Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: segnali

Numero di risultati: 555 in 12 pagine

  • Pagina 3 di 12

Regio decreto 30 marzo 1942, n. 327 - Approvazione del testo definitivo del Codice della navigazione.

17151
Regno d'Italia 3 occorrenze
  • 1942
  • LLI - Lingua legislativa Italiana
  • diritto
  • ITTIG
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Alla stessa pena soggiace chiunque, essendovi obbligato, omette di collocare i segnali predisposti per la sicurezza della navigazione marittima o

Il comandante dell'aeromobile deve approdare con la maggiore sollecitudine nel più vicino aeroporto, quando ne riceve l'ordine mediante i segnali

Chiunque, essendovi obbligato ai sensi dell'articolo 715, primo comma, omette di apporre i segnali alle opere, costruzioni o piantagioni, che

Regio Decreto 19 ottobre 1930, n. 1398 - Approvazione del testo definitivo del Codice Penale.

19943
Regno d'Italia 2 occorrenze
  • 1930
  • LLI - Lingua legislativa Italiana
  • diritto
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Chiunque omette di collocare impianti, apparecchi o segnali destinati a prevenire disastri o infortuni sul lavoro, ovvero li rimuove o li danneggia

Alla stessa pena soggiace chi rimuove apparecchi o segnali diversi da quelli indicati nella disposizione precedente e destinati a un servizio

Regio Decreto 27 febbraio 1936, n. 645 - Approvazione del Codice postale e delle telecomunicazioni.

21801
Regno d'Italia 1 occorrenze
  • 1936
  • LLI - Lingua legislativa Italiana
  • diritto
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degli uffici telegrafici e dei segnali necessari alla sicurezza e regolarità del servizio da essi gestito.

Decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 - Nuovo codice della strada.

34383
Stato 6 occorrenze
  • 1992
  • LLI - Lingua legislativa Italiana
  • diritto
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1. I segnali complementari sono destinati ad evidenziare o rendere noto: a) il tracciato stradale; b) particolari curve e punti critici; c) ostacoli

19. Il regolamento stabilisce forme, caratteristiche, dimensioni, colori e simboli dei segnali luminosi, nonché le modalità di impiego e il

5. Nel regolamento sono stabiliti, per ciascun gruppo, i singoli segnali, i dispositivi o i mezzi segnaletici, nonché la loro denominazione, il

pascolo, segnalata con gli appositi segnali di pericolo.

8. Tutti i segnali e dispositivi luminosi previsti dal presente articolo sono soggetti ad omologazione da parte del Ministero dei lavori pubblici

5. Per i segnali che indicano installazioni o servizi, posti in opera dai soggetti autorizzati, l'ente proprietario della strada può intimare, ove

Decreto del Presidente della Repubblica 15 giugno 1959, n. 393 - Testo unico delle norme sulla circolazione stradale.

50137
Stato 2 occorrenze
  • 1959
  • LLI - Lingua legislativa Italiana
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Nel regolamento per l'esecuzione delle presenti norme saranno stabiliti i segnali stradali, i segni sulla carreggiata e i tipi dei semafori; le

Entro un anno dalla data di entrata in vigore del regolamento i segnali, i segni sulla carreggiata, le segnalazioni luminose dei passaggi a livello e

Corriere della Sera

383676
AA. VV. 1 occorrenze

Appesi a un lungo bastone, i campanacci dei cammelli (ricavati dal tronco della palma) sono i segnali musicali che avvisano gli abitanti delle oasi

L'origine dell'uomo e la scelta in rapporto col sesso

463893
Carlo Darwin 1 occorrenze
  • 1871
  • Unione Tipografico-Editrice
  • Torino
  • Scienze
  • UNIPIEMONTE
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Pecora, segnali di pericolo che fa; differenze sessuali nelle corna; sue corna; domestica, sue differenze sessuali, si sviluppano tardi; proporzione

Pagina 580

Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia

519438
Venanzio Giuseppe Sella 1 occorrenze
  • 1863
  • Tipografia G.B. Paravia e Comp.
  • Torino
  • Fotografia
  • UNIPIEMONTE
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americano ha la seguente composizione che serve pei segnali di luce, e che potrebbe servire nel nostro caso:

Pagina 395

Problemi della scienza

527442
Federigo Enriques 1 occorrenze

comunichi col primo mediante segnali ottici (o elettrici ecc.), adotta una misura del tempo τ, dove

Pagina 305

Scritti

531885
Guglielmo Marconi 32 occorrenze
  • 1941
  • Reale Accademia d'Italia
  • Roma
  • scienze
  • UNIPIEMONTE
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Forti e sicuri arrivavano i segnali in pieno Oceano durante l'infuriare di fortissime burrasche, facendo tutti vivere con la fantasia su quella costa

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Dette modifiche permisero di inviare segnali in una direzione definita, ma si dimostrarono prive di effetto se grandi ostacoli o colline si trovavano

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Con cubi più grandi di cm. 100 di lato posti ad un'altezza di 8 metri, si poterono trasmettere segnali a 2400 metri in tutte le direzioniV. brevetto

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. Giovanni i segnali trasmessi dall'Inghilterra. Esperienze di controllo furono eseguite nel febbraio 1902 fra Poldhu e una stazione ricevente installata sul

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Le curve tracciate nel diagramma di figura 8 mostrano la variazione normale d'intensità di questi segnali transatlantici su due lunghezze d'onda, una

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Ho qui alcuni diagrammi che sono stati accuratamente preparati dal sig. H. J. Round. Essi mostrano la variazione media giornaliera dei segnali

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Si può osservare che, sebbene le onde corte diano in media segnali più deboli, le variazioni tra i massimi e i minimi d'intensità sono per esse molto

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dall'uso di galvanometri sensibili, mediante i quali l'intensità dei segnali ricevuti può essere misurata con un buon grado di esattezza.

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giornaliera dei segnali ricevuti a Clifden da Glace Bay.

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relazione fra la diminuzione d'intensità dei segnali e la distanza.

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Si può notare che, sebbene le onde più corte diano, in media, segnali più deboli, i massimi e i minimi delle variazioni giornaliere d'intensità sono

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Oltre questa distanza la ricezione poteva solo compiersi durante Fig. 12. la notte. A Buenos Aires, a oltre 6000 miglia da Clifden, i segnali

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segnali nè intrusi. Si trova allora che se la regolazione del potenziometro P2 è variata in modo tale che la forza elettromotrice in senso opposto

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trasmette. Il dispositivo usato è indicato nella fig. 12; mediante tale dispositivo l'effetto perturbatore dei segnali arrivanti dalla stazione Fig. 11

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Le ricerche intese a misurare la variazione nella intensità dei segnali sono state grandemente facilitate dall'uso di sensibilissimi galvanometri che

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(Esperienza - Dopo alcuni segnali, l'apparecchio riceve da Coltano il telegramma seguente, vivamente applaudito: LA RADIO-ULTRAPOTENTE ITALIANA

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variazioni medie giornaliere, dell'intensità dei segnali ricevuti a Clifden (Irlanda), da Glace Bay (Nord America) distanza Km. 3600. Le curve

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I segnali di notte erano sempre così forti da sembrare quasi altrettanto potenti quanto quelli ricevuti allorquando l'Elettraera ancorata nel Porto

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Così fu scoperto che si potevano ricevere di giorno da Poldhu i segnali fino a 2200 chilometri di distanza allorquando detta stazione usava 12 kW. di

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Si osservi che l'Elettra era ancorata nel fiume Guadalquivir, in una posizione particolarmente sfavorevole per la ricezione dei segnali, poichè le

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istruzioni a Poldhu di ridurre gradualmente la potenza da 12kW. sino a 1kW., ma, anche con questa piccola potenza, i segnali ricevuti da S. Vincenzo

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segnali a New York era di 90 microvolt per metro d'aereo.

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una magnificazione complessiva dei segnali di 160.000.

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Fu usata una lunghezza d'onda di circa 92 metri e si potè subito provare che i segnali di Poldhu erano ricevuti con chiarezza e con sicurezza durante

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direzionali che usano la stessa potenza. Ora, poichè l'aumento d'intensità dei segnali ricevuti cresce in proporzione con la radice quadrata della potenza

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I segnali si perdevano soltanto ad una distanza di km. 90 e cioè quando, all'entrata del porto di Civitavecchia, il riflettore del ricevitore non

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Ottimi segnali erano così ricevuti sul panfilo fino ad una distanza di 85 chilometri. A tale distanza l'intensità del segnale diminuiva notevolmente

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Le prove furono iniziate quando il panfilo era a 63 chilometri da Rocca di Papa con eccellenti comunicazioni telefoniche in duplexe con segnali assai

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L'ascolto, naturalmente, continuò malgrado tali cattive condizioni di ricezione; ma alla distanza di 161 chilometri l'intensità media dei segnali

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Society of Arts, e i segnali venivano registrati su striscia mediante un ricevitore Morse.

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7 antimeridiane e sul Philadelphia notai che, a distanze superiori alle 700 miglia dalla stazione trasmittente, i segnali erano, alle 6 antimeridiane

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gradualmente accresciuta. I segnali poterono essere captati anche da un sistema ricevitore collocato fuori dell'abitazione. Nella primavera del 1895 la

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