declino delle due autorità universali, Papato ed Impero, con la contestuale affermazione delle monarchie nazionali in Europa. Nell'ambito di questo
dall'altro vi fu un intervento sul grande patrimonio accumulatosi nei secoli sui temi di diritto canonico da parte di un Papato che, a partire dai
l'accentramento dei poteri nel papato, rispetto alla maggiore collegialità garantita dal Concistoro dove i Cardinali, durante il Medioevo, si
era scienziata, e grande scienziata, e come la Bassi ed altre donne illustri, insegnava all'università di Bologna, dove il Papato, che si dice retrivo
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Papato ed il Regno d' Italia 279 Morte di Vittorio Emanuele II: 1878 280 Umberto I: 1878-1900 281 La necessità di colonie italiane e la conquista della
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!»; altre volte «Abbasso il Papato!»; altre volte ancora: «Libertà!» e qualche volta anche: «Cotone, schiavismo e Diritti di Stato!» «Che diavolo c'entra
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profonda, che rivela una svolta radicale nella politica religiosa del papato e qualifica come contrasto ideologico, prima ancora che di poeti che o di
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di un millennio con la storia del papato; ma non può ripetere il privilegio simbolico-rappresentativo, quasi carismatico, ormai per sempre legato a
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metà del secolo XV Niccolò V si era proposto di sollevare la sede del papato dallo stato di abbandono in cui si trovava: composti gli scismi
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. Mefistofele combatte e vince la battaglia contro gli assalitori del papato; Mefistofele grida: Viva la Chiesa! e intuona il Te Deum, sacerdotalmente, dopo
papato; poscia migrò in Ispagna e ridivenne legenda papista sotto la torva fantasia degli inquisitori, poscia, in Inghilterra, tornò ad essere innocente
già nel popolo) alla civiltà cristiana,trionfata nel medio evo col papato e così propizia agli stessi progressi economici, la civiltà pagana (L
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ecclesiastici feudali, dei vescovi elettori dell'impero, dei pastori guerrieri. Felicemente la lotta per le investiture fra papato ed impero (dal secolo XI
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difesa dei principi religiosi contrastati da una politica nazionale sospettosa dell'influenza della chiesa e del papato nella vita italiana — ma anche con
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Tutto il lungo dissidio fra stato e chiesa in Italia ci portò alla lotta contro il papato, al tentativo di protestantizzazione, al laicismo
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orientamento morale della vita nazionale. A parte le condizioni specialissime dell'Italia in confronto al papato, la cui forza morale non può essere
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tendenze politiche ed economiche; neppure l'apparenza di ciò potrà esservi oggi in Italia nei riguardi del papato, sia per la sua alta posizione
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insulti e ferite in quella notte di inferno. Ricordate il centenario di Voltaire all'Apollo, quanti vituperi alla religione ed al Papato. Liverani che al
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Potrei citare all'infinito gli oltraggi che il governo fece e fa alla Religione ed al Papato; basta leggere gli atti ufficiali della Camera. Solo
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Ma ancora: la città di Roma è la sede del Papato; però il governo ha per base la libertà del voto: oggi può essere che vi sia un Rudinì moderato
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coscienza civile dei cattolici italiani, i rapporti di questa con il papato e con la nazione sono enormemente diversi da quel che erano nel 1898, da
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occidentale del papato nel Medio Evo, ha assai minore importanza, per la maniera fredda e gene¬rica in cui è stata annunziata, quando la proposta era già
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alla sua protesta. Espressione di questa fedeltà religiosa, che diveniva solidarietà politica fra il papato e i cattolici italiani, fu il nonexpedit
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quale ha avuto per base l'Europa e come centro l'Italia, sede del papato; e che polarizzi il vecchio mondo asiatico e quello nuovo australiano. Si dice
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vita che sieno opposte a quella; in verità, assai poco intende del cattolicismo e del papato di questi ultimi secoli chi non capisce ciò. Il problema
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e del papato: e quanti volevano l'unità della patria si persuasero che era inutile contare sul concorso della Chiesa di Roma o della Santa Sede. Ma
all'internazionalità del papato, che Leone XIII potè sino all'ultimo rimanere fedele, se non fiduciosamente, almeno decorosamente, alla politica alla quale
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timidamente i tempi, aveva tentato di chiamar la giovine e saliente democrazia alla difesa dei diritti storici del papato, più che su Roma, su la civiltà e la
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politico del papato, non c'era che da abbandonare l'astensione e incominciare a tener conto, nella vita, delle necessità d'una revisione della condotta
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Italia e ad una monarchia forti fosse più facile venire ad accordi col papato, e definire amichevolmente la questione del possesso della città setticolle
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Perchè se questo papato ha la sua forza, che non è certo materiale, ma tutta morale, l'ha dalle coscienze; ora, questa forza non si combatte che col
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Pontefice le prerogative della sovranità, crea un dualismo, quanto deplorevole, altrettanto pericoloso, fra il Re d'Italia ed il Papato. Ma ancor più viva
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nostra legislazione anche oltre i termini segnati dalla Svizzera e dalla Germania; poichè, avendo qui in Italia la sede del Papato, la lotta cogli
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che dal suo concetto dello Stato e dai suoi interessi; ma, come sede del Papato, l'Italia si trova a fronte di un'istituzione mondiale, che si
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nulla, perchè, quando io dimostrava che essi erano estranei alla gerarchia, che non erano necessari come organo di comunicazione del Papato colle case
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Papato che il popolo italiano vuole effettuare?
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Presidiarsi dunque per mantenere il Papato del pretesto che gli Italiani sono cattolici nel senso romano, è dire cosa non vera. Diffatti io vorrei
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Io ammetto che tutti ricevemmo il battesimo cattolico e che tutti fummo cullati sulle ginocchia di bronzo del Papato; ma da questa buona o mala
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, un edificio tale d'interessi civili, politici, economici e morali, per cui nessuna speranza rimanesse, nè ora, nè poi, al Papato cattolico di trovare
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Francia e accennando ai pericoli che il papato può correre dopo la fine dell'intervento francese, domandava un accordo delle potenze cattoliche nella
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consolidamento avrebbe ottenuto il Papato se Pio IX continuava nel sistema di riforme iniziato e se identificava la causa sua con quella della Nazione
personale interesse, la terra ove nacquero, il popolo che li sorregge de’ suoi averi e del suo sangue, a spregevole tiranno straniero? Il papato! Quel
sui cadaveri dei cittadini suoi fatti sgabello! Ecco la storia secolare del papato che il despotismo cerca di eternare in Italia! Serva agli italiani
nuovo primato, ad una nuova iniziativa che conduca l’umanità alla distruzione di quel tabernacolo d’idolatria e d’impostura che si chiama Papato
La storia del Papato è storia di briganti. Dai condottieri del medio evo che quel governo debole e demoralizzatore assoldava per mantenere l’Italia
, unico puntello del papato, devono sgombrare e non lo fanno. Essi lordano ancora le nostre contrade e sotto pretesti futili rioccupano le posizioni
d'Europa. Prima che il Papato - dannoso in oggi, utile nei primi secoli dell'istituzione - venisse a dire: il potere spirituale è superiore al
Papato e adempì da Roma la solenne missione, cessata da quattro secoli, di diffondere la parola Unità nell'anima ai popoli del mondo Cristiano. Albeggia
; Roma città imperiale, il papato trasportato altrove, in Francia, in altre terre; non più ai Roma, dove al vicario di Cristo non poteva essere lo zimbello
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tutto er mejo. Der cardinalato, der papato, de l’avocatura, der notariato, de la medicina, eccetra; e li romani indiferenti: "Lasseli fa’. Cchi sse ne