, legge la cara lettera, affettuosa e dìvertente, che la mamma indirizza quel giorno al suo fìglio maggiore, ma che è per tutti e tre. Ogni due giorni
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sorpresa! - Buon giorno, Leonia, - dice allegramente, la signora d'Aufran. - E i bambini? - Sono andati a far merenda dalla signora Bord. Li ha accompagnati
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giorno prima e della mattina. Il giorno prima Nicoletta era allegra, la mattina, rideva, bevendo il latte, perchè Maurizio diceva che Francesco aveva
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: - Sarà più comodo, dopo, quando giocherà in giardino con noi. Egli è molto contento che lo zio Fil non chieda di vedere ogni giorno i loro compiti delle
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dello zio Fil. Quel giorno hanno un po' l' impressione di desinare su un vulcano. Tutte le volte che lo zio Fil apre bocca, pensano che debba parlare
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Un giorno la mamma s'accorse che nella dispensa c'era stato un topolino a rosicchiare una mela e una coscia, di pollo. La mamma pensava: -Se potessi
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Gigetto, si alzava sempre appena sveglio, come devono fare tutti i bimbi buoni e cari. Un giorno Antonino pensò di fare uno scherzo al signorino Marmotta
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Un giorno Enzo tornò a casa tutto lieto e gridò: un quadrupede (il gatto). - Mamma senti quante cose ho imparato. Il nostro cane Tom è un quadrupede
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cose. Voleva farne una bambola ben educata, ora che anche lei era diventata più buona per merito dell'Emilia. - Soprattutto diceva adunque un giorno la
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L'Emilia e la Maria giocavano sempre insieme. Un giorno vollero giocare «alla scuola». L'Emilia doveva essere la maestra; la Maria la bidella; le
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lei vorrà farmi più infelice di quel ch'io sono?... » « E io non ho altra speranza che l'amor tuo! Dal primo giorno che ti vidi, t' ho amata, e la tua
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radice di saponaria. Metti questa in molle, il dì innanzi, in quantità bastevole d'acqua. Il giorno appresso la fai bollire alcuni minuti; la coli; poi
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quanto dura la rosa? Ecco; le sue foglioline sbocciate ieri, già cominciano ad appassire. Ancora un giorno, e la rosa perde il suo bel colore; cadono
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, ci ama, e ci fa del bene ogni giorno, ogni ora, ogni istante della nostra vita. Giovanetta, adora il Creatore; ringràzialo dei suoi continui benefizi
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lavoro che hai da fare è lungo, e pesante, non potrai finirlo nè in un giorno, nè in due; ma vi arriverai al fine, se tutti i giorni, senza perder tempo
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, guasta dalle infiltrazioni del vicino letamaio: e infatti l'acqua di quel pozzo, lasciata per un giorno in un bicchiere, puzzava di marcio. Oh che
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vegliò la buona mamma presso la tua culla, e quante cure affettuose si prende ogni giorno per te! Quante fatiche sostiene il tuo buon padre, per
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, spappolata nell'acqua. Poi raddoppi il pasto del fieno, e li lasci poppare una volta al giorno; poi soltanto ogni due giorni, fin che li spoppi del tutto
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, mescolando l'erba al fieno in proporzioni, di giorno in giorno crescenti: troppa erba mangiata sola, specialmente il trifoglio, o la medica, potrebbe
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, in pochi giorni, migliaia di bruchi, larve, e insetti. Figùrati che la sola rondine, per vivere, caccia più di mille insetti al giorno! Senza questi
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piccole spese. Un soldo sprecato ogni giorno fa nell'anno 18 lire. Con questa somma c'è da comprare un maiale, o una pecora, che in pochi mesi ti può
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necessità vuole che essa faccia un debito, pensa continuamente al modo di pagarlo; e ogni giorno, vendendo uova, galline, legumi, mette a parte qualche
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sia sempre all'ordine. Occhio a tutto: ai pavimenti, ai letti, alla cucina, al vasellame, ai mobili. Più volte al giorno abbi in mano la scopa, e
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frastagliate. Ma i frutti, ai primi di luglio, non son maturi ancora: fra qualche giorno però!... E quel «però» che i fanciulletti aggiungono vuoi dire tante
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distruggere non i nidi, ma le mosche. Un giorno i loro maestri han fatto una processione portando in giro dei disegni di mosche grandi grandi che parevano
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AUTUNNO Ottobre pag. 3 ll primo giorno di scuola ivi Ciò che Mario deve imparare 4 Villa Castelli ivi Guardandosi intorno 5 La Casa di Mario ivi A
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MARIO E "MOSCHINO" Un giorno Mario inseguiva «Moschino» e lo molestava con uno stecco di saggina. Quando il cane si voltava per ruzzare un po', come
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GIULIO E SÈRAFO Giulio e Sèrafo un giorno avevano bacchiato insieme molte giuggiole, ma poi non si trovavano d'accordo nel dividerle. Giulio ne
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volte è così silenziosa che non ci si accorge nemmeno della sua presenza. Un giorno la «Francina» l'ha vista in un cantuccio mentre ninnava una bambolina
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LA LEGGENDA DEL BUCANEVE Una piccola montanara andava un giorno d'inverno alla ricerca di fiori da offrire alla sorellina ammalata. Girò dapprima
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al bene ed alla virtù. Si racconta che quando aveva dodici anni, passeggiava un giorno per una campagna di Stresa, sul lago Maggiore. Era con lei suo
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tardi tutto è risaputo, il vicinato spesso ride alle sue spalle. Sentite questa: Un giorno la poverina aveva riposto nella credenza un bel pezzo di
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il povero orfanello. Era una congiura! Un giorno la matrigna, indispettita perchè Raniero aveva esclamato: - Ah, se ci fosse la mia cara mamma! - gli
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strumenti sono pronti ed è una festa per il contadino il giorno in cui può riprenderli per adoperarli.
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, appoggiandosi ad un bastone che si era tagliato il giorno prima in una siepe. Ben presto all'oriente si diffuse un po' di chiarore, poi una riga dorata
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che Balilla, quantunque fosse piccolo, odiava i prepotenti nemici della Patria, e un giorno che a Genova, tanti anni fa, gli Austriaci bastonavano la
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IL SALUTO ALLA BANDIERA Per qualche giorno i bambini della scuola avranno vacanza, ed eccoli quindi allineati in cortile per il saluto alla bandiera
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passate per tutto l'oro del mondo. Mario, l'altro giorno, mentre con altri bambini faceva una passeggiata, incontrò per la strada una bimba che
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LA CAMICIA DELLA FELICITÀ C'era una volta un principe di nome Febo il quale, pur avendo castelli e ricchezze immense, era sempre scontento. Un giorno
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SAN FRANCESCO E GLI UCCELLI San Francesco amava tanto gli uccelli. Un giorno passeggiando per una via di campagna trovò un ragazzo che teneva in una
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freddo, poichè nella valle del mulino fa molto freddo. Tutto il giorno compare Festo è là che sorveglia le ruote, ed empie e vuota i sacchi. Quando
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mi darà due manzi. Venderò i manzi e comprerò una casini col terrazzino. Io starò sul terrazzino e la gente mi farà la riverenza: - Buon giorno
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digiuni. Da quel giorno, per quanto durò la neve, tutte le volte che Sempronella si recava a dar da mangiare ai suoi animalucci, era sempre avvolta da
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TROTTOLINA C'era una volta una bimbetta che avea nome Trottolina: rosea come una mela, tonda come una palla. Un giorno la mamma le disse
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IL RITRATTO RIUSCITO MALE Un giorno Sernpronio fece il proprio ritratto, si mise davanti a uno specchio e comincio a disegnare. Prima la testa, i
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ogni mattina. Qualcuno me ne manca, ma sono sicuro che un bel giorno spunterà e si metterà in fila con gli altri. La mia voce non so come descriverla
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insegnò a leggere i numeri. Così un po' per giorno a forza di buon volere, si dirozzava. Ma egli avrebbe voluto fare ben altro!
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avere ancora messo piede in una grande città, i due fanciulli non sono più nè ignoranti nè selvatici come erano un giorno, quando ancora non s'erano
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TORNANO AI MONTI Sempronio e Sempronella tornano ai monti. Hanno annunziato ai genitori il loro arrivo con una letterina spedita giorno innanzi. Nè
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I PRIMI PASSI Ignoranielli PAG. 3 La scuola nello stagno 4 La casa di maestro Saverio 5 Uno due tre 8 Scuola e famiglia 9 Il giorno dei morti 10 I
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