L'incapacità del condannato in istato di interdizione legale può essere fatta valere da chiunque vi ha interesse.
Qualora anche la persona preposta risulti insolvibile, si applicano al condannato le disposizioni dell'articolo 136.
Il condannato, dimesso dalla casa di cura e di custodia, è sottoposto all'esecuzione della pena.
Se tale obbligazione non può essere adempiuta, si applicano al condannato le disposizioni dell'articolo 136.
Le disposizioni precedenti si applicano anche al condannato ammesso a lavorare fuori dello stabilimento penale.
L'obbligazione non si estende alla persona civilmente responsabile, e non si trasmette agli eredi del condannato.
Il condannato per alcuna delle contravvemzioni prevedute dagli articoli precedenti può essere sottoposto alla libertà vigilata.
Il condannato per alcuna delle contravvenzioni prevedute dagli articoli precedenti può essere sottoposto alla libertà vigilata.
Se il condannato commette successivamente un delitto, l'ordine di non fare menzione della condanna precedente è revocato.
Il condannato alla reclusione che ha scontato almeno un anno della pena, può essere ammesso al lavoro all'aperto.
Se, prima dell'esecuzione di una pena restrittiva della libertà personale o durante l'esecuzione, sopravviene al condannato una infermità psichica
Il condannato all'ergastolo, che ha scontato almeno tre anni della pena, può essere ammesso al lavoro all'aperto.
La liberazione condizionale non è consentita se il condannato, dopo scontata la pena, deve essere sottoposto a una misura di sicurezza detentiva.
Il giudice può ordinare che la sentenza sia pubblicata per estratto su uno o più giornali a spese del condannato.
2. Se la pena non è superiore a sei mesi e non vi è pericolo di fuga, il pubblico ministero fa notificare al condannato ordine di esecuzione con
3. Il provvedimento del pubblico ministero è notificato al condannato e al suo difensore.
4. Il verbale delle dichiarazioni rese dall'imputato o dal condannato è trasmesso senza ritardo alla corte di cassazione o alla corte di appello
5. Il pubblico ministero provvede con decreto, che deve essere notificato al condannato e al suo difensore.
3. Sono poste a carico del condannato le spese di mantenimento durante la custodia cautelare, a norma dell'articolo 692.
4. L'amnistia e l'indulto devono essere applicati, qualora il condannato ne faccia richiesta, anche se è terminata l'esecuzione della pena.
3. Se il condannato è già detenuto, l'ordine di esecuzione è comunicato al ministro di grazia e giustizia e notificato all'interessato.
ministro del culto professato dal condannato, se questi lo richiede. Il segretario compila il processo verbale, nel quale è fatta menzione anche dell'ora
giudizio di rinvio venga accertato che il fatto non sussiste o che il condannato non lo ha commesso ovvero sia dichiarato che manca del tutto la prova che il
Se il condannato non detenuto si trova fuori della circoscrizione in cui il pubblico ministero o il pretore esercita il proprio ufficio, l'ordine di
sicurezza l'ordine di carcerazione del condannato, se questi non è già detenuto. Tale ordine contiene le generalità del condannato o quant'altro valga a
Le ordinanze sono soggette soltanto al ricorso per cassazione da parte del pubblico ministero e dell'imputato o condannato.
Con la sentenza di condanna il condannato è dichiarato quando occorre delinquente o contravventore abituale o professionale, o delinquente per
Con la sentenza che rigetta o dichiara inammissibile l'impugnazione l'imputato che l'ha proposta è condannato alle spese del procedimento.
Sono poste a carico del condannato anche le spese per il suo mantenimento durante la custodia preventiva, a' termini dell'articolo 274.
Le pene non possono consistere in trattamenti contrarî al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato.
Il giudice può ordinare che la sentenza sia pubblicata per estratto su uno o più giornali a spese del condannato.
Ai fini del trattamento rieducativo, salvo casi di impossibilità, al condannato e all'internato è assicurato il lavoro.
Se il condannato durante la licenza trasgredisce agli obblighi impostigli, la licenza può essere revocata indipendentemente dalla revoca della
Con la sentenza di condanna, l'imputato è condannato alle restituzioni e al risarcimento dei danni cagionati dal reato.
Se il condannato alla pena di morte è un prigioniero di guerra, si osservano le disposizioni delle convenzioni internazionali.
Collaborazione "impossibile": grava sul condannato l'onere di allegazione delle situazioni di derogabilità alle preclusioni in materia di benefici
Riflessioni a margine del progetto di ricerca in tema di "Statuto europeo per l'imputato ed il condannato minorenne"
Per le Sezioni Unite la pena detentiva breve è sostituibile con la pena pecuniaria anche quando il condannato è indigente
Il "favore del condannato" come presupposto di ammissibilità del ricorso straordinario per errore di fatto
Processo "in absentia" ed esecuzione del M.a.e.: la conoscenza legale del procedimento obbliga l'autorità richiesta a consegnare il condannato
Colloqui telefonici difensivi per il condannato: preventiva autorizzazione discrezionale o lacuna normativa?
Vostro è l'inganno! Vostra la perfidia! Siete voi che I'avete condannato! Voi, l'abate!
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... E CHE È SICURA DELL’IMPUNITÀ POICHÈ LO SCERIFFO NON HA MAI CONDANNATO NÈ ARRESTATO UNO SOLO DEGLI UOMINI DI LOWETT!
L’ULTIMO DESIDERIO DEL CONDANNATO. NON SO GLI ALTRI DUE, MA IO L’AVREI...
Nelle coltri quatto quatto si rintana il poveretto, condannato ad un coatto domicilio nel suo letto!
Il medico della prigione constata la morte del condannato : egli ha pagato il suo debito alla società.
Sarebbe davvero singolare che questo legno che è già stato condannato a perire, dico condannato a perire nel senso legale, in seguito ad una proposta
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Quali sono i reati che mi furono imputati e pei quali fui condannato a sette anni di carcere?
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Può avvenire che, per tedio della vita, dopo i lunghi dolori di una travagliata prigionia, il condannato desideri si affretti il giorno del patibolo
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Ora che cosa diceva l'immortale Cantore alla natìa Firenze che lo aveva condannato alle amarezze di un durissimo esiglio:
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