| Si | è visto al n. 16 del Cap. VII che affinché un punto |
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un punto materiale, durante un certo intervallo di tempo, | si | mantenga in equilibrio è necessario e sufficiente che, ad |
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equilibrio è necessario e sufficiente che, ad ogni istante, | si | annulli la risultante di tutte le forze agenti sul punto, |
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agenti sul punto, vale a dire di tutte le forze attive se | si | tratta di un punto libero, delle forze attive e delle |
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di un punto libero, delle forze attive e delle reazioni se | si | tratta di un punto vincolato. |
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| Si | consideri in secondo luogo un moto rigido parallelo ad una |
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un moto rigido parallelo ad una giacitura fissa, quale | si | può realizzare costringendo un piano P solidale col sistema |
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rigido a muoversi su di un piano π fisso. Se i piani π e P | si | assumono come piani di riferimento ξη e xy rispettivamente, |
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piani di riferimento ξη e xy rispettivamente, il versore k | si | mantiene costante (in quanto risulta sempre ortogonale al |
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ortogonale al piano ξη) cosicché, per le (25) del n. 21, | si | ha |
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con Fi le componenti della forza). Se tra queste | si | elimina pi si ha |
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Fi le componenti della forza). Se tra queste si elimina pi | si | ha |
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ora per v | si | sostituisce l'espressione ricavata dalla (7), si ha, con |
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ora per v si sostituisce l'espressione ricavata dalla (7), | si | ha, con facili trasformazioni |
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X. Sostituendo i valori che intervengono nei casi pratici, | si | trova che risulta almeno dell'ordine di 100 : quindi |
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dell'ordine di 100 : quindi nell'applicare la formula (201) | si | può sostituire con e di fronte a questo termine si può |
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(201) si può sostituire con e di fronte a questo termine | si | può trascurare l'unità: la formula si riduce dunque a |
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a questo termine si può trascurare l'unità: la formula | si | riduce dunque a |
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X, Y sono compatibili, il loro prodotto simmetrizzato | si | identifica col prodotto XY o YX. Se invece sono |
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col prodotto XY o YX. Se invece sono incompatibili, non | si | può dare un significato alle scritture XY, YX, ma solo a . |
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alle scritture XY, YX, ma solo a . Con procedimento analogo | si | possono definire i prodotti simmetrizzati di quanti si |
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si possono definire i prodotti simmetrizzati di quanti | si | vogliano fattori. |
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anche | si | esclude il caso che tra le molecole del gas si esercitino |
Enciclopedia Italiana -
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anche si esclude il caso che tra le molecole del gas | si | esercitino delle forze considerevoli, e cioè si considera |
Enciclopedia Italiana -
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del gas si esercitino delle forze considerevoli, e cioè | si | considera il caso limite di un gas ideale, le molecole non |
Enciclopedia Italiana -
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considera il caso limite di un gas ideale, le molecole non | si | possono considerare indipendenti le une dalle altre a causa |
Enciclopedia Italiana -
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per h, m, c | si | pongono i loro valori numerici, si trova |
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per h, m, c si pongono i loro valori numerici, | si | trova |
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| si | può dimostrare facilmente che in generale queste due serie |
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avviene, perchè in questo caso, come risulta dalla (188), | si | annullano anche tutti i coefficienti successivi e la serie |
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annullano anche tutti i coefficienti successivi e la serie | si | riduce a un polinomio di grado n. La condizione perchè sia |
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di grado n. La condizione perchè sia essendo è, come | si | vede dalla (188), che sia |
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| Si | provi, applicando per es. il principio del Torricelli, che |
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applicando per es. il principio del Torricelli, che se | si | designano con α1, α2, le inclinazioni, sull’orizzontale P 1 |
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5, delle prime due aste, nella configurazione di equilibrio | si | deve avere |
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modo analogo | si | ricava la regola di selezione pel quanto azimutale l dalla |
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e ci limitiamo a riferire il risultato essenziale. | Si | trova che i tre integrali (nei quali, naturalmente, in |
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che i tre integrali (nei quali, naturalmente, in luogo di | si | deve porre rispettivamente ) si annullano tutti, tranne il |
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naturalmente, in luogo di si deve porre rispettivamente ) | si | annullano tutti, tranne il caso che , cosicchè pel salto , |
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annullano tutti, tranne il caso che , cosicchè pel salto , | si | trova la regola di selezione |
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le fn sono le componenti di f, e la somma | si | intende estesa da 1 all' (come si sottintenderà anche nelle |
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di f, e la somma si intende estesa da 1 all' (come | si | sottintenderà anche nelle formule successive). Applicando |
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Applicando l'operatore , poichè questo è lineare, | si | ha |
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eseguita per la prima volta sul vapore di mercurio, | si | fa nel modo seguente: in un pallone di quarzo, |
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in un pallone di quarzo, accuratamente vuotato d'aria, | si | trova una goccia di mercurio, cosicchè il pallone contiene |
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temperatura ordinaria, e quindi a densità piccolissima. Se | si | espone questo pallone ai raggi di una lampada a mercurio (a |
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intensamente la riga ultravioletta di lunghezza d'onda , | si | trova che il pallone riemette intensamente questa luce che |
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trova che il pallone riemette intensamente questa luce che | si | può rivelare fotograficamente. E se si analizza allo |
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questa luce che si può rivelare fotograficamente. E se | si | analizza allo spettrografo la luce della lampada dopo che |
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la luce della lampada dopo che ha attraversato il pallone, | si | trova che la riga 2536,6 è stata fortemente assorbita. Il |
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sia pure pochissimo, da questo valore. Perciò tale riga | si | chiama riga di risonanza. |
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stabilire quale sia l’ente di riferimento; e se spesso | si | parla di moto o di quiete senz’altra specificazione, ciò è |
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ciò è legittimo unicamente in quei casi in cui | si | può ritenere inutile l’indicare l’ente di riferimento, |
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di riferimento, tanto esso è manifesto. Così, p. es., se | si | parla di un grave cadente o del moto di una carrozza o di |
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un grave cadente o del moto di una carrozza o di una nave, | si | intende tacitamente di riferirsi alla terra se si tratta |
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una nave, si intende tacitamente di riferirsi alla terra se | si | tratta delle bielle di una locomotiva, il loro moto si |
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se si tratta delle bielle di una locomotiva, il loro moto | si | sottintende riferito al telaio di essa, e così via. |
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Un solido pesante | si | appoggia per n (> 3) punti P i (i = 1, 2,..., n) sopra un |
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P i (i = 1, 2,..., n) sopra un suolo orizzontale. Ove lo | si | assuma per piano z = 0, si collochi l’origine nella |
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un suolo orizzontale. Ove lo si assuma per piano z = 0, | si | collochi l’origine nella proiezione del baricentro, e si |
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0, si collochi l’origine nella proiezione del baricentro, e | si | designino con x i, y i le coordinate di P i, con Φ i |
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peso del corpo, le sei condizioni cardinali dell’equilibrio | si | riducono alle seguenti tre: |
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fatto della costanza di variazione di velocità | si | collega quello che è costante il peso del grave, quali si |
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si collega quello che è costante il peso del grave, quali | si | siano le condizioni del moto: si è quindi tratti a |
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il peso del grave, quali si siano le condizioni del moto: | si | è quindi tratti a risguardare la costante variazione di |
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dovuta all’incessante azione della forza peso, la quale | si | esplica nello stesso modo qualunque sia la velocità del |
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quest’ultimo caso, non | si | potrà desumere dalla enunciata condizione di equilibrio |
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della risultante delle forze attive, se non quando | si | riesca a riconoscere direttamente in qual modo si |
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quando si riesca a riconoscere direttamente in qual modo | si | comportino le reazioni; al che manifestamente non si potrà |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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modo si comportino le reazioni; al che manifestamente non | si | potrà pervenire se non indagando sperimentalmente, caso per |
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| si | osservi che, chiamando D la distanza tra le intersezioni |
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costante del cristallo, nota dagli studi röntgenografici) | si | ha, come si vede dalla figura, |
Fondamenti della meccanica atomica -
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cristallo, nota dagli studi röntgenografici) si ha, come | si | vede dalla figura, |
Fondamenti della meccanica atomica -
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distribuzione della probabilità dell'impulso | si | ottiene osservando che la (179') si può scrivere |
Fondamenti della meccanica atomica -
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dell'impulso si ottiene osservando che la (179') | si | può scrivere |
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| Si | osservi ora che nel caso attuale l'hamiltoniano si riduce |
Fondamenti della meccanica atomica -
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osservi ora che nel caso attuale l'hamiltoniano | si | riduce (v. form. (274)) a |
Fondamenti della meccanica atomica -
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Secondo approssimazione. - Quando | si | tien conto di χ, si ha l’equazione vettoriale |
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Secondo approssimazione. - Quando si tien conto di χ, | si | ha l’equazione vettoriale |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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λ3, come | si | richiederebbe perché si potesse applicare il teorema del n. |
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λ3, come si richiederebbe perché | si | potesse applicare il teorema del n. 30. |
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| si | dice che è il reciproco o l'inverso di , e viceversa, e si |
Fondamenti della meccanica atomica -
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dice che è il reciproco o l'inverso di , e viceversa, e | si | scrive |
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G definita dalla (118), o meglio al differenziale , | si | può dare un'interpretazione espressiva con la |
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espressiva con la considerazione seguente. | Si | consideri l'osservabile , che chiameremo g, e si supponga |
Fondamenti della meccanica atomica -
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seguente. Si consideri l'osservabile , che chiameremo g, e | si | supponga di misurarla (al tempo t), trovando il valore g': |
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il sistema rimane in uno stato tale che, se al tempo t + dt | si | misura l'osservabile G, si trova pure il valore g': si può |
Fondamenti della meccanica atomica -
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tale che, se al tempo t + dt si misura l'osservabile G, | si | trova pure il valore g': si può dunque dire che la misura |
Fondamenti della meccanica atomica -
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+ dt si misura l'osservabile G, si trova pure il valore g': | si | può dunque dire che la misura (al tempo t) dell' |
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a determinare il valore che avrà la G al tempo t + dt; | si | noti però che tale misura è incompatibile con quella della |
Fondamenti della meccanica atomica -
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il sistema dopo che la misura g ha dato il risultato g': | si | avrà |
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conto dell'ultima di queste, | si | vede che nelle prime due delle equazioni (272) si elimina |
Fondamenti della meccanica atomica -
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queste, si vede che nelle prime due delle equazioni (272) | si | elimina il termine della prima parentesi, mentre nelle |
Fondamenti della meccanica atomica -
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della prima parentesi, mentre nelle altre due tale termine | si | raddoppia: le equazioni divengono infatti |
Fondamenti della meccanica atomica -
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infine chiaro che | si | avrà una arbitrarietà molto maggiore, quando si lasci |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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chiaro che si avrà una arbitrarietà molto maggiore, quando | si | lasci cadere la condizione che il sistema sia costituito di |
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sia costituito di due soli vettori; giacché, in tal caso, | si | potranno aggiungere al sistema dei due vettori v' e -v' |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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aggiungere al sistema dei due vettori v' e -v' quanti | si | vogliano vettori applicati in punti della retta costituenti |
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| si | vede, quando si prescinde dall’attrito si vengono ad |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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si vede, quando | si | prescinde dall’attrito si vengono ad imporre alle forze |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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si vede, quando si prescinde dall’attrito | si | vengono ad imporre alle forze attive condizioni esuberanti, |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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ad imporre alle forze attive condizioni esuberanti, e | si | garantisce, per dir così, la stabilità, essendo lecito |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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quelle condizioni non saranno rigorosamente soddisfatte, ma | si | tratterà di sollecitazioni Σ', le quali non siano troppo |
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l'equilibrio seguiterà a sussistere. Questo perché | si | potrà, in generale, equilibrare Σ' con reazioni applicate |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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| si | identificano quindi colle (7) a prescindere dallo scambio |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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di una epicicloide rimangono pertanto inalterate, quando | si | fanno ruotare gli assi di Θ. Ciò è quanto dire che la curva |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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fanno ruotare gli assi di Θ. Ciò è quanto dire che la curva | si | comporta nello stesso modo rispetto agli assi primitivi e a |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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agli assi primitivi e a quelli ruotati, ossia che essa non | si | altera per una rotazione di Θ attorno ad Ω. Si ha così |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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che essa non si altera per una rotazione di Θ attorno ad Ω. | Si | ha così anche una dimostrazione formale del comportamento |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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| si | considera trascurabile il primo termine a causa del fattore |
Fondamenti della meccanica atomica -
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trascurabile il primo termine a causa del fattore , | si | ha l'approssimazione non relativistica |
Fondamenti della meccanica atomica -
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anzi | si | potrà senz’altro supporre che il peso si scarichi |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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anzi si potrà senz’altro supporre che il peso | si | scarichi uniformemente sui 2n appoggi. |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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rispetto a k | si | può ottenere osservando che la (67), per la (58), si può |
Fondamenti della meccanica atomica -
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a k si può ottenere osservando che la (67), per la (58), | si | può scrivere |
Fondamenti della meccanica atomica -
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(24) | si | semplifica, divenendo (come quell’integrale della (23') che |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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semplifica, divenendo (come quell’integrale della (23') che | si | annulla per t 1 = 0) |
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l' hamiltoniana della forma , | si | possono applicare le (111), (112) e si trova cosi |
Fondamenti della meccanica atomica -
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della forma , si possono applicare le (111), (112) e | si | trova cosi |
Fondamenti della meccanica atomica -
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| Si | può infatti dimostrare, servendosi delle (185) e della |
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dimostrare, servendosi delle (185) e della relazione che | si | ha per . |
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di x): facendo poi tendere a O gli intervalli Δrλ | si | riconosce che, in virtù della (47), al secondo membro si |
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si riconosce che, in virtù della (47), al secondo membro | si | annullano tutti i termini della prima sommatoria, ed in |
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sommatoria, ed in virtù della (46) quelli della seconda | si | annullano tutti tranne l' r-esimo, che per la (46') si |
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si annullano tutti tranne l' r-esimo, che per la (46') | si | riduce a fλr: sopprimendo l'indice r poichè λ varia con |
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a fλr: sopprimendo l'indice r poichè λ varia con continuità | si | ha: |
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| si | dà così luogo, si diranno le equazioni orarie del moto in |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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si dà così luogo, | si | diranno le equazioni orarie del moto in coordinate |
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un dato autovalore possono corrispondere, come | si | è detto, una o due autofunzioni linearmente indipendenti. |
Fondamenti della meccanica atomica -
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tutte le altre soluzioni corrispondenti a quell'autovalore | si | ottengono da questa moltiplicandola per una costante: se |
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da questa moltiplicandola per una costante: se perciò | si | aggiunge la condizione di normalizzazione si può dire che |
Fondamenti della meccanica atomica -
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se perciò si aggiunge la condizione di normalizzazione | si | può dire che all'autovalore corrisponde una sola |
Fondamenti della meccanica atomica -
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di modulo 1, di cui al § 4). In tal caso l'autovalore | si | dice semplice, perchè è una radice semplice dell'equazione |
Fondamenti della meccanica atomica -
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| Si | rifletta, invero, che ciascuna delle equazioni (5) e (6), |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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momento nullo rispetto al comune punto d’applicazione, | si | può interpretare, non soltanto come una equipollenza, ma |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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(Cap. I, n. 39). Tale, quindi, risulta l'equazione che | si | ottiene sommando membro a membro le (5), (6) e che, ove si |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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si ottiene sommando membro a membro le (5), (6) e che, ove | si | tenga conto delle (4), si riduce alla |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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a membro le (5), (6) e che, ove si tenga conto delle (4), | si | riduce alla |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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| si | conclude che il moto è ritardato per cioè prima |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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un arresto), e da quell’istante in poi è sempre accelerato. | Si | può così dire che nel moto uniformemente vario si hanno due |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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Si può così dire che nel moto uniformemente vario | si | hanno due fasi, separate dall’istante di arresto: la prima |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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che, badando alla relazione tra p e k e alla (158), | si | identifica con la (63). Da ciò si vede che le due |
Fondamenti della meccanica atomica -
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tra p e k e alla (158), si identifica con la (63). Da ciò | si | vede che le due indeterminazioni e sono soggette alla |
Fondamenti della meccanica atomica -
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e sono soggette alla limitazione imposta dalla (66), che | si | scrive ora |
Fondamenti della meccanica atomica -
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ogni caso, se | si | tien fisso t 0, e si lascia variare t, l'impulso I è una |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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ogni caso, se si tien fisso t 0, e | si | lascia variare t, l'impulso I è una funzione (vettoriale) |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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variare t, l'impulso I è una funzione (vettoriale) di t,che | si | annulla per t = t 0 e che ha per vettore derivato la forza |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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l'energia totale è dunque . Per esprimerla mediante le pk, | si | noti che da (252) si ha , da cui : sostituendo |
Fondamenti della meccanica atomica -
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. Per esprimerla mediante le pk, si noti che da (252) | si | ha , da cui : sostituendo nell'espressione dell'energia si |
Fondamenti della meccanica atomica -
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si ha , da cui : sostituendo nell'espressione dell'energia | si | ha la (251). |
Fondamenti della meccanica atomica -
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(189), la rappresenta il termine principale: come | si | vede, l'autofunzione imperturbata si approssima (a meno di |
Fondamenti della meccanica atomica -
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principale: come si vede, l'autofunzione imperturbata | si | approssima (a meno di termini del primo ordine) non a ma a |
Fondamenti della meccanica atomica -
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(a meno di termini del primo ordine) non a ma a . Le | si | possono chiamare le autofunzioni di approssimazione |
Fondamenti della meccanica atomica -
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| si | definisce l’integrale della f (x)da a a b, quando la f (x) |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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infinita in a o in b; e, più in generale, la definizione | si | estende al caso dell’integrale di campo ad una o due o tre |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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di una funzione f (Q) di un punto variabile Q, la quale | si | mantenga finita e continua in tutto il campo di |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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P, in cui essa diventi infinita. Se, per fissare le idee, | si | tratta di un campo S a tre dimensioni, si immagini entro S |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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fissare le idee, si tratta di un campo S a tre dimensioni, | si | immagini entro S e intorno a P un piccolo campo γ, p. es. |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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es. una sfera di centro P e raggio δ abbastanza piccolo e | si | consideri il campo S*,che si ottiene da S , togliendone γ. |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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raggio δ abbastanza piccolo e si consideri il campo S*,che | si | ottiene da S , togliendone γ. Entro S* la f (Q) si mantiene |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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S*,che si ottiene da S , togliendone γ. Entro S* la f (Q) | si | mantiene finita e continua, talché risulta determinato e |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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comprendere la natura di questo problema, | si | consideri dapprima il caso che si tratti di uno spazio |
Fondamenti della meccanica atomica -
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di questo problema, si consideri dapprima il caso che | si | tratti di uno spazio ordinario a tre dimensioni: allora il |
Fondamenti della meccanica atomica -
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spazio ordinario a tre dimensioni: allora il sistema (65) | si | riduce a un sistema di tre equazioni lineari ed omogenee |
Fondamenti della meccanica atomica -
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con una traslazione degli assi | si | trasporta l’origine nel fuoco (centro del moto) si ha |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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assi si trasporta l’origine nel fuoco (centro del moto) | si | ha |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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Torsione. - Questo numero | si | dice torsione o seconda curvatura della curva nel punto che |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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dice torsione o seconda curvatura della curva nel punto che | si | considera. |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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Le (7) | si | riferiscono ad assi orientati in modo particolare. Si passa |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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(7) si riferiscono ad assi orientati in modo particolare. | Si | passa subito ad assi generici (sempre, beninteso, |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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(sempre, beninteso, coll’origine in Ω), pensando che tutto | si | riduce a spostare l’origine degli angoli α e α + β = kα. |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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quando | si | portano nella (16) questi valori di α, β, γ scompare anche |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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nella (16) questi valori di α, β, γ scompare anche Ί, e | si | ottiene |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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e | si | trova che il modulo di questi coefficienti deve essere , |
Fondamenti della meccanica atomica -
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che il modulo di questi coefficienti deve essere , cosicchè | si | può scrivere |
Fondamenti della meccanica atomica -
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