, sfigurati nel volto, scomposti negli abiti, sdraiati sui canapè; ragazze scalmanate, azzoppate, faccie di cera, vesti che sbrindellano, spiegazzate, come
Pagina 109
avermi reso gentilmente il saluto. - In questo paese vediamo meno di rado faccie nuove dacchè vi è il Circolo delle Assise. - Disturbo, forse
Pagina 273
faccie musone. E gli abiti? Maniche larghe, a prosciutto, a zoccolo, a campana, alla contadina; vite angolose, falpalà arzigogolati, bottoni fuor del vero
Pagina 132
venatura di muschio che partiva dalle due sorelle di Toniolo. Le faccie dei commensali, rubiconde, si confondevano colle piramidi di mele, tagliate a
Pagina 152
l'inchiostro!... ed è chiuso di dentro! - Anime del Purgatorio! - esclamava la padrona, segnandosi, intanto che dietro l'uscio si mostravano le faccie
Pagina 248
' Cherubini e hanno quattro faccie (5), di uomo, di leone, di bue, e di aquila, impresse nei dossi de' due cerchi di cui ciascuna è composta, incrocicchiati
due faccie o rispetti. Questa nobilissima verità, che l' anima abbia l' armonia in sè stessa, vide ed espose Platone nel « Timeo ». Solamente che noi
? La risposta a questa questione ha due faccie; poichè si può rispondere tanto di sì quanto di no, sempre con verità, purchè la risposta si spieghi. Si
viceversa. Compiacendosi quindi di questa sua bell' INVENZIONE, scorrazza e trionfa a sua posta per molte faccie del suo articolo! (2) Dopo aver così
sensazione dall' idea, uscendo appena il mondo dall' aristotelismo, sistema che presentò faccie diverse, ma onde s' era cavato principalmente il
linea, le faccie che si toccano delle due particelle dovrebbero essere attirate immensamente più che non i dossi opposti delle medesime particelle
! - sclamò la Giannella guardandosi sospettosa intorno e parendole di vedere sulle faccie degli astanti un sorrisetto tra carne e pelle... che tradiva
Pagina 182
starebbe attento se si vedessero ronzare faccie sconosciute dentro o fuori paese. Mentre andavo a studiare, don Filippo non usciva di casa, e faceva
insieme per forza, per fare il numero grosso e per incutere paura a Tognino. C'erano in mezzo a quei poco ben vestiti faccie scialbe di portinai, che
vedeva, come in sogno, quasi per una visione interna. Sulla soglia d'una di quelle porticine molta gente mal vestita, dalle faccie slavate, tra cui molte
canzonetta veneziana di sua invenzione, che faceva ridere tutte le bocche. Sì, ridevano tutte quelle faccie sconosciute di parenti, di mezzi parenti, di
lampada tonda a petrolio versava dal palco su quel gruppo di faccie indurite dall'attenzione una luce cruda e lividastra che sbiadiva sul fustagno
la granata per èssere streghe, ecco due faccie rugose sulle quali la vita appariva in piena dirotta, solo durando, indomata, la foja, avanzarsi
Giove, da sbatterli come serpenti avvelenati sulle faccie del tradimento! Essa si sarebbe data ai cani, pur di saziarsi nella vendetta. Si ricordava di
rammarico di imprigionarla là dentro fuori della vita mondana. Ma loro si affacciavano i fantasmi dei persecutori dell'innocenza: faccie torbide, ferine
sono quasi tutte coperte. Anche le mani sono inguantate. Le faccie appaiono infunghite dalla cipria, rose, bruciate dalla luce del gas. Il costume e lo
nell'abito benedettino, pallido, sereno tra faccie compiangenti, cantando il pino sopra di lui un canto misterioso del cielo. Ogni volta si era
nostri abiti, le nostre faccie e soprattutto le nostre gole. La giornata era stata di tale emozione per me, che io morivo del sonno. Il dramma era di
globo. Altre fontane erano di stile classico antico, altre barocche con draghi e delfini, che vomitavano l'acqua dalle loro faccie. Anche il Geiser
fiaccole, dando mano al piccone dei muratori; finché l'alba biancheggiò sui boschi, illuminando le faccie pallide e abbattute, il fiume ancora
aprivano le porte scorrevoli, sullo sfondo di quegli interni domestici apparivano uomini e donne vestiti a mezzo, dalle larghe faccie assonnate: si
Pagina 0081
trovate una Bibbia, una raccolta di pentasdruccioli, i volumi di Bach e di Marcello e un diavolino di Cartesio, rappresenta bene le due faccie di quel
pazzia cocciuta, quelle faccie che ora impallidivano, ora arrossivano, quei gesti violenti, concitati, tutto ciò cominciava per turbarla e finiva per
, non era nulla di sensuale: solo la volontà della liberazione dalla folla, dal tumulto, dalle faccie accaldate, dalle voci avvinazzate, lo stringeva. E
sulle pareti erano sospesi, qua e là, dei calchi di gesso riproducenti delle faccie femminili e maschili, talvolta solo la maschera, talvolta la testa
avete l'ardente e dolente segreto dell'intuizione, voi scorgerete, lungo il Rettifilo, persone e faccie che vi daranno un fremito di sorpresa e, forse