tutto d'un tratto tacque, non dando più nulla alle stampe, e non fece più parlare di sè. Seppi che soffriva spesso mal di capo, che s’era fatto un po
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compagni di studio e gli dava del Lei. Il mio amico lo avvertì due o tre volte mettendo la cosa in scherzo, ma poi tacque, perchè gli faceva
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!... » Maria tacque ancora. « Tu tremi, povera e buona fanciulla! » continuava il giovine. « Forse in questo momento l'anima tua mi respinge, e ha terrore delle
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! Barabas tacque; ma sbuffò tra sè ed avrebbe pagato qualcosa poter dare una ogmitata a Colnai che sorrideva divertito... — E ora... — disse Boka — milite
della tua colpa. Gentile tacque, preparandosi ad accusare l'uomo vestito di nero, di cui sentiva nel collo, come una scorticata verruca, la punta
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mattinieri attraversavano indifferenti lo smeraldo del prato, trascinando le code mirabili, l'Imperatore tacque. Nel silenzio fragile, carico di grido, che
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passione... Nel dire, senza alzare la voce, Filippo aveva tuttavia accelerato e come accumulato il ritmo delle parole, e tacque all'improvviso, a mani
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se non c'è, dov'è? Voglio dire, non esiste proprio per niente? Non c'è? Sakumat stava per rispondere, ma si trattenne. Tacque per qualche istante. Poi
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guardando negli occhi Sakumat, il burban abbassò il capo e tacque a lungo. Anche il pittore taceva, e aspettava. Ganuan alzò la faccia, e disse: — Ora ho
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Sakumat, — poi decidemmo di incoraggiare la ciurma... Il bambino aveva la fronte corrugata, come per uno sforzo. Sakumat tacque, e aspettò. — Io vorrei
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ancora sui nostri paesaggi. Dobbiamo aggiungere il resto della vita. Il burban tacque, guardando il figlio. — Forse non mi spiego bene, padre mio
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mare sgombro, alla sua destra. Tacque qualche minuto, pensando e respirando lentamente. Poi chiuse gli occhi e, per qualche istante, si addormentò
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persona. Gentile tacque, un poco riflettendo sulle parole del veneziano, un poco abbandonandosi, come gli capitava spesso dall'inizio di quel viaggio
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di quelle cose, che i maestri ed i libri vi hanno insegnate." Qui la direttrice si tacque; e la Elisina, che aveva fatto un poco il viso rosso alle
principalmente di Belisario e di Narsete, liberò l'Italia dalla gotica schiavitù Qui la Elisina si tacque; e mentre faceva atto di alzarsi, da ogni parte della
latino, da molti insigni letterati." Come prima la Rosìna si tacque, tutte le fanciulle si volsero verso quella che aveva detto di voler dire la sua
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sgabello. - Sì, mamma, e ora vengo da te. - Loredana avrebbe voluto informare subito la madre del suo tentativo e delle sue speranze; ma tacque
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fermezza! - La voce tacque, ma il giovane Principe si sentì consolato, e ogni volta che parlava col fabbro (sempre parlavano della lite, perchè, si sa, la
a poco, la fanfara s'avvicinò, poi si tacque per cedere a un rullio di tamburi il piacere di destare a mezzo sonno una città addormentata. E insieme
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tacque, imbarazzata. Non poteva discutere di queste cose con un uomo, specialmente scapolo. - Siete poco galante. Non pensate che anche per me possa
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quell'amore Rossella avrebbe avuto cura del bambino di Ashley? Ebbe l'impulso di rivolgerle queste domande, ma tacque quando Melania le riprese la mano e la
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ringraziare la brava donna che ha salvato la vita di mio marito? - Tacete, signora Wilkes! Sapete bene che cosa voglio dire! Melania tacque per un
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nulla: la forza del vento è vana; tutto è vano e vuoto; eppure bisogna combattere perché cosi vuole Dio". Poi tacque anche l'albero; ma quando Cosima
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contrasto provato, il pentimento prima della colpa.... Ella balbettò: - È orribile!... È orribile! La voce tacque un istante, un rapido istante; poi riprese
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ne prego. Ella tacque. Fulvio si era buttato con le braccia e col capo sul parapetto, soffocando i singhiozzi. Ella aveva chinato la testa sul petto
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: talvolta allegro, talvolta lungo e lugubre. Poi tacque. Era notte. Nessuna notizia. Era perduta o salvata la patria? Ma don Ottaviano, le vecchie zie, le
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insistere? Tacque. Ma ricalcando le orme della donna, sembrava a Marta che la sconosciuta avesse lasciato qualche cosa dietro a sè, nell'aria rotta
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? Il prete alzò lo sguardo al soffitto. - Ha certi occhi, che attraggono e che spaventano. È una suora? - Fece segno di no, e tacque. - L'ho vista
! - Zitta, o ti torco il collo. Passava gente, e la bambina, intimidita, tacque. Di lì a pochi passi: - Babbo, dove mi porti? - Dove vuole la tua sorte
quasi fu contento dello sbaglio. Dentro lo scatolino non si agitò più niente, e la vocina sottile sottile, impregnata di pianto, tacque. Saetta
lui ... Verrebbe un giorno, arriverebbe un momento che anche tu saresti cosí vile ... E tacque coprendosi la faccia con le mani. Un tremito di
non sono da invidiare; degni d’invidia son quelli che furono o che non sono mai stati…– Quando Fritz tacque, il silenzio ripiombò tutt’intorno
loro, che non sapeva perché si fosse rivolto a lei. Vedessero loro, adesso, che fosse a fare. La musica tacque, si udirono Carlino e Chieco
era salito dal Cortile di San Damaso, che non sapeva affatto dove avrebbe trovato il Sommo Pontefice, questi tacque un momento, pensoso; poi disse
venire da Vostra Paternità." "Chi vi ha detto di venire da me?" "Don Clemente." L' Abate tacque, considerò lungamente l'uomo inginocchiato, poi brontolò
sul vassoio, sulle mani sottili. "Non sai," le disse suo padre in tedesco, impetuosamente "che il signor Silla è qui?" Ella si fermò e tacque un momento
. Stavolta il nome terribile gli strinse le viscere come un pugno freddo. Egli tacque stupefatto, a mani giunte. Marina tacque pure per pochi momenti
finalmente si udì rispondere "zitto, basta" tacque un poco e poi ricominciò rovesciando all'indietro la sua testolina ridente, proprio per stuzzicar la mamma
mio!", fece il professore. "Ma adesso? Non La commuove l'idea che potrebbe non vederlo mai più?" Luisa tacque; parve che piangesse. Balzò
passò una mano sulla nuca, sorridendo: - C'est Mini qui dit ça? ... C'est vrai ... Une bête terrible vraiment ... - poi tacque, poi parve sussurrasse
, lasciate venire Gordiana con me... - Gordiana resta qui a tenermi compagnia. E tu va'! Serena tacque rassegnata e si pose in cammino. Giunse nel bosco e
. - Sì. Ho pensato che la vita con voi, nella mia casa, era preferibile a qualunque avventura. E tacque del bando, e della gazza misteriosa. Saturnino
tacque. La notte era scesa, fresca, dolcissima, piena di carezze. Raggiavano in cielo le prime stelle; il geranio notturno olezzava col suo profumo
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cruda ferì la signora; perché era evidente che egli aveva voluto darle un significato offensivo. Velleda tacque e non riferì Quelle parole al suo
rompivuoto: si sentì un lungo fischio rabbioso, che piano piano si andò placando in un fruscio, in un mormorio, e poi tacque. Avvitò il tubo pescante
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tutti i giorni fecondi, fra ogni coppia di coniugi che avesse già due figli. Luigi tacque a lungo, poi disse: _ Io ... io vado a prendere il cacciavite
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visitatore sospirò, poi disse: _ Mah, che tempi. Perfino le stagioni sono impazzite, fa inverno fino a maggio e poi è subito estate _. Tacque di nuovo
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, stizza, ed altri meno decifrabili. Lesse per una mezz' ora, poi gli tese il libro senza parlare. _ Sono cose vere? _ chiese Umberto. La signora tacque
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la vita, Negapatnan. - L'indiano ancora tacque. - Io ti darò quanto oro tu vorrai, e ti condurrò in Europa onde sottrarti alla vendetta dei compagni
spettacolo bellissimo. Il sergente tacque. I suoi occhi si chiudevano, si aprivano, ma tornavano a chiudersi per quanto facesse per tenerli aperti
Accademia della crusca
