luce, vale a dire aumentando l’intensità di certi toni sino a farli parere neri ed oscurando tutto il dipinto, come in fatto avvenne per tutte le
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alla pittura ad olio, cosicchè in generale si può dire che mancano i mezzi per formare attorno ai dipinti quella sospensione di forze che hanno nel
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lo descrive «un colore nobile, bello, perfettissimo oltre a tutti i colori, del quale non se ne potrebbe nè dire nè fare quello che non ne sia più
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dei rigattieri, vi so ben dire io che gli passerebbe il ruzzo di acquistare dei quadri vecchi e non avrebbe più il cruccio di udire gli artisti ridere
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una tempera, è facile dire più che immaginare; eppure nelle tempere trasformate in dipinti ad olio, è accaduto un cambiamento assolutamente analogo
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delle teste, delle mani, dei panneggi che originariamente furono diversi, ma l’azione del tempo non perciò si potrà dire arrestata, nè perciò si potrà mai
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voglia velare di colori trasparenti per dargli il lucido. Onde si può dire che l’arte della pittura quanto al colore sia corrotta, massime perchè
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essi. Per esempio quando si dice che il giallo di Napoli e il verde veronese sono tinte pericolose ciò non vuol dire che non bisogna mai usarle; si
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