Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: moto

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Quantità di  moto  e impulso di una forza nel moto impresso. - Applicata la F,
Quantità di moto e impulso di una forza nel  moto  impresso. - Applicata la F, come forza totale, ad un punto
massa m, consideriamo l’impulso di da t 0 a t 1 rispetto al  moto  impresso al punto dalla forza stessa. Avremo, per la
8. -  Moto  epicicloidale.
muove di  moto  rotatorio uniforme intorno ad Ω1 (nn. 9-12) : onde risulta
ad Ω1 (nn. 9-12) : onde risulta (Cap. II, § 9) che il  moto  (risultante) del punto generico P del sistema è elicoidale
ha poi, come al n. 15, che: Per un  moto  piano o rettilineo l’accelerazione giace costantemente sui
la meravigliosa proprietà di non turbare menomamente il  moto  dei corpi celesti. Infatti, altrimenti la Terra dovrebbe
Infatti, altrimenti la Terra dovrebbe incontrare nel suo  moto  intorno al Sole un attrito, più o meno rilevante, e per ciò
un attrito, più o meno rilevante, e per ciò ritardare il  moto  stesso, sì che la durata di un anno dovrebbe essere sempre
posto, il  moto  rigido di S risulta definito quando si conosca il moto
il moto rigido di S risulta definito quando si conosca il  moto  della terna Oxyz rispetto alla Ωξηζ; per il che basta
Oxyz rispetto alla Ωξηζ; per il che basta conoscere: a) il  moto  O(t) della origine; b) l'orientazione, istante per istante,
Ogni istante, in cui l’atto di  moto  è rotatorio, il centro I della rotazione elementare (limite
dicesi centro (istantaneo) di rotazione o polo del  moto  rigido nell’istante considerato; ed. è l’analogo nel piano
considerato; ed. è l’analogo nel piano dell’asse di  moto  rigido nello spazio (Cap. III, n. 23). Se poi l’atto di
rigido nello spazio (Cap. III, n. 23). Se poi l’atto di  moto  è traslatorio, il centro si può immaginare all’infinito (in
e base. - Se durante il  moto  rigido di P su π sono degli intervalli di tempo, in cui
di P su π sono degli intervalli di tempo, in cui l'atto di  moto  è ad ogni istante traslatorio (cioè il centro istantaneo di
avere una rappresentazione schematica del  moto  di un grave qualsiasi, basterà studiare il moto di un punto
del moto di un grave qualsiasi, basterà studiare il  moto  di un punto P, avente l’accelerazione costante g; ed è
in questo caso, varrà, senza modificazioni di sorta, pel  moto  di un punto ad accelerazione costante qualsiasi.
Esaminiamo da ultimo anche il caso di un  moto  rototraslatorio uniforme del triedro Oxyz. Osservando che
uniforme del triedro Oxyz. Osservando che in un  moto  composto da due o più altri, l'accelerazione è la somma di
che una traslazione uniforme (sovrapposta ad un altro  moto  rigido) non ne altera l’accelerazione di trascinamento.
non ne altera l’accelerazione di trascinamento. Così per un  moto  rototraslatorio uniforme, le cose vanno come nel caso di
le espressioni della velocità radiale e trasversa nel  moto  piano (n. 19), movendo dall’equazione del moto sotto la
nel moto piano (n. 19), movendo dall’equazione del  moto  sotto la forma (cfr. es. 7 del Cap. I)
 MOTO  GUZZI
il prolungamento OY' di OY e immaginando proseguito il  moto  di AB negli angoli e si conclude che l’intero moto
il moto di AB negli angoli e si conclude che l’intero  moto  (evidentemente periodico quanto alle circostanze
circonferenza di diametro doppio. Si tratta dunque di un  moto  epicicloidale.
Composizione degli atti di  moto  rigido. - In un moto composto, per la sua stessa
Composizione degli atti di moto rigido. - In un  moto  composto, per la sua stessa definizione (n. 3), l'atto di
composto, per la sua stessa definizione (n. 3), l'atto di  moto  si ottiene ad ogni istante, componendo i corrispondenti
accennato che la legge generale del  moto  si ottiene integrando la legge del moto incipiente (Lex II
legge generale del moto si ottiene integrando la legge del  moto  incipiente (Lex II di NEWTON) con quella d'inerzia, e
punto si muove di  moto  rettilineo uniforme. Studiare il moto apparente rispetto ad
punto si muove di moto rettilineo uniforme. Studiare il  moto  apparente rispetto ad una terna che ruota uniformemente
e, nel medesimo senso convenzionale, chiamiamo assoluto il  moto  di P rispetto alla terna fissa, relativo quello rispetto
relativo quello rispetto alla terna mobile. Infine diciamo  moto  di trascinamento il moto rigido della terna mobile Oxyz e
alla terna mobile. Infine diciamo moto di trascinamento il  moto  rigido della terna mobile Oxyz e di tutti i punti solidali
all'operatore , esso è quello che si presenta nel  moto  di una particella di massa M + m non soggetta a forze: la è
del punto libero (v. § 44, P. II): ciò significa che il  moto  del baricentro si può trattare, anche in meccanica
si può trattare, anche in meccanica ondulatoria, come il  moto  di un punto di massa uguale alla massa totale del sistema
autorizza ad applicare l'equazione di Schrödinger al  moto  d'insieme di un sistema complesso come un atomo o una
aver la forma delle equazioni cartesiane di un  moto  traslatorio, immaginiamo di avere scelto inizialmente gli
fissa: allora i versori i, j, k , che, trattandosi di un  moto  traslatorio, sono costanti, avranno durante tutto il moto,
di LORENTZ lascia prevedere la possibilità di constatare il  moto  della materia rispetto all'etere, cioè un vero moto
il moto della materia rispetto all'etere, cioè un vero  moto  assoluto che non dipende dalle relazioni fra i corpi!
9. -  Moto  elicoidale uniforme .
allo specchio Q che lo riflette, nel senso contrario al  moto  della Terra, rimandandolo così in S, l'altro raggio
raggio attraversa lo specchio S, perpendicolarmente al  moto  della Terra, raggiunge
si applica la precedente definizione ad un  moto  uniforme, cioè ad un moto di equazione oraria (8), si
la precedente definizione ad un moto uniforme, cioè ad un  moto  di equazione oraria (8), si ritrova quella costante v, che
stessa periodicità del  moto  circolare uniforme si presenta anche nel moto armonico:
del moto circolare uniforme si presenta anche nel  moto  armonico: cioè a intervalli di tempo anche P x ripassa per
solo in istanti isolati, talché l’intera durata del  moto  potrà immaginarsi suddivisa in un certo numero di tratti di
certo numero di tratti di tempo, in ciascuno dei quali il  moto  o è costantemente traslatorio oppure presenta ad ogni
ad ogni istante (salvo agli istanti estremi) un atto di  moto  rotatorio.
deduce quindi che le leggi del  moto  di un corpo, riguardato come punto materiale, sono le
come punto materiale, sono le stesse che reggono il  moto  di un elettrone; cioè il movimento è rappresentato
 Moto  proprio del Sole.
6.Il  moto  perpetuo.
di un punto P una certa curva l, cosicché a determinare il  moto  di P basterà assegnarne, in più, l’equazione oraria
 moto  uniformemente vario (24) il punto proviene da distanza
secondo il segno dell’accelerazione a, e procede di  moto  uniforme mente ritardato fino al punto di ascissa
dimostriamo il seguente teorema fondamentale: Per ogni  moto  rototraslatorio uniforme esiste una decomposizione propria
del n. 22. Riferendoci al secondo, rileviamo che, nel  moto  di Φ' rispetto a c, il polo istantaneo di rotazione cade
di rotazione cade nel centro di curvatura C di c; nel  moto  di c, che è poi quello della curva solidale l, rispetto a
nel centro di curvatura C l della rulletta. Perciò, nel  moto  risultante di Φ' rispetto a Φ, il centro istantaneo di
giustificare l'affermazione, osserviamo che ogni atto di  moto  piano (avente il centro istantaneo di rotazione a distanza
di rotazione. Ciò posto, quando si compongono due atti di  moto  piani (con centro istantaneo a distanza finita) si hanno,
centro istantaneo a distanza finita) si hanno, anche por  moto  composto, atti di movimento rotatori (Cap. III, n. 29) il
innumerevoli di sistemi deformabili, che in condizioni di  moto  subiscono flessioni, torsioni, dilatazioni, ecc. Si
torsioni, dilatazioni, ecc. Si verifica talvolta che il  moto  di taluni punti del sistema determina quello di tutti i
come appunto accade, ad es., per le figure rigide, il cui  moto  risulta individuato da quello di tre loro punti non
non allineati; e più spesso avviene, quanto meno, che il  moto  di alcuni dei punti del sistema limiti la libertà di
Durante un suo  moto  qualsiasi, il sistema olonomo passerà mano mano per
per configurazioni relative ai successivi istanti, onde il  moto  risulterà definito quando le coordinate lagrangiane del
- Un notevole esempio di precessione regolare è fornito dal  moto  della Terra intorno al suo centro O ed anzi storicamente
al suo centro O ed anzi storicamente risale a questo  moto  particolare l’origine dello stesso nome di precessione.
di moto, lasciando fermi i principii dell'equilibrio e del  moto  incipiente.
La circostanza assodata al n. 26 del Cap. III che un  moto  rigido parallelo ad una giacitura fissa presenta ad ogni
ad una giacitura fissa presenta ad ogni istante un atto di  moto  rotatorio (intorno ad un asse perpendicolare alla giacitura
parallela a codesta giacitura) implica che ogni atto di  moto  rigido piano è puramente rotatorio (intorno ad un punto del
bilancio dal  Moto  club di Imperia
6. -  Moto  del polo sulle traiettorie polari.
6. - Generazione di un  moto  rigido
4. -  Moto  , di un sistema rigido
conclude così che il  moto  rigido del sistema S avviene come se la rigata L, solidale
agire su la palla in  moto  una qualsiasi, ma determinata forza, in direzione del moto
moto una qualsiasi, ma determinata forza, in direzione del  moto  della palla stessa. La grandezza della forza ci è data dal
base al n. 5 possiamo ancora dire che: Se il  moto  di un punto nello spazio si considera decomposto nei tre
secondo tre date rette, a due a due ortogonali, o nel  moto  rettilineo e nel moto piano secondo una retta e un piano
rette, a due a due ortogonali, o nel moto rettilineo e nel  moto  piano secondo una retta e un piano ortogonali dati, la
così il  moto  del Sole, se si ritorna ai moti delle stelle si potrà
è di apparenza, e quel che resta mostrerà la porzione del  moto  particolare delle stelle.
di composizione di atti di moto, si considerino due atti di  moto  rigido intorno ad un medesimo punto fisso O e perciò
se ω', ω'' sono le rispettive velocità angolari, l’atto di  moto  composto avrà rispetto ad O i vettori caratteristici v 0 =
caratteristici v 0 = 0, ω = ω' + ω''; cioè l’atto di  moto  composto di due atti di moto rotatori intorno ad assi
ω = ω' + ω''; cioè l’atto di moto composto di due atti di  moto  rotatori intorno ad assi concorrenti in un punto è pur esso