di un unico tema: tre sistemi fondamentali di pezzi ossei articolati tra di loro, di cui il più distale è tipicamente una «mano» pentadattila, cioè
genetica
Pagina 112
È questo un esempio della famosa «legge biogenetica fondamentale» di E. Haeckel che si enuncia così: «la ontogenesi, cioè lo sviluppo dell’individuo
genetica
Pagina 114
si suppone che un grande gruppo di animali o di piante abbia dato origine ad un altro, si sono trovati tutti i gradi di passaggio, tutti gli anelli
genetica
Pagina 134
e storico (diciamo all’incirca quindicimila anni da oggi) occupa soltanto un millimetro e mezzo dei venti metri d’altezza della colonna. La nascita
genetica
Pagina 134
Figura 12. Un Ittiosauro (rettile marino), Ichtyosaurus acutirostris del Giurassico inferiore dell’Inghilterra (180 milioni di anni da oggi).
genetica
Pagina 136
esiste, ma non compare, è recessivo. Se un tale individuo si incrocia con un omozigote per il carattere dominante si ottengono due categorie di figli
genetica
Pagina 166
recessivo compare in un quarto della prole, gli omozigoti, per quell’allele:
genetica
Pagina 167
Evidentemente la probabilità che un carattere rimanga latente è funzione della frequenza dell’allelomorfo recessivo nella popolazione. Se l’allele è
genetica
Pagina 167
E l’Introitus dell’opera stessa è tutto un inno alla divina
genetica
Pagina 17
Il fuso è costituito da fibre che si estendono fra i due poli, i quali, nelle cellule animali, sono caratterizzati dalla presenza di un centrosoma, o
genetica
Pagina 171
L’importanza della riproduzione sessuale nel determinare ad ogni generazione un rimescolamento dei geni esistenti in una popolazione è un altro fatto
genetica
Pagina 174
E si comprende allora come un modo di riproduzione tanto più complicato e dispendioso dell’agamica, che richiede l’elaborazione di meccanismi
genetica
Pagina 175
attenzione. Tali autori, un matematico inglese e un medico tedesco, lavorando indipendentemente e ignorandosi l’un l’altro, si avvidero che, in
genetica
Pagina 186
4) che nessuno dei due alleli conferisca un vantaggio all’individuo che ne è provvisto.
genetica
Pagina 186
È il quarto dei fattori elencati, che ha la massima efficienza: la selezione naturale. Dire che un allele conferisce un vantaggio agli individui che
genetica
Pagina 188
siano sempre caratteri sfavorevoli è infondata. L’essere un carattere vantaggioso o sfavorevole non è un che di assoluto, ma di relativo all’ambiente
genetica
Pagina 189
Figura 30. La farfalla Biston betularia, nelle due forme: grigia normale, e melanica. Sul fondo grigio di un tronco d’albero coperto di licheni la
genetica
Pagina 194
che effettivamente servono. Se un organo non serve più - come l’occhio nella talpa o in altri animali ipogei o cavernicoli, o gli arti posteriori nei
genetica
Pagina 196
Su questo punto siamo un po’ meno informati nelle questioni particolari. Sappiamo tuttavia che una notevole importanza devono avere le mutazioni
genetica
Pagina 197
Un altro problema concerne la quantità dell’informazione genetica - cioè del DNA - di cui dispongono le piante e gli animali pluricellulari rispetto
genetica
Pagina 212
Postulando nei primi germi vitali un meccanismo così determinato da contenere in sé tutta l’evoluzione biologica si viene, ipso facto, a postulare un
genetica
Pagina 216
La direzione che la selezione prende non è determinata in modo rigido, ma consente un ampio grado di indeterminazione nel processo evolutivo. Anche
genetica
Pagina 219
’origine e dell’evoluzione dell’uomo come un bruto che si sia andato man mano raffinando e abbia acquistato dignità, è agli antipodi di quella che prevalse
genetica
Pagina 22
Un altro interessante esempio di come un organo possa acquistare una funzione diversa dalla originaria, e dirigersi quindi per una nuova via
genetica
Pagina 221
va a poco a poco completandosi, e molti fenomeni trovano un’interpretazione plausibile, man mano che l’indagine procede. Il meccanismo mutazione
genetica
Pagina 222
discesa spetta a Haldane, il quale nel 1929 formulò un’ipotesi concreta. «Nell’atmosfera terrestre primitiva c’era pochissimo ossigeno libero; essa
genetica
Pagina 228
Uno di essi, il famoso cranio di Piltdown, scoperto in Inghilterra nel 1911 da un avvocato, dilettante geologo, Charles Dawson, è ricordato in tutti
genetica
Pagina 236
La scoperta di questa falsificazione che è documentata in una speciale vetrina del British Museum (Natural History) di Londra, è stata un vero colpo
genetica
Pagina 237
in italiano dal Gherardini (Milano 1805) e un verboso trattato di patologia intitolato Zoonomia, ovvero Leggi della vita organica che fu tradotto dal
genetica
Pagina 24
Non v’ha dubbio che vi è stata un’evoluzione, e che questa, è dovuta essenzialmente alla intelligenza e alla capacità di comunicare le proprie
genetica
Pagina 242
scoperta destò un enorme interesse e anche sollevò una sequela di obiezioni e di contrasti.
genetica
Pagina 243
Il 17 luglio 1959 furono scoperte alcune ossa appartenenti ad una specie che fu denominata Zinjanthropus boisei. Nel 1960 in un giacimento inferiore
genetica
Pagina 246
, duecentomila anni, o mezzo milione, sono un tempo assai corto in confronto alla durata della vita sulla terra. I seimila anni della storia sono un attimo
genetica
Pagina 252
Questa evoluzione ha condotto ad un nuovo tipo di possibilità evolutive, affidato, anziché alla selezione naturale e alle sole forze fisiche, al
genetica
Pagina 255
Spero di aver dimostrato agli uni che l’evoluzionismo è un problema fondamentale della scienza moderna, intorno al quale ferve oggi la ricerca, più
genetica
Pagina 256
dire che essendo stati separati, in seguito, da mari immensi o da terre impraticabili, col tempo avranno subito tutti gli effetti d’un clima... e si
genetica
Pagina 27
Wolfgang Goethe, che per tutta la vita fu un appassionato cultore delle scienze naturali, aveva contribuito a questo concetto con osservazioni
genetica
Pagina 29
posto libero per un botanico: Lamarck fu nominato alla cattedra di zoologia degli animali invertebrati.
genetica
Pagina 32
in un volume dal titolo Philosophie zoologique pubblicato nel 1809.
genetica
Pagina 34
aveva insegnato il disegno, ed il giovane corredava le sue osservazioni di fini e precisi disegni, che conservava in un suo Diarium zoologicum
genetica
Pagina 40
società in cui non era ammesso il minimo accenno al danaro, agli affari, in famiglia, di fronte alle signore - fu scossa da un fulmine, seguito da un
genetica
Pagina 5
Se si pensa al fatto che non v’era la radio, che la pubblicità era nella sua infanzia, se si considera che si tratta di un libro di stretto argomento
genetica
Pagina 5
Nei primi anni, dopo il suo ritorno dal viaggio, Darwin frequentò un po’ la società, i circoli scientifici e letterari. Fra le persone eminenti che
genetica
Pagina 58
Lo sforzo di mantenersi su di un rigoroso piano scientifico,
genetica
Pagina 74
del libro presento la mia denigrata ipotesi della pangenesi. Un’ipotesi non verificata ha un valore scarso e nullo, ma se in futuro qualcuno sarà
genetica
Pagina 74
Il Darwin dovette dunque ricorrere ad un principio diverso per spiegare questi fatti. Ammise che entrasse in funzione un particolare tipo di
genetica
Pagina 76
Purtroppo «l’infamia» durò poco, perché il De Filippi, che era un eccellente naturalista ed esploratore, intraprese poco dopo un viaggio di
genetica
Pagina 82
. Secondo l’interpretazione darwiniana così come la concepivano schematicamente alcuni avversari, un bel giorno sarebbero comparsi fra gli animali
genetica
Pagina 85
veramente tali individui aberranti, è facile obiettare che non si capisce come la selezione possa favorirli. Un abbozzo di ala, un moncone non serve a
genetica
Pagina 86
Il Rosa non dice, anzi esclude, che questa predeterminazione dell’evoluzione sia stata voluta da una mente superiore. Ammette soltanto un totale
genetica
Pagina 89