reato istantaneo, si consuma con il compimento abusivo anche di un solo atto tipico della professione. Infatti, la condotta descritta nell'art. 348 c.p
Sulla rilevanza ai fini dell'integrazione del reato di cui all'art. 348 c.p. del colloquio "abusivo" del difensore con l'imputato o indagato "in
della posizione giuridica dell'imputato può essere considerato atto tipico della professione forense rilevante ex art. 348 c.p. Pertanto, non può
L'inammissibilità dell'appello ex artt. 348 bis e ter c.p.c. Orientamenti e disorientamenti della giurisprudenza
Nello scritto l'A. sostiene l'inutilità e la nocività del filtro di ammissibilità dell'appello introdotto con gli artt. 348 bis e 348 ter c.p.c
di essere accolto", secondo la formula utilizza dall'art. 348 bis c.p.c., introdotto con i D.L. 83/2012 (conv. dalla legge n. 134/2012). E lo fa
di una professione (art. 348 c.p.). In questa prospettiva, la Corte avrebbe dovuto allinearsi all'orientamento giurisprudenziale posto dalle Sezioni
edificabili, a sette anni di distanza dalla storica sentenza n. 348/2007 della Corte costituzionale che ha ricondotto la disciplina nazionale alla
il più netto dissenso alla pur ritenuta applicabilità al processo tributario della limitazione all'accesso in cassazione espresso dall'art. 348 ter