La pena è dell'ergastolo se il colpevole ha agito in seguito a intelligenze col nemico.
La reclusione è non inferiore a quindici anni se il colpevole ha agito in seguito a intelligenze col nemico.
Il militare, che, appartenendo a un reparto in presenza del nemico, o essendo comandato a eseguire opere militari in presenza del nemico, si
(Rivelazione di segreti militari senza il fine di favorire il nemico).
Nei luoghi del territorio dello Stato invasi od occupati dal nemico, chiunque favorisce i disegni politici del nemico sul territorio invaso od
(Mancata presentazione o mancato ritorno al reparto o al posto di lavoro, in presenza del nemico).
(Esecuzione di sentenze di condanna per il reato di inottemperanza all'ordine di non attaccare il nemico).
Il militare, che, nel territorio dello Stato nemico occupato dalle forze armate dello Stato italiano, o in qualsiasi altro luogo, costringe un
contro lo Stato nemico o i sudditi di esso, sono punibili in seguito a disposizione del comandante supremo, e solo in quanto lo Stato nemico
Se trattasi di un servizio in presenza del nemico, si applica la reclusione militare non inferiore a sette anni.
Terrorismo internazionale tra delitto politico e diritto penale del nemico
Dal divieto di autoincriminazione al diritto processuale penale del nemico
Le recenti modifiche in materia penale tributaria: nuove sperimentazioni del "diritto penale del nemico"?
Il malato e il nemico. Questioni etiche e antropologiche dell'uso sociale della medicina
Uomo, animale, cosa, polvere. La violenza contro il nemico politico in prospettiva storica
Il buon andamento nella pubblica amministrazione tra etica pubblica e corruzione: la novella del nemico immortale
Hai detto tutto? Lo sai che mi hai parlato come ad un nemico?
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Manin: L’Assemblea crede che si debba resistere al nemico?
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La pesca deve essere sbucciata? Il proverbio dice: Pela la pesca al nemico; il fico all'amico!
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“È IL MOMENTO DELLA PROVA CENTRALE, IN CUI SI AFFRONTA IL NEMICO PIÙ PERICOLOSO!”
MA IL FUOCO PUÒ ESSERE AMICO O NEMICO! ATTENZIONE DUNQUE A MANEGGIARLO!
TU PER ME ERI UN NEMICO... UNO DEGLI UOMINI CHE AVEVANO UCCISO IL PADRE DI FIORE DI LUNA...
SCIACALLO TRADITORE! ORA CAPISCO: HO CREDUTO TE AMICO E LITTLE PAPER NEMICO!
E TRATTA IL SUO VECCHIO NEMICO DENTE-DI-COYOTE DA FRATELLO? ROBA DA INDIANI!
DENTE-DI-COYOTE, EH? QUANDO SALVAI LUPO SOLITARIO, EGLI MI RACCONTÒ CHE TU ERI SUO GRANDE NEMICO!
IL PRINCIPE SKULL, IL GUARDIANO DEL LABIRINTO... È IL NEMICO PIÙ TERRIBILE DA SCONFIGGERE... HA VENTOTTO PUNTI FERITA*!
DEVO CERCARE DI NON PENSARE, DI CONCENTRARMI NELL’AZIONE... IL MIO NEMICO, ORA, È SOLO IL TERRORE!
... SI ABBATTERÀ SU TROIA, NON SARÀ TOTALE! IL NEMICO NON AVRÀ IL MIO TESORO!
A nord-ovest di Kimpolung il nemico ha preso vigorosamente l'offensiva, che ogni volta abbiamo respinto.
In Galizia, presso Gliangladki il nemico tentò di progredire dopo una esplosione di mine; ma fu respinto.
, dopo accanito combattimento alla baionetta, abbiamo preso una parte delle trincee tedesche. Il nemico continua qui i suoi accaniti contrattacchi. Nel
L'avanzata italiana nella Vallarsa era ordinata per l'alba di domenica, 25 giugno. Nella sera del sabato e nella notte sulla domenica il nemico fuggì
Dal 3 agli 8 luglio, il Ministro gli ordina di uscir senza indugio contro il nemico ed egli esita.
fede ed a chiedere favori, diviene nemico al fratello, lupo in cerca di agnelli.
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. Ovunque il nemico fu costretto a ripiegare con perdite. Sul costone di Redival venne anche distrutto un trinceramento. I nostri s’impadronirono di
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Il nemico lanciò numerose granate contro i bacini di Monfalcone danneggiandovi qualche piroscafo.
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Un velivolo nemico lasciò cadere tre bombe su Tonezza; nessuna vittima e nessun danno.
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Un idroplano nemico lanciò due bombe su Porto Buso: nessuna vittima, nessun danno.
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Un velivolo nemico lanciò bombe su Auronzo e in Valle Ansiei, senza fare nè vittime nè danni.
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Nell’Alto But la nostra artiglieria sconvolse le trincee del nemico e ne incendio i baraccamenti.
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Un velivolo nemico lanciò una bomba su Sondrio: nè vittime nè danni.
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Un velivolo nemico lanciò bombe su San Pietro (Gorizia), senza fare vittime nè danni.
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In Valle di Ledro il giorno 22 respingemmo un nucleo nemico a nord–est di Lenzuno.
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Sul Carso, nella passata notte, respingemmo insistenti tentativi fatti dal nemico per avvicinarsi alle nostre linee.
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Nel cielo di Belluno, in combattimento aereo, venne abbattuto i un velivolo nemico.
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Nel Vallone Brestovizza, dopo asprissima lotta, riuscimmo ieri ad avanzare ancora verso oriente, strappando al nemico alcune «doline».
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Nostri aerei hanno battuto batterie avversarie della Selva di Ternovo. Il nemico oppose vivissimo fuoco anti‒aereo.
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Un velivolo nemico, colpito dal nostro tiro antiaereo precipitò nei pressi di Duino.
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Il nemico reagì ovunque energicamente. Un nostro velivolo non fece ritorno al proprio campo.
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Nel pomeriggio del primo settembre fu abbattuto un velivolo nemico ed un altro venne costretto ad atterrare.
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