Alla F 2 compaiono individui colorati in proporzioni di 3/16; mentre gli altri 18/16 sono bianchi. Anche il rapporto 13 : 3 deve considerarsi come un
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pelo tutto giallo e Aw, che produce la colorazione aguti, ma a ventre bianco. Aggiungendo soltanto questi due, che sono i meglio conosciuti, alle
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I fenotipi teoricamente prevedibili sono 230, ma naturalmente sarà praticamente impossibile distinguerli tutti. Anche limitando
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Le conseguenze teoricamente prevedibili da un simile incrocio e con un simile gioco di fattori sono pertanto le seguenti:
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ricerche su diverso materiale, e si sono potuti riconoscere (spesso in una sola specie, o in uno stesso biotipo) varî modi di conseguire tale risultato, che
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il numero diploide di cromosomi, ma i componenti la coppia II non sono eguali, benché fisicamente indistinguibili.
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diretta e necessaria del modo come da un individuo generatore si formano i discendenti. I figli sono in tutti questi casi pezzi del genitore, e, in
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(1) In questo e nei successivi esempî sono messi in colonna rispettivamente i maschi (♂ ) e le femmine (♀).
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cromosomi X portatori del gene w sono bianchi e contrassegnati con la lettera w; i cromosomi che portano l'allelo W sono neri; i cromosomi Y punteggiati
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Tuttavia, recentemente si sono trovati alcuni caratteri che si ereditano in linea esclusivamente maschile e non saltano alcuna
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primo gruppo di associazione, sono dunque rarissimi; la media fra i due valori è di 0,24 %.
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due fattori A e B, associati da un debolissimo legame, ve ne sono molti altri, che sono più o meno fortemente associati sia con A che con B, mentre fra
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Sul numero totale degli scambi che si verificano, un certo numero sono doppi, e riportano quindi i geni estremi nelle condizioni primitive. Così si
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Non si deve poi tacere che vi sono casi in contrasto con la teoria. Nel Pisum sativum vi sono, pare, nove gruppi e solo sette coppie di cromosomi
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, rappresentanti quasi ogni gruppo dell’uno e dell’altro regno sono state studiate dai citologi, e per la massima parte di esse può dirsi bene assodato
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Si sono potute riconoscere nei cromosomi delle regioni più ricche di geni, e delle altre più povere, o «genicamente
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breve. Anche negli autosomi avviene dunque la sinapsi somatica; sono separati i due bracci di II e III.
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i geni su queste strutture relativamente gigantesche, valendosi di varî mezzi, di cui i più importanti sono i seguenti: rottura dei cromosomi fra due
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artificiale. I gruppi animali su cui sono stati fatti più numerosi esperimenti, e che forniranno principalmente oggetto alla nostra breve esposizione, sono
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però — che sono stati interpretati dal Renner (1917) con una teoria piuttosto complessa, ma ben fondata sui fatti.
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autori hanno creduto di poter concludere che i gameti maschile e femminile contribuiscono in misura diversa all’eredità, sono tuttora piuttosto
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Il Correns poté spiegare questa forma di eredità osservando che i caratteri «foglie verdi», o «bianche», sono dovuti rispettivamente
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In questi ultimi anni si sono venuti illustrando alcuni fatti, che parlano a favore di una vera eredità citoplasmatica, cioè della capacità del
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detto, sono notevolissime; i risultati delle ricerche di varî autori (Muller, Timoféeff-Ressovsky, Demerec, Emerson, Stubbe, ecc.), si possono tuttavia
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rappresenta un gravissimo ostacolo per il loro riconoscimento, perché, se sono recessive, come molte infatti sono, sfuggono completamente all’osservatore
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invece dimostrano varie irregolarità nella meiosi e per lo più sono sterili.
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Piuttosto frequenti sono invece le Drosofile provviste di un solo cromosoma IV (aplo-IV). Il meccanismo di formazione deve
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Le mutazioni trisomiche, non sono completamente stabili, perché la distribuzione dei cromosomi alla meiosi è necessariamente irregolare. Si conoscono
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ulteriori prove della individualità e della continuità genetica dei cromosomi, e del fatto che le variazioni numeriche dei cromosomi non sono
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, quando siano equilibrate; spesso però esse (soprattutto le polisomiche) sono causa di una minore vitalità degli individui che ne sono affetti.
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I casi di eredità associata al sesso (cfr. pag. 157) e di mancata disgiunzione dei cromosomi X (cfr. pag. 167), sono pure molto probativi. Da questi
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In conclusione, il numero dei fatti, che, in questi ultimi anni si sono venuti raccogliendo a sostegno della teoria cromosomica,
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conclusioni. Gl’individui anomali sono intersessi (Fig. 100, 101) cioè cominciano a svilupparsi e a differenziarsi come maschi, o come femmine, poi, a un
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Molte ipotesi si sono proposte per spiegare gli effetti della «castrazione parassitaria» che meglio si dovrebbe chiamare «intersessualità
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Ambedue queste tesi sono dimostrate all’evidenza da tutti i casi d’intersessualità e d’inversione del sesso.
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, anche il corpo, o soma, manifesta una sessualità. Le cellule che sono a diretto contatto con le cellule germinali costituiscono, insieme con esse, quelle
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riproducendosi, di trasmettere ai discendenti i propri caratteri, che non quelli che ne sono privi.
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Negli Anfibî gli esperimenti sono numerosi e pur essi dimostrano che certi caratteri secondarî come la presenza di cuscinetti sulle dita dei maschi
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Anche nei Pesci certi caratteri di pigmentazione cutanea, e altri, si sono rivelati dipendenti dagli ormoni.
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Accenneremo brevemente ad alcune delle principali ricerche condotte secondo questi indirizzi che sono fra i più promettenti della biologia moderna.
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Sempre su Ephestia poi il Kuhn e allievi sono riusciti a determinare,
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mondo organico e spiegarne l’insorgenza. Ora è noto che queste differenze fra gli organismi si presentano con due caratteri essenziali: sono
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Occorre innanzi tutto rimuovere alcune obbiezioni di carattere generale, che sono state sollevate contro l’opinione che le mutazioni costituiscano la
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o dei suoi organi, caratteri fisiologici, psicologici, ecc.), gli individui sono distribuiti nel modo che s’è detto intorno a un valore medio
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bel libro del Brunelli. A noi ora interessa soltanto il problema nei suoi termini più generali: sono le variazioni somatiche indotte dall’ambiente
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stati già discussi sopratutto dal Weismann. Le molte mutilazioni o deformazioni, a cui, da innumerevoli generazioni, sono sottoposti gli individui di
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Non lo sono, fortunatamente, le mutilazioni accidentali, come amputazioni di arti, ecc. Non lo sono gli effetti dell’uso molto intenso di certi
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Le piantine ottenute per seme da varietà a foglie variegate sono perciò a foglie verdi normali.
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sono conosciute col nome, alquanto improprio, di Hedera helix var. arborea. Dai semi di queste piante nascono però sempre piantine reptanti, con la
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il che, tenendo conto della dominanza, significa due fenotipi (poiché AA e Aa sono fenotipicamente eguali) nella proporzione 3 : 1 e tre genotipi
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