semaforo per la disciplina del traffico stradale, Giovanna, vecchietta energica e volitiva, raggiunge il suo terzo nipote, il romantico Corsaro Nero
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che, almeno, lei non ignorasse del tutto la sua esistenza, il suo nome. Decise, già in quella seconda notte, che quando anche la mano si fosse
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, si levi anch'esso dal suo letto. Quella parte del cielo dicesi Levante o Mattino. Il sole allora illumina le facciate delle case rivolte verso di essa
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poteva far questo, e lo fece, perchè Iddio amò l'uomo, benchè disobbediente al suo comando, e gli promise un Redentore, un Salvatore. Questi fu lo stesso
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chiedessimo le cose celesti: il trionfo del suo Nome, del suo Regno, della sua volontà. Poi, giacchè siam composti d'anima e di corpo, vuole che noi
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virtù dello Spirito Santo tu avrai un Figlio, al quale porrai nome Gesù. Egli sarà grande; sarà chiamato Figlio dell'Altissimo; regnerà e il suo regno
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Ma la dottrina che Gesù andava predicando con la parola e confermando coi miracoli, non doveva essere conosciuta solo dalla gente del suo paese e in
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. Guardate il suo viso scarnito dalle meditazioni, dai dolori, dai
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delle popolazioni insorte. Il suo sogno di mettersi alla testa degl' Italiani nella guerra per l' indipendenza nazionale diveniva realtà! Il Re volle
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una lontana città del Portogallo, Oporto. Si spense colà, consunto dal dolore, il 28 luglio 1849. Carlo Alberto, col suo sublime sacrificio, aveva
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VITTORIO EMANUELE II Il nuovo Re di Sardegna si mostrò infatti degno figlio del magnanimo Carlo Alberto, iniziando il suo regno con un atto di
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(avete nella mente la sua vigorosa figura, il suo viso energico, dai grandi baffi e dal gran pizzo?), e con fierezza piena di sdegno ribattè che Casa
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assai preoccupato dalle perdite subite dal suo esercito e dal contegno
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milizie in gran parte compostee di stranieri, e le popolazioni invocarono l'aiuto di Vittorio Emanuele II. Il Re diede allora ordine al suo esercito
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il suo consiglio ed il suo appoggio. Ed alle spose ed alle madri italiane è impareggiabile modello di quelle virtù, che costituiscono il miglior
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Umberto I era adorato dal suo popolo; eppure alcuni scellerati levarono la mano assassina contro di lui! Per due volte scampò alla morte; ma pur
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. L' Austria, stretta inesorabilmente alla gola dai nostri eroi, era ormai vicina alla sconfitta finale. Allora la Germania mandò in suo soccorso un
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questa intervenne volle essere mandato a combattere tra gli alpini come soldato semplice. Col suo valore conquistò il grado di tenente. Il 10 luglio 1916
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Benito Mussolini Benito Mussolini, non appena scoppiata la guerra mondiale, aveva propugnato il nostro intervento contro l'Austria. Era mosso dal suo
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il suo nome di fascio littorio. Così Benito Mussolini, col suo genio, rinnovava il ricordo della potenza e della giustizia romana, e richiamava al
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, l'altro a tratteggio, un segmento ed un suo prolungamento. Per ogni segmento vi sono, come è chiaro, quanti prolungamenti si vuole. Ebbene, un segmento e
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capitani, sentendo il suo muso che con insistenza si allungava or su l'una ora sull'altra delle loro spalle, capirono e lo seguirono. Cosa meravigliosa
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nonostante il suo nome è il più nero e indiavolato di tutti. La sua statura troppo alta per la sua età, le grandi mani e i grandi piedi, la voce grossa
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grassone del redattore capo delle Illustrated News che, a maniche rimboccate, se ne stava accoccolato dietro la sua scrivania. Aveva urlato il suo
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SUPERATO il primo attimo di smarrimento, i crociati si buttano dalle cuccette sugli invasori. Stucchino si lancia dall'alto del suo lettuccio alla
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commuoveva il suo naso pensò, per meglio vedere e capire quello che accadeva, di levarsi l'elmo e avvicinarsi un po'. Ciò tramortì i già confusi
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era né cieca, né indifferente ai costumi del suo parentado. Per di più aveva in casa un cannocchiale molto potente, eredità del suo bisnonno
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3. La preghiera. Tutto ci viene da Dio. Da noi soli, senza l'aiuto suo, si può far nulla di bene. Chi vuol far bene deve cominciare da Dio. Prega
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con l'età e l'abitudine; e poi non si perde, nè si dimentica più. Bada anzitutto che ogni cosa ha il suo tempo, e vuol essere fatta in quel tempo. Gli
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lavoro per terre lontane, ma la sua famiglia, il suo campicello, i suoi monti, la chiesuola del suo villaggio gli stan nel pensiero e nel cuore. Sogna
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doloroso il distacco da' tuoi cari, va dove il dovere, e l'onore, ti chiama. La famiglia, la madre ti saluterà con lacrime di gioia, se ritornerai al suo
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bene al suo prossimo, quante volte ne ebbe occasione. E queste occasioni furono tante, si può dire, quanti i giorni della sua vita. Lavoratore
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Caterinuccia, col suo soldo in mano. Poi ebbe paura della strada vuota, richiuse la porta e accese la candela. Proprio allora si sentì: Toc, toc! ma
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cose, perché nei suoi occhi passavano le piú diverse espressioni. D'improvviso, tutto il suo volto fu pieno di una grande commozione, ed egli guardò
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A OGNUNO IL SUO MESTIERE - Queste matite non valgono niente! Te l'ho detto, mammina, di comprarmi i pastelli! - grida Nino a un tratto, scoppiando in
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PIOGGIA La pioggia picchietta sui vetri delle finestre. Dice: - Su, bambini, sveglia! - e passa via. Continua a camminare con il suo passetto leggero
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dall'altra si erano incontrate. Infine a Lucia era arrivata dal suo soldato una bambola e il regalo era stato subito ricambiato con un fazzoletto
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LA LUCCIOLA E LE STELLE Una lucciola aveva messo superbia. Quando usciva la sera a far lume con il suo smorto chiarore, bruchi, falene, uccelli
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nulla: appena inghiottita dalla luna, si è svegliata gridando di paura. Peccato! Aveva letto nel suo libro che lassù si trovano laghi, prati, montagne e
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La venditrice di palloni siede con la sua cesta all'ingresso dei giardini pubblici. I bei palloni rossi e azzurri ondeggiano al disopra del suo viso
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IL BABBO DI ANNA A scuola, la vicina di banco di Ninetta è Anna Guidi, una bambina tanto graziosa. Il suo babbo è ufficiale dell'esercito e decorato
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più alto. Ha la mania di crescere, l'ometto. Ogni mattina strappa dal blocco del calendario, appeso accanto al suo lettino, il foglietto del giorno che
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, si annoiava. La sua mamma lo affidò al suo angiolo custode. L'angiolo custode sedette sulle nubi e cominciò a pensare come poteva divertire quel
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Ninetta scrive il suo compito; un raggio di sole cade sul quaderno e abbaglia la bambina. Ella si sposta; il raggio la segue. - Antipatico sole
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scherno che aveva fatto de' giudici. Suo marito, a cui stava a cuore l'onore della moglie, impetrò da Luigi XIV la licenza di stampare l'interrogatorio
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, un delizioso quadretto da lei dipinto in quei giorni. L'inverno, con i suoi geli e il suo squallore, stava per giungere. Tutto intorno, dal cielo
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, attirando sul suo cuore la giovinetta e invitando in pari tempo la madre a sedersi sopra uno sgabello. - Ieri sera Alvise non venne a trovarci, - disse
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Al tempo dei tempi viveva a Palermo nel suo palazzo un Principe che non aveva nè padre, nè madre, nè fratelli, nè sorelle, nè zii, nè cugini e
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così tranquillamente è il Reuccio, e il Reuccio deve morire. - E perchè? - Perchè ora, appena si desta, andrà da suo padre e vorrà una spada con
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Chi sono p. 8 I jeans » 10 A scuola » 12 Casa sua » 14 Lavoro » 16 A casa » 18 La vicina » 20 Casablanca » 22 Il nonno » 26 La nebbia » 28 Aldo e suo
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