elementi del sangue ed i leucociti. Evidentemente verrebbesi così ad attribuire al parablasto quasi la stessa parte che prima era attribuita al mesoblasto
Pagina 153
globuli salivari (o leucociti, o cellule mucose), identici alla forma grossa dei leucociti del sangue e alle cellule del pus (fig. 25 c.). Nella saliva
Pagina 102
catarri boccali la saliva contiene molti leucociti e molti epitelî; e questi ultimi sono rappresentati non solo da cellule vecchie, lamellari, ma
Pagina 104
nel muco) e grandi quantità di batteri, un certo numero di leucociti e numerosi cristalli di fosfato ammonico-magnesiaco. - Le cellule cilindriche sono
Pagina 117
di varia grandezza, coerenti, gelatinosi, opalini, constanti di sostanza amorfa, con entro varia copia di leucociti, cellule epitaliali, detriti, ecc
Pagina 120
lungo tempo. Constavano di sostanze vegetali ed animali, quali si trovano di solito nelle feci, di leucociti, cristalli aghiformi d’acidi grassi
Pagina 121
specialmente nel principio dei catarri acuti; più tardi cedono il posto dinanzi alle miriadi di leucociti. Nei catarri cronici sono generalmente scarse.
Pagina 140
casi, poi, sono disposte fra esse numerosi leucociti e talora anche globuli rossi. Questi filamenti di fibrina, che giovano a confermare la diagnosi di
Pagina 146
microscopio, poi, benchè contenga buon numero di leucociti, non è di struttura finamente fibrillare, ma è costituita da una rete a trabecole grosse, omogenee
Pagina 147
cristalli erano, come in quelli di LEYDEN, riuniti insieme a leucociti e detritus in modo da costituire dei turaccioletti verdastri, piuttosto secchi e
Pagina 152
splendente, fibrinosa, che racchiude vario numero di leucociti, di gocciole di grasso, e rari globuli rossi: talvolta anche epitelî bronchiali.
Pagina 157
liquido che li circonda e diventano, così, meno visibili; b) leucociti in buon numero; c) grossi epitelî polmonari con pigmento, grasso o mielina
Pagina 157
Lo sputo consta di cenci, di ammassi, di nummuli (i noti sputi nummulari) di sostanza opaca (granuli e leucociti), nuotanti in variabile quantità in
Pagina 159
polmonari e nei leucociti. Di solito la loro natura si riconosce facilmente; però i granuli di carbone e di ferro potrebbero in qualche caso essere
Pagina 159
, muta la costituzione istologica del liquido. Nel muco trasparente del 1.o stadio gli elementi sono relativamente assai scarsi; pochi leucociti, un
Pagina 161
ed i leucociti, e vi appaiono spesso, nei catarri acuti, i globuli sanguigni rossi. Nei catarri diffusi la composizione del materiale eliminato è
Pagina 177
sostiene; da altri, invece, si considerano come leucociti, che hanno introdotto nel proprio protoplasma un certo numero dei globuli lattei che li
Pagina 181
del colostro ed i leucociti sono pure rappresentati in discreta quantità.
Pagina 182
numero i leucociti, alcuni coi loro caratteri tipici, altri, invece, ingrossati e distesi dai globuli lattei che hanno assunto nel loro protoplasma
Pagina 183
striati di muco (che importa di saper distinguere dai cilindri urinosi patologici), entro cui stanno disposti in piccol numero dei leucociti e qualche
Pagina 191
La presenza nell’orina di un certo numero degli epitelî fin qui descritti combinata colla presenza di leucociti, è indizio di uno stato flogistico
Pagina 197
, 2-3 o più leucociti.
Pagina 198
Le malattie infiammatorie delle vie orinarie, come si disse, danno spesso delle quantità assai grandi di leucociti, che si raccolgono lentamente sul
Pagina 203
frequentemente, dei cilindri jalini, possono contenere granuli di varia natura (fino ad apparire finamente ed uniformemente granulosi), leucociti, globuli rossi ed
Pagina 207
, scompaiono coll’acido acetico, e sono il più delle volte riuniti in piccoli ammassi. Probabilmente derivano dalla disaggregazione dei leucociti del
Pagina 21
risultano, sono occupati dal plasma e dai leucociti, il sopravvenire della coagulazione, poi, si rende manifesto pel formarsi di pallidi e sottilissimi
Pagina 21
e là portavano epitelî, leucociti o frantumi di essi; assai scarsi o mancanti i globuli rossi. In alcuni casi coesisteva albumina; in altri no. Per la
Pagina 211
sedimento si trovano in certa quantità gli avanzi di quei leucociti, che in tanta copia si accumulano intorno ai noduli tubercolari, e che, con questi
Pagina 212
una materia polposa rosso-sanguigna, constante, oltre che di leucociti e globuli rossi, di cilindri orinosi tenuti assieme da una sostanza in cui erano
Pagina 213
cancerose grosse, polimorfe, isolate o riunite in numero vario (talora a centinaja) in ammassi, c pochi leucociti, d fasci di tessuto connettivo
Pagina 215
dei globuli rossi, dei leucociti, ed altri materiali provenienti o dall’infiammazione suscitata dalla presenza del parassita, o dalla degenerazione dei
Pagina 218
della estensione e del decorso della malattia. I leucociti del pus, commisti a globuli sanguigni rossi, costituiscono un sedimento ordinariamente
Pagina 235
, ma sì ancora dai numerosi leucociti che vi stanno sospesi; epperò l’istrumento segna una quantità di globuli rossi superiore alla reale. - Una
Pagina 33
Nei casi patologici l’aumento dei leucociti può essere assai più grande, fin a diventare il loro numero eguale, o quasi, a quello dei globuli rossi
Pagina 35
Recentemente in qualche caso di leucemia con partecipazione del midollo osseo si sono trovati nel sangue relativamente numerosi dei leucociti grossi
Pagina 37
libero; per la parte maggiore, al contrario, è racchiuso nel protoplasma dei leucociti (fig. IV). La sua quantità varia assai in uno stesso caso di
Pagina 41
leucociti più o meno alterati. È bene far l’esame con forti obiettivi ad immersione, trattandosi di solito di elementi minutissimi.
Pagina 42
varia grandezza e natura. Molte di esse sono certamente leucociti o ben conservati, o con numero diverso di vacuoli, o granuli adiposi. Altre sono
Pagina 60
dei leucociti, e delle cellule endoteliche rigonfiate e spesso contenenti numerose goccioline di grasso.
Pagina 60
-bruno, contenente, oltre a sangue ed a leucociti, gran quantità di gocciole d’adipe, alcune misuranti fino 50 µ. Nel liquido della seconda puntura
Pagina 62
paracentesi. Il liquido ottenutone era acido, tenue, torbido, e conteneva (oltre a gocciole di grasso, granuli copiosi albuminosi, e molti leucociti) buon
Pagina 62
Questi liquidi contengono (Tav. 1a, fig. 11 e 12), come elementi morfologici (oltre a globuli rossi, a leucociti e, eventualmente, a buon numero di
Pagina 65
che si solidificano. - Al microscopio mostra: 1.o gran quantità di leucociti (c), con molte gocciole, talora grosse, di adipe; 2.o molte cellule, alcune
Pagina 67
costantemente alcuni granuli di adipe. 2.o Leucociti, talora riuniti in ammassi visibili ad occhio nudo, grossi 10-30 µ, costituiti da protoplasma
Pagina 67
gocciole adipose piuttosto grosse (c); 4.o ammassi di numerosi leucociti, rotondi, granulosi (d); 5.o grande quantità di granuli detritus.
Pagina 67
quantità di cristalli di colesterina; moltissimi leucociti in degenerazione grassa; gocciole adipose; lembi di epitelio pavimentoso, e cellule
Pagina 68
perchè sotto forma liquida, e fornito dei suoi ben noti caratteri macroscopici; nell’ultimo, esso si distingue dalle altre raccolte di leucociti
Pagina 70
liquido, e si divide in due strati, il superiore limpido e citrino (siero del pus), l’inferiore bianco ed opaco, a cagione dei copiosi leucociti che, come
Pagina 70
, avendo un diametro che in media oscilla fra 8-10 µ; anche in qualche raro caso in cui per malattia (leucemia) predominavano nel sangue i leucociti di
Pagina 71
leucociti) ipertrofiche, le quali divorano le cellule purulente morte che stanno loro dintorno, e le stanno disaggregando e facendo scomparire nel
Pagina 72