trovato l'America... Arrivederci, mio giovane amico, vado a cambiarmi per farmi ricevere dal governatore... Dai canti e dai suoni che vengono dalle finestre
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margheritina, incantata a guardare nuvolette bianche che correvano per arrivare prima a farsi carezzare dalle cime dei pioppi. — Cipí, vieni a vedere le
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dalle tegole e commentavano sottovoce: — Poveretta è il settimo che l'abbandona. — Dove si sarà ficcato? — Chi lo sa! — Su questo tetto non c'è mai pace
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e di Cippicippi che, ormai incantati dalle parole, andavano verso le luci. Volevamo avvertirli ma non ne avemmo il tempo perché i due uccelli
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22. Rispettata, evitata dalle vili barche corsare dei Dardanelli, la nave imperiale uscí nell'aperto Egeo, puntando senza indecisione a Sud, per
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tre giorni rimase senza conoscenza, tormentato e consumato dalla febbre violenta. Quattro medici, chiamati d'urgenza dalle città vicine, rimasero
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, portato l'immaginazione in ogni parte del mondo, a cose remotissime di spazio e di tempo, dalle palafitte lacustri dell'età preistorica alle architetture
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dalle Tuileries la testa a pera di Luigi Filippo; e lontano, verdeggiar nell'azzurro i giardini pensili di Babilonia e la vetta del monte Pimpla
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distrarci dalle passioni che ci turbano che occupi e svaghi la mente, come questo fa. con una serie continua di curiosità nascenti l'una dall'altra
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Arriva Vasco. Ecco che arriva Vasco. È un bel fanciullo di circa dieci anni, dagli occhi pensosi, un po' pallido, ma dalle braccia e le gambe
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Palestro, incendiata dalle cannonate austriache, affondò in fiamme, ma tra gli scoppi delle granate si udirono sino all'ultimo istante le grida di «Viva
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: quando mossero all'ultima lotta contro il secolare nemico, dalle loro labbra tuonò, tra le canzoni di guerra, l'inno dedicato al suo nome:
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armate nemiche del Trentino, travolte ad Occidente dalle truppe della 7a Armata ed a Oriente da quelle della 1ª, 6ª, 4ª, ha determinato ieri lo sfacelo
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alte, e sono chiamate le Alpi. Come il muro della casa difende dalle tempeste e dai ladri, così le Alpii sono il muro d'Italia. Di là erano entrati
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sottraendo dalle 9 centinaia del diminuendo le 2 del diminutore si ha che quelle del resto sono 7. Si conclude che il resto è 723. In pratica si opera
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numero decimale, espresso in cifre, è il numero intero rappresentato dalle cifre che precedono la virgola; la parte decimale è quella rappresentata
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Saltarono fuori, con grandi capriole e con grida che facevano sbellicare dalle risa, Baconchi e Rubino, due pagliacci. - Quello si chiama come te
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riparata dal solo tetto, sostenuto da grosse travi e da uno spesso graticolato di canne. Dalle travi pendevano grappoli di uva e di frutta, raspi di
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rumore del torrente ingrossato dalle piogge. lo non voglio ripetervi quello che già vi ho detto in ultimo a proposito della casa paterna. Ma
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della spiaggia o della montagna, perchè anche i più poveri e deboli sono stati accolti dalle benefiche colonie marine e montane. Un gruppo si forma per un
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abbandonare un attimo i remi, arrivò a toccare la sabbia; di là, un po' sgambettando, un po' nuotando, uscirono tutti fradici e stanchi, dalle onde in
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. Vorrei avervi qui tutti con me sulla tribuna, a godere con me di questa sinfonia di colori. Vorrei che poteste vedere le vetture dalle tinte smaglianti
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quello di Jörg il cono di luce si sofferma una frazione di secondo di più che sugli altri. Ede spegne la lampadina. La sua voce, che ora esce dalle
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da poco. C'è, in una valle vicina, un prato pianeggiante: al centro, come un eremita, un grande olmo dalle foglie cilestrine. Dovrai girare cento
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nome volgare è agarico chiomato, una varietà piuttosto comune dalle nostre parti. Vedi queste lamelle? Finché son bianche, il fungo è commestibile
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avara. A stento si giunge alla primavera. Il bestiame che dalle fatiche estive si sarebbe rifatto col riposo invernale, scarsamente nutrito, invece di
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villani, e carrettieri, ferocemente brutali. Talvolta si vede un cavallo vecchio, macilento, sfinito dalle fatiche, e dal digiuno, trascinare un
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ranocchi. Ma Cecco, comperando quella terra, s'era proposto di trarne buon partito; e vi riuscì. Nettò il campo dalle pietre, e ne fece un fruttetto
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dalle prime ore del mattino uomini, donne, ragazzi, tutti sono in moto. Chi ripulisce e mette a posto gli arnesi campestri; chi spazza l'aia, e la
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necessario alla famiglia, ma non più, e non meno del necessario. Menico, per sua disgrazia, non ha regola. Il danaro gli scappa dalle mani, come l'acqua
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essere un galantuomo; ma ti è necessaria a farti voler bene dalle persone con cui tratti. Se sei ruvido come una grattugia, se pungi come un'istrice
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dritto sulla buona via, regola la sua industria, le vendite, e le compre sulla base del tornaconto. Ma per conoscere se dalle sue operazioni ricavi un
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quasi prive d'aria e di luce. Il bestiame vi è stipato; l'aria vi è guasta dalle esalazioni degli animali e dei loro escrementi, e non si rinnova; anzi
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vergogna, sono gli abiti pieni di lordure, scuciti, cadenti a brandelli. Un po' di sapone per pulirli dalle macchie, un po' di refe, e un ago, per
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all'ultimo momento era stata imprigionata dalle Tigri. Il Principe Felice voleva correre a salvarla, ma fu trattenuto perché dissero che era impossibile
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che i pensionanti lasciano fuori dell'uscio, in casa di Madama Sveglia, ha lìn appartamento davvero splendido. In terra ha disteso tappeti dalle
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e di grazie per i benefici che ci vengono dal sole, dalla luna, dagli animali, dalle piante, dai fiori, dall'acqua, dall'aria, da tutte le creature
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dalle grandi ricchezze, dalla fresca età e della singolar bellezza, fosse consigliata al nuovo matrimonio; nondimeno si contentò di anteporre alle nozze
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dalle pompe e dagli agi signorili; e non bastò; chè faceva vita di austerissime privazioni, dormendo anche sul duro legno o su poca paglia. Desiderosa di
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, — disse il Nano — vengo a farvi una proposta. Se mi darete mezzo regno e la Reginotta per moglie, io andrò a liberarla dalle mani dell'Uomo selvaggio
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la Reginotta era stata liberata dalle mani dell'Uomo selvaggio, il Reuccio del Portogallo mandò a domandarla per moglie. La Reginotta non disse nè di
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contorceva dalle risa con quella sua gobbetta e quelle sue gambine sbilenche. Capì subito che quel cavallo fatato era opera del nano. — Ah, Nano, nanuccio
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: non avea lingua, nè occhi, nè orecchi; era rovinata dalle fiamme. E se lui non la guariva intieramente, non potea diventar genero del Re. Partì e
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si stendeva mollemente sul rio che lampeggiava, simile a uno smeraldo liquido. Il fresco odore che emanava dalle fronde e dalle zolle pareva esalato
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dei campi, la loro vita e la loro liberazione. Quando, di tanto in tanto, la brezza cadeva e la zattera si fermava, cullata dalle onde tranquille
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prese, uscì da palazzo e subito partì. Frattanto il Reuccio era guarito dalle ferite, ma l'odio che aveva preso per chi gliele aveva cagionate, era
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capitale è informata che il Reuccio è moribondo. Ne è informato anche il Duca zio, che corre subito, si sbraccia, propone rimedi e pare caschi dalle
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sessi e a pagarle perché ripetessero a turno, giorno e notte, i loro riveriti nomi. Speravano cosí di guarire dalle loro malattie e di far camminare il
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fungaie sulle rive del lago, presso i paesi a mezza costa, nei boschi e nelle valli prealpine. Giornalisti, radio- e telecronisti sono giunti dalle
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Lavoro dalle quattro e mezzo del pomeriggio fino alle sette e mezzo, cioè da quando chiude la scuola a quando chiude il supermercato. Alle otto sono
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