bei fiori nascosti sotto quelle piante, e la vaghezza del luogo mi attirava sì dolcemente, ch'egli dovette cedere alle mie istanze e seguirmi nel mio
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profano; ma ciò le toglie forse alcunchè della sua vaghezza, della sua fragranza? Giovinetta dal cuor gentile la cerca invece con amore fra l'erba e
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esala da quella grazia di Dio vi faccia correre l'acquolina in bocca. Mi rendo ragione del fascino di tante leccornìe, stupende per vaghezza e novità
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scintillanti ai raggi del sole. Quale vaghezza! Dal bianco ammanto di neve, che si stende su quanto abbraccia l'occhio, ai tappeti di verzura, smaltati di
sempre approda, non gli aggiungono varietà e meravigliosa vaghezza? Ed esso il mare conduce e scorge nel porto desiderato il nocchiero sbattuto e stanco
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; non modestia affettata, non brio forzato, non vaghezza di brillare per attirarsi addosso lo sguardo altrui; ma lieta e confidente si dava ai
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quel viandante spintovi dal caso o da vaghezza di solitarie meditazioni potrebbe essere arrivato benissimo fin qui... E che forse si sta aggirando nei
esempio: allegrezza, gioia, desiderio, ricordo, avvenimento, momento, erano modi sbanditi dal suo dizionario; diceva: letizia, giubilo, vaghezza
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e d'oro, ubbidisti tu? - Ubbidii. - E non rimase nelle nostre casse neppure uno scudo d'oro? Non avesti vaghezza di conservarne neppur uno celato in
via mi riduceva nella mia stanza, dove o leggeva, o meditava, o piangendo lavorava: e là, più per bisogno di distrazione, che per vaghezza di pubblicità
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m'annoiava, m'inceppava ad ogni passo. Tutti si voltavano a guardarmi: chi per curiosità, chi per offeso fanatismo, chi per vaghezza di cose originali, ed
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fra le mie concittadine a strignere la destra al Generale. Questa vaghezza pose in pericolo la mia vita. Saputo l'itinerario, volli appostarmi al
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a spirale con assai vaghezza ed accorgimento; la Tribuna di Galileo eretta nel 1840 al Museo di Fisica e Storia Naturale, e il palazzo della prima
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sentimento. Intanto sotto ai nostri sensi è continuamente l' universo creato: egli gl' inebria con tutte le sue delizie, li rapisce con tutta la sua vaghezza
nè io conobbi allora, nè conosco adesso chi sia l' uomo che si ascose sotto il finto nome di Eusebio Cristiano, nè di conoscerlo nutro vaghezza
abbiamo v“lti i pensieri: poco ci move la vaghezza di esporre, mediante sottili ricerche, delle leggi meramente speculative del pensare, lasceremmo
dei fenomeni naturali semplicissima, in cui tutti si riducessero ad unità, ad una sola causa. Questa vaghezza tutta ideale travolse non pochi nel
ancora questo principio pone come dovere nostro, che non diamo ricreamento e conforto alla nostra umanità dalla vaghezza o coattitudine dei terreni
passeggiate sul mare". Anche il fiero Dante fu allettato dalla vaghezza della sin- golare città. Se non restasse una sua epistola a Guido da Polenta, si
terminato allora il dramma « Altri tempi » Con quelle sue piccole mani tremanti che biascicando, a modo suo i versi, portava sempre innanzi con vaghezza
, d'argento e d'oro, ubbidisti tu? - Ubbidii. - E non rimase nelle nostre casse neppure uno scudo d'oro ? Non avesti vaghezza di conservarne neppur uno
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conoscere la verità, quando meno me lo aspettava. Naturale. Il signor De Emma era un medico; tornava dall'Inghilterra, e mezzo per vaghezza di studio
erano una ad una preferibili all'alto onore di divenire ministro di Dio. E non era solo vaghezza giovanile la sua, fascino improvviso e momentaneo. No
di giudizi morali, "ché di natura è frutto, ogni vostra vaghezza"; e tanto meno dovremmo essere tentati di esportare i nostri criteri morali umani ad
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. Sibbene rimasto solo, con niuna opera da compiere, gli venne vaghezza di rendersi utile agli uomini. E dopo aver escogitato tutti i mezzi, ricordando
Accademia della crusca
