abituale. L'uomo la baciò a fior di labbra, e uscì. Allora, Leda, posate le molle, abbandonò il fuoco, i cui bagliori interrotti, ineguali, a quando a
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le cure... — Un sorriso d'indicibile tristezza del povero malato mozzò la frase su le labbra al principale. Il facchino fissava, con occhi spersi
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anch'egli sorrideva con una strana smorfia a fior di labbra, e consentendo col capo mostrava grande soddisfazione d'esser finalmente giunto a
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e su le labbra, un verso italiano di Vincenzo Monti, il primo verso di Vincenzo Monti, se non per ordine cronologico o di merito, certo per ordine
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principe mi invitò a seguirlo nel salottino che precedeva il suo palco. Si mordeva le labbra, si stiracchiava i baffetti impomatati come ogni volta
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alle sue labbra e baciarla. Ma la bella attrice si ritrasse immediatamente, con gli occhi bassi, il volto acceso, e mormorando a guisa di protesta un «Oh
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fare? Mi sono inchinato alla duchessa, sempre seduta, adesso pallidissima anche lei, con gli occhi chiusi, le labbra contratte, e mi sono avviato per
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la mano d'una bella signora e baciarla lungamente schiacciandovi un po' sopra le labbra? Senonchè la duchessa aveva ritratto la mano e aveva
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se Rolando II mormorò a fior di labbra: «Arrivederci!», a me parve che gli occhi della duchessa e del Re, lucidi di lacrime, si dicessero invece
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rimettere piede in casa». I tre si alzarono vedendola; zia Pitty si morse le labbra per impedire che tremassero; Lydia la fissò addolorata e senza odio
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che era chi sa dove. Corse a testa bassa, col cuore che le martellava, l'aria notturna che le bagnava le labbra, gli alberi che si agitavano minacciosi
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desiderio di dirgli quanto era idiota. Ma automaticamente le salirono alle labbra le parole che Elena le aveva insegnato a dire in simili circostanze
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lei, osservando le labbra rosse che s'increspavano agli angoli e notando per la prima volta l'ombra di quegli angoli e pensando come sarebbe bello
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, un po' sgomento con le labbra che si muovevano in una silenziosa preghiera per la felicità di sua figlia; Geraldo rosso per le abbondanti libagioni
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guance rosee o grinzose, sorrisi sulle labbra, una luce ardente negli occhi che esse volgevano ai loro uomini, l'innamorata all'amante, la madre al
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cornice, e un timido sorriso sulle labbra. Rossella non diede neanche uno sguardo al ritratto, ma attraversò senza esitare la stanza fino al tavolino
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entrare. Ed ogni volta che egli arrivava con un pacchettino in mano e un piccolo complimento sulle labbra, ella cedeva. - Non so che fare - gemeva
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, e non dono mai una cosa senza calcolare che mi sarà ricambiata. E sono sempre ripagato. I suoi occhi neri la fissarono e poi fissarono le sue labbra
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braccia la circondarono dolcemente ed egli si curvò sul suo visino. Al primo contatto delle loro labbra, le braccia di lei si avvolsero freneticamente al
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di cuoio nero in cui Elena O'Hara portava sempre le bende e i medicinali che adoperava per curare gli schiavi. Le labbra di Mammy erano grosse e
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uomini. Il suo volto bruno era piacente e la sua bocca, dalle labbra rosse e ben tagliate, francamente sensuali, sorridevano distrattamente mentre
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comprendendo che Melania si sarebbe spaventata udendo gridare una cattiva notizia, Rossella posò rapidamente il dito sulle labbra e lasciò la finestra
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singhiozzando a nascondersi. Melania si morse le labbra e gli occhi le si riempirono di lagrime; e Mammy che aveva assistito alla scena guardò con cipiglio
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Carolene e di Súsele, soffocate dall'uscio chiuso; e la vocetta di Wade urlò: - Zietta! Zietta! - Melania pose rapidamente un indice sulle labbra e
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le labbra un po' tremanti. Poi prese la mano di Rossella e la strinse. - Siete molto buona, miss Rossella. - Adesso ve la mando - e Rossella si avviò
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signora Tarleton e le disse sottovoce qualche cosa. Il sorriso scomparve dalle labbra della signora, la quale pose un braccio intorno alla vita sottile
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l'osservava, si pizzicò le guance per dar loro un po' di colore e si morse le labbra finché diventarono rosse. Si ravviò i capelli e si rassettò il cappello
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, nessuna donna aveva mai avuto verso di lui piú di una cortesia formale; ed era molto lusinghiero vedere una creatura come Rossella pendere dalle sue labbra
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sconcertata e colpevole; sconcertata per la facilità con cui la menzogna le era venuta alle labbra, colpevole perché come un lampo era stata attraversata
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momento di tremenda tensione. Gli occhi della signora Tarleton fiammeggiarono e le sue labbra si agitarono in parole inespresse. Nel silenzio si udí la voce
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, stringendo l'orologio nel pugno. Un sorriso le torse le labbra. - Che cos'è, Pork? Non ti fidi che io te lo riporti? - Sí, badrona. Io fidare
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. I suoi occhi chiari e senza ciglia guardavano il mondo con indifferenza e le sue labbra sottili avevano sempre un atteggiamento altero e poco
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, la fronte stretta, gli zigomi sporgenti e il naso arcuato che s'incurvava sulle grosse labbra da negra, mostravano la mescolanza delle due razze
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Pittypatt con le labbra tremanti. - Che cosa, non so? - Rossella era balzata in piedi furibonda, di fronte alla collera fredda di Lydia e alle suppliche di
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annunciato - dichiarò Stuart trionfante - ma quello di Ashley con la sorella di Carletto, Melania. Il volto di Rossella non mutò, ma le sue labbra si
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incontrarla sulla soglia e rimase nel sole pomeridiano coi suoi capelli dorati e sulle labbra un sorriso che era quasi una smorfia. - Come mai, Rossella
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che Camilla l'avea baciata, quale impressione era mai stata per lei, che non conosceva la dolcezza d'un bacio! Quando sentì le labbra fresche della
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chiedergli aiuto: ma la parola data mi chiudeva le labbra. Egli aveva già sborsato il danaro, del quale molta parte erasi presa; ora, volendo pur
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questa domanda, Gaetanella si mordeva le labbra, e serbava silenzio imperturbabile; il che veniva da me attribuito al risentimento che la muoveva contro
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mesto sorriso degli occhi: egli mi ricambiò con un sorriso mesto delle labbra: così entrambi ponemmo in obblio le nostre pene, «Pieni dell'ineffabile
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imbarazzo; un leggero sorriso sfiorò le sue labbra, e modestamente avvicinando la mano al cappello, mi salutò. Quale temerità da parte mia! A quel saluto
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volta sentii stringere leggermente il mento, e nel riaprire gli occhi, vidi il prete guardarmi fiso fiso, e colle labbra propense all'ilarità. Non vi
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Accademia della crusca
