5. Prima d'ogni altra cosa voi domanderete che cosa è questa Terra su cui esistono continenti e mari; è un corpo opaco, oscuro, di immensa mole, che
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se lo si osserva con un buon telescopio, quella tinta uniforme scompare per lasciar luogo a macchie scure, che qua e là turbano lo splendore generale
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Non si è ben certi se Marte abbia la forma di una sfera perfetta, oppure ruoti esso pure, come la Terra, intorno ad un asse più corto che il suo
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liquide sulla superficie del pianeta, senza vapori da queste generati e successivamente condensatisi; e poiché infine osservazioni, delle quali qui
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150. La figura di Giove non è esattamente quella una sfera. Essa è sensibilmente ovale, e Giove rapidamente ruota intorno a sè medesimo; verso i poli
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Certo è che quanto oggi succede su Giove non si può ragionevolmente spiegare per mezzo di analogie tratte dai fenomeni attuali della Terra. Giove non
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Esso è in media lontano 1418 milioni di chilometri circa dal centro del nostro Sistema, e intorno ad esso si aggira compiendo un intero giro in
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La luce di Saturno è tranquilla e bianca; il suo splendore è pari a quello delle stelle più lucide, ma non raggiunge mai nè quello di Giove, nè
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165. Urano è il settimo dei nostri grandi pianeti, e fu agli antichi ignoto. All'occhio nudo esso appare come una stella di sesta grandezza, e quale
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È questa la ragione per cui fin quasi ai tempi nostri le comete, e per la loro rarità e per le loro forme strane, furono per le moltitudini oggetto
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Nota è la cometa la cui orbita è identica alle orbite percorse dallo sciame delle Leonidi, che produsse le stupefacenti e splendide pioggie
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Qui però è da notare una piccola differenza: nell'esempio accennato, le piante, gli edifizii vi corrono incontro e fuggono in linea retta, e ciò
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281. è quest'ultimo un problema difficilissimo, e molti opinano ancora che di giorno e nelle condizioni ordinarie la luce riflessa dell'atmosfera
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. Astronomi e geodeti allo studio di esse migrazioni attendono con osservazioni diuturne e incessanti, ma dire ampiamente delle migrazioni stesse
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L'equatore EE' è inclinato a questo piano e per conseguenza ad esso piano inclinato è pure l’asse PP' di rotazione della Terra.
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Fra questa posizione della Terra e quella rappresentata nella figura 10 v'è pertanto un assoluto contrasto; lo stato cioè delle cose è nelle due
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quel momento in cui le durate del giorno e della notte siano eguali. E poichè il moto della Terra nella sua orbita è sensibilmente regolare e
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Questa distanza, paragonata a quelle alle quali l'uomo può giungere colla sua vista alla superficie della Terra, è ancora enorme; tuttavia la
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99. La Luna è tanto vicina alla Terra che chiunque può, anche ad occhio nudo, notare delle disuguaglianze di splendore sul suo disco illuminato, e
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Nulla di questo in Marte. In ogni clima e sotto ogni zona la sua atmosfera è quasi perpetuamente serena e trasparente abbastanza per lasciar
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il mare temporario, e le aree gialle riprendono l'estensione primitiva. Le diverse fasi di questa grandiosa operazione si rinnovano ad ogni giro di
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Il loro singolare aspetto e l'esser disegnate con assoluta precisione geometrica, come se fossero lavori di riga o di compasso, ha indotto alcuni a
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Il singolar globo di Marte, che sotto più riguardi tanto rassomiglia al nostro, e nel quale sembrano celarsi così interessanti misteri, ogni giorno
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Pegaso è rappresentato come un immenso cavallo alato e si riconosce facilmente in cielo per un grande quadrato che fanno tre delle sue stelle colla
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Ma, come è ben naturale, non è da aspettarsi che tanti e sì svariati corpi abbiano tutti rigorosamente la stessa proporzione di qualità e densità di
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È molto importante il confronto dei due tipi terzo e quarto, i quali al primo aspetto sembrano analoghi, ma non lo sono realmente. Prenderemo a base
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La circoscrizione di queste costellazioni è così arbitraria e intricata, che si è pensato seriamente dagli astronomi se non valesse la pena di far
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Una delle più famose è la Omicron della Balena, la quale fu detta MIRA, la Mirabile appunto per queste variazioni. Essa nel periodo di 331 giorni e 8
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δ Cefeo; il suo perielio è di 5g 8or 47m 39s, e varia dalla terza alla quinta grandezza. L’intervallo tra il massimo e il minimo è di 3g 19or, e
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Ma l’emisfero Boreale non è il più privilegiato per queste bellezze. L’australe è assai più ricco. Ivi due specialmente sono sorprendenti: quello del
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La nebulosa è forse accidentalmente proiettata sul gruppo. La nettezza delle stelle e dell’orlo esterno suggerisce l’idea che essa sia una sfoglia
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Pel suddetto polo e per la stella si conduce un circolo massimo della sfera che interseca l’Equatore ad angolo retto, e questo dicesi circolo di
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Una Nebulosa non meno importante è quella che circonda η Argo nell’Emisfero Australe, posta in A. R. = 10h 39m. Decl. − 56° 47' che è vasta quasi
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Dopo studiata la distribuzione e la natura fisica delle stelle è mestieri entrare ad investigare la meccanica generale dei loro sistemi e dei loro
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3.° Esaminando teoricamente tali movimenti è facile comprendere che essi possono essere o reali o apparenti, o l’uno e l’altro insieme. Nel primo
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Ma in realtà anche il semplice contare le stelle non è facile. La vista si confonde, e quando si è al trarre delle cifre precise il loro numero
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Il Polo Australe di questo circolo è, come abbiam detto, presso la stella Fomalhaut, cioè in 10or 45m di A. R, e 30° Decl. Sud, e il Boreale si trova
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Le poche stelle lucide che si scostano da questa zona sono quelle del Leone, del Cane Minore e dei Gemelli; queste formano ancor esse un’altra zona
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La differenza qui è considerevole e mostra maggiore accumulazione dal lato delle 18 ore che delle 6or. Alle 6or il massimo di un campo è 204 stelle
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» 20. Secondo Schoenfeld essa è solo probabilmente variabile: e doppia dist. 5": non è detto quale delle due sia variabile.
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» 27. È la celebre stella cremisi di Hind. Oggetto veramente degno di attenzione: secondo Schmidt nel 1865 era crescente in luce e calante in colore
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identici da tutti, 3.° se siano reali. A tale scopo Smyth raccolse moltissime osservazioni fatte da diversi sopra la stella β Cigno che è una delle più
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Quei gruppi, tra i quali i maggiori luminari, il Sole e la Luna e i principali pianeti, fanno la loro strada, attraggono più degli altri l’attenzione
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Questa classe è numerosissima e abbraccia più della metà delle stelle visibili. Per fissare lo stato loro presente e così assicurarci sei mai col
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3.° Il terzo tipo è quello che si trova nelle stelle ranciate e rosse; esso è formato di linee nere e lucide interpolate a zone o bande scure
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Il 31 agosto «il nucleo è confuso» e quindi il getto è scomparso: né più se ne fa menzione nelle due osservazioni di Settembre.
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A 8h 50m nel Plössl la Cometa appare ancora zoppa (Tav. IV). Ma la vera coda è formata da un raggio più luminoso, che esce dritto e simmetrico dal
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Tra i pianeti fu soprattutto Marte a tentare i “guardoni”. Dopo Fontana, Cassini e Huygens lo scrutarono Maraldi, Hershel, ancora i banchieri Beer e
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Come altri, Aristarco aveva capito che la Luna è sferica dalle fasi che attraversa a mano a mano che il Sole la illumina. Il suo ragionamento è pura
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Il 18 febbraio del 1930 Clyde W. Tombaugh scoprì Plutone e, dopo Hershel e Le Verrier, divenne uno dei tre uomini che abbiano potuto vantarsi di
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