immobili degli abeti credendo a tratti vagare una nuova melodia selvaggia e pure triste forse fissavo le nubi che sembravano attardarsi curiose un istante
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chioma dalla negra tinta: forse vi intreccia mammole a quest'ora qualche beltà nel gineceo discinta. Ed io che le avea fatto una canzone alla povera
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, striscianti, e il volar dei cavalli, e dita bianche strette in guanti gialli, potrà forse l'amore, dopo tanto bussar, trovarsi un core? O pallido poeta, ecco
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