, legge la cara lettera, affettuosa e dìvertente, che la mamma indirizza quel giorno al suo fìglio maggiore, ma che è per tutti e tre. Ogni due giorni
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cominciato la settimana scorsa e che ha tanto cercato. Ma essa tiene in mano quel calzerotto come un carbone ardente e lo contempla con occhi da pazza
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poi è così giovane, questa signora con quel grazioso vestito verde! Però ha la testa circondata da un'aureola di capelli d'oro, come la mamma dei tre
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. . . » 103 Riassunto . . . » 106 PARTE TERZA CONCIMAZIONE. CAPITOLO I. LO STALLATICO 1. Necessità di restituire al terreno quel che esso dà alle
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sarchiatura; e con quelli di maggese, se i primi non bastano a purgarlo da quel flagello. 2. Chiamasi sarchiatura l'operazione di rinettamento della terra
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LO STALLATICO 1. Necessità di restituire al terreno quel che esso dà alle piante. 1. Smuovendo la terra, e nettandola con opportuni strumenti, tu
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dell'aia, lo spurgo dei fossi, tutto quanto può giovare alla terra, ed alle piante. Curando quel che ora si perde per trascuratezza, o per ignoranza, si
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seguitare le antiche usanze; perchè l'esperienza ha già dimostrato, per ciascun luogo, quel che conviene fare, e non fare. Ma se desideri far meglio che non
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1. Struttura delle piante: Radice. 1. Il buon coltivatore comincia il suo studio dalle piante: prima osserva come esse vivono; poi nota quel che loro
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schemi e li deride, ma ottiene quel che ottiene con ricerche, con scoperte, con invenzioni che richiedono assiduità, pazienza, continua sperimentazione
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d'argento. Quel fianco delle montagne, su cui spargevasi il pieno chiarore della luna, pareva circonfuso dalla vaporosa luce d' un incantesimo, e ne
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, il cuore crede ch'essa durerà sempre. Anche Arnoldo non era mai stato lieto come allora, e quasi gli pareva un sogno la sua felicità. In quel tempo
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vecchio Gaspero, quel signorotto del quale abbiam già fatta la conoscenza; e discorrevano fra loro a tutto bell'agio. Benchè, come vedemmo, l'uno non
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di più. Il giovine ha bisogno della gloria e della felicità, o ne vuole almeno la sembianza! Quel giorno era una domenica. - Dalle sponde, e per le
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, ma serena certezza del futuro. E fin da quel tempo, avute a dispetto l' incomposta gaiezza de' pensieri e la foga fantastica, cercai l'incanto e il
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occhi al cielo, un giugner le mani inquietamente, scoprivano il tormento del suo cuore. Invano la madre la stimolava a confidarle quel segreto
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pregare colà; ell'amava quel breve palmo di terra, amava le bianche pratelline che lo smaltavano. Nel giorno solenne, Maria aveva speso i sottili risparmi
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poco tornò, e tenendo aperto l' usciale che metteva alle stanze interne, fatto segno alla giovine di seguirlo, lasciò la vecchia, dispettosa di quel
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' occhiata curiosa, la lieta scena che presentano le giovinette operaie di quel la- boratorio della moda, io vo' scommettere che, con un sorriso su le labbra
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avrebbe potuto confidarsi a nessuna Ma tutto questo era nulla ancora; il peso della vita essa l'aveva portato in silenzio e con rassegnazione fino a quel
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interrotte da nessun screzio di sereno, neppure distinte dalla lieve striscia di quel pallido chiarore, che sembra almeno rammentare esservi ancora sotto
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quel cupo uniforme colore che spandono i poetici crepuscoli dell' autunno, e più non si distingueva nè un villaggio, nè una chiesa, nè un campanile
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padre, il nostro fratello! » Mentre il vecchio alpigiano così parlava, mi risovvenne il come non mi, fossero ignoti quel paese e la sventura del
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(*) Sembra che queste prime pagine del manoscritto si riportino al tempo che il buon prete fu mandato viceparróco in quel povero e ignoto villaggio di
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quel bel sole. Fuori d' una finestretta, ch' è presso all'angolo manco della casa, e sul cui margine s'intrecciano e arrampicano i viticchi del
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di nuova incerta bellezza le rive deliziose. E quel velo trasparente, aereo, dilatavasi a poco a poco in tutto il cielo, conciliando una pensierosa
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umile da' gran dolore. Il veder suo padre così mutato, così invecchiato in due mesi gli spezzò il cuore d' affanno. In quel momento, egli sentiva la
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primo che così pensi e creda. Arnoldo, fra gli altri, così credeva. Nella vita solinga, abbandonata, ch' egli menava in quel villaggio, presso al padre
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ALL'ABATE CLEMENTE BARONI. Già più di vent'anni passarono da quel tempo, che ora la memoria sola accarezza, quando nell' età mia giovanile voi m
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Pagina Dedica
dissero: «Sia fatta la volontà del Signore, povera Lena! Noi non possiamo ridonarvi quel brav'uomo che Dio v'ha tolto; ma vi promettiamo di lavorare le
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con l'età, e l'abitudine; e poi non si perde, nè si dimentica più. Bada anzitutto che ogni cosa ha il suo tempo, e vuol essere fatta in quel tempo. Gli
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, guasta dalle infiltrazioni del vicino letamaio: e infatti l'acqua di quel pozzo, lasciata per un giorno in un bicchiere, puzzava di marcio. Oh che
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sufficiente, deve comprendere quanto serve a mantenere, ossia a conservare la vita, e quanto serve a produrre, ossia a dare quel prodotto di latte, o di
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loro consigli, e mettili in pratica. Alla tua età non si conosce ancora quel che è bene vero, e male vero; però devi rimetterti ai consigli di chi ti
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duplicare il danaro. Prima dunque di spendere malamente anche un soldo solo, rifletti che quel soldo non ritorna più, mentre può venire un'occasione
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risparmiare quel che è superfluo. Per custodire, e far fruttare i piccoli risparmi, si sono istituite le Casse di risparmio. Esse ricevono in custodia le
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cosa, per levarsi quel peso dalle spalle il più presto possibile.
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detto, potevo persino capire che in un certo senso mi invidiasse. Poi finalmente si mise a leggere la sua lettera; e di quel giorno non c'è da raccontare
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, in quel momento. Mancavano ancora piú di dieci minuti all'ora di colazione, avevo tutto il tempo di andare a vedere. Ci andai, ma non c'era. Mi misi
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liuto che non c'era e attaccai: - Plin plin, plon plon. O dama che da quel balcone... - ...verone... - ...che da quel verone spenzoli i tuoi codinzoli
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, in quella cantina, valeva la spesa di spenderci tante parole? Momento. È vero che era successo poco, però quel poco c'entra molto con quello che
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Mica che lo continuassimo subito, il discorso. Anzi. Prima ci fu il pranzo: una morte civile, quel giorno. Ippolita non alzava gli occhi dal piatto
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frastagliate. Ma i frutti, ai primi di luglio, non son maturi ancora: fra qualche giorno però!... E quel «però» che i fanciulletti aggiungono vuoi dire tante
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si preparano. La giovinetta cerca di finir presto il suo grembiale nuovo da rinnovare in quel giorno; il ragazzino cerca di finire il cómpito che la
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, pensava invece che quel capretto era una bestiola adatta alla sua statura e che gli sarebbe stato abbastanza facile condurlo al pascolo e insegnargli
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volta che deve dire le belle parole! Egli sente in quel momento di voler bene a qualche cosa di grande, di forte; che è presente, ma non si vede, e
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digiuni. Da quel giorno, per quanto durò la neve, tutte le volte che Sempronella si recava a dar da mangiare ai suoi animalucci, era sempre avvolta da
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allora molto tempo è passato in quel lutese lontano. Molte scuole furono costruite nelle città e nei villaggi. Molti maestri e molte maeste hanno
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siamo! Di fatto, altre donne presero parte di quel filo e ne fecero una bella rete. l cacciatori la distesero dinanzi ai capannelli, e dappertutto erano
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stupore i segni di quel gran mutamento avvenuto mentre essi erano intenti a studiare.
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