, senza ebollizione, una decina di minuti, poi si aggiunge lo zucchero e la senape, un pizzico di pepe e uno di sale e si toglie dal fuoco. Non c’è niente
Pagina 061
’ebollizione mettete il recipiente sull’angolo del fornello e lasciate stare una decina di minuti, togliete le more col mestolo fo rato, mettetele nei vasi
Pagina 201
cotta la coda e si mescola sino alla ebollizione. Allora si addiziona col succo di un limone e con un cucchiajno da caffè di senape inglese e per ultimo
Pagina 124
Si pone al fuoco in una casseruola e, girando sempre dalla stessa parte, si lascia cuocere fino all'ebollizione. Questa non ha da durare più di un
Pagina 158
litro di brodo. Rendete l'ebollizione più attiva, ma per non oltre dieci minuti. Affettate il pane nella zuppiera, come fareste per una semplice zuppa di
Pagina 229
. Allorchè l'acqua ha raggiunto il livello del riso (e ciò per la forte ebollizione), si bagni con pochissima acqua calda onde il riso non si attacchi, e
Pagina 329
di zucchero bianco pesto, fate scaldare e fondere quest'ultimo; giunto all'ebollizione ripassatelo alla tela se non è abbastanza chiaro; raffreddato
Pagina 373
all'ebollizione. Venuto freddo, conservatelo chiuso in bottiglie, ed è di molta comodità per viaggio; 3 cucchiai bastano per una buona tazza di acqua
Pagina 374
; giunto all’ebollizione e divenuto chiaro, versatelo in un vaso e raffreddato copritelo. Questo sciroppo è ottimo pel mal di fegato e contro la
Pagina 374
ponetele nell'acqua fredda riscaldate sino all'ebollizione.
Pagina 420
Pochi minuti prima di mangiare tenete sul fuoco un recipiente piuttosto ampio con acqua e sale in ebollizione, gettate dentro la terza parte degli
Pagina 072
Una ventina di minuti prima dell'ora stabilita per il pasto, gettate i ravioli in una casseruola piena d'acqua in ebollizione, ed in cui avrete posto
Pagina 084
prima che il contenuto sorta in ebollizione; lasciarle raffreddare nell'aceto e quando saranno fredde, tirate fuori con garbo la sardine per disporle
Pagina 125
coltello, le costole dure; poi gettatele in un recipiente ove vi sia dell'acqua e sale in ebollizione, poscia scolatele subito, rinfrescatele
Pagina 287
cuocere con acqua fredda in un caldaio, dando loro 30 minuti di vera e propria ebollizione. Dopo freddate si asciucano e si conservano in luogo fresco
Pagina 340
all’ebollizione, quindi ritirarlo dal fuoco e lasciarlo freddare nella cozione. Dividerlo poi in pezzi erti e collocarlo in un bocale per sommeggerlo
Pagina 113
Per 6 persone prenderete un paio di ariguste, ma vive, di mezzo kilogr. l’una circa, ponetele subito in un recipiente con acqua in ebollizione e
Pagina 148
vaniglia e che sarà ancorain ebollizione. Formate una densa pappina, unitevi 4 albumi a neve e collocate il composto entro uno stampo liscio bagnato coll
Pagina 147
ponetele nell'acqua fredda riscaldate sino all'ebollizione.
Pagina 309
all'ebollizione. Raggiunta questa si tira indietro la pesciera e si continua la cottura col recipiente coperto e sull'angolo del fornello, di modo che l'acqua pur
Pagina 016b
si produce l'ebollizione — ebollizione lenta e non tumultuosa. — Messe giù le uova, tirate un pochino indietro il tegame in modo che la temperatura
Pagina 160
l'aragosta, le cicale e l'anguilla, e dopo altri cinque minuti di ebollizione il rimanente del pesce di carne più delicata. Lasciate cuocere ancora dieci
Pagina 171
Ponete al fuoco un recipiente con 2 litri e mezzo d'acqua. Quando sarà in ebollizione immergetevi 3 Kili di funghi di buona qualità, fate dar loro 3
Pagina 030
corpi estranei che trovansi nella pentola, che è la schiuma che si porta alla superficie dell'acqua avanti l'ebollizione.
Pagina 034
, ponetelo in una bottiglia nera resistente all'ebollizione, turatela leggermente, in un recipiente d'acqua fredda, affinchè questa gli arrivi al collo
Pagina 037
sugo, li farete cuocere prima nell’acqua, gettandoveli a pochi per volta quando questa è in piena ebollizione; indi ne li ritirerete con una mestola
Pagina 053
moscata; data un ebollizione, servitele in piramide sul piatto coperte della loro salsa, contornate di crostoni di pane fritto.
Pagina 105
chilo di frutta, coll'aroma come sopra, e dopo 10 minuti d'ebollizione, colatele da uno staccio, riducete il siroppo a metà e versatelo nella terrina
Pagina 247
bene dandogli 8 minuti d'ebollizione, poi lasciatelo raffreddare, indi mettetelo nelle bottiglie e turatele per servirvene all'evenienza.
Pagina 292
chiovi di garofano e 2 gramma di macis, mettetelo al fuoco e tosto che sarà in ebollizione, dategli il fuoco colla fiamma, mescolatelo col cucchialone
Pagina 302
una casseruola con un litro di vino bianco; appena comincia l'ebollizione fatelo passare da un crivellino, poi nelle tazze, nelle quali avrete posto una
Pagina 302
quintino abbondante di rhum giamaico; quando comincierà l'ebollizione, dategli fuoco, con un cucchialone d'argento alzate il liquido, lasciandolo indi
Pagina 302
Per fare il caffè. Mettete un litro d'acqua in una caffettiera ben pulita, quando sarà in ebollizione, ritiratelo e mettetevi 90 grammi di caffè in
Pagina 306
, allora sarà alla gran perla. Si conoscerà anche nell'ebollizione, poichè si vedranno sulla sua superficie delle specie di perle rotonde ed unite.
Pagina 321
II.° grado (al lissato). Dopo alcune ebollizione come la precedente, tenendo un bicchier d'acqua fresca al fianco, immergete la punta del dito indice
Pagina 321
' di spagnuola o il sugo di un limone, e dopo qualche minuto d'ebollizione versate questa salsa sull'anguilla e servitela con crostoni di pane fritto.
Pagina 020
l'unto, spolverizzateli con prezzemolo trito, aggiungete un po' di buon sugo e di besciamella, e e dopo un istante d'ebollizione disponeteli sul piatto
Pagina 054
, ponendo mente che la carne di pesce essendo meno solida resiste meno all'ebollizione. Digrassate e passate alla salvietta. Questo sugo deve riescir chiaro
Pagina 138
mestolo, e dopo 15 o 20 minuti d'ebollizione, aggiungete circa 2 chilogr. di zucchero, mescolate ben bene, e lasciate sul fuoco ancora per mezz'ora
Pagina 180
limpido, mentre se aveste schiacciato le frutta esso riescirebbe torbido. Discioltosi indi lo zucchero, pochi minuti di ebollizione basteranno perchè il
Pagina 186
deca di pimento; lasciatolo scaldare fino all’ebollizione e poi raffreddato, lo si cola. Prima di chiudere i vetri si mette in ognuno un bacello di pepe
Pagina 572
minuzzoli, e li leverete dopo qualche ora di ebollizione; ciò toglie questo gusto dispiacevole e la sua proprietà nociva.
Pagina 035
alta ebollizione, il suo sangue freddo resiste alla pressione della paura."
Pagina 102
’acqua fredda condensandosi nuovamente. Quest’acqua dalla temperatura 0° viene innalzata a 100° gradi, ossia al calore della ebollizione da 1/5 del suo
Pagina 206
Il suo punto di ebollizione è a +200°, mentre l’acido ordinario richiede la temperatura di +325°, e la sua densità è 1,78, mentre quella dell’acido
Pagina 212
densità del liquido, e per causa del forte calore che richiede l’acido solforico per entrare in ebollizione, il liquido nella storta dà luogo ad una
Pagina 214
Per preparare l’idrato di potassa si scioglie del carbonato di potassa in molt'acqua, si porta al calore dell’ebollizione e vi si aggiunge della
Pagina 217
tutte le proporzioni. L’etere del commercio contiene spesso dell’alcool che ne altera la densità, ed il punto d’ebollizione. Si può liberare l’etere dall
Pagina 248
scaldare sino al calore dell’ebollizione dell’acqua per cacciar l’acqua che il cotone contiene naturalmente alla temperatura ordinaria, la quale acqua è
Pagina 332
essichi così lentamente, si riscalda dell’acqua sino all’ebollizione, si allontana dal fuoco il vaso che la contiene, e si copre con un piatto di terra
Pagina 343