rappresentato da una unità, da un gene suo proprio nell’idioplasma: esso è piuttosto un indice di una determinata costituzione genotipica, cioè di un
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pigmento non è limitata ai peli o ai capelli nell’uomo, ma si estende anche all’iride, alla corioidea, alla pelle, ed è legata ad altri caratteri
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, determina un carattere nuovo, cresta nuciforme, diverso da quelli introdotti nell’incrocio. È un grande vantaggio della genetica il poter sempre controllare
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conosciuto dal punto di vista genetico, e molti se ne conoscono anche negli uccelli, nei Mammiferi, e nell’uomo (idiozia amaurotica, Ichthyosis congenita
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nell’uovo di Echinodermi questo fatto di fondamentale importanza, la cariogamia, o fusione dei nuclei dei due gameti, a formare il nucleo dello zigote.
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diversi momenti del ciclo vitale, ma presentano tuttavia una notevole uniformità nell’andamento generale, si manifestano senza eccezione nelle piante
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Il sospetto che il nucleo dovesse avere gran parte nella trasmissione dei caratteri ereditarî si concretò ben presto nell’ipotesi che i cromosomi, in
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indifferentemente rimanere nell’uovo, o andare nel globulo polare, senza preferenza, si avranno anche qui il 50% delle uova con il gene Vg e il 50% con
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trasmesso il patrimonio ereditario nell’atto della riproduzione sì nelle piante che negli animali.
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Nell’uomo I’Enriques cita un caso di eredità olandrica: « è stato descritto (Schofield, 1921) un albero genealogico riguardante una piccola
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X'X'Y: o i due X rimangono insieme e vanno a un polo della mitosi, mentre Y va all’altro, oppure un X' rimane unito con Y e l’altro X' va nell’altra
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Infatti, se si fanno entrare nell’incrocio gli stessi geni, ma in combinazione diversa, se si accoppia cioè una Drosofila con corpo grigio e ali
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dipenda sempre e soltanto dalle combinazioni introdotte nell’incrocio.
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) posseggono le combinazioni introdotte nell’incrocio (B Vg e b vg), il 17 % (8,5 + 8,5) le nuove (B vg e b Vg).
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sovente ha forma di cuore, sulla quale si formano uova e spermî (o su di uno stesso, o su due diversi individui). La fecondazione avviene nell’acqua
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uova, liberamente deposti nell’acqua, si fecondano, e l’uovo fecondato dà origine ad una larva cibata, che dopo breve tempo si fissa e si trasforma in
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In altri casi (ad es. nel pesce Lebistes reticulatus, nell’acridide Apotettix eurycephalus, e nel muschio Funaria hygrometrica) si conoscono numerosi
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farfalla, o un qualsiasi altro insetto, è latore non solo delle qualità che si manifesteranno nell’insetto perfetto che ne nascerà, ma anche di quelle
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cromosoma X (che si distingue bene dagli autosomi dai quali è un po’ distanziato durante l’anafase) può, con eguale probabilità, rimanere nell’uovo o andare
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Lo scambio è un fenomeno accertato geneticamente. Si è visto che l’interpretazione datane dal Morgan consiste nell’ammettere, che, durante la sinapsi
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la metamorfosi e non si ritrovano nell’insetto adulto. Nelle cellule dei tubi malpighiani esistono però nuclei simili a quelli delle salivari, ciò che
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Talvolta il numero dei cromosomi è così diverso, nelle due specie, che si comprende facilmente come la meiosi, nell’ibrido, non possa avvenire. Ad
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Ad esempio il Ghigi, nell’incrocio fra due specie di piccioni (Columba livia x C. Leuconota) di fagiani (Chrysolophus Amherstiae X Phasianus
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nell’indagine, tanto più quei concetti che sembravano chiari e lampanti, si rivelano vaghi e nebulosi e mal definiti, e si riconosce quanto ardua
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% circa di cromatina della stessa specie del plasma e dal 33 % di cromatina eterogenea; nell’altro dal 33 % di cromatina omogenea e dal 67 % di cromatina
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— spesso visibili direttamente — della struttura di uno o più cromosomi; 3) le mutazioni del genoma o del cariotipo, che consistono nella perdita o nell
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suo omologo. Un caso simile si è verificato nell’incrocio di Primula floribunda X Pr. verticillata che hanno ambedue n = 9 cromosomi. L’ibrido è
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Nell’uomo il rapporto numerico dei sessi è alquanto diverso nei varî paesi. Anche quando diverse razze vivono nello stesso paese, e si trovano quindi
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tutte le specie un’eccedenza di maschi. Il rapporto cambia, nell’età adulta, in cui in genere sono più numerose le femmine. Nelle considerazioni teoriche
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varie statistiche indicano concordemente che nell’uomo la mortalità prenatale è, in totale, più elevata per i maschi; ciò significa che vengono
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predeterminato nell’uovo, prima della fecondazione; teorie singamiche che affermano che il sesso si determina all’atto stesso della fecondazione; teorie
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nera, è femminile, con un’area maschile nell’ala posteriore; in basso, ginandromorfo bilaterale di Papilio dardanus: la parte sinistra è femminile, la
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. Kuschakewitsch e di E. Witschi sull’effetto della sovrammaturazione delle uova di rana (ritenzione nell’«utero» per parecchi giorni, prima che vengano
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maschili e parti femminili, confermano l’indipendenza dei caratteri sessuali secondarî dagli umori circolanti nell’organismo. La costituzione
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modo analogo. Gli stessi effetti si ottengono nell’inversione del sesso in seguito a castrazione o a processi patologici, a cui sopra si è accennato.
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o meno precocemente: o nell’uovo prima della fecondazione, o all’atto della fecondazione, quando intervengono profondi mutamenti nella costituzione e
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, ecco sorgere un’altra domanda. Come, nel corso dello sviluppo dall’uovo all’embrione all’adulto, vengono man mano attuandosi le potenze contenute nell
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dubbio e lo scetticismo hanno sostituito nell’animo di molti la sicurezza e l’entusiasmo dei primi evoluzionisti.
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soggetti soltanto alle leggi della probabilità, e quindi non hanno una direzione determinata, come quelli dovuti alla selezione. Nell’impossibilità di
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Non è qui il luogo di entrare in particolari sui metodi di studio dell’eredità nell’uomo: occorrerebbe una trattazione apposita, che richiederebbe
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Perciò la ricerca condotta essenzialmente in corpore vili costituisce la base indispensabile per la conoscenza delle leggi dell’eredità nell’uomo
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anche nell’uomo.
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Per la storia cfr. Iltis; per la tecnica degli esperimenti Jennings, e, inoltre, Just, G. e Hertwig, P. cit. a pag. 399; per l’eredità nell’uomo
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inca) ha una pigmentazione del piumaggio relativamente scarsa. Nell’Honduras, nel Venezuela e nel Brasile si trovano sottospecie, o razze locali
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animali e piante di specie o di razze differenti; ma nessuno era riuscito nell’intento, tranne forse Ch. Naudin (1865), che si era avvicinato alle
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nell’attribuire al Mendel il merito dell’enunciazione di quelle leggi, che divennero il principale fondamento della genetica.
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si possono fare esperimenti. Poiché esistono già ottime pubblicazioni, dedicate esclusivamente all’eredità nell’uomo, alle quali può rivolgersi il
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Per studiare l’eredità nell’uomo ci si può valere di due mezzi: lo studio degli alberi genealogici, che sono per lo più limitati a famiglie
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, nelle piante e nell’uomo. Caratteri morfologici— pigmentazione, disegno, forma, struttura, dimensioni di organi o d’interi organismi ecc. — fisiologici
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intuito il Naudin. Quando s’incrociano due razze, si riuniscono due gameti portatori di fattori diversi, di diverse potenze. Nell’ibrido le due potenze si
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