mai fatta più mite Ancor siede tremenda, ancor minaccia A lui strage ed ai figli ed agli averi Lor poverelli... “.

«Se la legge del Massachussetts punisse con la morte l'anarchia, non saremmo certo noi e non spetterebbe a noi a rivoltarci contro la sua severità. Dura lex, sed lex . Ma noi non assisteremo mai inerti e in silenzio alla condanna di italiani per colpe che non hanno commesso, siano pure essi i nostri più fieri nemici».

«La Tribuna» fa seguire questa breve nota alla notizia sul diniego della grazia a Sacco e Vanzetti:

La prima squadra di alunni inviati a Loano alla Colonia marina municipale Vittorio Emanuele III ed Elena di Savoia ritornerà a Torino, sabato alle ore 19.50. La squadra delle alunne (2.o turno) partirà il 10 agosto alle ore 7.5. Le famiglie interessate devono portare il sacco del corredino alla scuola Carducci, orso Oporto 9 pei giorni 7 e 8 agosto corr. Dalle ore 15 alle 18.

— Non ho nulla da temere, sono pronto a presentarmi al Signore, quando mi vorrà, con la coscienza tranquilla.

Tuttavia non si è potuto giungere a definire un piano che potesse essere reciprocamente accettato in vista di conciliare le domande dei delegati britannici tendenti a ottenere delle cifre determinate di navi (per la maggior parte armate di cannoni da sei pollici) col desiderio dei delegati americani di ottenere la limitazione più bassa possibile del tonnellaggio globale, lasciando ogni libertà di armamento nei limiti fissati, sotto riserva delle restrizioni già stipulate a questo riguardo dal trattato di Washington.

Essa è stata il canto del cigno della generosa Iniziativa degli Stati Uniti d'America tendente a definire una limitazione degli armamenti navali delle tre grandi potenze marittime che avevano accettato di intervenirvi. Abbiamo detto limitazione e non « riduzione » (come comunemente è stato scritto) perché i due termini non sono niente affatto equivalenti e anzi solo una distinzione tra questi due termini può dare la spiegazione dell'insuccesso a cui si è pervenuti a Ginevra, dopo circa sei settimane di discussioni appassionate.

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