, il Palladio, Michelangiolo, il Vignola. Ma non credo che si possa parlare di un ritorno programmatico; si tratta piuttosto della raccolta di un
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È logico, se la forma è effetto non può essere causa; la causa o la generatrice della forma è qualcosa che non è ancora forma, ma seme o radice
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Roma ha il Belli; il Piemonte, mezzo secolo prima, Bernardo Antonio Vittone, e non è un poeta ma un architetto. Dialettale, ma l’attributo qualifica
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La linea retta nel gruppo canoviano è una linea funzionale, la corda di trasmissione di un sistema cli forze combinate; ed è un oggetto reale, ma un
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Ciascuno agevolmente comprende la puerilità dei novelli sistemi. Nascono i pittori come i poeti, ma l'arte gli educa. Gli esempi materiali sono i più
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convenzione, presa in astratto, è in tutte le cose; nè può escludersi in arte per le ragioni già esternate. Ma quando si dice «quell'artista è di
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Dicendo «disimpegno» ho inteso ovviamente richiamarmi a motivi squisitamente politici ma anche, subito, controbattere gli stessi. Si è parlato molto
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Tali immagini non sono soltanto di natura visiva ( visual thinking)1, ma possono essere immagini tattili, bariestesiche, stereognosiche, prossemiche
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E anche: azione nel e sul paesaggio senza nessun apporto estraneo, ma tale da togliere al paesaggio la sua «naturalità».
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Per la verità, nella tela di Signac non mancano specifici richiami al repertorio simbolico della tradizione anarchica (il gallo, il seminatore), ma l
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A questa sottilissima analisi si può solo obbiettare, ma è obbiezione fondamentale per noi, che è stata esperita sulla recezione della fotografia
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Nella pittura fiamminga il prelievo dell’oggetto non avviene in un modo simultaneo, ma ogni determinazione dell’oggetto, isolata a sé, diviene
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per la valutazione in sé dell’opera d’arte, non rappresentano categorie formali, ma costituiscono i criteri per ricollegare e leggere l’opera d’arte
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Noi vediamo già, per quanto in un modo ancora impreciso, che l’identità, in ciò che essa è, non va lontano senza il fondo (Grund). Ma il principio di
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Ma inseriamo un nuovo spunto di riflessione: la Biennale di Venezia non raggiunge mai il mezzo milione di visitatori, che è una cifra considerevole
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forma unica (la natura) e delle specie infinite, tante sono le forme quante le specie. Ma v'è una gerarchia, dal particolare all'universale: come
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epoche razionaliste. Ma tra il razionalismo del Rinascimento e quello dell’Illuminismo vi sono differenze profonde; inoltre, la cultura illuministica
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Il nuovo spazio immaginario, che l'arte realizza come spazio reale, non è soltanto dimensione e proporzione, ma anche direzione. In generale, la
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Oggi abbiamo le basi storiche e scientifiche per poter parlare con cognizione di causa di ceramica non più da «amatori » ma da conoscitori.
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difende la pittura come poesia, ma nel senso che a questa identità avevano dato Giorgione e Tiziano. La poesia non è invenzione fantastica, ma espressione
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Ma vediamo ora qualche altra opera di Picasso del primo gruppo, dei due da noi descritti più sopra, e cioè alcuni di quei dipinti che sembrano
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Ma qui non è ancora che un simulacro della pittura. Il suo fondamento visivo è ancora essenzialmente plastico-lineare.
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Ma riteniamo i caratteri dell'arte di Giambellino in quanto ci dimostrino il suo passaggio al senso pittorico e lo svolgimento ch'egli v'impresse.
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Ma un'altra questione, forse, mi si domanderà di risolvere prima di chiudere queste note fugacissime. Quando precisamente il Greco abbandonò Roma?
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Ora, Michelangelo, dopo questa ch'è pure grande libertà lirica (l'idea della perfezione divina che si rispecchia variamente ma in tutte le creature
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Ma lasciamolo tra i decoratori! «Il decoratore non deve pensare» egli dice; ebbene: noi diremo allora che M. Reymond è un decoratore della critica
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Ma non credo sia il caso di discutere singolarmente la dimostrazione che, a detta dell'autore stesso, fu ispirata da un bimbo di nove anni.
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Ma io voglio citarvi un'altra tela che ci dimostri Battistello nella pienezza delle sue nuove facoltà, verso gli ultimi anni della sua vita.
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Ma si tratta di momenti, poiché anzi proprio ora Orazio ripiglia il problema caravaggesco per portarlo a nuovi sviluppi.
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visitatore di Siena. Ma questi sono sogni e fantasie d'umanisti attardati. Dimentichiamo dunque queste tristezze ed osserviamo lo studio del Dami alla pari
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importa. Ma questo pare che il Dami non veda. Né s'accorge che non si può dire: «Palazzo Comunale (appendici: i palazzi privati)» ma soltanto: la Piazza
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Mira egli a stabilire, ora, alcuni altri gruppi di energia pittorica che s'iniziarono a Siena, ma si svolsero poi soltanto altrove.
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I due quadretti di genere (nn. 125-226) non possono invece credersi di scuola francese, ma del Van Laer.
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E similmente, non di Preti il Monaco Bruniano della Corsini di Roma*, ma del grosso riberiano, Finoglia; non di Preti, ma di Luca Giordano che «fa
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Le osservazioni del Freyer hanno, è vero, un valore locale, ma non potranno che essere riconfermate e ribadite da ricerche compiute altrove.
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È un curiosissimo pittore olandese che fu in Italia verso il 1620, ma svolse la propria attività in patria fra il 1625 e il 1660.
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Ma fra questi «corsivi fanciulleschi», il più singolare artista è senza dubbio Marcello Capy che non faceva presagire tanto prima di apparire nella
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il pomposo frontespizio del sedicente «problema del restauro dei monumenti». Non esiste un «problema del restauro», ma solo la menzogna del restauro
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Ma, a parte il fatto che siam partiti proprio dalla necessità teoretica di escludere dalla critica d'arte figurativa i metodi della critica
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Ma si può trattare di mesi, mesi diversi di un anno che, secondo la cronologia più comune dell'artista, potrebbe essere il 1515.
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18. Anzia e Abrocome. Venezia. Accademia. Allora mi pareva di Amigoni, ma derivante da Ricci [ora lo credo del Tiepolo ispirandosi all'Amigoni
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un'occasione, ma che non fu raccolta, per esporre dagli Uffizi il cosiddetto Autoritratto, che sarà magari un'effige del Sorbi, ma dipinta dal Crespi.
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Io non voglio fermarmi su Piero per ricostruirne particolarmente l'attività - ciò che è stato fatto mirabilmente da Adolfo Venturi - ma solo notare i
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Ma quando è, d'altra parte, che Antonello si volge a queste ricerche prospettiche - id est idealistiche - della forma umana?
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Ma può darsi — noioso dubbio! — che nella bellezza delle stoffe vecchie ci entri un tantino il pennello del tempo:
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La letteratura, la poesia, l’arte drammatica, l’arte figurativa inclinano alla imitazione minuta ma ardita e, per così dire, anatomica della natura
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Ma il 5 di agosto il Manin, salito alla tribuna, parlò in altro modo: «Non voglio che si dica che il Governo ha ingannato il paese. Siamo prossimi a
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resistano è bene - ma per cinque, sei, massimo dieci anni: immaginare il Cubismo che dura trent’anni sarebbe imbarazzante, idem per il primo Futurismo
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aleatorie ma programmate di Vječeslav Richter o la possibilità di usare materiali tridimensionali per le loro qualità non solo plastiche ma chimiche
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Ma gli artisti che forse riuscirono ad affermarsi con più spicco mediante l'uso di tali tecniche sono l'italiano Burri e lo spagnolo Tapies.
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