, cominciò a sentirsi un prurito per tutta la pelle; sicché ogni momento doveva grattarsi fin quasi a farsi uscire il sangue. Su le prime nessuno gli
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— All'attacco! — urlava una nuvola alle compagne. — Sterminateli tutti! — ordinò il nuvolone con un rombo che fece tremare le tegole. Le nuvole
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piú buono... il piú grande dei miei nati! — Anche se t'ho fatto tanto arrabbiare? Mamí a questa domanda non rispose perché le mamme non ricordano i
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Un mattino, mentre il vento faceva un pisolino sul fondo della vallata, le nubi si strinsero fra loro come tanti pecoroni. — Sorelle nuvole
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saputo, della bellezza in generale e della sua, piú cose di quante avesse appreso in tutti gli anni della vita. Le parole di Filippo le tornavano alla
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Le mani, svelte salendo al capo, incontrarono la stoffa tesa e liscia del velo. Le abbassò, e tacque. Portò ancora lo sguardo alla collina, poi più
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- È uno studio di parole, insomma; che cosa importano le parole? - Che cosa importano le parole? Questa è grossa, mi perdoni. É come dire: - Che cosa
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COMPILATO DA MONSIGNOR ANGELO ZAMMARCHI E DAL REVERENDO CESARE ANGELINI (Con approvazione ecclesiastica) N. B. - Le formule stampate in carattere
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, trovò le sorelle di questo, Marta e Maria, le quali gli dissero: - Signore, se tu fossi stato qui, nostro fratello non sarebbe morto! - Gesù si fece
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Due altri poeti, il toscano Giuseppe Giusti ed il veneto Arnaldo Fusinato, con le loro poesie satiriche gettavano il ridicolo su stranieri e su
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contro l'Austriaco e dall'amore per la Patria. Le madri, le sorelle, le spose diedero ai loro cari magnifico esempio di virile ardimento. Da per tutto
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, un lungo e stretto braccio di mare, non molto lontano dalla capitale nemica, con le rive difese da formidabili forti, nel quale si era rifugiata la
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L'orizzonte. Noi non vediamo mai tutto il cielo, perchè siamo chiusi tra case. Anche in aperta campagna le piante e le siepi e le colline ci chiudono
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gruppo di case e delle strade che le dividono. Voi potete così disegnare, alla buona, una piccola frazione del Comune: una palazzina e quattro casette
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E sul ghiaccio si fanno le belle scivolate, e colla neve si gioca a tirarsi le palle e a fare i fantocci. Ma una parte dell'acqua che piove rimane
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GEOGRAFIA. LE QUATTRO PARTI DEL CIELO Pag. 331 L'orizzonte 333 I punti cardinali 335 Orientamento 337 Il cielo stellato 338 LA STELLA POLARE 339
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SORGE IL SOLE. Le vacanze sono finite: si torna a casa, si ritorna a scuola. Sergio, i suoi fratellini, le sorelline, sono felici lo stesso
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AGLI INSEGNANTI DELLE SCUOLE PRIMARIE RURALI Da alcuni anni le nazioni più civili d'Europa compresero fra le materie obbligatorie dell'istruzione
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4. Quanto foraggio si perde! Scarseggiano i prati nei luoghi asciutti. Non abbondano nemanco nelle terre irrigue, le più adatte alla produzione dei
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mai al genio degli altri, pretende che tutti facciano a modo suo; è prepotente coi fratelli, con le sorelle, coi compagni; è un attaccabrighe e un
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Dio che legge dentro l'anima tua. Molti ragazzi pregano solamente con la bocca: con la mente pensano a tutt'altro; con le mani si trastullano; con gli
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anni quando scrisse le storie del presente libro, e ne disegnò le figure. A quel tempo, essa non aveva nessun Editore. Aveva due gatti di diversa
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Sebbene la casa di Caterí sembri, a vederla, una casa come tutte le altre, io vi debbo raccontare la sua storia perché, fra centomila che ne so, è
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, — ed è buona, tanto buona che meraviglia. Non parla mai e lavora sempre ed ogni volta che le do un soldo d'oro, lo mette da parte nella sua sacca. — Oh
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Elsa Morante Le straordinarie avventure di Caterina Disegni in nero e a colori dell'autrice Einaudi
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Pagina Frontespizio
ricordo del morto, steso lungo per terra dentro il portone con la bocca aperta e gli occhi spalancati... E, dopo le fucilate, tutta quella gran folla
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prima del vecchio. Cuddu era partito zufolando, con cert'aria d'importanza; e lungo lo stradone si ripeteva le parole di compare Sidoro: - Sei tu quello
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TUTTE UGUALI Anna ha ottenuto dalla mamma il permesso di invitare a merenda le sue compagne di scuola, il pomeriggio del sabato grasso. Una buona
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. Ha tanto da fare. Deve annaffiare i fiori, le erbe, le piante, gonfiare i ruscelli, i torrenti. Mentre mangia la zuppa di latte, Nino osserva le
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VENTOTTO OTTOBRE Tutte le feste nazionali e religiose vengono celebrate con allegria al Quartiere Corridoni. Fin dalle prime ore del mattino si sente
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«razionalmente». I ragazzi non conoscono il significato di questa parola, ma sanno che da quando la mamma va a «scuola» l'orto produce di più, le galline
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LA SECONDA MAMMA Ogni giorno le alunne della seconda hanno molte cose da raccontare alla loro maestra. La maestra è la loro confidente. Anche se le
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annuvola e regala piogge e piogge. In casa si accende già il fuoco verso sera. Le donne del Quartiere Corridoni si riuniscono a veglia, ora in casa
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COMPILATO DA MONSIGNOR ANGELO ZAMMARCHI E DAL REVERENDO CESARE ANGELINI (Con approvazione ecclesiastica) N. B. - Le formule stampate in carattere
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Se tu aprissi gli occhietti e ti affacciassi alla finestra, vedresti la notte dei morti punteggiata di tanti lumicini. Non sono le stelle. Sono le
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Uh! Uh! Il vento soffia, ulula, infuria! Prepotentaccio di un vento! Appena esce di casa, grida: - Fate largo, fate largo! Passo io, io! Scuote le
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Le disposizioni Ebbene: tutti quelli che ci amano, vogliono prepararci al grande avvenimento: ricevere Gesù nel nostro cuore, cioè fare la prima
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LA CASA DI ANNA La casa di Anna è molto bella, ampia, chiara, ariosa. Ninetta ci va qualche volta i giorni di vacanza. Tutto le piace in quella casa
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esce per le provviste a mezzo pomeriggio. Le mostre dei negozi, soprattutto quelli del centro, sono una vera tentazione. Le mamme indugiano dinanzi
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tentar lei: — Fra loro donne si sarebbero intese meglio. — Fece le sue provviste di pane e vino per otto giorni, e partì. A mezza strada: — Maestà
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pagnotte e le stiacciate bell' e cotte. Insomma non riposava un momento. Tizzoncino era sempre di buon umore. Un mucchio di filiggine; i capelli
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Pagina Titolo
bella, spesso diceva: — Neppur le fate potrebbero farne un'altra come questa. — Ma una mattina, va per levarla di culla e la trova contraffatta, con una
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Pagina Titolo
sotto il braccio e la ciambellina sul capo, andava di qua e di là a prender le pagnotte e le stiacciate da infornare; poi, colla cesta sulle spalle, di
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Pagina Titolo
Reale a far chiamare donna Tura. Questa scende, la guarda, al solito, d'alto in basso, le fa l'elemosina e le dice: - Buona donna, eccovi una moneta
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Ruggiero accennò che non era lei. Allora si avanzò la seconda e fece la stessa domanda. Ruggiero accennò di nuovo che non era lei e così fece per le
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La Regina, che continuava a odiarla, per farle dispiacere, trasgredì l'ordine del marito, le disse che la lettera era giunta e gliela fece anche
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Epilogo Le favole di solito cominciano con un ragazzo, un giovinetto o una ragazza che, dopo molte avventure, diventano un principe o una principessa
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quarta ci sono alcuni commendatori con le loro famiglie. Sulla quinta un vecchio signore solitario come un cane. È gente che risiede sull'isola: le
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Maristella Nasochíuso è la mia amica e compagna di classe preferita. Ha i capelli biondi e lunghi e la pelle bianca come una nuvola. Le piace
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Maristella ride sempre. Ama la frutta, i fiori, le stelle e le nuvole. La sera va sul balcone e guarda il cielo. Quella volta che sono andato a casa
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