Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: meno

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raggio vettore descrive un’areola elementare O PP' che (a  meno  d’infinitesimi d’ordine superiore) è eguale all’area del
quali esprimono che: quanto  meno  pacchetto è esteso nello spazio, tanto più, debbono
parti: una, costituita dal nucleo e da tutti gli elettroni  meno  uno (questa parte si chiama nocciolo o resto atomico, e si
elettroni di valenza, cioè di quelli che, per essere  meno  strettamente legati all'atomo, ne vengono più facilmente
su P dai due elementi dσ e dσ', si fanno equilibrio (a  meno  di infinitesimi d’ordine superiore a dσ, ovvero a dσ').
d’ordine superiore a dσ, ovvero a dσ'). Esse hanno (a  meno  di infinitesimi dell’ordine suaccennato) direzioni
(6'') (o alle analoghe, quando figurano nel secondo membro  meno  di tre grandezze dimensionalmente indipendenti) prende il
della curva l su questo piano si confonde con una retta, a  meno  di infinitesimi d’ordine superiore al secondo, e
d’ordine superiore al secondo, talché, sempre a  meno  di infinitesimi d’ordine superiore al secondo, la 1,
all’argomento r, si intende), onde nel caso attuale sarà, a  meno  di una inessenziale costante additiva,
il primo è infinitesimo di prim’ordine (rispetto a Δs), a  meno  che non si annulli il prodotto scalare t x v; il secondo
x v; il secondo termine è infinitesimo di secondo ordine, a  meno  che non si annulli n x v; infine il terzo termine è, in
solita terna fissa, un moto rigido risulta determinato (a  meno  di opportune condizioni iniziali) quando, prescelto nel
materiale, situato in Q, di massa v dσ da (si intende, a  meno  di infinitesimi d' ordine superiore a dσ).
corrisponde una sola autofunzione normalizzata (a  meno  della costante di modulo 1, di cui al § 4). In tal caso
allo stesso autovalore. Essa potrà coincidere (a  meno  di un fattore costante) con la stessa (1, 2), e allora si
e qualità di materia costituente il punto, o, per essere  meno  imprecisi, il comportamento di codesta materia di fronte
generici consecutivi t e t + dt, la F si può riguardare, a  meno  di infinitesimi dell’ordine di dt almeno, come costante ed
forma rapida, ma non  meno  precisa per chi tenga presente il completo contenuto
casi speciali le equazioni (1') possono ridursi a  meno  di sei, in quanto alcune di esse già risultino
fenomeni «atti elementari di assorbimento». Un altro mezzo,  meno  comune,
condizione su cui torneremo nel seguito) e determina (a  meno  di un fattore della forma la detta costante moltiplicativa
la forza, la tendenza a modificare la velocità è sempre  meno  sensibile. Viceversa, abbiamo esempi grandiosi della
σ su P ha per linea d’azione la retta PQ, la quale è tanto  meno  inclinata sul piano di σ, quanto più P è prossimo al piano.
nei tre sistemi e si trovano facilmente le , a  meno  di un fattore che si determina con le condizioni (34).
(verticale) AB, avendo a propria disposizione una corda  meno  lunga dell’albero. La si attacca ad un punto C dell’albero
(relativo al semiperiodo). Quanto più piccolo è tanto  meno  sensibile è lo smorzamento, poiché è tanto più prossimo ad
del resto la circostanza che l'energia E è definita a  meno  di una costante additiva arbitraria (1) Ciò vale solo nella
Forze parallele. -  Meno  semplice che nel caso precedente riesce la costruzione
nei casi in cui non vi è degenerazione, essa è l'unica (a  meno  di un fattore inessenziale con costante).
sarà però, in ogni caso, buona norma di scostarsene il  meno  possibile.
orientato); e serve a definire il moto rotatorio (a  meno  di opportune condizioni iniziali), quando si assegni in più
dei punti dello strato dall’asse è costantemente R (a  meno  di infinitesimi), e la massa totale dello strato è
dimensioni usuali e da queste si potè solo in seguito, per  meno  di laboriose indagini arrivare a riconoscere prima
è intuitivo che il divario tra i due moti apparirà  meno  sensibile di pocanzi. Immaginando allora di ridurre
immediatamente consecutivi la reazione, in quanto è venuto  meno  il vincolo, è manifestamente nulla e poiché ciò accade per
evidentemente, all'impulso iniziale (che supponiamo noto)  meno  l'impulso comunicato a quell'elettrone che viene eccitato
all'intuizione e di richiedere un apparato matematico  meno  eccezionale, e perciò noi ci serviremo di esso come
ionizzati in modo da aver perduto tutti i loro elettroni  meno  uno, e cioè dagli ioni He+, Li++ Be+++, C++++. Tali ioni,
gli elementi sferici in questione dσ, dσ', dϖ, dϖ', sono (a  meno  di infinitesimi d’ordine superiore alle rispettive
contrario, tutto si riduce a provare la uguaglianza (a  meno  di infinitesimi di ordine superiore) dei loro valori
la direzione orientata di PiQi, si ha manifestamente che, a  meno  di infinitesimi di ordine superiore, δl i dà la variazione
integrazione non si può ottenere per quadrature (e tanto  meno  in termini finiti di funzioni elementari), bensì soltanto
s + ds, la quale è data da T (s + ds), ossia, a  meno  di infinitesimi di ordine superiore, da T (s) + dT e,
che atomi aventi un certo numero di elettroni in più o in  meno  del normale: si identificano insomma gli elettroni
rappresentare mediante la composizione di un numero più o  meno  grande, od anche infinito, di moti armonici.
tra singoletti e tripletti sono però in questo caso assai  meno  improbabili, come prevede la teoria e conferma
a ritenere che gli atomi siano dei veri meccanismi più o  meno  complessi, composti di parti più piccole e contenenti
applicabili, dovessero essere riferite a qualche corpo  meno  particolare della nostra Terra. E il Newton ammise,
cosidetti fenomeni di derivazione. , si trova un valore di  meno  che 0,5 c m/sec 2; cosicché in conclusione il divario fra

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