Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: spazio

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quando si consideri la velocità come funzione dello  spazio  percorso, il suo valore medio (tra la posizione iniziale ed
stesso che sarebbe prodotto da una magnetizzazione dello  spazio  rappresentata dal vettore I, definito dalle (280). In altre
Δt , preso a partire da un istante quale si voglia, lo  spazio  percorso da P sta al l’intervallo stesso nel rapporto fisso
ora allo  spazio  hilbertiano la formula (2): prodotto scalare di due vettori
una corrispondenza tra punti (o tra vettori) dello  spazio  funzionale: perciò talvolta scriveremo anche, p. es.,. Noi
un punto P si muove nello  spazio  secondo le equazioni (2), le sue proiezioni ortogonali P x,
rettilinei di tre punti P x, P y, P z, resta definito nello  spazio  un moto del punto P, che istante per istante ammette P x, P
(8), fissiamo due istanti quali si vogliano t e t + Δt: lo  spazio  Δs percorso da P nell’intervallo di tempo Δt così definito
designare un insieme di N numeri come un punto P in uno  spazio  a N dimensioni (riferito ad assi cartesiani numerati da 1
al § 15, secondo il quale, più il pacchetto d'onde nello  spazio  x, y, z è ristretto, più devono differire tra loro i
che lo compongono, ossia più è ampio il pacchetto nello  spazio  delle p, e giungeremo alla importante conclusione che
(132), occorrerà che l'integrale di , esteso a tutto lo  spazio  (1) In certi casi le condizioni del problema impongono alla
impongono alla particella di restare entro un certo  spazio  S: allora evidentemente si può integrare l'equazione solo
ora estendere queste considerazioni introducendo uno  spazio  con infinite dimensioni. Consideriamo perciò, invece degli
a, b (eventualmente infinito) come un vettore f in uno  spazio  a infinite dimensioni, in cui ognuno dei valori di x da a a
tutte le formule della teoria dei vettori dello  spazio  hilbertiano verranno modificate nel senso di sostituire
«treno» designamo una successione di onde illimitata nello  spazio  (da [simbolo eliminato] ) a [simbolo eliminato] ) e,
fenomeno di moto si svolge nello  spazio  e nel tempo; onde la Meccanica presuppone, quale sua
chiama linea materiale un corpo assimilabile (quanto allo  spazio  occupato) ad una linea geometrica, p. es. un filo,
proponiamoci la seguente questione: esistono vettori (dello  spazio  hilbertiano) che vengano dall'operatore mutati di grandezza
abbiamo esposto, alle varie celle, in cui si divide lo  spazio  delle fasi nella meccanica classica, corrispondono, nel
la coordinata generale q e il momento coniugato p. Lo  spazio  delle fasi è in questo caso a due dimensioni e ha q e p
fin d'ora che l'integrale di P esteso a tutto lo  spazio  esprime la probabilità totale che la particella venga
nullo, si conclude che la velocità di ogni punto P di uno  spazio  ruotante con velocità angolare vettoriale ω(t) è data da
Considerati nella durata del moto di un punto P nello  spazio  due istanti generici t e t + Δt, le posizioni P (t + Δt) e
fissa entro il sistema, ha pur direzione fissa nello  spazio  e viceversa.
dunque dire che: assegnare un vettore nello  spazio  a N dimensioni, significa far corrispondere ad ogni intero
come rappresentate dallo stesso vettore (o punto) dello  spazio  hilbertiano.
U, dobbiamo inferirne, nel caso presente, che, in tutto lo  spazio  interno a σ (dove l’attrazione è nulla) il potenziale ha un
al solito, , e l'integrale si intende esteso a tutto lo  spazio  delle q. Come si vede, a un determinato stato dei sistemi
media delle particelle sarà . Perciò in un qualsiasi  spazio  chiuso S ve ne saranno in media
assi principali di (di versori ) come assi coordinati nello  spazio  hilbertiano, e ricerchiamo la forma che assume la matrice
un sistema rigido generale i gradi di libertà nello  spazio  sono tanti quanti quelli di una terna di assi (solidale
in un punto geometrico Q, appartenente alla regione di  spazio  occupata da ΔC (e del resto qualsiasi).
arco di curva l, fissiamo ad arbitrio un punto O dello  spazio  e facciamo corrispondere ad ogni punto P di l il punto
di ugual origine Ωxyx , e quindi anche l’orientazione nello  spazio  di un qualsiasi sistema rigido.
tutti i punti dello  spazio  occupato dal corpo si possono confondere con punti di S, si
sinistra) i due membri per e integriamo rispetto a tutto lo  spazio  delle q, tenendo presenti le condizioni di ortogonalità e
oltre a darci un'interpretazione chiara delle relazioni tra  spazio  e tempo, sarà, forse in un prossimo avvenire, destinata ad
y1,y2, ..., yN2. Si noti che un elemento di volume dello  spazio  delle fasi complessivo si piò scrivere nella forma dx 1dx2
N2 e cioè come prodotto di un elemento di volume del primo  spazio  delle fasi (e cioè dx 1 dx 2 ... dx N1) per un elemento di
dx 1 dx 2 ... dx N1) per un elemento di volume del secondo  spazio  delle fasi (e cioè dy 1 dy 2 ... dy N1).
oltre a darci un'interpretazione chiara delle relazioni tra  spazio  e tempo, sarà, forse in un prossimo avvenire, destinata ad
dei due elettroni è assegnata una regione separata dello  spazio  ed è come se ciascuno avesse la sua individualità: non vi è
ci permette di considerare formalmente gli assi dello  spazio  hilbertiano che abbiamo chiamati «continui» al § 12, come
che è animato di moto uniforme e percorre l’unità di  spazio  nell’unità di tempo.
privo di attrito, e che di siano fissati nello  spazio  altrettanti anelli di egual natura Qi rispettivamente sulla
che tratteremo è quello di una particella libera nello  spazio  e non soggetta a forze: la sua più generale potrà ottenersi

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