Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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rividi in fatti  a  Genova, a Torino, a Firenze, a Milano. Non lo rividi a
rividi in fatti a Genova,  a  Torino, a Firenze, a Milano. Non lo rividi a Venezia.
rividi in fatti a Genova, a Torino,  a  Firenze, a Milano. Non lo rividi a Venezia.
rividi in fatti a Genova, a Torino, a Firenze,  a  Milano. Non lo rividi a Venezia.
a Genova, a Torino, a Firenze, a Milano. Non lo rividi  a  Venezia.
 A  parte avrete preparato il pesce, lessato in acqua salata
avrete preparato il pesce, lessato in acqua salata insieme  a  una carota, a un porro, a un gambo di sedano, a mezza rapa,
il pesce, lessato in acqua salata insieme a una carota,  a  un porro, a un gambo di sedano, a mezza rapa, a una foglia
lessato in acqua salata insieme a una carota, a un porro,  a  un gambo di sedano, a mezza rapa, a una foglia di lauro, a
insieme a una carota, a un porro, a un gambo di sedano,  a  mezza rapa, a una foglia di lauro, a una cipolla affettata,
una carota, a un porro, a un gambo di sedano, a mezza rapa,  a  una foglia di lauro, a una cipolla affettata, a uno
a un gambo di sedano, a mezza rapa, a una foglia di lauro,  a  una cipolla affettata, a uno spicchio d'aglio e a
mezza rapa, a una foglia di lauro, a una cipolla affettata,  a  uno spicchio d'aglio e a prezzemolo.
di lauro, a una cipolla affettata, a uno spicchio d'aglio e  a  prezzemolo.
Gamberi lessati. — Lavati e puliti, si mettono  a  lessare in acqua bollente salata, insieme a una cipolla
si mettono a lessare in acqua bollente salata, insieme  a  una cipolla grossa tagliata a fette, a una carota, a una
bollente salata, insieme a una cipolla grossa tagliata  a  fette, a una carota, a una rapa, a un pezzo di sedano, a un
salata, insieme a una cipolla grossa tagliata a fette,  a  una carota, a una rapa, a un pezzo di sedano, a un po' di
a una cipolla grossa tagliata a fette, a una carota,  a  una rapa, a un pezzo di sedano, a un po' di prezzemolo, a
cipolla grossa tagliata a fette, a una carota, a una rapa,  a  un pezzo di sedano, a un po' di prezzemolo, a un po' di
a fette, a una carota, a una rapa, a un pezzo di sedano,  a  un po' di prezzemolo, a un po' di aceto, a uno spicchio
a una rapa, a un pezzo di sedano, a un po' di prezzemolo,  a  un po' di aceto, a uno spicchio d'aglio e ad alcuni grani
pezzo di sedano, a un po' di prezzemolo, a un po' di aceto,  a  uno spicchio d'aglio e ad alcuni grani di pepe.
Tagliate le rape  a  fese, a frasche, a colonette, a uccelli, o a piccole ulive,
Tagliate le rape a fese,  a  frasche, a colonette, a uccelli, o a piccole ulive, o a
Tagliate le rape a fese, a frasche,  a  colonette, a uccelli, o a piccole ulive, o a piccole
Tagliate le rape a fese, a frasche, a colonette,  a  uccelli, o a piccole ulive, o a piccole bocciette col cava
le rape a fese, a frasche, a colonette, a uccelli, o  a  piccole ulive, o a piccole bocciette col cava verdure, o a
a frasche, a colonette, a uccelli, o a piccole ulive, o  a  piccole bocciette col cava verdure, o a rosette,
a piccole ulive, o a piccole bocciette col cava verdure, o  a  rosette, imbianchiteli con acqua e sale, fatele cuocere in
levatele della brasura e ponetele nella sostanza, levatele  a  mijouté e servitevene per gli entrées.
un ripieno, triturandolo insieme al midollo di bue, cotto  a  a vapore, a un po' di lardo raspato, a pepe, a sale, a
un ripieno, triturandolo insieme al midollo di bue, cotto a  a  vapore, a un po' di lardo raspato, a pepe, a sale, a
triturandolo insieme al midollo di bue, cotto a a vapore,  a  un po' di lardo raspato, a pepe, a sale, a erbette, e a
di bue, cotto a a vapore, a un po' di lardo raspato,  a  pepe, a sale, a erbette, e a tartufi in sufficienza da
bue, cotto a a vapore, a un po' di lardo raspato, a pepe,  a  sale, a erbette, e a tartufi in sufficienza da poter
a a vapore, a un po' di lardo raspato, a pepe, a sale,  a  erbette, e a tartufi in sufficienza da poter riempire la
a un po' di lardo raspato, a pepe, a sale, a erbette, e  a  tartufi in sufficienza da poter riempire la capacità....
Così è più importante o più indicativo citar Brea  a  Taggia - e non è citato - che a Torino, Macrino in Alba - e
o più indicativo citar Brea a Taggia - e non è citato - che  a  Torino, Macrino in Alba - e non è citato - che a Roma,
- che a Torino, Macrino in Alba - e non è citato - che  a  Roma, Scacco a Fondi che a Napoli, Molineri a Savigliano
Macrino in Alba - e non è citato - che a Roma, Scacco  a  Fondi che a Napoli, Molineri a Savigliano che a Torino;
in Alba - e non è citato - che a Roma, Scacco a Fondi che  a  Napoli, Molineri a Savigliano che a Torino; Tanzio a Novara
citato - che a Roma, Scacco a Fondi che a Napoli, Molineri  a  Savigliano che a Torino; Tanzio a Novara che a Milano,
Scacco a Fondi che a Napoli, Molineri a Savigliano che  a  Torino; Tanzio a Novara che a Milano, Moncalvo a Casale che
che a Napoli, Molineri a Savigliano che a Torino; Tanzio  a  Novara che a Milano, Moncalvo a Casale che a Milano.
Molineri a Savigliano che a Torino; Tanzio a Novara che  a  Milano, Moncalvo a Casale che a Milano.
che a Torino; Tanzio a Novara che a Milano, Moncalvo  a  Casale che a Milano.
Torino; Tanzio a Novara che a Milano, Moncalvo a Casale che  a  Milano.
spinaci e il pesce si pestano nel mortajo insieme  a  un mostacciuolo, a formaggio grattato, a due torli d'uovo,
il pesce si pestano nel mortajo insieme a un mostacciuolo,  a  formaggio grattato, a due torli d'uovo, a un pizzico di
mortajo insieme a un mostacciuolo, a formaggio grattato,  a  due torli d'uovo, a un pizzico di cannella e a un poco di
un mostacciuolo, a formaggio grattato, a due torli d'uovo,  a  un pizzico di cannella e a un poco di sale.
grattato, a due torli d'uovo, a un pizzico di cannella e  a  un poco di sale.
le avrete ben montate, versatevi  a  poco a poco, e continuando sempre a battere, 15 grammi di
le avrete ben montate, versatevi a poco  a  poco, e continuando sempre a battere, 15 grammi di zucchero
ben montate, versatevi a poco a poco, e continuando sempre  a  battere, 15 grammi di zucchero a velo. Allorché il latte
poco, e continuando sempre a battere, 15 grammi di zucchero  a  velo. Allorché il latte comincia a bollire, gettatevi a
15 grammi di zucchero a velo. Allorché il latte comincia  a  bollire, gettatevi a cucchiaiate queste chiare sbattute,
a velo. Allorché il latte comincia a bollire, gettatevi  a  cucchiaiate queste chiare sbattute, che prenderanno la
assodate, cavatele con la mestola bucata e mettetele  a  sgrondare nello staccio.
carottole tagliate in diverse maniere, cioè: o filettate, o  a  stelle, o a ulive, o rotonde, o rigate, o a frasche, o a
in diverse maniere, cioè: o filettate, o a stelle, o  a  ulive, o rotonde, o rigate, o a frasche, o a fiori diversi,
o filettate, o a stelle, o a ulive, o rotonde, o rigate, o  a  frasche, o a fiori diversi, o a uccelletti imbianchiti,
o a stelle, o a ulive, o rotonde, o rigate, o a frasche, o  a  fiori diversi, o a uccelletti imbianchiti, colatele,
o rotonde, o rigate, o a frasche, o a fiori diversi, o  a  uccelletti imbianchiti, colatele, prontate buona sostanza,
colatele, prontate buona sostanza, unitele, tenetele  a  mijoutè e scrvitevene sotto pollastri.
lettore vegga a: polvere di carne;  a  carne cruda; a marmellata di carne e a gelatina di carne,
lettore vegga a: polvere di carne; a carne cruda;  a  marmellata di carne e a gelatina di carne, ecc.)
a: polvere di carne; a carne cruda; a marmellata di carne e  a  gelatina di carne, ecc.)
Dimenate i tuorli collo zucchero, aggiungetevi  a  goccia a goccia, dimenando sempre, il burro sciolto a
Dimenate i tuorli collo zucchero, aggiungetevi a goccia  a  goccia, dimenando sempre, il burro sciolto a bagnomaria a
a goccia a goccia, dimenando sempre, il burro sciolto  a  bagnomaria a ciò s'incorpori bene, unitevi poi a
a goccia, dimenando sempre, il burro sciolto a bagnomaria  a  ciò s'incorpori bene, unitevi poi a cucchiajate i due
sciolto a bagnomaria a ciò s'incorpori bene, unitevi poi  a  cucchiajate i due albumi sbattuti a densa neve, finalmente
bene, unitevi poi a cucchiajate i due albumi sbattuti  a  densa neve, finalmente la farina.
amalgamati; aggiugi,  a  poco a poco, mezzo litro di latte; e continua a mescolare
amalgamati; aggiugi, a poco  a  poco, mezzo litro di latte; e continua a mescolare fino a
aggiugi, a poco a poco, mezzo litro di latte; e continua  a  mescolare fino a che la salsa, bollendo, sarà addensata.
a poco, mezzo litro di latte; e continua a mescolare fino  a  che la salsa, bollendo, sarà addensata.
si vede  a  Belluno, a Cesena, a Perugia e nel Museo Campana.
si vede a Belluno,  a  Cesena, a Perugia e nel Museo Campana.
si vede a Belluno, a Cesena,  a  Perugia e nel Museo Campana.
l'aglio comincia  a  scaldarsi (badate bene che dico a scaldarsi non a
l'aglio comincia a scaldarsi (badate bene che dico  a  scaldarsi non a rosolarsi), mettete giù il pesto sciolto
comincia a scaldarsi (badate bene che dico a scaldarsi non  a  rosolarsi), mettete giù il pesto sciolto nel vino e fate
mettete giù il pesto sciolto nel vino e fate cuocere  a  fuoco forte.
al sugo d’un limone e sale necessario, ed aggiungete  a  poco a poco mezzo bicchiere d’olio fine. Quando il composto
al sugo d’un limone e sale necessario, ed aggiungete a poco  a  poco mezzo bicchiere d’olio fine. Quando il composto sarà
passatelo al fuoco in una piccola casseruola continuando  a  sbattere, ed appena comincia a condensarsi versatevi a
casseruola continuando a sbattere, ed appena comincia  a  condensarsi versatevi a goccia a goccia un poco d’aceto,
a sbattere, ed appena comincia a condensarsi versatevi  a  goccia a goccia un poco d’aceto, sbattendo sempre, ed
ed appena comincia a condensarsi versatevi a goccia  a  goccia un poco d’aceto, sbattendo sempre, ed avvertendo di
la salsa, acciocchè l’uovo non si rappigli. Essa serve  a  condir pesce, uova ed erbaggi a lesso.
non si rappigli. Essa serve a condir pesce, uova ed erbaggi  a  lesso.
una casseruola si mettono  a  colorire 25 grammi di burro insieme a due foglie di
casseruola si mettono a colorire 25 grammi di burro insieme  a  due foglie di basilico ed a un ramoscello di prezzemolo.
25 grammi di burro insieme a due foglie di basilico ed  a  un ramoscello di prezzemolo. Colorito il burro si fa
ramoscello di prezzemolo. Colorito il burro si fa rosolare  a  sua volta la carne, per aggiungervi dopo, un ramajuolo di
e uno di brodo caldo sgrassato. Si lascia bollire fino  a  tanto che il liquido s'è ridotto a metà.
Si lascia bollire fino a tanto che il liquido s'è ridotto  a  metà.
Pulite le carotte tagliatele  a  filetti o a dadi o a fette o in fesa o tornate, ponetele in
Pulite le carotte tagliatele a filetti o  a  dadi o a fette o in fesa o tornate, ponetele in una
Pulite le carotte tagliatele a filetti o a dadi o  a  fette o in fesa o tornate, ponetele in una cassarola a
o a fette o in fesa o tornate, ponetele in una cassarola  a  farle cuocere a lento fuoco con poco zucchero, un pezzo di
fesa o tornate, ponetele in una cassarola a farle cuocere  a  lento fuoco con poco zucchero, un pezzo di butirro, poco
ricorrere  a  nuovi materiali : a cortecce (Schumacher, Crippa), a sacchi
ricorrere a nuovi materiali :  a  cortecce (Schumacher, Crippa), a sacchi e stracci (Burri,
a nuovi materiali : a cortecce (Schumacher, Crippa),  a  sacchi e stracci (Burri, Millares), a reti metalliche
(Schumacher, Crippa), a sacchi e stracci (Burri, Millares),  a  reti metalliche (Rivera, Lippold), a stoffe da tappezzeria
(Burri, Millares), a reti metalliche (Rivera, Lippold),  a  stoffe da tappezzeria (Baj), a bandoni corrosi dall’uso
(Rivera, Lippold), a stoffe da tappezzeria (Baj),  a  bandoni corrosi dall’uso (Chamberlain, César), a lenzuoli
(Baj), a bandoni corrosi dall’uso (Chamberlain, César),  a  lenzuoli sovrapposti e cuciti (Scarpina, Nuvolo), a
César), a lenzuoli sovrapposti e cuciti (Scarpina, Nuvolo),  a  brandelli di tessuti cuciti a intelaiature metalliche
e cuciti (Scarpina, Nuvolo), a brandelli di tessuti cuciti  a  intelaiature metalliche (Bontecou), e, ancora, all’uso di
di sabbie quarzifere, di segatura, impastate col vinavil,  a  smalti, a vernici, ha un significato che non è solo quello
quarzifere, di segatura, impastate col vinavil, a smalti,  a  vernici, ha un significato che non è solo quello
dei rifiuti, doveva diventare sempre più d’uso comune, fino  a  raggiungere, con l’arte povera, l’aspetto d’una rinuncia o
Pranzo per quindici persone servito  a  Parigi da Duglèré del Café Anglais. (Primavera).Hors
Deux grosses pièces. Carpe farcie à la Chambord. Aloyau  a  la Sunderland. Quatre entrées. Suprême aux petits pois
quest'orzo  a  macerare nell'acqua fredda la sera prima. Il giorno
prima. Il giorno seguente, fattolo sgocciolare, mettetelo  a  cuocere in buon brodo finchè sia tutto scoppiato. A
a cuocere in buon brodo finchè sia tutto scoppiato.  A  principio non vi metterete che quel tanto di brodo che
non vi metterete che quel tanto di brodo che basti  a  coprir l'orzo, aggiungendovene in seguito a poco a poco.
brodo che basti a coprir l'orzo, aggiungendovene in seguito  a  poco a poco. Passatelo a traverso una tela forte e rada,
basti a coprir l'orzo, aggiungendovene in seguito a poco  a  poco. Passatelo a traverso una tela forte e rada, spremendo
l'orzo, aggiungendovene in seguito a poco a poco. Passatelo  a  traverso una tela forte e rada, spremendo forte, e servite
 A  parte: dentro una pentola o un tegame a fianchi alti, di
parte: dentro una pentola o un tegame  a  fianchi alti, di terra cotta, mettete un po' di grasso di
cotta, mettete un po' di grasso di manzo, battuto, insieme  a  burro e a una cipolla mezzana, divisa in quattro parti.
un po' di grasso di manzo, battuto, insieme a burro e  a  una cipolla mezzana, divisa in quattro parti.
parte centrale dura, che batterete minutissimamente insieme  a  prezzemolo e a uno o due spicchi d'aglio, a un torlo d'uovo
dura, che batterete minutissimamente insieme a prezzemolo e  a  uno o due spicchi d'aglio, a un torlo d'uovo sodo, a un po'
insieme a prezzemolo e a uno o due spicchi d'aglio,  a  un torlo d'uovo sodo, a un po' di midolla di pane inumidita
e a uno o due spicchi d'aglio, a un torlo d'uovo sodo,  a  un po' di midolla di pane inumidita in acqua o in latte, e
un po' di midolla di pane inumidita in acqua o in latte, e  a  rosmarino, o a timo, o a salvia.
di pane inumidita in acqua o in latte, e a rosmarino, o  a  timo, o a salvia.
inumidita in acqua o in latte, e a rosmarino, o a timo, o  a  salvia.
giorno de Pasqua Bbefanìa, che vviè’  a  li 6 de gennaro, da noi, s’aùsa a ffasse li rigali. Se li
Bbefanìa, che vviè’ a li 6 de gennaro, da noi, s’aùsa  a  ffasse li rigali. Se li fanno l’innammorati, li sposi, ecc.
l’innammorati, li sposi, ecc. ecc. Ma ppiù dde tutti s’ausa  a  ffalli a li regazzini. Ortre a li ggiocarèlli, a questi,
li sposi, ecc. ecc. Ma ppiù dde tutti s’ausa a ffalli  a  li regazzini. Ortre a li ggiocarèlli, a questi, s’ausa a
Ma ppiù dde tutti s’ausa a ffalli a li regazzini. Ortre  a  li ggiocarèlli, a questi, s’ausa a ffaje trovà’ a
s’ausa a ffalli a li regazzini. Ortre a li ggiocarèlli,  a  questi, s’ausa a ffaje trovà’ a ppennólóne a la cappa der
a li regazzini. Ortre a li ggiocarèlli, a questi, s’ausa  a  ffaje trovà’ a ppennólóne a la cappa der cammino du’
Ortre a li ggiocarèlli, a questi, s’ausa a ffaje trovà’  a  ppennólóne a la cappa der cammino du’ carzette, una piena
ggiocarèlli, a questi, s’ausa a ffaje trovà’ a ppennólóne  a  la cappa der cammino du’ carzette, una piena de pastarèlle,
sso’ stati cattivi. La sera de la viggija de la Bbefana,  a  ttempo mio; li regazzini se mannaveno a ddormì’ presto, e
de la Bbefana, a ttempo mio; li regazzini se mannaveno  a  ddormì’ presto, e sse ffaceveno magnà’ ppoco pe’ ffaje
magnà’ ppoco pe’ ffaje lassà’ una parte de la céna  a  la Bbefana. La bbardoria che sse fa adesso a ppiazza
de la céna a la Bbefana. La bbardoria che sse fa adesso  a  ppiazza Navona, tempo addietro, se faceva a Ssant’Ustacchio
sse fa adesso a ppiazza Navona, tempo addietro, se faceva  a  Ssant’Ustacchio e ppe’ le strade de llì intorno. In mezzo a
a Ssant’Ustacchio e ppe’ le strade de llì intorno. In mezzo  a  ppiazza de li Caprettari ce se faceva un gran casotto co’
metteveno fôra certe bbefane accusì vvere e bbrutte, che  a  mme, che ero allora regazzino, me faceveno ggelà’ er sangue
la carne in profondità con la lingua  a  strisce e i cetrioli (sott’aceto) a dadini; conditela di
con la lingua a strisce e i cetrioli (sott’aceto)  a  dadini; conditela di sale e pepe e fatela rinvenire nel
conditela di sale e pepe e fatela rinvenire nel burro  a  bollore insieme a una carota e a una costa di sedano
sale e pepe e fatela rinvenire nel burro a bollore insieme  a  una carota e a una costa di sedano grossolanamente tritate.
fatela rinvenire nel burro a bollore insieme a una carota e  a  una costa di sedano grossolanamente tritate. Spolverizzate
una costa di sedano grossolanamente tritate. Spolverizzate  a  metà cottura di un cucchiaio di farina, bagnate con mezzo
col sugo di un limone e sale necessario, ed aggiungete  a  poco a poco mezzo bicchiere di olio fine. Quando il
sugo di un limone e sale necessario, ed aggiungete a poco  a  poco mezzo bicchiere di olio fine. Quando il composto sarà
passatelo al fuoco in una piccola casseruola continuando  a  sbattere, ed appena comincia a condensarsi versatevi a
casseruola continuando a sbattere, ed appena comincia  a  condensarsi versatevi a goccia a goccia un poco di aceto,
a sbattere, ed appena comincia a condensarsi versatevi  a  goccia a goccia un poco di aceto, sbattendo sempre, badando
ed appena comincia a condensarsi versatevi a goccia  a  goccia un poco di aceto, sbattendo sempre, badando di non
sul fuoco la salsa, perchè l'uovo non si rappigli. Serve  a  condir pesci, uova ed erbaggi a lesso.
non si rappigli. Serve a condir pesci, uova ed erbaggi  a  lesso.
Pulite, fate cuocere nella brasura i palati, tagliateli  a  creste o a piacere, prontate la salsa all'italiana (cap. 19
fate cuocere nella brasura i palati, tagliateli a creste o  a  piacere, prontate la salsa all'italiana (cap. 19 n. 25 e
prontate la salsa all'italiana (cap. 19 n. 25 e 26), unite  a  questa i palati, lasciateli a mijoté e serviteli con
(cap. 19 n. 25 e 26), unite a questa i palati, lasciateli  a  mijoté e serviteli con crostoni a piacere.
i palati, lasciateli a mijoté e serviteli con crostoni  a  piacere.
 a  densa neve, unitevi a poco a poco 400 gr. di zucchero poi
a densa neve, unitevi  a  poco a poco 400 gr. di zucchero poi 60 gr. di cacao in
a densa neve, unitevi a poco  a  poco 400 gr. di zucchero poi 60 gr. di cacao in polvere,
delle spumette sulla lamiera unta e infarinata, cuocetele  a  forno mitissimo. Il composto va lavorato a lungo.
cuocetele a forno mitissimo. Il composto va lavorato  a  lungo.
i rossi collo zucchero, aggiungetevi  a  poco a poco il pane bagnato nel vino bianco, poi gli albumi
i rossi collo zucchero, aggiungetevi a poco  a  poco il pane bagnato nel vino bianco, poi gli albumi a
poco a poco il pane bagnato nel vino bianco, poi gli albumi  a  neve.
 a  friggersi, a bollirsi, alla livornese, ed a preparare
a friggersi,  a  bollirsi, alla livornese, ed a preparare maionesi,
a friggersi, a bollirsi, alla livornese, ed  a  preparare maionesi, crocchette, insalate, ecc.
piatto... lumacoso sarà così fatto e pronto  a  venir presentato a coloro che ne sono tanto ghiotti e che,
lumacoso sarà così fatto e pronto a venir presentato  a  coloro che ne sono tanto ghiotti e che, deliziandosene lo
alle brave cuoche e lodi alle saporitissime lumache... cioè  a  quelle stesse lumache che, solo a vederle, fanno orripilar
lumache... cioè a quelle stesse lumache che, solo  a  vederle, fanno orripilar la pelle a noi... donnette
lumache che, solo a vederle, fanno orripilar la pelle  a  noi... donnette schifiltose!
facilmente ipotizzare come in un prossimo futuro si verrà  a  dare maggior peso all’aspetto dell’invenzione che a quello
verrà a dare maggior peso all’aspetto dell’invenzione che  a  quello della realizzazione, al valore politico che a quello
che a quello della realizzazione, al valore politico che  a  quello estetico, o ancora a un valore «antieconomico»
al valore politico che a quello estetico, o ancora  a  un valore «antieconomico» piuttosto che a quello di merce
o ancora a un valore «antieconomico» piuttosto che  a  quello di merce da scambiare. (Questo nell’ottimistica
della nostra società consumistica e d’una sua apertura  a  valori non solo mercantili).
 a  mescolare (ma sempre a fuocoassai basso) fino a che anche
a mescolare (ma sempre  a  fuocoassai basso) fino a che anche tutto lo zucchero si
a mescolare (ma sempre a fuocoassai basso) fino  a  che anche tutto lo zucchero si sarà liquefatto.
esame più accurato del periodo romano - circa 1588-1620 - e  a  raffigurarci poi, più in iscorcio, i risultati delle sue
i risultati delle sue ricerche ed attuazioni pittoriche  a  Genova, a Torino, a Parigi, a Londra.
delle sue ricerche ed attuazioni pittoriche a Genova,  a  Torino, a Parigi, a Londra.
sue ricerche ed attuazioni pittoriche a Genova, a Torino,  a  Parigi, a Londra.
ed attuazioni pittoriche a Genova, a Torino, a Parigi,  a  Londra.
futurisme  a  triomphé, il portait en germe le monde nouveau qui a surgi
a triomphé, il portait en germe le monde nouveau qui  a  surgi de la guerre. Paix à ses obscurs blasphémateurs !».
 A  tale scopo si tagliano i fagiuolini a filetti, i cardi,
tale scopo si tagliano i fagiuolini  a  filetti, i cardi, carciofi ed altri a dadi, le radici a
tagliano i fagiuolini a filetti, i cardi, carciofi ed altri  a  dadi, le radici a pezzi oblunghi e le rape in rotondo od
a filetti, i cardi, carciofi ed altri a dadi, le radici  a  pezzi oblunghi e le rape in rotondo od ovale.
nacque nel 1754, morì nel 1798, e fu avversato  a  Roma dalla cerchia pseudoclassica che faceva capo a
a Roma dalla cerchia pseudoclassica che faceva capo  a  Tischbein e a Goethe.
dalla cerchia pseudoclassica che faceva capo a Tischbein e  a  Goethe.
faceva, e sse fa incora pe’ li paesi,  a  li 17 de gennaro, festa de Sant’Antonio. A Roma se fa a la
pe’ li paesi, a li 17 de gennaro, festa de Sant’Antonio.  A  Roma se fa a la cchiesa de Sant’Antonio a Ssanta Maria
a li 17 de gennaro, festa de Sant’Antonio. A Roma se fa  a  la cchiesa de Sant’Antonio a Ssanta Maria Maggiore. Ar
de Sant’Antonio. A Roma se fa a la cchiesa de Sant’Antonio  a  Ssanta Maria Maggiore. Ar tempo der papa, tutti li padroni
cciaveveno carozze e ccavalli, muli e ssomari, li portaveno  a  ffa’ bbenedì’ tutti impimpinati attaccati a quattro, a
li portaveno a ffa’ bbenedì’ tutti impimpinati attaccati  a  quattro, a ssei, e infino a dicidotto, parije, come
a ffa’ bbenedì’ tutti impimpinati attaccati a quattro,  a  ssei, e infino a dicidotto, parije, come l’attaccate de
tutti impimpinati attaccati a quattro, a ssei, e infino  a  dicidotto, parije, come l’attaccate de Piombini e dde
l’attaccate de Piombini e dde Doria, ch’ereno un piacere  a  vvedelle. La ppiù mmejo attaccata però era quella der
in der quartiere: e ppoi puro loro portaveno le machine  a  Sant’Antonio protettore de loro, a ffalle bbenedì’. E
portaveno le machine a Sant’Antonio protettore de loro,  a  ffalle bbenedì’. E mmentre er prete ’stava fôra de la
bbenedì’. E mmentre er prete ’stava fôra de la cchiesa  a  bbenedì’ ccavalli, muli, somari, bbôvi, pecore, porchi,
porchi, capre, eccetra, eccetra, er chìrico nun faceva  a  ttempo a riccoje e a mmette drento a la bbussola tutti li
capre, eccetra, eccetra, er chìrico nun faceva a ttempo  a  riccoje e a mmette drento a la bbussola tutti li quadrini
eccetra, er chìrico nun faceva a ttempo a riccoje e  a  mmette drento a la bbussola tutti li quadrini che li
er chìrico nun faceva a ttempo a riccoje e a mmette drento  a  la bbussola tutti li quadrini che li padroni de le bbestie
bbestie e dde bbenedizzione, me so’ aricordato de divve che  a  Roma anche a le bbestie, come se fa ppe’ li regazzini, je
bbenedizzione, me so’ aricordato de divve che a Roma anche  a  le bbestie, come se fa ppe’ li regazzini, je se mette
bbestie, come se fa ppe’ li regazzini, je se mette intorno  a  la testa er pelo der tasso pe’ ttieneje lontano er
branches. Ponds d'artichauts garnis de macédoine. Pudding  a  là D'Orléans. Timbale à la Pontange. Deux pièces de
ripieno, asciugato, si batte minutamente e si mescola  a  un uovo, a un po' di formaggio grattato, a una midolla di
asciugato, si batte minutamente e si mescola a un uovo,  a  un po' di formaggio grattato, a una midolla di pane bollita
e si mescola a un uovo, a un po' di formaggio grattato,  a  una midolla di pane bollita nel latte o nel brodo, a un po'
a una midolla di pane bollita nel latte o nel brodo,  a  un po' di pepe, di noce moscata e a cannella, quanto ne sta
nel latte o nel brodo, a un po' di pepe, di noce moscata e  a  cannella, quanto ne sta sulla punta di un coltello.
 a  mangiarsi a freddo.
a mangiarsi  a  freddo.
 a  fuoco in una casseruola un ettogrammo di burro, altrettanto
colore, levatela e mettetevi dentro un cappone tagliato  a  pezzi, che salerete a dovere. Coprite la casseruola e
mettetevi dentro un cappone tagliato a pezzi, che salerete  a  dovere. Coprite la casseruola e lasciate cuocere il
sotto e sopra. Ricoprite la casseruola e lasciate cuocere  a  fuoco lento fino a che il riso sia a dovere ed alquanto
la casseruola e lasciate cuocere a fuoco lento fino  a  che il riso sia a dovere ed alquanto asciutto. Servitelo
e lasciate cuocere a fuoco lento fino a che il riso sia  a  dovere ed alquanto asciutto. Servitelo con consumato a
sia a dovere ed alquanto asciutto. Servitelo con consumato  a  parte.
colle mandorle e colla cannella. — Sbattete 3 albumi  a  densa neve, unitevi 95 gr. di cioccolata, 95 gr. di man-
un po' d'albume e 150 gr. di zucchero finissimo. Lavorate  a  lungo il composto unendovi a poco a poco 50 gr. di farina
zucchero finissimo. Lavorate a lungo il composto unendovi  a  poco a poco 50 gr. di farina passata allo staccio con 4 gr.
finissimo. Lavorate a lungo il composto unendovi a poco  a  poco 50 gr. di farina passata allo staccio con 4 gr. di
con 4 gr. di cannella. Spianate la pasta, tagliatela  a  rotondini e cuocetela a forno mite sulla lamiera cerata.
Spianate la pasta, tagliatela a rotondini e cuocetela  a  forno mite sulla lamiera cerata.
portalli  a  bbattezzà’ ppiù ppresto che sii possibbile. Er primo fijo
ppiù ppresto che sii possibbile. Er primo fijo s’ausa  a  pportallo a bbattezzà’ a San Pietro. Mentre se bbattezza er
che sii possibbile. Er primo fijo s’ausa a pportallo  a  bbattezzà’ a San Pietro. Mentre se bbattezza er compare o
possibbile. Er primo fijo s’ausa a pportallo a bbattezzà’  a  San Pietro. Mentre se bbattezza er compare o la commare ner
commare ner di’ er Crédo, bbisogna che stii bbene attenta  a  nu’ sbajasse; perchè si sse sbaja, quela póra cratura in
al fuoco il brodo che vi abbisogna, e quando comincia  a  bollire gettatevi il semolino, facendovelo cadere a poco a
a bollire gettatevi il semolino, facendovelo cadere  a  poco a poco, come a pioggia, e agitando intanto col
a bollire gettatevi il semolino, facendovelo cadere a poco  a  poco, come a pioggia, e agitando intanto col mestolo,
il semolino, facendovelo cadere a poco a poco, come  a  pioggia, e agitando intanto col mestolo, affinchè non si
Sbattete gli albumi  a  densa neve, mescolateli collo zucchero, rimestate un poco,
poi i rossi, la farina e finalmente il burro sciolto  a  bagnomaria, ma non caldo, e a goccia a goccia. Forno molto
e finalmente il burro sciolto a bagnomaria, ma non caldo, e  a  goccia a goccia. Forno molto caldo.
il burro sciolto a bagnomaria, ma non caldo, e a goccia  a  goccia. Forno molto caldo.
pone  a  cuocere in una casseruola ed a bagnomaria, tenendola
pone a cuocere in una casseruola ed  a  bagnomaria, tenendola coperta e badando che l'acqua non
tenendola coperta e badando che l'acqua non abbia  a  bollire.
da servire  a  pezzi o a fette.
da servire a pezzi o  a  fette.
sono le preparazioni degli asparagi prestandosi  a  guarnire zuppe e minestre, a contorni di ogni sorta di
degli asparagi prestandosi a guarnire zuppe e minestre,  a  contorni di ogni sorta di carni tanto bollite, che arrosto,
ogni sorta di carni tanto bollite, che arrosto, o stufate,  a  costolette panate o semplici, a scaloppine, budinetti ecc.
che arrosto, o stufate, a costolette panate o semplici,  a  scaloppine, budinetti ecc.
 a  parte, con mezzo cucchiajo di pangrattato, le coscie delle
le coscie delle rane in 60 gr. di burro, mettetevi  a  rosolare anche 350 gr. di riso, versatevi a poco a poco il
mettetevi a rosolare anche 350 gr. di riso, versatevi  a  poco a poco il brodo e aggiungete alla fine il formaggio.
a rosolare anche 350 gr. di riso, versatevi a poco  a  poco il brodo e aggiungete alla fine il formaggio.