Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: facessi

Numero di risultati: 113 in 3 pagine

  • Pagina 2 di 3
compito: ma mi rispose che non mi voleva influenzare, che  facessi  l' analisi meglio che potevo, i suoi sospetti me li avrebbe
modo per dire inconsciamente: queste cose mi piacerebbe le  facessi  tu. Mettere in mostra i polsi è facile quando si è seduti a
la sedia vuota del direttore ... e andai a sedermici, quasi  facessi  la cosa piú naturale del mondo. Scoppiò allora la sinfonia
Io intanto ho le braccia che già mi dicono poco; e se me le  facessi  potare ... addio Padreterno!" "Non siete allegro oggi"
altro luogo all'infuori della casa del Signore. Se tu ne  facessi  la prova certo converresti meco pienamente, e senza
parli io ... » «Cent'onze!», sbraitava il marchese. «E se  facessi  un taglio?», propose l'avvocato. Il vecchio assentì con un
sentirne stanchezza e noja; quindi io mi contenterei che tu  facessi  poco, purchè il poco che fai, tu lo faccia bene. La mattina
ho solo accennato, ma che tu hai bene compreso. Guai se tu  facessi  delle preferenze, o parzialità, guai! ne andrebbe
Se io, per rispondere alla sua gentile interrogazione, le  facessi  delle confidenze, sarei forse sicura di esser creduta? Lei,
di tanto superiore al suo predecessore, a pretendere che io  facessi  per lui molto di più che per costui: io stessa glie lo
del tutto volgare del mio nuovo amante; egli credé ch’io  facessi  tutto ciò per lui – per lui! – e al soffio della grande
nell'accomodarti, nel pettinarti, ed il più possibile  facessi  da te sola senza bisogno di ajuto. Circondarsi di meno
avere inquietudini..... Sarebbe troppo risibile ch'io mi  facessi  ammazzare per una sorella di passaggio. Ah, la frase
di chi scuote il capo ma acconsente, di chi dice "se non lo  facessi  io, lo farebbe un altro peggiore di me". È tipico dei
di richiudere la cannella dell'acqua, ma per quanti sforzi  facessi  non vi riuscivo. La tinozza era già piena e l'acqua
con nessuno -, giorni addietro la signorina voleva che io  facessi  una bella parte ... Capisce? Portare una lettera a don
lo scandaglio, in qualunque piega del suo carattere io  facessi  penetrare il mio trequarti esploratore, io non trovava che
Chi sei? Come ti chiami?". "Mi chiamo Luccioletta." "Se ti  facessi  conoscere, ti sposerei; saresti Reginotta" "Giuratelo!"
Né a caso si dice: a Casalicchio c'è il tesoro!» «Se vi  facessi  una proposta?», lo interruppe il marchese. «Quale?» «Vi
di certo - ribatté impaziente. - Non ti ho detto che se lo  facessi  gli yankees mi metterebbero in prigione? - Scommetto che
Anzi! Purché siate puntuali... C'è il pegno! Sicuro! Se non  facessi  cosi, potrei andare a chiedere l'elemosina di porta in
farmaceutiche. Che mi togliessi solo di torno, e non gli  facessi  perdere altro tempo. Dedicai un giorno a selezionare
perché non dirlo, era stufa di stare sola. Ma che non mi  facessi  illusioni: era fidanzata, fidanzatissima, una faccenda
lavorare, e se la ricerca sul diabete mi interessava, che  facessi  pure, saremmo andati d' accordo lo stesso; ma che non
vorrei tu dicessi che io esco d'argomento; ma ove tu me ne  facessi  un carico, io ti direi che ti ripeto tutto quanto Dio buono
no, no io non tornerò più .... non tornerò più .... - Se ti  facessi  accompagnare dallo speziale, egli forse saprebbe ragionare
però ch'io potrei assentarmene ogni giorno, purchè vi  facessi  ritorno la sera. Del resto, formale essendo quelle volta
che Gina non uscisse mai dopo il cader del sole, che io  facessi  il possibile per non lasciarla troppo sola ... che so io,
pendaglio di forca ... - È vero! È vero! - Meritava che io  facessi  come Maricchia che se lo spolpa vivo vivo. Se lo vedeste!
sono quelle che più attirano. - Meno male se tu  facessi  come Righini.... Ricordi? Quel matto di Righini! Rispondeva
aveva in mente un programma ben preciso; perciò, che gli  facessi  il santo piacere di non fare dell' ostruzionismo, e di
regalava quel mucchio di antichi peccati; ci pensassi su,  facessi  prove ed esami, e gli sapessi dire con precisione perché
pensato. Ma ritornerei dopo tre giorni. Che cosa vorresti  facessi  in viaggio se ella mi ha come... ammaliato? - Capisco,
domandò il Conte. - Dove mi pare. Tu mi hai chiamato perché  facessi  quello che tu non sai fare, cioè tenere allegra la tua
colle più calde preghiere, colle lagrime agli occhi, chè  facessi  di tutto onde venire ad un accomodamento, non c'è bisogno
i lavori della scuola e scendessi in officina con lui. Che  facessi  come lui, insomma, che a nove anni era già in Francia a
avrò soddisfatta la vostra curiosità. - Signor conte, se vi  facessi  una proposta? - Dite pure. - Noi guasconi siamo gente di
noi siamo figli prediletti del grande Illuminato? - E se tu  facessi  comprendere a quel barbuto Bogdo-Lama che la potenza di
col fumo nella garetta e che mi accecava, e per quanto mi  facessi  coraggio sentivo che ormai le forze erano per abbandonarmi.
che mi sono preziose come le altre. E così sarebbe se io  facessi  togliere certi libri dall' Indice, se chiamassi nel Sacro
"Scrivere a papà" è la sua idea fissa e io credo che se la  facessi  scrivere conducendole la mano, perderei forse il più forte
che tu mi vuoi più bene di lei. Che cosa vorresti tu che io  facessi  ancora a Milano? Vorresti forse che mi fermassi per vederla
del broncio africano pieno di biasimo. - Se io non  facessi  tanto per quegli straccioni bianchi degli Slattery ed essi
sì, ma pareva quasi temere che io mi tediassi, che io  facessi  per compiacere a lei. Solo di una cosa mi pregava con