confortarli amendue, e altrettanto avveduta quanto tenera ed affettuosa taceva all'uopo ciò che potea accrescer pena all'uno o all'altro. Come sta
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cadere sopra una seggiola, e nascondendosi il viso cominciò a singhiozzare. Il fratello la guardava e taceva. « Gran Dio! dunque è vero?... » proruppe
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il vento taceva e il lago tornava quieto miravano l'acqua disotto ripetere, come un' instabile interminata scena, il bel paese; e disopra le nubi
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8. Gentile taceva, perché non toccava certamente a lui iniziare la conversazione. — Penserai che io sia qui per parlare del ritratto, - disse
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. Tra poco la vita che abbiamo trascorsa su quest'isola deserta non sarà più che un ricordo. - E poichè il compagno taceva, egli proseguiva: - Che ne
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delle finestre senza telai, un aspetto fantastico e sinistro. Tutto, in torno, taceva. Si sarebbe detto che, immerso così nel silenzio, anche esso
sur un canapè a canto al marito, che taceva, la pacifica olandese infilava delle schegge di corallo, roba comprata da' venditori ambulanti; in un
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taceva; i treni non arrivavano sull'unica linea ferroviaria rimasta, e il servizio postale era interrotto. L'autunno col suo calore polveroso e
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! L'uomo barbuto non rispose e scomparve col suo peso all'angolo della strada. Rhett, con le redini abbandonate, taceva: sul suo volto era una strana
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una donna.» Cosima taceva, mortificata e offesa per lui, e provò una gioia cattiva quando egli allungò il giornale e lo sbatté piú volte sulla testa
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non farla! Carmela Minino taceva: ma il suo povero cuore soffocava i sospiri della tristezza, di una vana e vaga tristezza, in quel giorno festivo, in
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unghie e taceva anch'essa. - Ti ricordi, Nanà - riprese Enrico con calma - d'avermi detto un giorno che non avresti sposato mai un artista? - Mi ricordo
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. Eravamo allegri, mangiavamo, discorrevamo della nostra gioia, di cento cose. Di tratto in tratto per altro si sospirava, si taceva un pezzetto e ci si
questo grillaccio. - Lascialo stare; è creatura di Dio. Il Grillo, veduto il lume, taceva. Quell'omo torna a letto, spegne la candela e chiude gli occhi
, continuando a dondolarsi allegramente; e, appena essa taceva, riprendeva a provarsi di modulare il canto, tentando di imitarla, ma finiva sempre con un trillo
intravedere qualche trista cosa, nel buio; e avrebbe voluto dissiparlo, spinta da penosa curiosità. Ma il marchese già taceva di nuovo o balbettava parole
taceva, e supponendo che gli accenni al passato gli fossero dispiaciuti, tratto di tasca un sigaro e accesolo, si era messo a fumare e a passeggiare
marmorea. - È vero che è delizioso? - E taceva, aspettando la risposta. - Tanto - disse Alberto - che dare per questo la vita mi par niente! - Riflettete
, imbarazzato, taceva. E una volta che la signora Morello volle forzar la bimba a baciarlo e a chiedergli scusa, egli rispose: - Non la tormenti ... È
, vivremo assieme. Rispondi.» La donna taceva. Il sofferente fu assalito da un vero spasimo di tenerezza e d'angoscia. «Madre ... madre, parla; non farmi
atteso! Ma mentre egli apriva e richiudeva qualcuna di quelle scatole legate misteriosamente, Zuanne taceva, e il suo contegno gelido spense la gioia
, quando il vicinato taceva e le vespe ronzavano tra i fiori del sambuco, conciliando il sonno al piccolo Anania coricato supino sul limitare della porta
, Selva, ma se il medico scrive ch'è senza febbre!" Selva fece il gesto di chi è costretto ad ammettere una sventura senza comprenderla. La musica taceva
quanto. Il giovane avvocato taceva, mangiava poco, beveva acqua e guardava Marina. Steinegge e il dottore bisbigliavano insieme, scambiavano qualche rara
tirava via a ronzare, fra un boccone e l'altro, arrischiando qualche sorriso, tanto sano a pranzo. Silla taceva come i Salvador. La contessa lo
, buttando da parte una carta, pigliandone un'altra, non taceva che per guardare la punta della penna, per rileggere con un tal brontolìo inarticolato
sicuramente di vedermi in faccia." Il conte suonò. Silla taceva, ansante. Il conte andò ad aprire l'uscio, e aspettò fin che udì il passo nel
persona che taceva. "Sì sì sì sì", fece lo zio, come se si fosse aspettata questa rettorica, questa poesia buona a niente. "Anch'io, sai, il punch!", gli
quella stagione. Ci svernava una grossa famiglia inglese. Pareva l'isola del Silenzio, del resto. Il lago le taceva intorno immobile, la spiaggia era
gola, volesse pur farsele strappare. "Che roba!", esclamava ogni tanto "Che roba! Che discors! S'ciao, s'ciao!" Luisa taceva sempre. Allora l'altra
soddisfare; e a ritornello di lei la dissipatezza di lui, le prodigalità passate, l'orgoglio, le follie ... Noi bimbi si taceva, gli occhi sul piatto di
, Anna capiva ch'egli taceva una più segreta umiliazione: quella di constatare il fallimento dei propri piani generosi e di dover render giustizia ai
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. Chiudeva gli occhi per superar la vergogna, muoveva le labbra per dire, e non osava: l'anziana taceva assorta e nemica, e il tempo passava lento
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dolore è ancora lontano. Maria taceva, ascoltando, e Paolo tacque anch'egli, come oppresso da una grande malinconia. I ventimila anni di storia gli
innamorati. Ma in fondo al cuore le doleva quella menzogna alla mamma, non sapendo poi nemmeno lei perché taceva, perché mentiva. La signora Soave
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Franco, e scotendolo dal sonno, gli diceva con voce che non aveva più nulla d'umano: Che n'hai fatto di Velleda? Il duca taceva spaventato. Tu l'hai
; quella che non distingueva l'a dall'u si faceva leggere le liste da altri, oppure taceva meravigliata di tutto quello sfoggio di colori e di tutto quello
; quando ella lo vedeva, abbassava gli occhi, tremava, e taceva: neppure il bambino che gli era nato gli voleva bene; quando lo sentiva accostare alla culla
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. Mario era arrivato davanti al portone di casa: salutò brusco ed entrò. Gli altri due proseguirono: Giorgio taceva sopra pensiero. Era urtato, e insieme
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, soffocante, avvelenata. Tremal-Naik, sdraiato a poppa, col fucile sottomano, taceva e teneva aperti gli occhi fissandoli ora sull'una e ora sull'altra
tranquillissimo e taceva fumando con tutta flemma in una vecchia pipa che quasi mai abbandonava. Anche Koninson e l'equipaggio erano in preda ad una viva
impacciassero assai, continuò ad avanzare. Ad un tratto, in un momento in cui il vento taceva, udì il fischio di prima. - Chi fischia? - gridò con quanta voce
giorno ella restava più a lungo con colui che l'amava. Egli le parlava lungamente, poi stanco, la voce gli si abbassava a poco a poco, poi taceva. La
parlava con tanta dolcezza, che ella smetteva di lavorare, vinta: e la macchina taceva, Ora, discorrevano spesso della loro futura casa: cioè
il cervello, come una persecuzione. Ciò continuava da un ora e mezzo ed ella non si chetava, non taceva, trovando nuova forza nervosa, per chiamare
creatura. Ma ad un certo punto, in alcuni intervalli in cui il batter dei denti taceva, in cui le braccia si rilasciavano per un accasciamento, egli
fìgliuolo di Dio, fa un miracolo e cangia in pane queste pietre. Cristo taceva. Fa, fa, un miracolo, ripeteva il Maligno, e cangia in pane le pietre! e
, si abbattè sugli scalini e partorì nella strada. Il tumulto fu grande: ella taceva, ma per pietà, per commozione, molte altre donne strillavano e
cosa siano la vendetta e l'odio.... Yvonne taceva, profondamente stupita del contratto che quell'uomo le proponeva, dubbiosa se dovesse accettarlo o no
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rassicurasse; io ascoltava, godeva e taceva. - Ti farà del male, di'! - ella seguitò. - Due uomini che si odiano sono terribili: e voi vi odiate furiosamente
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