maggior libro del 1924 sulla mostra è risospinto ad «Ignoto del Sec. XVII» (ciò che dimostra le limitate capacità di controllo da parte della Commissione
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Nessuna variante fra le due edizioni, forse perché il Longhi non interessava abbastanza. Il Dami anzi, nel suo discorso del 1924, affermava che il
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venne poi, non so perché, attribuito nel volume Ojetti-Dami del 1924, tav. 191.
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