Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Il Corriere della Sera

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AA. VV. 50 occorrenze

Si recheranno quindi a Milano, a Venezia, a Bologna, a Firenze, a Roma e a Napoli, dove s'imbarcheranno per far ritorno agli Stati Uniti.

Il presidente chiede a Windischgraetz, a Nadossy, a Baros e a Geroe se prevedevano altre emissioni di false banconote francesi e gli imputati rispondono negativamente dichiarando che l'impresa era considerata chiusa, tanto è vero che i clichès e gli altri materiali furono distrutti.

La mamma invece è stata conquistata subito: questa donna a Galliano ha le funzioni di «Direttore generale della Compagnia». In un libro dedicato a Bosisio sta scritto: - la mamma è l'unico... avversario davanti al quale ha piegato le ginocchia. E in verità la signora Bosisio, bonaria e gentile, autoritaria e cortese, fa filare tutti in modo esemplare e pensa a tutto con abilità pari almeno a quella che dimostra il figlio a sferrar con arte i suoi pugni.

A Pontelagoscuro s'è avuta a mezzogiorno la massima piena del Po: metri 3.70 sopra la guardia. Poscia, dopo essere rimasto stazionario sino alle 15, ha cominciato a decrescere di circa un centimetro all'ora.

Il fonditore Alessandro Sani di anni 18 trovato a rubare in casa del possidente Giovanni Mei nel paese di S. Piero a Vico, è stato inseguito a rivoltellate rimanendo incolume. Ma poi spaventato e impressionato per quanto era avvenuto si è posto sulla linea ferroviaria facendosi stritolare da un treno partito da Lucca e diretto a Pisa.

L'organizzazione del Ministero delle Corporazioni è, comunque, ancora allo studio, per cui le notizie che circolano al riguardo hanno un valore relativo e vanno riferite a puro titolo di cronaca, così come a titolo di cronaca riferiamo che stasera si assicura che a sottosegretario delle Corporazioni sarebbe chiamato l'on. Suardo, che continuerebbe a conservare anche il sottosegretariato alla Presidenza.

Bartel ha decretato che tutti gli impiegati dello Stato debbano dichiarare per iscritto se appartengono a società commerciali o industriali, e quindi optare o per l'una o per l'altra qualità. Gli ufficiali trattenuti a Wilanow sono stati trasportati a Varsavia. I generali Roswadqwski e Zagorski sono stati inviati alle carceri essendo accusati di aver compiuto atti di barbarie contro la popolazione civile. Altri ufficiali sono stati sottoposti a misure disciplinari. La situazione generale politica accenna dappertutto a una leggera detente, anche in Posnania ove la situazione è più grave.

A. C.

Comunicato dal Presidente che tutti i progetti discussi nei giorni scorsi risultano approvati a scrutinio segreto, la seduta viene tolta con anticipazione sull'ora consueta e rinviata a domani.

Napoleone considerò pur lui la Venezia come un nostro diritto, alla cui realizzazione si sentiva legato da un impegno e sospinto come da un incubo per non lasciare - disse un giorno a Lord Clarendon - al proprio figlio «questo vulcano sotto il trono». Ma falliti gli innumerevoli tentativi di accomodamento con l'Austria, egli nella guerra - e lo andò dicendo anche troppo al nostro nemico - non ci avrebbe soccorso né materialmente né moralmente». La Prussia invece, si mise decisamente sulla strada delle nostre aspirazioni per la necessità inesorabile del proprio programma di preponderanza e di unità germanica. Certo, per questo fondo egoistico della sua politica nessuna particolare obbligazione nostra può meritare il Bismarck che ancora alla vigilia delle ostilità ripagammo con il leale ripudio opposto ad altrui allettamenti. Ma neanche il contegno tenuto dal futuro cancelliere dopo Sadowa deve farci dimenticare questo fatto: che il Bismarck, non solo di fronte a noi, ma rispetto all'ambasciatore francese e ai suoi minori colleghi tedeschi, non esitò dì porre la Venezia allo stesso piano con i Ducati, l'unità italiana allo stesso livello morale e politico della unità germanica. Già nel 1864, Bismarck fa dire a Parigi che, finché sarà lui al Governo, la Prussia non consentirà «jamais à garantir la Vénétie à l'Autriche». Egli rifiuta nel gennaio '65 l'offerta austriaca di mano libera nella questione dei Ducati a patto che consenta a lasciar inserire nella Confederazione germanica, cioè in altre parole a garantire all'Austria, la Venezia. E non fa mistero, nell'aprile a Torino, del suo proposito di creare imbarazzi all'Austria, mentre - dice - sarebbe il benvenuto a Vienna se assicurasse i possessi austriaci non tedeschi. - Questo accomodamento (fa dire anche a Parigi) «me représenterait un coffre dans Jequel nous aurjons place tonte neutre fortune et dont nous nous aurjons remise le clefs à l'Autriche» -. Si vede da queste carte come, al di là di qualche apparenza tattica, fossero ingiustificati i sospetti e la sfiducia di La Marmora dopo il convegno di Gastein (14 agosto 1865).

A. V.

La direzione delle officine Renauld a Bencourt in seguito a una serie di scioperi parziali, ha decisa la serrata, provocando così lo disoccupazione di 85 mila operai. (St.)

L'esposizione di Torino avrebbe dovuto aprirsi l'anno scorso a coronamento del cinquantennio delle missioni salesiane, ma la ricorrenza dell'Anno Santo e l'apertura della mostra vaticana di tutte le missioni rinviarono la celebrazione al 1926. Nell'Intervallo, dalla Cina, dall'India, dal Congo, dall'Australia dalla Terra del fuoco, dalle foreste brasiliane i figli di Don Bosco hanno continuato a raccogliere e a spedire a Torino pelli di animali, fotografie, collezioni di farfalle, stuoie, lance coltellacci, compiti di scuola scritti da bimbi di colore, pappagalli, vertebre di animali preistorici scovate nel solco dell'aratro, feticci.

Un vessillo rionale a cura del Comitato permanente «Pro Rione Ticinese e Oltreticinese» verrà inaugurato lunedì sera, 24 corrente, alle 21, sul piazzale XXIV Maggio con cortei, fiaccolate a premi e concerti.

Lloyd George ha scritto nei giornali americani, a proposito dello sciopero generale, quello che nella sua posizione di ex-Primo Ministro e di capo del gruppo parlamentare avrebbe dovuto astenersi dallo scrivere. Egli ha adottato un atteggiamento di critica al Governo molto simile a quello adottato dai labouristi. Questo sembra «disfattismo» a danno del regime costituzionale alla grande maggioranza dei parlamentari liberali.

Legazione di Romania, in seguito a informazioni precise pervenutele da Bucarest, è autorizzata a smentire recisamente tutte le voci di mobilitazione dell'esercito rumeno, pubblicate in questi giorni da qualche giornale ». [Stefani].

A Hassloch, un villaggio a quattro chilometri da Wertheim sul Meno, nella regione di Mannheim, stamane alle 11 una terribile esplosione ha quasi distrutto una fabbrica di polveri e di cartucce da caccia.

A cavallo di due continenti

Scrive il 1° giugno '66 il conte Mensdorff, ministro austriaco degli Esteri, al suo rappresentante a Parigi: «L'indipendenza e l'unità dell'Italia sono due cose interamente diverse. Se l'Imperatore Napoleone si crede personalmente impegnato a sostenere la prima, egli evitò sempre di prendere posizione a favore della seconda. Noi amiamo credere che egli sia ancora oggi animato dagli stessi sentimenti. In questo caso un'intesa è possibile e sarà da noi promossa».

Si ha da Ostiano che l'Oglio che nella giornata di Ieri era andato man mano ingrossando nella notte ha rotto gli argini in due punti a Pessina Cremonese e a Binanuova. Un'altra falla si sarebbe aperta presso Castelponzone.

La Legazione di Romania a Roma comunica:

A sussidio della linea tranviaria Vittoria, a partire da lunedì giorno 24 c. m., verrà attivato il servizio di una nuova linea, col percorso Piazza Duomo, via Carlo Alberto, corso Roma, via Lamarmora, viale Monte Nero, corso XXII Marzo.

Tutto il credito dello Stato a difesa del cambio

Questa raccolta è cominciata due anni or sono e lo spettacolo ch'essa offre oggi è così vivace, vario di effetti, complesso che il visitatore passa da una vetrina a un gigantesco serpente boa impagliato, da un gruppetto di modelli di cera ad un diorama sulla vita equatoriale, senza poter porre a se stesso quelle domande che di solito lo aiutano a formare l'impressione personale. Bisogna che la folla si accontenti di guardare.

Gli investimenti netti in titoli delle società per azioni ammontarono a 478 milioni nel mese di aprile scorso e nel primo quadrimestre del 1926 a 1.963 milioni, mentre erano di 3.141 milioni nei primi 4 mesi del 1925.

Nella via Sant'Onorato, si è avuta ieri, a beneficio dell'Unione degli artisti, una vendita a cui parteciparono tutti i più noti nomi del mondo teatrale parigino attirando naturalmente una folla cospicua composta in gran parte di stranieri a valuta alta. In ogni negozio attrici, clonws, comici e perfino la celebre scrittrice Colette che è anche attrice, offrivano a prezzi profumati le merci che avevano sotto mano. Notevoli i tre clonws Fratellini improvvisati merciai, Mistinguette dinanzi ad un mucchio di ricordi parigini e di portasigarette di tartaruga, e due o tre dei più conosciuti brillanti di Parigi che vendevano i giornali del pomeriggio urlando notizie più o meno esatte.

Le esportazioni nei primi quattro mesi dell'anno 1926 ammontarono a 5.326 milioni e le importazioni per la stessa epoca furono di 9.095 milioni. L'eccedenza delle importazioni sulle esportazioni ammonta così, per i primi quattro mesi del 1926, a 3.769 milioni, mentre era nello stesso periodo del 1925 di 3.718 milioni; essa tende ad uguagliarsi a quella del corrispondente periodo del 1925, mentre nei primi due mesi segnava un peggioramento di 279 milioni.

Quanto al carbone, esso risulterebbe valutato, nel periodo dall'ottobre 1919 all'agosto 1924 a circa 269 milioni 330.000 marchi oro, pari a 1 miliardo 261 milioni di lire nostre, sulla quale cifra si ha speranza di ottenere una riduzione in sede di definitivo accertamento.

Il N. 21 della Domenica del Corriere dì questa settimana ha dedicato a questo grandioso avvenimento la sua prima pagina a colori: una delle più belle uscita dalla matita di A. Beltrame.

Di fronte a un'accusa precisa, il Pagani, arrestato, fini per confessare in parte: disse che aveva vendute le pelli al Radice, ma aggiunse, a sua scusante, che lo aveva fatto per far piacere al figlio del principale il quale le sottraeva per proprio conto nelle ore della colazione, allorché rimaneva solo in negozio. Il giovane Emanuele Anguissola fu a suo volta fermato momentaneamente, ma poté dimostrare la falsità della calunniosa invenzione e, dopo qualche ora, venne rimesso in libertà.

Paolo Bonecchi ha recitato con serena e bonaria letizia; e intorno a lui colorirono con efficacia le loro parti la Zanoletti, che fu applaudita a scena aperta, il Cavalli, la Pozzi, la Tavoni, il Borioli e gli altri. Stasera la commedia si replica.

«Lloyd George non è disposto a far dichiarazione alcuna circa le notizie pubblicate di divergenze di opinioni tra lui e gli altri leaders liberali. Tutto quello che ha da dire intorno allo sciopero generale, lo dirà al comizio dei suoi elettori, che si terrà a Llandudno mercoledì sera».

Il giorno dopo appare il primo segno del suo risentimento: un atto giudiziario viene notificato alla vedovella, che senza appoggio e senza quattrini disponibili, sale dal Pietrasanta a offrirgli quel quadro che la vigilia non aveva voluto vendersi! Il pittore che già s'era invaghito di lei, ora glielo dice schiettamente. Il quadro antico non sarà più venduto; egli interverrà a confondere il sudicio banchiere; e la Madonna col bambino saranno posti a capo del letto coniugale...

L'opinione pubblica dei banchieri americani resta però sempre avversa alla politica del Governo francese, e in tal senso si sarebbe espresso Beniamino Strong, direttore della Federal Reserve Bank di New York giunto oggi a Parigi. A questa eminente personalità finanziaria evidentemente allude il Matin quando scrive :

Sono sul luogo soldati del 4° artiglieria i quali adattano sacchetti a terra e abbattono lunghe file di gelsi che collocano saldamente contro l'argine per impedirne l'erosione. Anche a Crotta d'Adda e a Pizzighettone si nutre ancora qualche apprensione, poiché l'argine in qualche punto minaccia di franare. Soldati, militi ed operai reclutati sul luogo lavorano ininterrottamente ad allontanare il pericolo.

I Fasci all'estero traggono dall'approvazione del Governo incoraggiamento e sprone a perseverare nella loro nobilissima opera a vantaggio della patria. (Applausi).

Ora si tratta, come è proposito dei promotori, di imprimere il massimo impulso ai lavori degli scali perché sia possibile ai passeggeri di buona volontà, prima che sopraggiunga la stagione proibitiva, di prendere il caffè-latte a Brindisi e di consumare la cena a Costantinopoli.

L'Agenzia Reuter ha da Varsavia: Il ministro di Polonia a Londra, Skirmunt, sarà prossimamente richiamato e sostituito dal conte Skrzinsky, ex-ministro degli Affari esteri. La stampa radicale, che dà» questa notizia, aggiunge che è possibile che il ministro di Polonia a Parigi sia pure richiamato e sostituito da Kacharzewski.

Ben quattro perizie calligrafiche attribuirono successivamente la scrittura degli assegni a quattro diversi individui che, arrestati, riuscirono a dimostrare la loro completa innocenza, fino a che gli indizi ed i sospetti si accentrarono sull'impiegato Carlo Giussani che aveva materialmente stillato gli assegni. Questi protestò sempre la propria innocenza, sostenendo che l'operazione egli l'aveva fatta regolarmente e che le falsificazioni erano state eseguite fuori della banca.

A Casalmaggiore il ponte di barche è stato sommerso alle due estremità e il transito con la sponda parmigiana è tuttora consentito solo ai pedoni attraverso il ponte della ferrovia; veicoli e autoveicoli non possono passare. Il livello del Po ieri era salito a metri 6.37. Quando già un sensibile abbassamento del livello delle acque faceva ritenere ormai scongiurati ulteriori pericoli, la rottura di un tratto di argine tra Torre Picenardi e Gussola, avvenuta ieri mattina, ha fatto affluire una vasta massa d'acqua nella zona tra Arpiolo e Casalmaggiore che, gravitando su un argine secondario, ne ha provocato la rottura presso la chiesetta di Santa Maria. L'acqua ha potuto così irrompere per una estensione vastissima di campi in gran parte coltivati a vigna e a frumento.

A quel che pare, essi scorgono nell'ingerenza che lo Stato verrebbe ad avere con tale progetto un germe di nazionalizzazione, e a questo essi si oppongono. Essi hanno perciò preparato un controprogetto che presenteranno domani al Primo Ministro.

Diffidenze enormi si sono create contro di lui e certo non gli ha giovato il fatto che egli teneva a propria disposizione, anziché versarle nella cassa del partito, somme ingenti regalategli quando era a capo della coalizione, ma appunto il fatto che gli erano date come capo della coalizione offriva a Lloyd George la giustificazione legittima del suo rifiuto a staccarsi dai suoi fondi politici. Vi sono in queste diffidenze elementi politici ed elementi personali. I liberali purissimi, fedeli di Asquith, ricordano non solo i voltafaccia di Lloyd George, ma la lotta aspra, accanita che egli ha mosso al partito liberale asquithiano, al partito storico. Egli appare come il «traditore» di ieri, che può essere il traditore di domani e vi sono risentimenti personali di uomini come Sir John Simon e di Runciman, che Lloyd George ha in varie guise offeso.

A questo annunzio il Baros sviene e deve venire trasportato fuori delraula. Poco dopo anche l'accusato Mankovic Viene colto da svenimento, e ci vuole un buon quarto d'ora prima che torni in sé. Il P. M. conclude il suo discorso dicendo che la punizione dei falsari servirà di monito a tutti coloro che vagheggiano piani fantastici.

Quanta gente è raccolta a Galliano, attorno al campione d'Europa del medio leggeri che combatterà domenica al Velodromo contro il campione d'Europa dei medi! Una corte di primo ordine. Abbiamo visto Giuseppe Spalla, Jean Joup, Bonaglia, Rossi e il piccolo Lanzi; e poi l'immancabile «Schise » il più abile - dice lui - massaggiatore del mondo, colui che ebbe l'onore - dice sempre lui - di massaggiare le gambe del campione del mondo Dempsey; e poi ancora il fratello, il padre, la madre del campione, tutta la famiglia insomma; e ancora una schiera di altro figure di secondo ordine che si affannano attorno al principe della situazione: Bosisio. L'allenamento di Bosisio è uno spettacolo: il lavoro deve forse cessare a Galliano quando il campione inizia nella piccola corte della casa paterna trasformata a palestra, la sua quotidiana fatica. Si chiudono le porte: ma teste sbucano ovunque, mentre i ballatoi si affollano e nell'officina del sig. Bosisio padre, cessa il martellare del ferro. Bosisio padre non ama il pugilato, a quanto sembra. Il figliolo un giorno, contrariamente al suo desiderio, si è gettato sulla via dello sport. E il signor Bosisio non vuol confessare a se stesso che dopo tutto è stata la via buona. «Stupidad», dice il buon lavoratore. E quasi non sembra interessarsi, così a prima vista, del lavoro - a suon di pugni - del figlio. Ma basta osservarlo poi: il pugilato ha finito per conquistare anche lui.

Un monumento ai caduti è stato inaugurato ieri a San Lencio (Caserta) alla presenza del ministro Fedele.

(a. b.) L'arresto avvenuto ieri dell'avv. Rodolfo Buisza mentre si apprestava a partire per Costantinopoli in aeroplano è stato oggetto di un'interpellanza all'Assemblea nazionale. Ciò ha dato modo al ministro della Giustizia di giustificare il provvedimento, spiegando che la polizia aveva il sospetto che Buisza esercitasse lo spionaggio e volesse fuggire in Russia con documenti importanti.

Gemelli, che fu ispiratore del congresso, ha salutato a sua volta i convenuti, a nome dell'Università Cattolica formulando l'augurio di discussioni feconde. Ha preso quindi la parola il primo relatore, mons. Mazzella, noto teologo, che ha mostrato l'esistenza e determinato la natura ed i titoli della Regalità di Cristo movendo, attraverso alla speculazione teologica, dalla Sacra scrittura e dalla tradizione.

Dalla parte del Ferrarese e nella sponda opposta del Veneto tutte le case poste in golena sono a metà sommerse. Molti inquilini si sono ritirati al piano superiore e hanno comunicazione con la strada a mezzo di ponti improvvisati; altri abitanti in casette basse le hanno abbandonate mettendo in salvo le loro masserizie. Nessuna disgrazia. La popolazione è tranquilla.

Il Piccolo di Trieste riporta dai giornali di Zagabria una notizia da Bucarest, secondo la quale il principe Nicola di Romania percorrendo la strada maestra che conduce a Ploesci è precipitato con la sua automobile per una scarpata alla cinque metri, e cadendo su alcuni cespugli i rimasto miracolosamente illeso. Il principe ha fatto ritorno a Bucarest col treno.

ritornano a domandare ogni momento; ma lo sgombero di Colonia è un fatto. Ed è un fatto che la Germania a poco a poco viene riacquistando quel prestigio di grande Potenza che al tempo della resistenza passiva era una parola senza contenuto. Quando il trattato di Locarno entrerà in vigore fra l'altro cesserà una delle imposizioni che più pesano alla Germania: quella del controllo militare da parte dell'Intesa. Il controllo passerà alla Società delle Nazioni ma sarà un controllo caso per caso su fatti determinati, e la Germania farà parte del Consiglio che li determinerà.

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